Questa è realtà... “Smith,
nemico o amico?”
Neo li aspettava fuori dal
portone insieme a Morpheus, con aria seria.
“abbiamo deciso di cercare il
Merovingio” disse il primo.
“è l’unica persona che possa
essere coinvolta in tutta questa faccenda, andiamogli a fare visita” disse il
secondo.
Smith annuì con la testa.
“come arriviamo al castello
del Merovingio?” chiese Nutty.
“siamo riusciti a farci dare,
da un altro programma anziano che ha sostituito il fabbricante di chiavi, una
chiave che ci condurrà al suo castello” disse Neo prendendo dalla tasca delle
chiavi. Poi si voltò verso il portone e inserì al suo interno una di quelle
chiavi, che li condusse ancora una volta al corridoio delle Back Doors.
Neo fece strada al gruppo.
Dopo di che si fermò davanti a una delle tante porte e la aprì con una altra
delle chiavi nel suo mazzo, che li condusse all’interno delle segrete del
castello del Merovingio.
“cerchiamo di scoprire
qualcosa...” suggerì Smith.
Nutty notò le celle che
rinchiudevano strane persone, si allontanò un momento da Smith e andò ad
affacciarsi in una di quelle. C’erano tante persone ammassate tra di loro,
ancora vive, una di loro trovò la forza di raggiungere Nutty alle sbarre, era
in pessimo stato.
“per favore liberami! Non
lasciarmi fare quella fine!” la supplicò.
“q-quale fine?” chiese
allontanandosi dalle sbarre. Poi si affacciò alla cella successiva e vide che
le persone al suo interno avevano un aspetto diverso, occhi rossi, denti
affilati, sguardo diabolico, erano vampiri. Uno di loro fece un balzo che
raggiunse le sbarre in cui Nutty stava sbirciandoli, dallo spavento fece un
salto indietro.
Smith le prese la mano “stai
attenta... tieni gli occhi aperti...”
“ma Smith, qui il Merovingio
vuole trasformare questi prigionieri in vampiri! Si sta creando un esercito di
vampiri! E ho l’impressione che questi cosi siano un po’ come gli zombie...”
“e cioè?”
“se ti mordono diventi come
loro...dici che finiremo come in Resident Evil?”
Neo si fermò davanti alla
porta che dava accesso a una vecchia sala proiezioni, probabilmente di
proprietà del Merovingio.
“che cos’hai Neo?” chiese
Morpheus.
“ho una strana sensazione...”
disse a voce bassa. La porta si sfondò improvvisamente, e dalle polveri si fece
avanti un uomo.
“Neo, Morpheus, finalmente ci
incontriamo...” Cujo era uno dei vampiri più forti e temuti.
“non intralciarci, dobbiamo
vedere il Merovingio!” Neo era molto tranquillo nonostante l’aspetto di quel
vampiro mettesse i brividi.
“non vi darò assolutamente il
permesso di vederlo” disse lanciandosi verso di Neo per cercare di morderlo,
Neo con un gesto veloce gli tirò uno schiaffo che lo fece volare per alcuni
metri. Cujo si rialzò e tornò all’attacco, Morpheus decise di aiutarlo. Anche
se Cujo non era molto forte purtroppo era dotato di grande velocità.
Smith fece qualche passo
indietro “possiamo approfittarne per proseguire!” Nutty annuì con la testa.
Neo quindi ne approfittò per
distrarre il vampiro e consentire ai due di poter proseguire nella ricerca del
Merovingio. Corsero lungo un grande corridoio dopo di che Smith si fermò di
scatto, Nutty finì per sbatterci addosso “ehi ma che ti è preso?”
“ssst!” disse avvicinandola a
se “e da un po’ che sento qualcosa che ci segue...è una sensazione...”
Nutty si guardò in giro, lei
non aveva avvertito nulla, improvvisamente vide un ombra muoversi alle spalle
di Smith “alle tue spalle!” gli urlò. Smith si voltò di scatto e gli afferrò il
braccio prima che potesse colpirlo.
Abele si allontanò
“maledizione! Sei svelto!”
“sei tu che non sei granchè
nel nasconderti, è parecchio che sento che ci segui!”
“non sei tanto attento
allora!” disse sorridendo.
Una seconda ombra scese alle
spalle di Nutty afferrandola alle sue spalle, Nutty non riuscì a liberarsi
dalla presa di Caino.
