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Autore: Cara_Sconosciuta    27/06/2009    1 recensioni
Il mal d'Africa esiste o è solo una leggenda? Per Alexander Mansfeld si tratt più che altro di un sogno, il sogno di poter vedere, un giorno, un elefante i lacrime davanti a lui.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Flashfic per presentare la mia ultima creazione, a cui già mi sono affezionata!

Spero che Alex piaccia a voi quanto piace a me... e ora un piccolo appunto riguardo il banner, fatto con una foto rubata ad un mio amico. Il paesaggio di sfondo è africano davvero, si tratta del Burundi e ringrazio Alessandro per avermi (inconsciamente) prestato i suoi meravigliosi ricordi di viaggio.

Temperance

 

Gli elefanti piangono
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L’Africa è un pensiero, un’emozione,

quasi una preghiera:

lo sono i suoi silenzi infiniti, i suoi tramonti;

quel suo cielo che sembra molto più vicino del nostro,

perché si vede di più.

-Claudia Cardinale-

 

L’Africa lo guardava, imponente e maestosa sotto di lui.

Da quell’altura la vedeva nella sua completezza, dal fiume con il suo tortuoso snodarsi attraverso la valle a quel cielo terso e un po’più vicino di quanto non fosse in America.

Senza luci ad oscurarlo.

Lei era lì, sempre immobile e uguale a se stessa, eppure brulicante di vita come mai nessun altro luogo al mondo lo sarebbe stato.

Madre di tutto, lei... Mama Africa, come la chiamavano in tanti.

E lì, tra il verde petrolio delle acque dal corso turbolento e il giallo bruciato dal sole della savana, la sua vita futura che lo chiamava a gran voce.

Una vita diversa, una vita al servizio di altre vite, una vita un po’meno insipida -come diceva spesso lui- di quella che conduceva negli Stati Uniti.

E che avrebbe dovuto aspettare ancora un po’, rifletté, sistemandosi i grossi occhiali sul naso.

Almeno la sua laurea...e poi un po’di esperienza a casa.

Sì, era ancora lontano, il giorno in cui sarebbe tornato e sarebbe rimasto, forse per sempre, di certo per tanto.

Lontano, ma non irraggiungibile... e intanto avrebbe cercato qualcuno disposto a condividere il suo sogno e a tornare con lui nell’unico posto al mondo dove tutto è vivo e dove anche gli elefanti sanno piangere.

   
 
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