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Autore: Agente Isa88    23/04/2005    1 recensioni
Questo è il sequel de"questa è la realta" leggete e recensite!
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è realtà

Questa è realtà... “Smith, nemico o amico?”

 

Neo li aspettava fuori dal portone insieme a Morpheus, con aria seria.

 

“abbiamo deciso di cercare il Merovingio” disse il primo.

 

“è l’unica persona che possa essere coinvolta in tutta questa faccenda, andiamogli a fare visita” disse il secondo.

 

Smith annuì con la testa.

 

“come arriviamo al castello del Merovingio?” chiese Nutty.

 

“siamo riusciti a farci dare, da un altro programma anziano che ha sostituito il fabbricante di chiavi, una chiave che ci condurrà al suo castello” disse Neo prendendo dalla tasca delle chiavi. Poi si voltò verso il portone e inserì al suo interno una di quelle chiavi, che li condusse ancora una volta al corridoio delle Back Doors.

 

Neo fece strada al gruppo. Dopo di che si fermò davanti a una delle tante porte e la aprì con una altra delle chiavi nel suo mazzo, che li condusse all’interno delle segrete del castello del Merovingio.

 

“cerchiamo di scoprire qualcosa...” suggerì Smith.

 

Nutty notò le celle che rinchiudevano strane persone, si allontanò un momento da Smith e andò ad affacciarsi in una di quelle. C’erano tante persone ammassate tra di loro, ancora vive, una di loro trovò la forza di raggiungere Nutty alle sbarre, era in pessimo stato.

 

“per favore liberami! Non lasciarmi fare quella fine!” la supplicò.

 

“q-quale fine?” chiese allontanandosi dalle sbarre. Poi si affacciò alla cella successiva e vide che le persone al suo interno avevano un aspetto diverso, occhi rossi, denti affilati, sguardo diabolico, erano vampiri. Uno di loro fece un balzo che raggiunse le sbarre in cui Nutty stava sbirciandoli, dallo spavento fece un salto indietro.

 

Smith le prese la mano “stai attenta... tieni gli occhi aperti...”

 

“ma Smith, qui il Merovingio vuole trasformare questi prigionieri in vampiri! Si sta creando un esercito di vampiri! E ho l’impressione che questi cosi siano un po’ come gli zombie...”

 

“e cioè?”

 

“se ti mordono diventi come loro...dici che finiremo come in Resident Evil?”

 

Neo si fermò davanti alla porta che dava accesso a una vecchia sala proiezioni, probabilmente di proprietà del Merovingio.

 

“che cos’hai Neo?” chiese Morpheus.

 

“ho una strana sensazione...” disse a voce bassa. La porta si sfondò improvvisamente, e dalle polveri si fece avanti un uomo.

 

“Neo, Morpheus, finalmente ci incontriamo...” Cujo era uno dei vampiri più forti e temuti.

 

“non intralciarci, dobbiamo vedere il Merovingio!” Neo era molto tranquillo nonostante l’aspetto di quel vampiro mettesse i brividi.

 

“non vi darò assolutamente il permesso di vederlo” disse lanciandosi verso di Neo per cercare di morderlo, Neo con un gesto veloce gli tirò uno schiaffo che lo fece volare per alcuni metri. Cujo si rialzò e tornò all’attacco, Morpheus decise di aiutarlo. Anche se Cujo non era molto forte purtroppo era dotato di grande velocità.

 

Smith fece qualche passo indietro “possiamo approfittarne per proseguire!” Nutty annuì con la testa.

 

Neo quindi ne approfittò per distrarre il vampiro e consentire ai due di poter proseguire nella ricerca del Merovingio. Corsero lungo un grande corridoio dopo di che Smith si fermò di scatto, Nutty finì per sbatterci addosso “ehi ma che ti è preso?”

 

“ssst!” disse avvicinandola a se “e da un po’ che sento qualcosa che ci segue...è una sensazione...”

 

Nutty si guardò in giro, lei non aveva avvertito nulla, improvvisamente vide un ombra muoversi alle spalle di Smith “alle tue spalle!” gli urlò. Smith si voltò di scatto e gli afferrò il braccio prima che potesse colpirlo.

 

Abele si allontanò “maledizione! Sei svelto!”

 

“sei tu che non sei granchè nel nasconderti, è parecchio che sento che ci segui!”

 

“non sei tanto attento allora!” disse sorridendo.