“maledizione eravate in due!”
urlò Smith “lasciala subito andare se non vuoi fare una brutta fine!”
“non sai quanta paura mi
mettono le tue minacce!” disse Caino stringendola ancora di più.
Nutty allora cominciò ad
agitarsi il più possibile e con una testata dritta sul naso del vampiro riuscì
a toglierselo di dosso. Smith fece un mezzo sorrisetto e poi tornò serio “Nutty
allontanati da qui!” la ragazzina evitò anche Abele, che tentò di prenderla e
riuscì a raggiungere la porta, Smith intanto li tenne bloccati entrambi.
Nutty si voltò di scatto e
vide una terza ombra arrivare alle spalle di Smith che lo colpì violentemente
dietro la nuca facendolo cadere per terra “noooo! Smith!” Nutty si bloccò e
tornò indietro per andare a recuperarlo, Caino e Abele le bloccarono la strada.
“peccato, hai usato molto
male l’opportunità che ti ha donato Smith di poter scappare!” disse uno
bloccandola per un braccio.
“lasciatemi stare maledetti!”
Nutty cominciò a dimenarsi e vide che la terza ombra era un altro vampiro,
sembrava più potente di Caino e Abele a prima vista. Questo sollevò Smith, se
lo mise in spalla e camminando lentamente lo portò via.
“dove lo state portando
maledetti??!!”
Abele la fece cadere per
terra e la tenne bloccata “hai delle cose importanti da dover dire a Smith?
Visto che stai per morire posso dirgliele io per te!”
“si! Ricordagli di mandarti a
farti fottere maledetto!” Un calciò potentissimo arrivò in testa a Caino,
volando contro un comodino lungo il corridoio. Neo e Morpheus erano arrivati ad
aiutarla.
Abele si rialzò e Neo con un
agile mossa riuscì a trovarsi alle sue spalle, spezzandogli il collo. Rimase
solo Caino, che cercò di fuggire. Morpheus afferrò una sedia e gliela lanciò
contro, Neo afferrò un pezzo di legno staccatosi da essa e piombò alle spalle
di Caino conficcandoglielo, i due fratelli erano stati sconfitti.
Nutty si rialzò da terra e
corse nella direzione in cui era sparito il terzo vampiro. Neo la fermò.
“lasciami andare Neo, devo
andare da Smith!” disse cercando di togliersi di dosso la mano dell’uomo.
“stai ferma ragazzina, non
c’è nulla che tu ora possa fare, era il loro obbiettivo poter catturare
Smith... e vedo che non sono più qui...se ne sono andati altrove, anche il
Merovingio possiede delle chiavi per le Back Doors...”
“ma allora cosa possiamo
fare?! Non permetterai che lo ammazzino?!”
“no, stai tranquilla, non lo
permetterò mai...” disse metendole una mano in testa “ora però dobbiamo tornare
indietro, qui non cè più nulla che possiamo fare...”
Morpheus fece strada al trio
verso la porta di uscita.
Neo poteva quasi avvertire la
proccupazione di Nutty farsi largo in tutto il suo corpo. Aveva una gran paura
per lui. Neo le mise una mano in spalla, pensò che un po’ potesse aiutarla a
stare sù...
L’accompagnarono a casa
“Nutty, ti chiameremo al cellulare quando riusciremo a scoprire qualcosa...va
bene?” l’uomo le prese la mano, gliel’aprì e le diede due chiavi “se mai ti
sentirai di dover incontrare ancora l’Oracolo...” Nutty sorrise e tornò a casa.
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Dile la stava aspettando “hai
fatto tardi Nutty!! Cosa diavolo è successo? Stai bene?”
Nutty evitò il discorso
andandosene in camera sua e sdraiandosi sul letto, non aveva voglia di vedere e
sentire nessuno. Si sentiva come se le avessero strappato via dal suo corpo
parte di se. Suo fratello entrò in camera e si sedette sul letto accanto a lei.
“è successo qualcosa di
brutto, vero?” le chiese guardando altrove.
Nutty si voltò dalla parte
opposta “per colpa mia...Smith è stato catturato... e ora lo staranno
ammazzando da qualche parte...”
“perchè dovrebbe essere colpa
tua?”
