Tsuyoshi, per prima cosa, si guardò le mani. Dei manicotti in cuoio ne coprivano il dorso, tenuti fermi da degli anelli infilati al dito medio di entrambe le mani, e poi fissati con delle cinghie a polsi e avambracci, fino quasi al gomito.
Poi si tastò il petto, coperto da una casacca senza maniche rossa, a sua volta nascosta parzialmente da una specie di armatura di cuoio. Una cintura in pelle con una fibbia elaborata teneva ferma la casacca, lunga fino a poco sotto il sedere, e su di essa era agganciata una fondina in cui spiccava un pugnale, l'arma di base del gioco.
Sorrise. Con l'avanzare dei progressi ne avrebbe acquistate altre, per ora andava bene così.
Finalmente si concentrò sui pantaloni. Erano in pelle scura, aderenti, e sembravano anche comodi. Gli stivali erano semplici, imbottiti e pratici.
Si guardò a lungo le gambe. Nonostante le settimane passate a fare il beta test, era ancora strano vederle entrambe, perchè nella vita reale non era così: un anno prima, in un incidente, aveva perso parte della gamba sinistra e si era dovuto abituare a camminare con l'ausilio di una protesi.
Ma dentro DKO non doveva più pensare a ciò, poichè il suo avatar si muoveva attraverso comandi mentali, ed era integro, a differenza di lui. Fece un respiro profondo e iniziò a correre lungo le vie del borgo situato sull'isola iniziale del gioco, chiamata Berk.
Si muoveva sicuro, grazie alla sua conoscenza della versione beta di quel videogame, ma appena girò l'angolo qualcuno lo chiamò, alle sue spalle.
Si fermò, voltandosi. Si trovò di fronte l'avatar di un altro giocatore: alto, magro e atletico, capelli biondi coperti da un elmo ornato da un paio di piccole ali.
"Ehm... scusa..." disse il nuovo arrivato, la cui voce mostrava circa la stessa età del giovane giapponese "Sei un beta tester, vero?"
"È così visibile?" rispose il ragazzo, passandosi una mano sui capelli castani.
"Beh, sembri sapere dove stai andando..." ammise l'altro, facendo spallucce "Io sono nuovo di questo tipo di giochi... posso unirmi a te? Anche per poco tempo... vorrei imparare."
Tsuyoshi ci pensò su. Effettivamente c'erano alcune sfide che erano piuttosto difficili da superare da soli, quindi un compagno, anche se alle prime armi, gli avrebbe fatto comodo.
Annuì, facendogli cenno di seguirlo, e corse alla piazza del paese, dove altri giocatori stavano comparendo.
Si fermò al centro della piazza e si guardò intorno.
"Tra poco dovrebbero arrivare tutti, e inizierà il tutorial." spiegò, rivolto al suo nuovo amico.
Proprio in quel momento l'avatar di un altro giocatore comparve accanto a loro, il cui aspetto riproduceva il tipico Thor dei fumetti. Il giapponese lo guardò per qualche secondo e poi si inchinò per salutarlo.
"Oh, salve, giovanotto!" lo salutò il nuovo arrivato, dalla cui voce si capiva che si trattava di un uomo adulto "Sei già qui?"
"Non potevo mancare al lancio ufficiale, Stoick." rispose Tsuyoshi, rimanendo chinato, come prevedeva la sua educazione nipponica.
"Un altro beta?" domandò l'altro ragazzo, saltellando eccitato "figo! E pure un adulto! Pensavo che a certi giochi partecipassero solo quelli della mia età..."
"In realtà Dragon Knight Online è stato creato per essere fruibile da persone di ogni età, indifferentemente anche dal sesso." spiegò l'uomo, sorridendo "Comunque hai ragione, sono un beta anche io. Qui mi faccio chiamare Stoick."
"Io... io sono Gambedipesce. Ho scelto questo nome... mi sembrava adatto..." si presentò il ragazzino.
"E io sono Hiccup." disse il giapponese, inchinandosi.
Stava per aggiungere altro, ma una musichetta elettronica attirò la loro attenzione: il tutorial era iniziato.