Videogiochi > Final Fantasy IX
Segui la storia  |       
Autore: thisisgiulia    08/02/2018    0 recensioni
Una misteriosa jenoma riceve la sua nuova anima, ma durante il processo qualcosa non va come previsto.
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Garland, Gidan Tribal, Kuja, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il suo nuovo nome era deciso. 

Non sapeva nemmeno perché le piacesse tanto, forse la affascinavano le stelle, per lei erano speciali. 

Qualcuno si sedette accanto a lei sulla scalinata. 

Mikoto era sempre con lei, si sentiva più legata a lei ora che aveva un'anima. 

- Ehi - disse Stella, però le suonava strano quel saluto. 

- Hai trovato un nome? - domandò Mikoto. 

Stella annuì - Ora sono Stella - 

- Oh... è bello - rispose Mikoto - Ti piace? -

- Molto! - esclamò Stella. 

Mikoto la guardava con occhi vuoti, ma con una certa curiosità. 

Quella jenoma era strana, provava qualcosa di forte... aveva già delle emozioni e una personalità. 

Così presto? Aveva la sua anima da meno di due ore e già era in quello stato. 

- Garland sta cercando di capire cosa è successo con la tua anima - disse Mikoto - Hai paura? -

- Di cosa? - domandò Stella. 

- Che te la tolga - rispose la jenoma. 

Toglierle l'anima... subito? Stella ci pensò: in fondo, se c'erano rischi dannosi per lei era meglio toglierla... e se l'avesse lasciata vuota? Ancora? 

- Non lo so... - disse Stella - Mi piace questa anima - 

Mikoto si alzò e cominciò a scendere, e sempre dando le spalle a Stella disse - Se andrai su Gaya, ti auguro buona fortuna... per tutto - 

Mikoto se ne andò, lasciando Stella ad un bivio: restare, rischiando di perdere l'anima appena ricevuta, o scappare su Gaya? 

Stella voleva tenere quell’anima, ad ogni costo, quindi la seconda opzione era quella migliore. 

Ci sarebbero state tante conseguenze, troppe, ma ne valeva la pena secondo lei. 

Il problema era uno solo: come avrebbe raggiunto Gaya? 

Poi la sua mente si illuminò: sapeva benissimo dove andare. 

 

Era rischioso per lei attraversare Pandemonium, ma era l'unico modo per raggiungere l'idrovolante che Kuja prendeva per andare su Gaya. 

Passando di lì, sentì il jenoma discutere con Garland. 

- Come ti ho donato l'anima, posso anche togliertela! - esclamò Garland. 

- Certo, certo... ci sono solo due piccoli dettagli: tu sei vecchio e cadi a pezzi, io sono forte e posso ucciderti anche subito - disse Kuja. 

Garland rise - Uccidermi? Le conseguenze cadranno su di te, vedrai - 

Il creatore fece per lanciargli una magia, ma Kuja la evitò come niente. 

- Non ho tempo da perdere con te, voglio finire quello che ho iniziato - disse il jenoma dirigendosi verso un idrovolante diverso dal solito: di solito prendeva l'invincible, quello era... strano. 

Stella, sgattaiolò dentro prima che Kuja e Garland potessero vederla, finendo nella sala dei comandi. 

Sentì Kuja arrivare, ma prima che potesse nascondersi la jenoma inciampò su dei tasti della sala comandi. 

Il motore si accese e tutto barcollò. 

- Cosa ci fai qui? - esclamò Kuja mentre il rumore dei motori si faceva più forte. 

Stella rialzandosi inciampò su un altro pulsante, sembrava il rumore delle porte principali che si chiudevano. 

- Levati - disse Kuja prendendo il controllo dell'idrovolante. 

Stella si scansò osservando il mondo di Tera allontanarsi sempre di più. 

Rimase a lungo a fissare quello spettacolo, finché non si sentì svenire a causa di una magia lanciatale alle spalle. 

 

Quando rinvenne, Stella sentiva un forte dolore alla testa, e appena la vista le si fece più limpida si trovò davanti a Kuja.

- Ben svegliata - disse il jenoma, che sembrava molto furioso. 

Stella emise dei versi indefiniti, cercò di rialzarsi ma non aveva ancora le forze. 

- Avanti, parla, ti ha mandato Garland per sorvegliarmi? - domandò Kuja. 

Stella scosse la testa per dire no, senza riuscire a dire una parola. 

- Dimmi la verità - proseguì Kuja puntandole un dito sulla gola - Ti faccio fuori - 

- Lo... lo giuro! - disse Stella rialzandosi. 

Il jenoma sospirò e allontanò il dito - Cosa fai qui allora? Perché mi hai seguito? - 

Stella si era ripresa del tutto ormai, è decisamente disse - Voglio vedere Gaya, Tera non mi piace più - 

Kuja rimase in silenzio a fissarla: era molto simile a lui nell'aspetto, il che era bizzarro dato che tutti gli altri jenoma erano identici a Gidan. 

- Non ho tempo per te, e sinceramente non mi interessano i tuoi problemi - disse Kuja voltandosi e dirigendosi verso l'uscita. 

Stella lo seguì, parandosi davanti a lui poggiando le mani sui fianchi per darsi un tono. 

- Senti, lo so che hai chissà quali problemi con Garland, ma dovresti cominciare a pensare anche agli altri - disse Stella, mentre Kuja la squadrava da capo a piedi. 

- Sei davvero... strana - disse il jenoma. 

- È un complimento? - domandò Stella curiosa del suo improvviso interesse. 

- Cosa... ti sembra la faccia di uno che fa i complimenti? - Kuja si accorse di star parlando in un modo diverso dal solito, forse quella Stella lo stava influenzando un po' troppo. 

Stella doveva inventarsi qualcosa, da sola non ce l'avrebbe mai fatta, non sapeva niente della vita su Gaya. 

- Facciamo così: ti aiuterò, qualsiasi sia il tuo scopo - disse Stella. 

Kuja era ancora confuso dal comportamento di quella jenoma, e dal fatto che la sua presenza lo facesse sentire in quel modo... strano. 

Forse sarebbe stato un vantaggio contro Garland tenerla al suo fianco, magari era anche forte. 

- Va bene, ma alla minima cosa stupida che fai ti rispedisco su Tera - disse Kuja. 

Stella annuì e insieme uscirono dall'idrovolante. 

 

Strano.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy IX / Vai alla pagina dell'autore: thisisgiulia