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Autore: Khailea    02/02/2018    1 recensioni
[][Star vs. the Forces of Evil]In guerra nessuno è completamente vincitore. Ciascuno deve sopportare numerose perdite per arrivare ad ottenere i propri obbiettivi, c'è però anche la timida voce di qualcuno che chiede la pace, anche se per arrivare a questa prima si dovrà dare prova della propria fiducia.
Il pensiero che un mostro alloggi nel palazzo della famiglia Butterfly sembra impossibile, ma attraverso i suoi occhi si potrebbe svelare quali siano le ombre e le luci al suo interno.
(Quarta ed ultima parte della storia riguardante un mio OC, questa sarà divisa in più capitoli, la parte precedente è Everything for you)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Appoggiata contro una delle colonne del corridoio principale osservo i vari nobili entrare nella stanza, nonostante sia passato un po' di tempo provo ancora soddisfazione nel fatto d'aver sconfitto dei mewmans ad un loro stesso gioco. Le reazioni soprattutto erano impagabili.
 
"Dopo aver vinto come squadra io, River e Luna ci concediamo solo qualche istante prima di procedere verso valle, tutti i presenti mi guardano storto ed alcuni non si fan problemi a trattenere il disgusto.
-Non posso crederci, abbiamo vinto!-
River a stento trattiene il sorriso, al contrario della ragazza che si muove quasi con fare incerto.
-Ora potrai fargli fare ciò che desideri.-
-Non sono interessata al premio, potete decidere voi.-
-Ma sei stata tu a mettere la bandiera sulla cima della collina.-
-E' meglio siate voi a decidere. Pensateci bene, già che abbia vinto un mostro non sembra suscitare grande gioia.-
Per la maggior parte del tragitto i due rimangono in silenzio, non penso siano così immaturi da non comprendere ed insistere, o almeno spero.
-Potrei chiedere che non ti maltrattino più.-
Per l'ennesima volta mi sorprendo delle sue parole, non so dire però se in senso positivo o meno.
-Non ne ho bisogno, prova a pensare a qualcosa che possa esser veramente utile.-
Ribatto senza guardarla, non mi serve la protezione di una mewmans, soprattutto della principessa.
Una volta tornati tutti al tavolo la regina ci accoglie con un sorriso.
-Splendido, sono veramente felice abbiate vinto il gioco.-
-Come stabilito adesso potete decidere il vostro premio.-
Continuò l'uomo dal quale tutto ciò era iniziato, senza voltarmi attendo che sia uno dei miei due compagni di squadra a parlare.
-Io...vorrei che questo gioco si svolgesse solamente una volta ogni anno.-
Dopo la frase di Luna ci fu un brusio collettivo, ed inizio facilmente a capirne il motivo.
Se ad ogni incontro delle due famiglie ci fosse stato lo stesso premio non sarebbe stato così importante perdere, invece con questo stratagemma nessuno di loro potrà vincere troppe volte o creare troppi danni.
Infondo non è così sciocca per essere una ragazzina.
-E così sia, infondo è stata la principessa a vincere.-
Risponde Etheria nascondendo la sua scontentezza.
-Non sono stata io a...-
-Dovreste esser fiera del risultato, ottenere una vittoria clamorosa già dalla prima volta. Degno di una principessa.-
Continua un uomo della famiglia di River, a quanto pare non intendono accettare che sia stata io a vincere, ma la loro resistenza a ciò mi rende solo più soddisfatta.
Non si può però dire lo stesso della ragazza."
 
Da quel giorno la sua espressione non è minimamente cambiata, anzi, sembra sempre più impensierita, oggi in particolare è decisamente seria.
E' il suo quattordicesimo compleanno ed oggi riceverà la bacchetta della famiglia, è un onore ed una responsabilità decisamente grande quindi posso capire come mai sia così seria.
Per la lieta giornata sono stati invitati tutti i nobili di Mewni, se non sbaglio dovrebbe anche esserci il capitano che mi ha accompagnata qui il primo giorno, mi farebbe veramente piacere vedere il viso di un mostro dopo settimane con i mewmans.
Cometa me lo ha già anticipato qualche giorno fa ma lo renderà ufficiale oggi, la mia permanenza qui è stata ulteriormente allungata, non ne conosco il motivo ma sembra sia necessario.
Naturalmente devo partecipare anche io al compleanno, anche se questa festa è messa in ombra dal passaggio della bacchetta, per questo motivo mi hanno fatto un abito elegante.
