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Autore: KuroNekw    04/02/2018    0 recensioni
Ambientata sul pianeta Deponia, la storia si svolge su Elisia. In questa storia il nostro protagonista Rufus sogna di raggiungere Elysium, la città nel cielo e durante il suo breve viaggio scoprirà misteriosi intrighi riguardanti anche il suo passato.
NB: Che tu abbia o no giocato la saga principale non importa, ci sono solo piccoli riferimenti a essa e un finale totalmente nuovo.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La ragazza da Elysium
"Continuando a guardare quel mio cielo, un giorno una stella cadente venne giù"








Elysium come vi avevo accennato è una città che fluttua nei cieli di Deponia, più precisamente nel continente di Elisia il quale fa parte dell'arcipelago Florence. In verità secoli prima era visibile in tutto l'arcipelago ed anche oltre, ma da diversi decenni iniziò a perdere quota. Non si sa ancora molto riguardo la sua creazione, o da quanto fosse li, tutti i dati che la riguardano sono andati perduti sul pianeta, l'unica cosa certa che si sapeva è che gli Elysiani vivevano una vita beata e priva di fatiche.
Pare fossero anni che un Elysiano non scendeva su Deponia, anzi centinaia secondo i più anziani del posto che avevano a loro volta tramandato le storie su Elysium ai più giovani....tra i quali Rufus che da quando le aveva ascoltate, prima da sua madre ed in seguito dai paesani, rimasto ormai solo aveva deciso che a tutti i costi avrebbe raggiunto l'idilliaca città.
I primi ad arrivare sul punto d'impatto furono Rufus e Toni.
-Guarda qui, è proprio una navicella di Elisyum- disse Rufus estasiato
-Attento Rufus non sappiamo cosa contenga...- Fece l'amica sospettosa
Rufus si avvicinò ignorando il consiglio di Toni, la navicella fumava da un motore che era evidentemente andato distrutto, questo probabilmente aveva provocato l'atterraggio d'emergenza, lo si capiva anche dall'enorme scia di detriti che aveva lasciato dietro di se
Con estrema tranquillità Rufus toccò quella che pareva essere la porta, prima una carezza, poi un tocco di nocca, infine spazientito il giovane diede 3 colpi con la mano
-RUFUS!- lo riprese Toni
-Cosa c'è!? Non si apre- fece lui voltandosi verso di lei
In quell'istante la porta cadde ai piedi del giovane e per un pelo non gli arrivò addosso
Toni mise le sue braccia conserte in segno "te l'avevo detto"
Rufus si voltò lentamente, quando la polvere che si era alzata dal botto si diradò, una giovane ragazza dai capelli lunghi e arancioni era sdraiata di faccia a terra e vestiva con una semplice tuta bianca aderente
Toni sbucò con la testa da dietro le spalle di Rufus per guardare meglio, il giovane invece era alquanto sorpreso
Ci fu qualche secondo di confusione in cui i due non sapevano che fare
-Aiutala no!?- fece Toni spingendo l'amico
-Ah sisi- Esclamò Rufus dopo aver compreso bene o male la situazione
Voltò la ragazza verso di loro e....era proprio una bella ragazza, il viso di un bianco candido come la neve, come se non fosse mai stato accarezzato dai raggi del sole, due fossette di un rosa più vivace le decoravano il volto. Sembrava dormisse profondamente
Rufus in un primo momento ne rimase colpito, pensava davvero che fosse una bella ragazza ma, la sua priorità era sapere se quella navicella potesse volare ancora, così lasciò la ragazza nelle mani di Toni
-Sembra stare bene- fece l'amica, ma Rufus era già entrato nel velivolo
Si guardò intorno per qualche minuto, era piccola giusto per una persona, al centro vi era solo una cloche, peccato che i circuiti sembravano saltati tutti....lo si capiva dagli zampilli di corrente elettrica sul piano dei comandi