“avevi agione tu...mi sono
cacciata in guai mille volte più grandi di me...io non sono capace di agire
come loro, sono solo di peso, infatti Smith per consentire di far scappare me
si è distratto ed è stato colpito...”
“ora però ti dirò una
cosa...hai ragione, ti ho detto che sei di peso, ma se loro cercano il tuo
aiuto e se l’Oracolo ti ha incaricato di portare a termine questa missione,
vuol dire che sei tutto fuorchè un peso! Sei colei che può riuscire a rimettere
l’ordine!”
“lo credi davero?”
“non lo credo solo io, ma
anche Beba, Neo, Morpheus, l’Oracolo e anche Smith! Quindi stai tranquilla,
sono sicura che tutto si sistemarà!” disse abbracciandola. Nutty sorrise, si
sentiva più sollevata.
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In un luogo lontano da tutti
e tutto. Smith riaprì gli occhi. Fece un po’ di fatica a mettere a fuoco. Dopo
si accorse di avere un bel bernoccolo dietro la testa, che faceva anche
parecchio male. Provò a muoversi, ma era bloccato con dei lacci alle caviglie e
ai polsi. Era bloccato su una specie di tavolo che non prometteva nulla du
buono.
‘come diavolo ho fatto ha
distrarmi così stupidamente?! Isabella sarà al sicuro?’ pensò.
Il Merovingio entrò dentro la
cella con un espressione sorridente “finalmente ti sei svegliato...”
“chi mi ha colpito?” chiese
irritato.
“è stato il mio fedelissimo
vampiro Vlad” Il Merovingio lo indico con la mano alla sua sinistra, dove
giaceva in piedi un uomo con strane vesti nere e i capelli lunghi teneva gli
occhi chiusi, come se fosse immerso in chissà quale meditazione, Smith non si
accorse minimamente di lui prima.
Vlad aprì gli occhi,
mostrando uno sguardo perso e vuoto, a Smith salì un brivido dietro la schiena,
quel vampiro metteva i brividi solo a guardarlo.
“Vlad, tiralo su” gli ordinò
il Merovingio. Il vampiro afferrò una leva al muro e la tirò verso il basso, il
tavolo su cui stava sdraiato Smith si sollevò verticalmente, ora poteva
guardare il Merovingio negli occhi.
Il francese sorrise “ti
chiederai come mai tu ora sei qui, vero?” Smith lo fissò senza dire una sola
parola.
“come tu sai, stavi creando
un po’ troppe complicazioni alleandoti con Neo...quindi visto che hai avuto un
passato da programma ribelle, ho intenzione di farti tornare tale, se tu
neutralizzassi Neo i piani delle macchine potrebbero compiersi!”
“io non intendo collaborare a
questa assurda prova di forza tra umani e macchine!!”
“Ooh! Invece lo farai eccome!
Vedrai che cambierai idea tra pochi minuti! Sta tranquillo, una volta che ti
avremo usato potrai raggiungere la tua amichetta in cielo, sempre che esista un
cielo per uno stupido programa come te!”
“Isabella!” Urlò cominciando
a dimenarsi “che le avete fatto??”
“per ora ancora nulla, ma
sarà presto tolta di mezzo... se ne occuperà Vlad personalmente” sorrise
guardando verso il vampiro che annuì non cambiando la sua espressione persa nel
vuoto.
“se osate anche solo
sfiorarla...”
“che cosa fai?” disse
tirandogli uno schiaffo “da ora le cosa andranno diversamente!!”
Vlad si avvicinò al
Merovingio consegnandogli qualcosa, Smith li guardò confuso, cosa volevano
fargli? Vlad si avvicinò a Smith e gli diede un occhiata gelida, si sentì quasi
fulminato. Il vampiro allora gli strappò la maglietta e il Merovingio si
avvicinò prendendo il suo posto. Alzò la mano e gli mostrò uno strano
apparecchio, purtroppo a Smith fin troppo familiare.
Con l’altra mano il
Merovingiò schiacciò un pulsante al lato di quell’aparecchio che sembrava un
insetto, una spia rossa si accese e dei tentacoli uscirono fuori da esso “me
l’hanno procurato certi tuoi amici agenti, molto più potenziato di quello che
usavi te in passato...con questo sarò in grado di controllarti” Smith rimase
immobile, gli sembrò di tornare indietro nel tempo come quendo Neo era nella
sua stessa situazione, i ruoli erano invertiti però.