 

Una seconda ombra scese alle spalle di Nutty afferrandola alle sue spalle, Nutty non riuscì a liberarsi dalla presa di Caino.

 

“maledizione eravate in due!” urlò Smith “lasciala subito andare se non vuoi fare una brutta fine!”

 

“non sai quanta paura mi mettono le tue minacce!” disse Caino stringendola ancora di più.

 

Nutty allora cominciò ad agitarsi il più possibile e con una testata dritta sul naso del vampiro riuscì a toglierselo di dosso. Smith fece un mezzo sorrisetto e poi tornò serio “Nutty allontanati da qui!” la ragazzina evitò anche Abele, che tentò di prenderla e riuscì a raggiungere la porta, Smith intanto li tenne bloccati entrambi.

 

Nutty si voltò di scatto e vide una terza ombra arrivare alle spalle di Smith che lo colpì violentemente dietro la nuca facendolo cadere per terra “noooo! Smith!” Nutty si bloccò e tornò indietro per andare a recuperarlo, Caino e Abele le bloccarono la strada.

 

“peccato, hai usato molto male l’opportunità che ti ha donato Smith di poter scappare!” disse uno bloccandola per un braccio.

 

“lasciatemi stare maledetti!” Nutty cominciò a dimenarsi e vide che la terza ombra era un altro vampiro, sembrava più potente di Caino e Abele a prima vista. Questo sollevò Smith, se lo mise in spalla e camminando lentamente lo portò via.

 

“dove lo state portando maledetti??!!”

 

Abele la fece cadere per terra e la tenne bloccata “hai delle cose importanti da dover dire a Smith? Visto che stai per morire posso dirgliele io per te!”

 

“si! Ricordagli di mandarti a farti fottere maledetto!” Un calciò potentissimo arrivò in testa a Caino, volando contro un comodino lungo il corridoio. Neo e Morpheus erano arrivati ad aiutarla.

 

Abele si rialzò e Neo con un agile mossa riuscì a trovarsi alle sue spalle, spezzandogli il collo. Rimase solo Caino, che cercò di fuggire. Morpheus afferrò una sedia e gliela lanciò contro, Neo afferrò un pezzo di legno staccatosi da essa e piombò alle spalle di Caino conficcandoglielo, i due fratelli erano stati sconfitti.

 

Nutty si rialzò da terra e corse nella direzione in cui era sparito il terzo vampiro. Neo la fermò.

 

“lasciami andare Neo, devo andare da Smith!” disse cercando di togliersi di dosso la mano dell’uomo.

 

“stai ferma ragazzina, non c’è nulla che tu ora possa fare, era il loro obbiettivo poter catturare Smith... e vedo che non sono più qui...se ne sono andati altrove, anche il Merovingio possiede delle chiavi per le Back Doors...”

 

“ma allora cosa possiamo fare?! Non permetterai che lo ammazzino?!”

 

“no, stai tranquilla, non lo permetterò mai...” disse metendole una mano in testa “ora però dobbiamo tornare indietro, qui non cè più nulla che possiamo fare...”

 

Morpheus fece strada al trio verso la porta di uscita.

 

Neo poteva quasi avvertire la proccupazione di Nutty farsi largo in tutto il suo corpo. Aveva una gran paura per lui. Neo le mise una mano in spalla, pensò che un po’ potesse aiutarla a stare sù...

 

L’accompagnarono a casa “Nutty, ti chiameremo al cellulare quando riusciremo a scoprire qualcosa...va bene?” l’uomo le prese la mano, gliel’aprì e le diede due chiavi “se mai ti sentirai di dover incontrare ancora l’Oracolo...” Nutty sorrise e tornò a casa.

 

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Dile la stava aspettando “hai fatto tardi Nutty!! Cosa diavolo è successo? Stai bene?”

 

Nutty evitò il discorso andandosene in camera sua e sdraiandosi sul letto, non aveva voglia di vedere e sentire nessuno. Si sentiva come se le avessero strappato via dal suo corpo parte di se. Suo fratello entrò in camera e si sedette sul letto accanto a lei.

 

“è successo qualcosa di brutto, vero?” le chiese guardando altrove.

 

Nutty si voltò dalla parte opposta “per colpa mia...Smith è stato catturato... e ora lo staranno ammazzando da qualche parte...”

 

“perchè dovrebbe essere colpa tua?”

