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Autore: Eneri_Mess    27/01/2018    2 recensioni
Stai piangendo anche tu.
Ogni tanto Ryo sente la voce di Akira in testa.
[Devilman Crybaby]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cow-t, seconda settimana, M1.
Prompt: Voce
Numero Parole: 300

 

Time after time I think "Oh Lord what's the use?"
Time after time I think it's just no good
'Cause sooner or later in life, the things you love you loose
But you got the love I need
To see me through
[You’ve got the love - Florence + the Machine]





 

Stai piangendo anche tu.

Ogni tanto Ryo sente la voce di Akira in testa. Ogni tanto è la voce di quel bambino piagnucoloso in cima alla collina, che versa lacrime inutili per un esserino morto ancora più inutile. Ogni tanto è la voce dell’Akira quindicenne. Sono passati anni, eppure la litania è la stessa, l’emozione che vorrebbe trasmettergli uguale.

Ma Ryo non la sente. Anche in quel momento, preda dell’insonnia, nel proprio letto a fissare il cielo dalle vetrate dell’appartamento, non capisce. Non sente.

Farsi domande gli da noia, perché i dubbi li detesta. Ha solo verità in divenire nella testa, dei puzzle a cui sa non mancheranno pezzi alla fine. Tutto tornerà, non ci saranno tasselli perduti, o la possibilità di sbagliare a incastrarne qualcuno.

Ma quando si tratta del puzzle di Akira, Ryo non riesce ad averlo sotto controllo.

Afferra il testamento, così. Io te lo passo e tu lo afferri!

La staffetta gli è sempre sembrata sciocca e inutile. Nessuna informazione da apprendere, solo questo correre verso una meta fatta da una semplice linea sul pavimento. Quindi, non ha mai preso il testamento. E poi era un gioco dove non erano solo lui e Akira, quindi non ne ha mai vista l’utilità.

Però la voce permane, una piccola eco che potrebbe anche soffocare pensando agli impegni, limando i dettagli di come smaschererà al mondo la presenza dei demoni, oppure vedere Akira, toccarlo, invece di riascoltarlo nella propria testa.

Ma la verità è che la voce di Akira è l’unica cosa che lo calma e lo aiuta a prendere sonno, anche se le frasi non sono propriamente carine. Non ha mai avuto una ninna nanna cantata in vita sua, ma ha sempre avuto Akira, lì nei suoi pensieri.

Stai piangendo anche tu.

Forse un giorno capirà cosa intende.

 
   
 
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