Il Merovingio poggiò
l’insetto lentamente sul suo torace, questo cominciò a muoversi alla ricerca di
un accesso dentro il suo corpo. Trovò l’ombelico e cominciò a entrarci. Smith
cominciò ad agitarsi, non poteva permettere al francese di controllarlo. Quei
lacci però gli impedivano qualsiasi movimento.
Smith cominciò a urlare. il
dolore era insopportabile. Il Merovingio sorrise “urla Smith! Urla! E’ musica
per le mie orecchie!” Vlad non mosse un solo muscolo, si godeva lo spettacolo a
qualche metro di distanza.
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Erano ormai passati due
giorni.
Nutty e Beba se ne stavano
sedute sulla poltrona in terrazza a giocare con la x-box. La ragazzina aveva
raccontato tutto ciò che era successo alla sua amica.
“è incredibile... sono due
giorni che non lo vedo ma mi sembra quasi che sia passata un’ eternità...
chissà se starà bene...” Nutty appoggiò il joystick per terra “non mi va
neanche di giocare...”
Beba le mise una mano sulla
spalla “coraggio, sono sicura che presto avremo sue notizie...”
Nutty prese dalla tasca le
chiavi che Neo le aveva consegnato. Le chiavi per accedere all’Oracolo “non
voglio starmene qui seduta a fare niente per lui...”
“scusa ma che vorresti fare
con quelle?”
“torniamo dall’Oracolo!”
disse correndo giù per le scale. Beba le corse dietro.
“cosa potrà fare lei?”
“intanto rivelarmi se sta
bene o no... poi si vedrà!” Nutty si ricordava perfettamete la strada
fortunatamente. Dopo parecchi minuti di camminata si trovarono di fronte alla
vecchia porta in fondo a vicolo. Nutty infilò la chiave e si trovarono
all’interno del corridoio di Back Doors.
“e ora quale sarà tra queste?
Metti che apri una porta dove ti trovi dritta dritta davanti a uno di quei
vampiri?” disse Beba.
“al massimo ne apro un altra
sperando che sia un bagno, così se te la fai sotto dalla paura puoi sempre
rimediare!”
Nutty chiuse gli occhi e
provò a farsi trasportare da una strana sensazione, camminò per qualche metro e
si fermò davanti a una delle tante porte “è questa qui”
“ne sei sicura?”
Nutty annuì. Girò la chiave
all’interno del tamburo e aprì la porta. Era la casa dell’Oracolo! Beba tirò un
sospiro di sollievo. Seraph le accolse “ragazze, prego accomodatevi...credo che
l’Oracolo vi stesse aspettando, sta preparando dei biscotti!”
“ok, andiamo a parlarle
allora” Nutty si avvicinò alla porta della cucina. Beba si sedette sul divano
in salotto “io ti aspetto qui Nutty”
Appena varcò la porta
l’Oracolo le sorrise seduta vicino ai fornelli “ce ne hai messo di tempo per
venire qui...”
“e che non mi ricordavo la
strada perfettamente...”
“non importa, su accomodati,
lo so di cosa vuoi parlarmi!”
Nutty si sedette sulla solita
sedia “ti prego, dimmi se sta bene...”
“sta tranquilla per essere in
vita lo è...stare bene un po’ meno...gli hanno fatto qualcosa di davvero
terribile...”
“che cosa??” chiese
preoccupata.
“una specie di tortura, ora è
cambiato, dovrai fare molta attenzione quando lo incontrerai”
“questo vuol dire che
tornerà!” disse tornando più serena.
“frena l’entusiamo ragazzina,
non è più lo Smith che hai conosciuto tu! Dovrai fare qualcosa per impedire che
uccida Neo!”
“Smith ucciderà Neo? E io
cosa posso fare? Non sono neanche riuscita a impedire che Smith venisse
catturato, e ora gli hanno pure fatto del male!” disse stringendo i pugni,
“tu hai fatto quanto hai
potuto, non darti colpe...e comunque su col morale, ho anche una buona notizia!”
disse sorridendo.
“davvero? E quale?”
“posso farti diventare molto
più forte, renderti una guerriera... anche molto potente, così potrai
affrontare i nemici che ti attaccheranno”
“ma non sono stata liberata!
Come posso diventare più forte?”