Stavolta la gonna è viola con numerose balze grigie, la coda è così nascosta che quasi non si vede però, il bustino invece è di colore blu scuro ed ai fianchi ha numerosi brillantini, mi è stato chiesto anche d'acconciarmi i capelli in uno chignon.
Ormai la festa comincerà tra poco, l'ultima ad arrivare sarà proprio Luna, come da programma, rimango in disparte fino a quando non noto il mio capitano, è vestito come l'ultima volta che l'ho visto ed ha un'aria sia impacciata che felice.
-Syrh ti stavo cercando, sono felice di vederti.-
-Buon pomeriggio capitano.-
-Sta procedendo bene il tuo soggiorno qui?Sembri star bene.-
Non penso sia necessario riferirgli di alcuni eventi che sono accaduti, infondo non potrebbe far nulla per aiutarmi.
-Si, sto bene.-
-Ne sono felice, l'abito vi dona molto, sono certo  che sarà un evento piacevole.-
Lo sarebbe se non fossi circondata da mewmans, ma mi limito semplicemente ad annuire entrando assieme a lui nell'ampia stanza dove si trovano i troni, oltre ai comuni nobili ci sono anche altre persone di spicco, come il principe testa di poni ed i suoi genitori, oppure i reali del sottomondo, la figlia nonostante sia giovane è alta già ben quattro metri.
Ovviamente ci sono tutti i membri dell'alto consiglio della magia, nessuno però sembra voler notare gli unici due mostri della stanza e quando lo fanno s'allontanano velocemente.
Quasi mi dispiace per il capitano, cerca di sorridere ma ovviamente il suo intendo non gli fa ottenere molti risultati, il suo nervosismo è decisamente facile da notare.
-E' veramente una festa elegante non è vero?-
Mi chiede cercando di conversare.
-Si, hanno fatto decisamente le cose in grande.-
La loro stessa gente vive nella povertà ma qui non ve n'è traccia.
Il borbottio incessante della gente inizia a diventare irritante e monotono, viene fermato solo quando la regina alzandosi dal trono attira l'attenzione di tutti, dalla porta principale finalmente arriva la principessa.
-Grazie per essere tutti qui, questa è una giornata molto importante non solo per il quattordicesimo compleanno di mia figlia ma anche per il passaggio della bacchetta.-
Mentre la regina parla Luna cammina in mezzo alla sala raggiungendola, per un attimo i nostri sguardi s'incrociano e mi sembra di notare una forte agitazione.
Non appena la figlia si ferma davanti a lei Cometa le porge la bacchetta.
-La bacchetta comporta una grande responsabilità, se dovesse cadere nelle mani sbagliate il nostro universo verrebbe distrutto. Sono però certa che saprai usarla responsabilmente e che in futuro saprai guidare il nostro regno con saggezza.-
Non appena l'oggetto passa nelle mani della figlia cambia radicalmente, la cima ora è composta da un diamante azzurro a forma di cuore con una piccola decorazione d'oro sulla punta, il manico dello stesso colore ha all'attaccatura delle due parti una sfera blu scuro con una corona che incastra il diamante.
Forse è la distanza ma perfino la bacchetta mi sembra gelida...
Un coro d'applausi riempie la stanza mentre la festa riprende e madre e figlia s'avviano per salutare i presenti.
-E' veramente un onore assistere al passaggio della bacchetta.-
Dice il capitano sincero, da come la vedo io avremmo potuto approfittare di questo momento per prendere l'oggetto, senza quello perderebbero un'importante risorsa.
-Capitano...come...potrebbe dire come stanno i miei compagni?-
Non ho la certezza che lo sappia ma vorrei comunque sperare possa dirmelo, non avrei creduto che qualche settimana sarebbero diventate un'eternità per me senza di loro.
-Em...mi spiace ma non so dirtelo purtroppo...-
-Non si preoccupi, non è un problema grazie.-
Mi mordo leggermente la lingua, la curiosità è molta ma devo contenermi. Nel frattempo Cometa e Luna hanno iniziato ad avvicinarsi a noi.
-Salve capitano, la ringrazio per aver partecipato a questo importante evento.-
-Sono io a doverla ringraziare regina...è tutto assolutamente impeccabile.-
-Congratulazioni per la bacchetta principessa.-
Dico brevemente guardando Luna, sarebbe sconveniente non farlo dopo tutto.
-Grazie Syrh.-
-Spero non ti dispiaccia ma abbiamo invitato a tua sorpresa anche un altro ospite.-
Non capisco subito il motivo del sorriso della regina, ma presto qualcosa tra la folla mi blocca.
