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Autore: Darkshin    28/06/2009    0 recensioni
Naruto e Sasuke contro Madara... l'ultima battaglia prima della pace!
Genere: Azione, Demenziale, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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shicidaime Qualche giorno dopo i funerali, a casa Hyuga, Hinata stava accudendo il piccolo Minato: il dolore per il lutto recente non era certo svanito, ma era un dolore composto:
HInata sentiva di dover continuare a vivere per il suo piccolo Naruto, che le restituiva un pò di quella luce persa alla scomparsa dello shinobi biondo.
Dopo averlo cambiato, gli mise una tutina... arancione, ovviamente
Hi:"ma come siamo belli oggi!" rise
Il bimbo fece un vagito contento
Hi:"ihihi" adorava quei momenti. In quel momento sentì bussare la porta
Hia:"Hinata! potresti scendere per cortesia, c'è una visita per te" la chiamò il padre
Hi:"arrivo, padre!"
Con il bimbo in braccio scese le scale e nell'atrio vide suo padre insieme a Sasuke
Hi:"ciao, Sasuke-kun"
Sa:"ciao Hinata, come stai? e come sta il piccolo Minato?"
Hi:"bè guardalo" glielo porse "crescerà sano e forte come il padre" disse orgogliosa
Sa:"speriamo che la bellezza la prenda dalla madre, allora" rispose con un sorrisino
Hi:"ihih... prendi una tazza di tè?"
Sa:"no grazie, ero venuto ad avvisarti che l'Hokage ha chiesto di vederci"
Hi:"noi?" fece confusa
Sa:"noi e altri, ma non chiedermi perchè, non so niente"
Hi:"oh, d'accordo... padre, mi terrebbe il piccolo Minato? Tanto ha già mangiato, non si preoccupi"
Hia:"se è proprio necessario..." sbuffò indifferente
Hinata represse un sorrisino, il padre non le voleva mostrare mai quanto fosse contento di fare il nonno premuroso: li aveva visti passeggiare insieme in giardino una volta e sembrava il ritratto della felicità.
Intuendo quello che passava per la testa ddella figlia, Hiashi prese il bimbo e se ne andò in cucina, confuso
Sa:"sei pronta?"
Hi:"si, andiamo"

Mentre passeggiavano Sasuke chiese di nuovo
Sa:"allora, ehm... come stai?" ma Hinata capì che non era una domanda di cortesia, voleva chiederle qualcosa senza averne il coraggio
Hi:"bene, credo..."
Ma non era tutto vero
Hi:"in realtà mi sento come se avessi desiderato qualcosa con tutte le mie forze per tutta la vita, e quando l'ho ottenuta, questa è durata lo spazio di un mattino..."
Sa:"... una felicità tanto breve e intensa da sembrare che non si sia mai provata" completò a bassa voce Sasuke
Hinata sussultò, non lo faceva così sensibile
Sa:"è quello che ho provato quando Sakura ha tentato di fermarmi" spiegò in imbarazzo
Allora la giovane mora fece qualcosa di inaspettato, lo prese per il braccio e continuarono a parlare.
Non si accorsero che una ragazza con i capelli rosa li stava osservando, con una rabbia maligna che le cresceva in corpo