Rufus uscì fuori deluso, ma nella sua testa stava già escogitando un modo per ripararla. Era così preso dai suoi pensieri che non si accorse degli abitanti di Krem che erano giunti sul posto creando un semi cerchio intorno alla navicella
-Rufus! Che cosa hai combinato questa volta!?– fece uno di loro
-Sei stato tu a farla cadere?– Fece un altro
-Vi sbagliate, è precipitata da...non sappiamo ma è caduta dal cielo- intervenne Toni
-Uhm- un omone poco convinto si avvicinò a Toni e alla giovane dormiente -E allora la colonna del montacarichi che dovrò far ricostruire? Anche quella è CADUTA da sola?!-
-No beh...quella- Toni iniziò a balbettare
-Quella è causa mia signor Sindaco- intervenne Rufus
L'uomo aggrottò la fronte, era ben piazzato, una barbetta incolta e dei ricci capelli brizzolati gli decoravano il viso, vestiva con un completo classico dai colori sbiaditi
-Ma certo, è ovvio che è colpa tua, è sempre colpa tua, sei una sciagura dopotutto, una disgrazia un..-
-Patrik!- lo riprese Toni guardandolo negli occhi
Lui fece un respiro profondo
-Grazie...- fece lui ricambiando lo sguardo alla giovane -Ringrazia tua...- si morse la lingua-...tuo padre...- disse lui, puntando minaccioso il dito verso Rufus -è per l'amicizia che ci unisce se ancora non ti ho esiliato!-
-Sisi ringrazio mio padre per avermi abbandonato su questo schifo di città!- disse lui aggrottando la fronte
-non ho tempo per rimproverarti ora- tagliò corto il sindaco -portate la giovane nella mia stanza, pare non sia ferita-
-COSA?- sbottò Rufus tutto d'un tratto -L'ho trovata prima io!-
-Rufus non è una cosa, è una persona- precisò il sindaco
-Che significa, l'ho vista prima io, sono io che l'ho tirata fuori, deve venire con me!- continuò il ragazzo in tono capriccioso
-Smettila di fare il moccioso, starà da me finchè non si riprenderà- il sindaco aveva alzato i toni, tanté che quando Rufus provò a ribattere ancora, lui gli fece segno di zittirsi -Non voglio sentire un'altra parola, la questione è chiusa-
Il ragazzo chinò il capo e strinse i pugni
La ragazza priva di sensi venne presa e con delicatezza portata via
-Ah prima che io vada- Il sindaco si voltò ancora verso il ragazzo -Quest'area verrà chiusa, soprattutto a te! Se verrai beccato nelle vicinanze ti rinchiudo per 1 mese, avvisato- e se ne andò
Lentamente anche i curiosi si allontanarono, a quel punto Toni si avvicinò a Rufus che era rimasto li con il capo chino
-hei- Toni cercò di guardarlo in faccia -tutto ok!?-
Rufus scattò con la testa all'improvviso, Toni sobbalzò per lo spavento
-Si sbaglia se crede che gli lascerò quella ragazza, viene sicuramente da Elysium e sono sicuro che con lei posso raggiungerla!- Disse portando un pugno in avanti
Toni sospirò leggermente e sotto i baffi sorrise un po'
-Avanti Toni andiamo– Disse lui con il suo sguardo temerario non curante del pericolo
-Nono, non vengo con te, non mi faccio rinchiudere- disse lei divertita -Me ne torno al negozio-
-Come vuoi– disse lui scrollando le spalle
Ora ci voleva un piano però, pensò Rufus, un bel piano di fuga."obbiettivo 1, recuperare la ragazza, obbiettivo 2 attendere che si svegli, obbiettivo 3 baciarla, aspetta baciarla? Vabbè. Obbiettivo 4 raggiungere Elysium!"











Commento dell'autore:
Ed eccoci al secondo capitolo!!
*Rullo di tamburi*
No Rufus non ti ho chiesto il rullo di tamburi questa volta
*scuote il capo* comunque.....li sto rileggendo tutti prima di pubblicarli, speriamo che la storia sia di vostro gradimento.
Sarei felice di ricevere recensioni, anche le critiche costruttive sono ben accette. Quindi non siate timidi e fatemi sapere cosa ne pensate!

 
  
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