28/06/2009
3 recensioni2 RISSA
Dunque, la scena è questa:tutto intorno c’è un circolo di studenti che guarda, divisi fra il divertito e lo scocciato. Ah, già:e poi c’è anche la componente del “Rukawa fan club”, un branco di ragazzine isteriche che sbraita verso il centro dell’arena. Sgomitando come delle matte(cioè, più che altro sono io che sgomito...Sara si limita a seguirmi)riusciamo ad arrivare al bordo del cerchio, e subito Sara sussulta e sbotta:”Ma che fa quell’imbecille?”
In effetti la situazione non è poi così inusuale qui al liceo dei baskettari-teppisti:allora, da una parte abbiamo il sopracitato Rukawa che, disteso a terra con la bicicletta disarcionata, si massaggia la testa dolorante. Dall’altra possiamo vedere l’altra matricola-rivelazione di quest’anno, Hanamichi Sakuragi:sì, proprio quello stangone con i capelli rossi, l’uniforme impolverata e l’aria inferocita che sta sbraitando verso Rukawa:”Ma tu, kitsune dei miei stivali, a quanto pare la notte non dormi mai, eh?Come è possibile che ogni volta che usciamo da scuola mi devi venire addosso?Dì la verità, quante seghe ti fai a letto per essere sempre così rincoglionito?”
Bene, ora sono necessarie alcuni chiarimenti:
-1:il Rukawuccio bello è soprannominato volpe, il perché è un mistero;
-2:il Rukawuccio bello è sempre assonnato(altro suo mistero, non se ne sa il motivo) e casca
addormentato dappertutto, dal banco alla bici, anche e soprattutto mentre la bici si sta
muovendo;
-3:il Rukawuccio bello e Sakuragi sono come me delle matricole, sono le due rivelazioni della
squadra di basket di quest’anno e sono come cane e gatto;
-4:il Rukawuccio bello quando si addormenta finisce sempre contro qualcosa:che di solito è
Sakuragi. Per me lo fa apposta, ma non ho prove a riguardo. Grazie per l’attenzione, arrivederci.
Tornando a noi, tanto per cambiare i due lampioni si sono scontrati, ed ora Sakuragi sembra seriamente intenzionato a scuoiare il volpino. E questa è la ragione per cui Sara freme e mi borbotta al fianco:”Ma cazzo vuole, ma come osa, ma chi crede di essere, ma guarda questo, ma Dio santo, ma se prova a toccarlo lo uccido, ma io...””Ma tu mi stai rompendo le palle.”concludo io.”Dai andiamo, che tanto lo sai come va a finire:arriva qualche anima pia e ferma Sakuragi prima che si faccia caricare di mazzate dal tuo volpino sonnambulo. Ecco, per l’appunto:guarda là!”Infatti all’orizzonte, o meglio da dietro l’Hanamichi furioso, sono spuntati quattro figuri che, dopo essergli saltati addosso, cercano di trattenerlo in tutti i modi, fra sbuffi per lo sforzo e tentativi di rabbonire la belva(nel frattempo Rukawa, fottendosene altamente di tutto, sta ancora a strofinarsi la testa):”Fermo Hanamichiiiiiiii!!!!!!!Lo sai che se tiri su una rissa il Gorilla ti bastona e Anzai ti lascia in panchina!”Ad aver parlato è Yohei Mito, il migliore amico della belva feroce. Yohei è sostanzialmente diverso dall’Hanamichino caro perché è normalmente alto, non è un pazzo scatenato che passa la metà del tempo a picchiare la gente e l’altra metà ad allenarsi, e soprattutto è un gran figo. Gli altri componenti dell’”armata Sakuragi”sono Yuji Okusu(il baffetto), Chuichiro Noma(il biondino), Nozomi Takamiya(il ciccione). In sostanza sono i suoi paraculo, che lo seguono fra mille difficoltà, o, come in questo caso, lo fermano prima che si metta nella merda più totale.”Fuori dalle palle voi!Non è possibile che ogni volta Rukawa mi debba finire addosso!Ammettilo che lo fai apposta perché sei invidioso del mio genio sportivo!”Arieccoci. Sakuragi, come forse avrete intuito, non brilla per acume:tanto è vero che, pur essendo un’indicibile scarpa a basket(anche perché gioca da poco più di un mese), si è convinto di essere qualcosa come il nuovo Michael Jordan, e dopo essersi auto, e sottolineo auto, proclamato Tensai del basket, se ne va in giro sparando vaneggi, il più gettonato dei quali recita che lui sarebbe irraggiungibile da tutti, compreso Rukawa. Il problema è che invece è Rukawuccio bello il Tensai della situazione;Hanamichino caro però continua imperterrito nella sua crociata”adoratemi”. Vabbè, il mondo è bello perché è vario.