La presenza di una figura ben vestita con lunghi pantaloni neri, camicia bianca e giacca blu scuro, i suoi occhi gialli sono indistinguibili perfino in mezzo a tutte queste persone.
Vorrei trattenere il sorriso e continuare a mostrarmi composta ma a stento riesco perfino a restare ferma mentre il mio generale s'avvicina con passo sereno.
Non appena è di fronte a me s'inchina leggermente in segno di rispetto per i presenti, io faccio subito lo stesso, mi è quasi impossibile credere sia qui.
-E' passato un po' di tempo.-
-Troppo.-
Rispondo in un sussurro leggero come l'aria.
-Ho pensato che dopo tutto questo tempo potessi esser felice di vedere un viso amico.-
Le parole di Cometa non sono mai state così piacevoli.
-Grazie.-
Ho cercato a lungo di trovare qualche ombra in lei ma sembrano non esistere, non è come Etheria, il conte Mildrew e gli altri nobili, e sembra voler insegnare i suoi pensieri anche alla figlia.
Non posso perdonare i mewmans ma posso comprendere che non sono tutti uguali.
Anche se alcuni sanno essere veramente irritanti...come Mina che con gli occhi spalancati continua a fissare Toffee...glieli toglierei volentieri se potessi.
La musica nel frattempo inizia e la gente prende a ballare serenamente per la stanza, anche Luna e River lo stanno facendo e finalmente sul viso di lei è comparsa una nuova espressione, anche se leggermente imbarazzata.
La mano di Toffee però mi fa perdere completamente l'interesse per il resto del mondo, con molta delicatezza ha afferrato la mia e mi ha portata assieme agli altri ballerini, non ha avuto bisogno di dirmi nulla, sa bene che non avrei mai rifiutato.
Siamo così vicini che potrei appoggiare la testa sul suo petto, non ho mai ballato in vita mia ma poco importa tanto sono felice.
-Sono felice di vedere che stai bene.-
-La ringrazio...-
-Non ti nascondo che ci sono stati momenti di preoccupazione per ciò che ti sarebbe potuto succedere, ma confidiamo tutti nel fatto che tornerai. Fino ad allora è giusto vivi in maniera serena questa tua esperienza, stando vicino anche a chi vuole conoscerti.-
Intende dire che devo lasciar avvicinare la principessa?
In effetti stando qui sarebbe stupido non farlo.
-Certo.-
-Purtroppo però c'è anche qualcos'altro che devo dirti...-
Il suo tono è improvvisamente diventato più distaccato, non penso siano buone notizie ed inizio a preoccuparmi.
-Dovrai restare qui per più tempo del previsto, forse qualche mese se non di più.-
Mi sento come se mi avessero colpito allo stomaco, ero convinta sarei potuta tornare in massimo un'altra settimana.
-Va bene.-
Non penso ci siano molte risposte, posso solo accettare questa decisione e continuare come ho fatto fino ad ora.
Avrei però voluto che questo ballo con lui durasse di più, ed invece ormai la musica è finita, tornando dal nostro capitano vedo che si sono avvicinati anche i membri dell'alto consiglio della magia che stanno conversando con la regina.
-Avete fatto veramente le cose in grande per questa cerimonia.-
Dice Rhombulus guardandosi intorno, si è perfino legato al collo un cravattino per sembrare elegante, anche se non ha aggiunto nient'altro al suo modo di vestirsi.
-Si non è niente male. Non mi aspettavo che Etheria accettasse così facilmente la presenza dei mostri però.-
-Fortunatamente non era una scelta sua Hekapoo.-
Risponde Cometa sorridendo.
-Oh a proposito, assieme alla nostra ospite è venuto anche il suo generale.-
Non appena parlano di lui Toffee rivolge a tutti un breve cenno di saluto, riesce ad essere rispettoso e gelido allo stesso tempo, a quanto pare però anche i membri dell'alto consiglio della magia non si sentono a proprio agio vicino a lui.
Forse conoscono o intuiscono ciò che è in grado di fare.
-Quindi fai parte dei soldati del Mostro Immortale, hai puntato in alto.-
Dice Hekapoo guardandomi, non ho però la necessità di rispondere a questa sua affermazione. Il mio scopo inoltre non è mai stato quello di unirmi al suo esercito, è stata solo una conseguenza del mio cammino.
-Syrh è certamente un elemento molto importante e di rispetto tra i miei uomini, viste anche le sue capacità.-
-E dire che sembra quasi indifesa.-
-Bee bee.-
Non ho idea di cosa abbia detto il cancelliere ma trovo che Rhombulus abbia ragione, è sempre stato un vantaggio per me apparire così, non penso però che le capacità di cui il generale ha parlato si riferiscano solo a quelle fisiche...