Seraph entrò in cucina “seguimi
Nutty” la ragazzina si alzò dalla sedia un po’ incerta, si voltò verso
l’Oracolo e lei sorrideva, allora prese coraggio e lo seguì.
“tu Nutty hai una capacità di
immaginazione e una capacità di liberare la mente quasi fuori dalla norma per
una persona che non è neanche stata liberata... quindi puoi benissimo usare
questa” Seraph le indicò una macchina strana. In mezzo alla stanza c’era una
poltrona simile a quella che usano gli uomini a Zion per entrare in Matrix, al
suo fianco un apparecchio pieno di leve e pulsanti con al centro un monitor.
“e questa cosè?! Sembra una
sedia elettrica!” disse un po’ spaventata.
“no, è una macchina simile ai
computer a Zion per caricare programmi alla gente che entra qui... la sola
differenza è che ti caricherò direttamente i programmi di caricamento
dall’interno della matrice...il che vuol dire crackarla”
“aspè frena! Spiegati
meglio!”
“siediti, te lo mostro
subito!”
Nutty si sedette, ma non si
sentiva molto tranquilla. Seraph prese dele grosse cuffie, davano un aria a
delle grosse cuffie per ascoltare la musica, avevano due piccoli aghetti
posizionati ai lati, prprio nel punto in cui si trovano le tempie.
“ehi non dirmi che questi
cosi mi devono entrare in testa!!”
“tranquilla, non sentirai
nulla...” Effettivamente i due aghi erano talmente sottili che Nutty avvertì
solo un piccolo pizzico, nessun dolore.
“questi aghetti ora ti stanno
toccando la mente, il posto in cui ora metteremo tutte le cose che ti
serviranno, sentirai del fastidio, ma non ti preoccupare, passerà presto” Seraph toccò qualche pulsante e qualche leva,
partì come una specie di piccola scarica elettrica che la ragazzina si sentì
attraversare in tutto il cervello. Strinse le mani ai braccioli della sedia.
Nutty cominciò a sentirsi
strana, anche se lei non conosceva una sola mossa di arti marziali in qualche
modo si sentì come di averle sempre sapute. Sorrise. Ormai quella scarica
elettrica non la sentiva quasi più. Riaprì gli occhi dopo alcune ore. Beba,
l’Oracolo, Seraph e anche Neo e Morpheus erano intorno a lei, a sua insaputa,
che la guardavano sorridendo.
“em...che cè da guardare
così..? E voi due quando siete arrivati???” chiese inquietata.
“ora sei perfettamente pronta
per affrontare qualcuno!” disse l’Oracolo, Seraph annuì a quanto detto
dall’Oracolo.
“wow! Nutty! Ora sai le arti
marziali!” urlò Beba.
Nutty
si levò le cuffie dalla testa e si toccò le tempie, le facevano abbastanza male
“mi sento davvero stanca...”
Neo l’aiutò ad alzarsi “ti
accompagnamo a casa noi...”
Morpheus ringraziò Seraph e
l’Oracolo da parte sua.
Prima accompagnarono Beba
sotto casa sua, infine accompagnarono Nutty.
“mi raccomando, ora ti serve
solo una bella dormita, riposa!” la rassicurò Morpheus.
“ci sentiamo presto!” la
salutò Neo.
Non appena arrivò a casa sua
si sdraiò sul letto e si addormentò profondamente.
Correva. E inseguiva
quell’uomo vestito di nero voltato di spalle. Era il suo angelo. Più lo seguiva
più si allontanava da lei. Lui si voltò, mostrandole uno dei suoi soliti
sorrisi, riuscì a raggiungerlo e ad abbracciarlo “avevo paura che non ti avrei
più rivisto...”
Nutty lo guardò e lui
improvvisamente cambiò aspetto, diventò un essere orribile.
La ragazzina si svegliò di
scatto e abbracciò il cuscino, pensando.
“no Smith...tu non sei un
mostro...”
continua!!
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Nota di Isa: è divertente
sapere che la vera frase che dice Smith nella versione originale di Revolutions
è “it’s not fair!” (ovvero “non è giusto!”) la stessa frase che ho urlato io al
cinema mentre piangevo x la sua morte!! à [xkè nella versione italiana dice “non vale
così”....]
Ah! Come dice Morphy : al
destino, come sappiamo, non manca il senso dell’ironia!! ;)