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Autore: gamberosolitario    05/02/2018    0 recensioni
La storia vede come protagonisti dei personaggi che, grazie a delle speciali pietre, sono in grado di trasformarsi in una sorta di Cavalieri-Drago, denominati appunto Dragoon. Ognuno di loro, quando si trasforma, diventa più forte ed acquisisce il potere di un elemento. Cercherò di essere quanto più possibile fedele alla storia originale del videogioco.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Era notte fonda, quando l’esercito arrivò al villaggio. Tutti gli abitanti del villaggio dormivano ignari di tutto quello che sarebbe successo a breve. L’esercito, pochi attimi dopo, con catapulte e frecce di fuoco, iniziò a percuotere ed incendiare l’intero villaggio. Dopo ciò, le loro truppe a cavallo entrarono nel villaggio stesso, per continuare la loro opera di distruzione e di morte. Tutti i soldati avevano armature grigie.
Dopo un po’ di tempo, alcuni soldati chiamarono il loro superiore.
“Comandante, l’abbiamo trovata.”
Il loro superiore scese di cavallo. A differenza dei suoi sottoposti, era alto ed aveva un’armatura di fattura migliore, con un mantello nero. Lo portarono da una ragazza priva di sensi, distesa su una tavola di legno. Il comandante tirò fuori una pietra  e l’appoggiò proprio in mezzo alla fronte della ragazza. Un attimo dopo, si accese un fiotto di luce dalla pietra e dalla fronte della ragazza.

“E’ lei… imprigionatela.” – disse il comandante.
Al suo fianco, c’era un uomo misterioso incappucciato. Quest’ultimo era vestito di nero ed aveva la pelle chiara.
“Ma è davvero necessario?” – domandò il comandante all’uomo misterioso.
“E’ un ordine dell’Imperatore di Sandora.” – rispose.
“Ma chi è questa ragazza?”
“A lei non la riguarda.”
L’esercito abbandonò il villaggio.
 
Lì vicino, poco dopo, una ragazza con un’armatura di colore blu notte, si affacciò da sopra una montagna per vedere il panorama. Le prime luci dell’alba erano sbucate, però, il tempo era grigio. La ragazza pareva avere circa vent’anni ed aveva i capelli neri. Dalla foresta davanti a lei, in lontananza, sbucò la testa di un enorme mostro verde.
“Quello è Feyrbrand, il Drago dalle Zanne Verdi.” – disse la ragazza, e poi iniziò a scendere dalla montagna, in direzione del mostro.
 
Dart si stava godendo un pasto nella foresta.
“La guerra è sempre più vicina… speriamo sia solo una voce.” – si disse tra sé e sé.
Era giovane e forte. Con un’armatura rossa, composta da una panziera, due ginocchiere ed  un bracciale. Era biondo, con un ciuffo verso l’alto. Sulla testa, una fascia rossa, mentre dietro portava una spada.
All’improvviso, sentì parecchi cavalli galoppare in zona ed andò nella direzione del suono per vederli. Dopo aver girato un albero, vide alcuni soldati con un’armatura grigia; quando due di loro si fermarono davanti a lui.
“Chi sei tu?” – domandò uno.
Gli puntarono le loro lance addosso.
“Sei un mercenario di Basil?” – domandò l’altro.
Dart sfoderò la spada e la usò per togliersi le lance di dosso.
“Osi sfidare noi?” – domando sempre uno dei due.
Intanto, la terra iniziò a tremare. I due soldati scapparono via e fece la sua apparizione un enorme mostro verde, circa alto sui dieci metri. Aveva un enorme corpo e diverse zampe. Dietro di esso, portava delle piccole ali. Dart si trovò da solo ad affrontare questo essere, provò a colpirlo a ferirlo, ma quello rispose con una pesante zampata. 
“Cosa diavolo è questa cosa?!”
Dart capì che non era un avversario alla sua portata e scappò via, mentre il mostro lo inseguì, facendo cadere tutti gli alberi dove passava. Dopo averselo portato dietro per un po’, Dart si fermò un attimo, dato che si era stancato di correre; siccome il mostro non cedeva il suo inseguimento, al guerriero rosso non resto che provare ad affrontarlo nuovamente, così si girò verso di lui. Proprio in quel momento, una ragazza scesa dalla montagna, lo aveva preso e spinto dietro una roccia. Il mostro rimase, un attimo, fermo e perplesso, poi si agito ed iniziò a colpire, con le sue zampe, una parete rocciosa.
Dart: “Ma ch…?!”
“Shhh” – rispose la ragazza con l’armatura blu notte.
Dopo qualche tempo, il mostro si girò e se ne andò.
 Dart: “Grazie per avermi salvato… ma che cos’era quello?”
Nella foresta, era normale incontrare bestie e mostri strani, ma mai di quelle dimensioni. Era un tipo di mostro speciale, contro cui Dart non aveva mai combattuto.
“E’ un Drago…” – rispose la ragazza.
Dart: “Un Drago?! Adesso, ci sono pure i draghi, quindi…”
“Quel villaggio sarebbe stato distrutto facilmente anche senza il drago…”
Dart: “Un villaggio?! Non starai parlando del villaggio di Seles?”
“Non n’è sarà rimasto molto.”
“Seles è il mio villaggio!!” – Dart si girò e corse a perdifiato verso il suo villaggio.
La ragazza tirò fuori una pietra che emanava una luce blu.
“Non può essere… era quel tipo?!”
 