Mentre medito codesti alti pensieri, la volpe si alza e si avvia all’uscita, passandoci accanto. Indovinate che fa Sara?Sbagliato!Stavolta non si nasconde, sviene direttamente. Mentre la sorreggo, osservo Rukawa:devo ammettere che è davvero bello, e indubbiamente ha più buonsenso dell’Hanamichi furioso, visto che, inforcata Rosa la bici senza posa, se ne esce dal cancello. In questo preciso momento Sara esce dal coma:”Maledizione!Dov...dov’è????Dov’è Kaede?Quell’idiota gli ha fatto del male?No, perché allora gli taglio il piffe...””Si tranquillizzi mia signora, il vostro uomo se ne va carico di polvere e di gloria, mentre invece Sakuragi si carica di ridicolo.””Ah ok, bene...”esala lei, abbandonandosi contro di me. Insieme osserviamo Hanamichi che, per niente reffato che il suo arcinemico se la svigna, continua a fare il diavolo a quattro lì in mezzo.”Va bene Saruccia, io suggerirei di andarcene, anche perché qui mi sa che si tirerà per le lunghe e le lamentele di mia nonna sono proverbiali.””Ma come, non vuoi vedere come va a finire?”fa lei, osservando la scena manco si trattasse di un film.”No, e non me ne frega niente, ”rispondo io”Lo sai che di queste cazzate non me ne frega mai niente. Dai muoviamoci...”quindi mi alzo e la tiro su senza sforzo. Sarako pesa 49 chili, e per i miei 70 alzarla in piedi è uno scherzo. Confesso che il suo essere così leggera, così eterea mi ha sempre fatto invidia. Questo fino a che lei, in seconda media, mi confessò che il mio fisico da atleta era ciò che voleva di più dopo una terza di reggiseno. Quel giorno capii che l’essere umano è e resta insoddisfatto di sé fino alla fine della vita;perciò mi sono fatta una ragione del mio corpo, e ho anche imparato ad apprezzarlo.
A questo punto non so cosa succede di preciso;gli eventi si susseguono velocissimi nel giro di pochi attimi. Sarà meglio fare la moviola di questo casino:
-io mi alzo in piedi, e va bene;
-prendo la mano di Sara per alzarla, e va bene;
-Rukawa(orco cane, questo no che non va bene!Come può essere ancora così vicino?)sta ancora a qualche metro da noi;
-ok, adesso Hanamichi evidentemente si accorge che la preda gli sta scappando, quindi con un urlo a dir poco disumano si libera delle sue piattole e si lancia all’inseguimento;
-ma a questo punto devo aver già tirato in piedi Sara, perciò mi giro;
-a quanto pare è per questo che, non so assolutamente come, lo giuro sui tutti kami a raccolta, la mia gamba va a finire contro le caviglie di Sakuragi che, poiché sta correndo, casca a terra come un pero.
Ecco, questa è più o meno la dinamica dei fatti, signor agente. We, chiariamoci, il mio sgambetto è stato assolutamente senza intenzione;purtroppo così non sembra, visto che tutta la platea scoppia a ridere, mentre il povero Sakuragi sta ancora a terra. E il peggio è che Rukawa, che si era girato per fronteggiare l’attacco del rosso, squadrando prima la scena e poi me fa:”Ben fatto, buon lavoro.”E sciallissimo se ne va.