Arrivarono piuttosto in fretta al palazzo dell'Hokage, quando Hinata si staccò da Sasuke.
Salendo con calma, arrivarono all'ufficio del Godaime.
Tsu:"benarrivati" li salutò la vecchia Tsunade non appena aprirono la porta
Nella stanza erano presenti molti loro amici, Shino, Shikamaru, Neji e Sakura
Shin:"salve Hinata... Sasuke" salutò con un cenno del capo
Shikamaru si limitò ad un cenno della mano
Neji si avvicinò e fece per chiedere qualcosa, ma Hinata lo anticipò
Hi:"tuo nipote è con papà" sorrise insieme al cugino: il piccolo era stato adottato e adorato dall'unanimità degli Hyuga!
Sakura invece rimuginava in disparte e salutò freddamente i due
Tsu:"bene, ora che ci siete tutti, possiamo cominciare"
Ma la porta si aprì... e sbattè con violenza
Tsu:"per cortesia, potreste chiudere la porta per bene?" chiese con violenza trattenuta: non sopportava le porte che sbattevano
Tsu:"come stavo dicendo... dopo gli ultimi avvenimenti, ho deciso di prendere due provvedimenti come Godaime Hokage"
Tutti annuirono curiosi mentre lei li guardava
Tsu:"il primo riguarda te, Hinata" disse fissando la giovane, sorpresa
Hi:"me?"
Tsu:"Esatto. ti darò la possibilità di essere considerata la moglie di Naruto Uzumaki nonostante le nozze non abbiano avuto luogo"
La mora era senza fiato
Tsu:"in questo modo, tu e tuo figlio potrete portare il nome di Naruto, se vorrete"
Shin:"ma si può fare?"
Tsu:"bè, in fondo hanno avuto un figlio, e Naruto le aveva chiesto di sposarlo se non mi sbaglio... ma è ovvio che è una procedura speciale"
"quasi un dono di ringraziamento" riflettè l'Hokage
Hinata rifletteva e Sakura pensava che avrebbe rifiutato... forse voleva dare un altro cognome al bimbo, pensò acidamente gettando uno sguardo a Sasuke che non se la filava
Hi:"accetto" rise contenta "ma solo per il piccolo Minato; mio padre non approverebbe che io cambiassi nome, anche se lo vorrei" aggiunse in un sussurro
Ne:"vuol dire che per noi sarai la signora Uzumaki, in via non ufficiale" e gli altri annuirono
Hinata ringraaziò il cugino con un sorriso
Tsu:"allora compila questo atto di nascita"
Rapidamente, Hinatà completò il documento, ma quando lo lesse, Tsunade rimase sorpresa
Tsu:"Minato... Namikaze?" chiese
Hi:"Naruto voleva che suo figlio portasse il nome di suo padre, anche se lui non lo avesse cambiato: disse che si era abituato a dire "Naruto Uzumaki" e gli sarebbe sembrato strano essere chiamato Namikaze"
Tsu:"va bene, allora. Per quando riguarda il secondo provvedimento..."
La porta, chiusa, si riaprì, ed entrò un uomo, completamente coperto da un mantello con cappuccio neri che non lasciavano vedere il viso
???:"salve ragazzi... scusate il ritardo!" esclamò con baldanza
Tsunade si portò una mano alla faccia
Tsu:"SAI! levati quel cavolo di mantello, chiudi la porta e prendi posto!" sbraitò
Obbediente, il giovane eseguì, ma distrattamente si mise tra Neji e Shikamaru: accortosi dell'errore, cominciò a sudare freddo ma non poteva muoversi: era bloccato dallo sguardo maligno dei due.
E da due kunai che gli puntavano alloa schiena
Shik:"dove credi di andare?" sussurrò maligno
Ne:"... abbiamo un discorsetto da fare" continuò il castano
Ora Sai non era certo più tranquillo
Come se niente fosse, il Godaime continuò
Tsu:"la ragione principale per cui vi ho convocato... è che è necessario scegliere un nuovo Hokage"
Ignorando gli sguardi sorpresi continuò
Tsu:"il villaggio ha bisogno di un nuovo capo, forte e intelligente, che sappia tener testa alle avversità... le ultime due tragedia mi hanno fatto rendere conto di essere inadeguata. Ho fatto il mio tempo"
Riordinò distrattamente le carte
Tsu:"ho riunito tutti coloro che ritengo idonei a essere Hokage... e a costituire il nuovo consiglio, visto che anche i consiglieri hanno deciso di ritirarsi e che di Danzou non se ne sa più niente"
Per un attimo guardò Sasuke con un lieve rimprovero nella voce e tanta gratitudine negli occhi
Shin:"ringrazio l'Hokage, ma vorrei chiamarmi fuori dalla competizione. Non potrei occuparmi dei miei insetti" spiegò
Hi:"non mi sento in grado di fare l'Hokage, mi spiace" ammise la mora
Sak:"occuparsi dell'ospedale e del villaggio sarebbe troppo... preferisco limitarmi a curare i malati" affermò Sakura senza esitazioni
Tsunade, interdetta
Tsu"Sai..."
Sai:"No Hokage-sama, la ringrazio ma non voglio fare l'Hokage"
Per un attimo sembrò che l'Hokage volesse replicare, ma non disse nulla così Sai proseguì
Sai:"ho un compito da assolvere, devo narrare le avventure e la storia di Naruto Uzumaki, in modo che sia ricordato per sempre!" aggiunse con enfasi
L'Hokage sorrise; Neji e Shikamaru lasciarono perdere (per ora) i loro propositi di vendetta
Tsu:"rimanete voi tre, Shikamaru, Sasuke e Neji... tre ninja eccezionali. Avvicinatevi" li invitò
Tsu:"dopo aver riflettuto a lungo, sono giunta alla conclusione che a prendere il mio posto dovrebbe essere... Sasuke!"
Tutti si girarono verso il giovane moro
Tsu:"forte, intelligente... penso che tu possa essere un perfetto capo. Allora, Uchica Sasuke, vuoi assumere la carica di Sesto Hokage?" chiese in tono cerimonioso
Sa:"No."
Tutti:"NO?"
Tsu:"...no?"
Sa:"Ringrazio il Quinto, ma non posso assumere la carica di SESTO Hokage" sorrise "ma sarò lieto di diventare il Settmo Hokage"
Tsu:"...non capisco. Chi dovrebbe essere il Sesto?" chiese interdetta
Sa:"il sesto Hokage è Naruto" disse con semplicità
Allora tutti capirono, e furono d'accordo
Tsu:"bè... non so se..." balbettò cercando di prendere tempo, nonostante l'idea le piacesse
Sa:"nessuno ha mai desiderato e meritato di più quel titolo: è stato d certo il più forte..."
Ne:"...altruista..."
Shik:"...simpatico..."
Shin:"...coraggioso..."
Sai:"...dotato!"
Tutti:"!!!"
Sai:"di abilità..."
Tutti:"aahh..."
SakeHi(pen.):"carino!"
Sa:"shinobi che la foglia abbia mai avuto. Se lui non sarà il sesto, rifiuterò di essere Hokage"
Shik:"è seccante ammetterlo, ma farei la stessa cosa" disse con un sorriso pigro
Ne:"il destino vuole che io non sia Hokage se non lo è stato Naruto"
La vecchia sorrise
Tsu:"e va bene ragazzacci pestiferi. Sarete accontentati!"
Uscirono tutti dalla stanza, meno Sakura
Tsu:"sì, Sakura? cosa vuoi chiedermi?"
Sa:"...maestra... ma davvero voleva offrire la carica di Hokage a Sai?"
Tsu:"ma sei matta?! immagini i casini che avrebbe combinato alle riunioni con gli stati stranieri? Io volevo solo che mi facesse un caffè ma è sembrato così contento che gli chiedessi se voleva
fare l'Hokage che ho lasciato perdere!"
Le due donne risero insieme