 

“avevi agione tu...mi sono cacciata in guai mille volte più grandi di me...io non sono capace di agire come loro, sono solo di peso, infatti Smith per consentire di far scappare me si è distratto ed è stato colpito...”

 

“ora però ti dirò una cosa...hai ragione, ti ho detto che sei di peso, ma se loro cercano il tuo aiuto e se l’Oracolo ti ha incaricato di portare a termine questa missione, vuol dire che sei tutto fuorchè un peso! Sei colei che può riuscire a rimettere l’ordine!”

 

“lo credi davero?”

 

“non lo credo solo io, ma anche Beba, Neo, Morpheus, l’Oracolo e anche Smith! Quindi stai tranquilla, sono sicura che tutto si sistemarà!” disse abbracciandola. Nutty sorrise, si sentiva più sollevata.

 

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In un luogo lontano da tutti e tutto. Smith riaprì gli occhi. Fece un po’ di fatica a mettere a fuoco. Dopo si accorse di avere un bel bernoccolo dietro la testa, che faceva anche parecchio male. Provò a muoversi, ma era bloccato con dei lacci alle caviglie e ai polsi. Era bloccato su una specie di tavolo che non prometteva nulla du buono.

 

‘come diavolo ho fatto ha distrarmi così stupidamente?! Isabella sarà al sicuro?’ pensò.

 

Il Merovingio entrò dentro la cella con un espressione sorridente “finalmente ti sei svegliato...”

 

“chi mi ha colpito?” chiese irritato.

 

“è stato il mio fedelissimo vampiro Vlad” Il Merovingio lo indico con la mano alla sua sinistra, dove giaceva in piedi un uomo con strane vesti nere e i capelli lunghi teneva gli occhi chiusi, come se fosse immerso in chissà quale meditazione, Smith non si accorse minimamente di lui prima.

 

Vlad aprì gli occhi, mostrando uno sguardo perso e vuoto, a Smith salì un brivido dietro la schiena, quel vampiro metteva i brividi solo a guardarlo.

 

“Vlad, tiralo su” gli ordinò il Merovingio. Il vampiro afferrò una leva al muro e la tirò verso il basso, il tavolo su cui stava sdraiato Smith si sollevò verticalmente, ora poteva guardare il Merovingio negli occhi.

 

Il francese sorrise “ti chiederai come mai tu ora sei qui, vero?” Smith lo fissò senza dire una sola parola.

 

“come tu sai, stavi creando un po’ troppe complicazioni alleandoti con Neo...quindi visto che hai avuto un passato da programma ribelle, ho intenzione di farti tornare tale, se tu neutralizzassi Neo i piani delle macchine potrebbero compiersi!”

 

“io non intendo collaborare a questa assurda prova di forza tra umani e macchine!!”

 

“Ooh! Invece lo farai eccome! Vedrai che cambierai idea tra pochi minuti! Sta tranquillo, una volta che ti avremo usato potrai raggiungere la tua amichetta in cielo, sempre che esista un cielo per uno stupido programa come te!”

 

“Isabella!” Urlò cominciando a dimenarsi “che le avete fatto??”

 

“per ora ancora nulla, ma sarà presto tolta di mezzo... se ne occuperà Vlad personalmente” sorrise guardando verso il vampiro che annuì non cambiando la sua espressione persa nel vuoto.

 

“se osate anche solo sfiorarla...”

 

“che cosa fai?” disse tirandogli uno schiaffo “da ora le cosa andranno diversamente!!”

 

Vlad si avvicinò al Merovingio consegnandogli qualcosa, Smith li guardò confuso, cosa volevano fargli? Vlad si avvicinò a Smith e gli diede un occhiata gelida, si sentì quasi fulminato. Il vampiro allora gli strappò la maglietta e il Merovingio si avvicinò prendendo il suo posto. Alzò la mano e gli mostrò uno strano apparecchio, purtroppo a Smith fin troppo familiare.

 

Con l’altra mano il Merovingiò schiacciò un pulsante al lato di quell’aparecchio che sembrava un insetto, una spia rossa si accese e dei tentacoli uscirono fuori da esso “me l’hanno procurato certi tuoi amici agenti, molto più potenziato di quello che usavi te in passato...con questo sarò in grado di controllarti” Smith rimase immobile, gli sembrò di tornare indietro nel tempo come quendo Neo era nella sua stessa situazione, i ruoli erano invertiti però.