Ora, io so molto bene come ci si sente a essere derisi;e comunque a me Sakuragi non ha mai fatto nulla. Così mi avvicino a lui e scuotendolo gli faccio:”Ohi Sakuragi, ma sei vivo?Guarda, mi dispiace davvero, non volevo farti lo sgambetto, giuro...”Hanamichi si mette a sedere massaggiandosi la faccia. Mi giro per vedere se qualcuno dei suoi degenerati amici si degna di venire ad aiutarlo, e individuo Mito che guarda la scena con un’aria indefinibile.”Ehi, tu sei Mito, giusto?Bene, vieni qua ad aiutarmi che lo tiriamo su...””Fo-fossi in te m-mi allontanerei”balbetta lui, sempre con quell’aria strana. Sempre più stupefatta da tanto menefreghismo gli rispondo:”E perché dovrei all...”per poi capire qual’è l’espressione che ha in volto:terrore allo stato puro. E a questo punto qualcosa che non so decifrare(probabilmente il mio sesto senso da karateka) mi spinge a voltarmi. Sakuragi si sta alzando, e quando si gira vedo che...HA LA FACCIA DEFORMATA DALLA RABBIA!!!Ha addirittura gli occhi bianchi e una smorfia digrignata in volto. Si guarda intorno e individua Rukawa che si allontana all’orizzonte;si gira, mi fissa e mi allunga un manrovescio che schivo a malapena facendo un salto indietro(sempre grazie al karate), ma schivandolo cado lo stesso a terra. Sara urla:”Mariko!”Sento Mito che da dietro esclama:”E’ questo che cercavo di dirti...Tu l’hai appena umiliato...””Sì ma non l’ho fatto apposta!”rispondo io(in effetti con una voce un tantino isterica, ma vorrei vedere voi con uno scimmione inferocito di fronte!).”Mi sa che non gli importa!Ecco, tu l’hai appena umiliato davanti a tutta la scuola...e soprattutto davanti a Rukawa!E lui è molto suscettibile riguardo a questo...””E dirmelo prima no, vero?”urlo io in risposta, mentre mi rialzo per fronteggiare la belva. Hanamichi attacca a urlare:”Ma è possibile che oggi ce l’hanno tutti con me?Prima il prof mi dà un 4 in chimica, poi il volpino mi viene addosso, infine tu!”fa indicandomi”Come hai osato fare lo sgambetto al Re del Basket?Dimmi la verità, sei anche tu una di quelle galline che fanno parte del fan club della kitsune?””No, niente affatto!Te l’ho già detto che non l’ho fatto apposta..””Taci, brutta baldracca!”COSA???Baldracca a chi?Ma che vuole sto schizofrenico?”Senti un po’ brutto represso, chi sarebbe la baldracca?Cretino!”sento che strilla Sara in mia difesa. Con la coda dell’occhio vedo che si sta facendo avanti. Sara è fatta così:quando qualcuno a cui vuole bene è nei guai scatta in sua difesa, anche mettendosi in pericolo. Infatti vedo con orrore che si fa avanti, con le mani strette che tengono la cartella come un’arma. Ehi, non vorrà mica...?”E tu che vuoi?Sei un’altra delle fan di Rukawa?””E che te ne frega?Mariko è una mia amica e non ti permetto di offenderla!Non ti ha già detto che non voleva farti lo sgambetto?Sei sordo, oltre che idiota?”Sì, vuole. Vuole proprio suicidarsi:”FERMA LI’ PAZZA!”sbraito io”Che c’è Mari?”Fa lei girandosi”SMETTILA DI PROVOCARLO E TIRATI INDIETRO, MATTA CHE NON SEI ALTRO?VUOI FARTI MALE PER DAVVERO?”sento che strilla anche Mito. Vai finalmente qualcuno che ragiona bene in sto casino omogeneo che si è creato.”Yohei, infame!Mi tradisci per queste due sciaquette?””SCIAQUETTE A CHI BASTARDO?”rispondo io incazzata.”Già a chi?”mi fa eco Sara.”A te gigantessa!””Gigantessa?Ma tu ce l’hai uno specchio, lampione dalla tinta scadente?””Quindi questa sarebbe scadente?””Madonna se è scadente!Non copre niente ed è pure irreale!””Ma che volete saperne voi!””Come che ne sappiamo noi!Siamo ragazze!Ne saprai tanto tu, caprone!”urliamo in coro io e Sara. Io ormai mi sono rassegnata all’arrivare tardi a casa(e a sorbirmi il cazziatone di mia nonna), quando...