-In realtà mi riferisco più alla magia.-
Il viso di tutti s'irrigidisce, come dar loro torto però, un mostro che conosce la magia non è certo una cosa nota.
-Perché non ne dai prova Syrh?Nulla di pericoloso ovviamente.-
-Si generale.-
Il suo sguardo è molto calmo, non pretendo di conoscere le sue motivazioni e per questo mi limito solo ad agire, mostrando il palmo della mano concentro una piccola quantità di magia in essa e con calma alcune gocce d'acqua che iniziano a fluttuare davanti a tutti.
Molte persone se ne sono accorte ed alcune sembrano spaventate, ma non mi fermo, non c'è nulla di pericoloso in questo.
Lascio che le gocce ghiaccino dopo di che le faccio andare in pezzi rendendole simile alla neve caduta, non è molto ma penso possa rendere l'idea che sono in grado di creare qualcosa.
-Stupefacente.-
Cometa è l'unica ad aver parlato, è sorpresa ma non vedo la minima paura nei suoi occhi.
-Che sta succedendo qui?-
Ovviamente dopo una cosa simile la presenza di Mina non poteva mancare, mi guarda come se dovesse attaccarmi da un momento all'altro ma le sue aspettative vengono presto deluse.
-Non preoccuparti Mina, Syrh ci stava solamente mostrando il suo talento. Non avevo idea che anche i mostri conoscessero la magia.-
Dopo questa frase inizio ad intuire il motivo per cui ho dovuto farlo, la paura.
Ora sicuramente si spargerà la voce che anche noi mostri siamo in grado di utilizzare poteri simili a quelli della regina, e la paura è un'arma molto potente.
Tuttavia potrei anche sbagliarmi, potrei star pensando solamente al peggio, non so dirlo con certezza ma Toffee non sembra intenzionato a voler correggere la donna.
-E dove hai imparato?-
Chiede Hekapoo guardandomi.
-Durante la mia infanzia.-
So che è una risposta a metà ma non ho certamente mentito. Mi preoccupa però lo sguardo di Rhombulus, sembra così concentrato sui propri pensieri che non si accorge d'aver fatto una specie di smorfia.
-E' sicuramente qualcosa da ricordare...-
-Magari potresti aiutare Luna durante i suoi allenamenti?-
-Cosa?!Mia regina sta parlando seriamente?Un mostro insegnare la magia?!-
Fingerò che le parole di Mina non siano offensive, soprattutto quando sento la mano di Toffee sulla mia spalla.
-Sarebbe un onore se uno dei miei soldati svolgesse un ruolo simile.-
-Allora Shyr se sei d'accordo ne parlerò con Luna.-
-Ne sarei onorata.-
Ricalco le parole del mio generale, non lo penso veramente ma questa situazione potrebbe anche esser vantaggiosa.
Dopo stasera soprattutto visto mi sono stati dati dei nuovi comandi, dopo molti anni ho imparato che qualsiasi sua frase è da tener ben in conto, e che in situazioni simili è importante legger tra le righe.
Almeno in questo caso anche se spagliassi non commetterei gravi errori.
La serata procede in maniera alquanto pacata, nonostante gli sguardi degli altri nobili, delle guardie e di Mina posso quasi dire che è piacevole solamente grazie alla sua presenza.  Mi ha raccontato che le battaglie sono continuate ma che tutti comunque sono riusciti a sopravvivere, Arwen per giorni è sembrata infuriata con me per essermene andata ma spesso andava dal generale per chiedere come stessi.
Anche Rasticore per vario tempo era facilmente irritabile e sfogava la sua rabbia negli allenamenti.
Ad ogni sua parola mi veniva da sorridere, sento la forte mancanza di tutti loro.
Purtroppo però anche questo momento deve terminare ed alla conclusione della cerimonia sia lui che il capitano devono andarsene, li ho accompagnati fino alla porta principale del castello ma non posso fare oltre...
Prima di andarsene però Toffee mi stringe entrambe le mani tra le sue guardandomi.
-Tutto ciò che stai facendo è perfetto...abbi cura di te.-
Sorrido un'ultima volta prima di vederlo andare, il suo sostegno è molto importante per me e non intendo deluderlo, non è facile però affrontare ancora una volta il gelo del castello.
Sento gli sguardi di tutti come se fossi un fenomeno da baraccone, oppure una creatura disgustosa.
Non fa male però, provo solamente odio.
   
 
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