 

Il Merovingio poggiò l’insetto lentamente sul suo torace, questo cominciò a muoversi alla ricerca di un accesso dentro il suo corpo. Trovò l’ombelico e cominciò a entrarci. Smith cominciò ad agitarsi, non poteva permettere al francese di controllarlo. Quei lacci però gli impedivano qualsiasi movimento.

 

Smith cominciò a urlare. il dolore era insopportabile. Il Merovingio sorrise “urla Smith! Urla! E’ musica per le mie orecchie!” Vlad non mosse un solo muscolo, si godeva lo spettacolo a qualche metro di distanza.

 

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Erano ormai passati due giorni.

 

Nutty e Beba se ne stavano sedute sulla poltrona in terrazza a giocare con la x-box. La ragazzina aveva raccontato tutto ciò che era successo alla sua amica.

 

“è incredibile... sono due giorni che non lo vedo ma mi sembra quasi che sia passata un’ eternità... chissà se starà bene...” Nutty appoggiò il joystick per terra “non mi va neanche di giocare...”

 

Beba le mise una mano sulla spalla “coraggio, sono sicura che presto avremo sue notizie...”

 

Nutty prese dalla tasca le chiavi che Neo le aveva consegnato. Le chiavi per accedere all’Oracolo “non voglio starmene qui seduta a fare niente per lui...”

 

“scusa ma che vorresti fare con quelle?”

 

“torniamo dall’Oracolo!” disse correndo giù per le scale. Beba le corse dietro.

 

“cosa potrà fare lei?”

 

“intanto rivelarmi se sta bene o no... poi si vedrà!” Nutty si ricordava perfettamete la strada fortunatamente. Dopo parecchi minuti di camminata si trovarono di fronte alla vecchia porta in fondo a vicolo. Nutty infilò la chiave e si trovarono all’interno del corridoio di Back Doors.

 

“e ora quale sarà tra queste? Metti che apri una porta dove ti trovi dritta dritta davanti a uno di quei vampiri?” disse Beba.

 

“al massimo ne apro un altra sperando che sia un bagno, così se te la fai sotto dalla paura puoi sempre rimediare!”

 

Nutty chiuse gli occhi e provò a farsi trasportare da una strana sensazione, camminò per qualche metro e si fermò davanti a una delle tante porte “è questa qui”

 

“ne sei sicura?”

 

Nutty annuì. Girò la chiave all’interno del tamburo e aprì la porta. Era la casa dell’Oracolo! Beba tirò un sospiro di sollievo. Seraph le accolse “ragazze, prego accomodatevi...credo che l’Oracolo vi stesse aspettando, sta preparando dei biscotti!”

 

“ok, andiamo a parlarle allora” Nutty si avvicinò alla porta della cucina. Beba si sedette sul divano in salotto “io ti aspetto qui Nutty”

 

Appena varcò la porta l’Oracolo le sorrise seduta vicino ai fornelli “ce ne hai messo di tempo per venire qui...”

 

“e che non mi ricordavo la strada perfettamente...”

 

“non importa, su accomodati, lo so di cosa vuoi parlarmi!”

 

Nutty si sedette sulla solita sedia “ti prego, dimmi se sta bene...”

 

“sta tranquilla per essere in vita lo è...stare bene un po’ meno...gli hanno fatto qualcosa di davvero terribile...”

 

“che cosa??” chiese preoccupata.

 

“una specie di tortura, ora è cambiato, dovrai fare molta attenzione quando lo incontrerai”

 

“questo vuol dire che tornerà!” disse tornando più serena.

 

“frena l’entusiamo ragazzina, non è più lo Smith che hai conosciuto tu! Dovrai fare qualcosa per impedire che uccida Neo!”

 

“Smith ucciderà Neo? E io cosa posso fare? Non sono neanche riuscita a impedire che Smith venisse catturato, e ora gli hanno pure fatto del male!” disse stringendo i pugni,

 

“tu hai fatto quanto hai potuto, non darti colpe...e comunque su col morale, ho anche una buona notizia!” disse sorridendo.

 

“davvero? E quale?”

 

“posso farti diventare molto più forte, renderti una guerriera... anche molto potente, così potrai affrontare i nemici che ti attaccheranno”

 

“ma non sono stata liberata! Come posso diventare più forte?”