Due giorni dopo, fu dato l'annuncio della nomina del sesto e del settimo Hokage: Sasuke fu sorpreso dell'unanimità dell'approvazione del villaggio, avevano accolto come capi un morto e un ex traditore
Tsu:"Konoha riconosce il valore" gli aveva spiegato l'Hokage uscente
Mentre giurava, Sasuke aveva la testa altrove
Sa(pen.)"itachi... proteggerò il villaggio come tu desideravi. Naruto, attraverso di me si è realizzato il tuo sogno. Se riuscirò a far vivere i sogni delle persone a me più care, questi vivranno per sempre"

Più tardi, Sasuke, ora Shicidaime Hokage, si recò nel suo ufficio a sistemare le sue cose
Mentre osservava la foto che ritraeva l'ex Team 7, gli scappò un sorriso nostalgico.
Ad un tratto sentì bussare
Sa:"Avanti"
Nella stanza entrò Saskura, con una espressione indecifrabile sul volto
Sak:"Shicidaime-sama" salutò con lieve ironia
Sa:"guarda che non c'è bisogno di tanti complimenti... chiamami Sasuke e basta. Siediti" la invitò
Automaticamente, Sakura eseguì
Sa:"avevo intenzione di convocare una riunione domani, per assegnare a ognuno le sue funzioni, ma posso anticiparti che sarai capo della squadra medica"
Sak:"ti ringrazio" rispose in tono indifferente "ma perchè io?" lo guardò negli occhi
Fraintendendo, Sasuke rispose
Sa:"nessun favoritismo, Sakura. Non sono buono" Sakura si lasciò scappare una smorfia "sarai il capo perchè sei la migliore e ho intenzione di avere il meglio per la cura dei cittadini"
Era un complimento, alla maniera di Sasuke ma pur sempre un complimento: in un altro contesto magari Sakura sarebbe stata al settimo cielo ma adesso aveva altro per la testa
Rimasero per un pò in silenzio, quando Sakura si decise a parlare, in via indiretta
Sak:"hai realizzato i sogni di Itachi e di NAruto, ma anche il tuo sogno di restituire dignità al tuo clan"
Il tono quasi canzonatorio lasciò Sasuke spiazzato
Sak:"ora non ti resta che trovarti una qualche ragazza per ripopolare il clan... anche se sei il grande Sasuke Uchica non penso che tu possa farlo da solo"
Si alzò mentre Sasuke non capiva ancora dove volesse andare a parare
Sak:"io ti consiglierei Hinata: è ricca, bella, intelligente... ti sarebbe più facile prenderti cura di lei no? A rivederla, Hokage" e si girò.
Ma Sasuke c'era finalmente arrivato "gelosa... è gelosa di Hinata" pensò divertito.
Prese per il polso Sakura e la fece girare
Sa:"ora ascolta me... io non voglio "qualche ragazza": io voglio te, e te sola, a costo di estinguere gli Uchica"
Sakura non riusciva a credere alle sue orecchie, forse aveva preso una cantonata colossale
Sak:"ma... ho visto te e Hinata passeggiare a braccetto... a scambiarvi paroline sottovoce..." mormorò incerta
Sa:"Hinata è una ragazza gentile, che ha capito quanto ho sofferto... era un modo di starmi vicino. Vuoi sapere di chi abbiamo parlato?" la chiese
Sa:"parlavamo di te, Sakura: Hinata mi spingeva a trovare il coraggio per dichiararmi e mi ha fatto capire perchè tengo così tanto a una ragazza bisbetica come te" sorrse
Si avvicinò di più e le sussurrò in un orecchio
Sa:"Sakura... io ho bisogno di te. Io ti amo" finalmente quelle tre parole tanto difficili erano uscite dalla sua bocca
Senza aggiungere altro, Sakura sorrise e lo baciò
Sak:(pen.)"grazie... Hinata"
 
 

  
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