Poco dopo, Dart era arrivato al suo villaggio; due soldati di Sandora erano rimasti lì e se la stavano prendendo con un vecchietto ferito. In preda alla rabbia, Dart li uccidese entrambi con la sua spada.
Poi, Dart andò vicino al vecchio per soccorrerlo.
Dart: “Che cos’è successo?? Perché hanno attaccato proprio questo villaggio??”
“E’ la guerra… è stato l’Impero di Sandora.” – disse il vecchietto.
“Dovevo venire prima.”
“Dart, devi salvare Shana… l’hanno portata via…” – detto ciò, il vecchietto si accasciò e morì per le troppe ferite.
Dart si fece un giro per il villaggio; non era rimasta una sola casa in piedi e c’erano morti dappertutto. All’improvviso, il giovane fu attaccato.
Davanti a lui, apparirono tre soldati di Sandora. Uno dei tre era di alto grado, aveva un’armatura di fattura migliore rispetto agli altri due ed una lunga spada..
“Comandante, lo abbiamo trovato.” – disse uno di loro al suo superiore.
“Sono stato io a portare via la tua Shana… adesso, si trova nella Prigione di Hellena… le abbiamo riservato un trattamento speciale.” – disse il superiore.
Dart: “Non mi vorrai dire che avete attaccato e distrutto il villaggio, solo per prendere lei?!”
“Invece, lo abbiamo fatto proprio per lei… ma tu non avrai l’onore di finire ad Hellena.”
I tre attaccarono Dart, che si sentì furioso come non mai. I due subordinati finirono uccisi senza pietà; nello stesso momento, il superiore ne  approfittò per colpire il ragazzo lanciandogli una piccola bomba esplosiva, ustionandolo un poco. Ma Dart era troppo furioso per poter sentire dolore, perciò, era ritornato subito all’attacco, finendo il suo nemico con due spadate.
 
Prigione di Hellena
Si trattava di una prigione sul mare, collegata solo per uno stretto ponticciolo sulla terraferma. Shana era stata portata nella sua cella. Era ragazza dai capelli castani e con un vestito bianco. Era una ragazza sensibile, sempre gentile e disponibile con chiunque. Nella sua cella, iniziò a piangere.
In un altro punto della prigione, due uomini parlavano. Uno era il gigantesco Fruegel, l’altro era un misterioso uomo incappucciato.
Fruegel: “Chi diavolo è quella?”
Quest’ultimo era il triplo di un normale umano e grasso. Aveva la pelle scura. Portava un mantello nero, un elmo vichingo ed una grande mazza ferrata.
“Il futuro del mondo è nelle sue mani.” – rispose l’altro.
“Sappi che io non prendo ordini da te… ma solo da Sua Maestà Doel.”
L’uomo incappucciato, diede un rapido e rabbioso pugno al suo gigantesco interlocutore, facendogli un certo male.
“Fai solo un graffio alla ragazza… e te le vedrai malissimo con me.”
Fruegel si voltò e, pieno di rabbia, prese una guardia e la lanciò in nel vuoto.
   
 
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