 

Seraph entrò in cucina “seguimi Nutty” la ragazzina si alzò dalla sedia un po’ incerta, si voltò verso l’Oracolo e lei sorrideva, allora prese coraggio e lo seguì.

 

“tu Nutty hai una capacità di immaginazione e una capacità di liberare la mente quasi fuori dalla norma per una persona che non è neanche stata liberata... quindi puoi benissimo usare questa” Seraph le indicò una macchina strana. In mezzo alla stanza c’era una poltrona simile a quella che usano gli uomini a Zion per entrare in Matrix, al suo fianco un apparecchio pieno di leve e pulsanti con al centro un monitor.

 

“e questa cosè?! Sembra una sedia elettrica!” disse un po’ spaventata.

 

“no, è una macchina simile ai computer a Zion per caricare programmi alla gente che entra qui... la sola differenza è che ti caricherò direttamente i programmi di caricamento dall’interno della matrice...il che vuol dire crackarla”

 

“aspè frena! Spiegati meglio!”

 

“siediti, te lo mostro subito!”

 

Nutty si sedette, ma non si sentiva molto tranquilla. Seraph prese dele grosse cuffie, davano un aria a delle grosse cuffie per ascoltare la musica, avevano due piccoli aghetti posizionati ai lati, prprio nel punto in cui si trovano le tempie.

 

“ehi non dirmi che questi cosi mi devono entrare in testa!!”

 

“tranquilla, non sentirai nulla...” Effettivamente i due aghi erano talmente sottili che Nutty avvertì solo un piccolo pizzico, nessun dolore.

 

“questi aghetti ora ti stanno toccando la mente, il posto in cui ora metteremo tutte le cose che ti serviranno, sentirai del fastidio, ma non ti preoccupare, passerà presto”  Seraph toccò qualche pulsante e qualche leva, partì come una specie di piccola scarica elettrica che la ragazzina si sentì attraversare in tutto il cervello. Strinse le mani ai braccioli della sedia.

 

Nutty cominciò a sentirsi strana, anche se lei non conosceva una sola mossa di arti marziali in qualche modo si sentì come di averle sempre sapute. Sorrise. Ormai quella scarica elettrica non la sentiva quasi più. Riaprì gli occhi dopo alcune ore. Beba, l’Oracolo, Seraph e anche Neo e Morpheus erano intorno a lei, a sua insaputa, che la guardavano sorridendo.

 

“em...che cè da guardare così..? E voi due quando siete arrivati???” chiese inquietata.

 

“ora sei perfettamente pronta per affrontare qualcuno!” disse l’Oracolo, Seraph annuì a quanto detto dall’Oracolo.

 

“wow! Nutty! Ora sai le arti marziali!” urlò Beba.

 

Nutty si levò le cuffie dalla testa e si toccò le tempie, le facevano abbastanza male “mi sento davvero stanca...”       

 

Neo l’aiutò ad alzarsi “ti accompagnamo a casa noi...”

 

Morpheus ringraziò Seraph e l’Oracolo da parte sua.

 

Prima accompagnarono Beba sotto casa sua, infine accompagnarono Nutty.

 

“mi raccomando, ora ti serve solo una bella dormita, riposa!” la rassicurò Morpheus.

 

“ci sentiamo presto!” la salutò Neo.

 

Non appena arrivò a casa sua si sdraiò sul letto e si addormentò profondamente.

 

Correva. E inseguiva quell’uomo vestito di nero voltato di spalle. Era il suo angelo. Più lo seguiva più si allontanava da lei. Lui si voltò, mostrandole uno dei suoi soliti sorrisi, riuscì a raggiungerlo e ad abbracciarlo “avevo paura che non ti avrei più rivisto...”

 

Nutty lo guardò e lui improvvisamente cambiò aspetto, diventò un essere orribile.

 

La ragazzina si svegliò di scatto e abbracciò il cuscino, pensando.

 

“no Smith...tu non sei un mostro...”

 

                                                                                                                                                                                            continua!!

 

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Nota di Isa: è divertente sapere che la vera frase che dice Smith nella versione originale di Revolutions è “it’s not fair!” (ovvero “non è giusto!”) la stessa frase che ho urlato io al cinema mentre piangevo x la sua morte!! à [xkè nella versione italiana dice “non vale così”....]

Ah! Come dice Morphy : al destino, come sappiamo, non manca il senso dell’ironia!! ;)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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