“Hanamichi!Che diavolo stai facendo?”Questa frase risuona nello spiazzo affollato. Tutti noi litiganti ci giriamo e io vedo la mia salvezza:ovvero Kiminobu Kogure e Ryota Miyagi, terzo e secondo anno, altri due giocatori della squadra. Kogure è alto più o meno come me, ha i capelli castani, gli occhiali e un volto da gran bravo ragazzo. Ryota invece è un nanerottolo con i capelli castani e corti, la pelle abbronzata e una faccia un po’ da teppista. In effetti nell’ultimo anno è stato assente per parecchio tempo perché è stato coinvolto in una rissa in cui, ho sentito dire, per poco non c’è scappato il morto. Sono entrambi dei bravi giocatori, ma nessuno dei due è il capitano. Il capitano è Takenori Akagi, quel gigante che si è appena fatto avanti. Sì, so cosa state per dire:sembra un gorilla(è anche il suo soprannome).”Sakuragi, imbecille!Ora ti metti ad attaccare briga pure con le ragazze?”sbraita il gorilla, assestandogli un poderoso pugno in testa.”Ma gorilla, quella alta mi ha fatto lo sgambetto!”piagnucola il rosso. Ma quanti anni ha sto mona ?”E io ti ripeto che non l’ho fatto apposta!”sbuffo raccogliendo la mia cartella. Akagi mi guarda e annuisce:”Tranquilla, ti credo. Ti chiedo scusa a nome della squadra.”Mi giro per andarmene e sento Ryota che sogghigna:”E bravo Hanamichi, te li scegli proprio bene gli avversari...”per poi urlare :”Fermo, che fai?”
Mi giro appena in tempo per veder arrivare sto pazzo, che, sfuggito alla presa di Akagi, mi viene addosso urlando:”Non mi scappi!”La mia reazione è istintiva, scatenata da anni di incontri di karate:mi chino, e, quando Sakuragi è sopra di me per lo slancio della corsa, gli afferro il braccio e caricandomi il suo peso sul dorso lo faccio atterrare a terra di schiena. Il rosso cade con un urlo subito troncato dalla mancanza di fiato:questo colpo è perfetto se non si vuole continuare a combattere perché l’avversario per un po’ non respirerà più a causa del colpo, che gli manderà fuori fase i polmoni.
Hanamichi resta a terra, mentre tutto intorno esplode il silenzio. Sapete, dopo che c’è stato tanto rumore, il silenzio ha quasi un rumore:a volte è bello e piacevole, altre provoca disagio. Come ora:non è che mi sono messa nei guai, vero?No perché atterrare un membro del club di basket non è proprio la cosa più raccomandabile, soprattutto non in una scuola che impazzisce per questo sport. Così mi guardo intorno, preparandomi alla sfuriata.
E tutto intorno esplode un applauso!”Brava, grande, sei una fiollazza!””Vai bruna!””Vai così ragazzona!”Incredula, con Sara che mi saltella intorno esclamando:”Bravabravabravabravabrava” mi giro e vedo gli amici di Sakuragi e i membri della squadra che, in fila come tanti gnometti di gesso, mi fissano attoniti. Mito fa:”I-incredibile...”Kogure:”M-ma come ha fatto...”Okusu:”L’ha atterrato...ha atterrato Hanamichi con una sola mossa!”Takamiya:”E’ un mito...m-ma come ha fatto?Un attimo prima Hanamichi la carica...”Ryota(che ha addirittura i sudori freddi, lo vedo da qui):”E l’attimo dopo è a terra svenuto...SVENUTO????????????”Ah, solo ora si sono reffati che il poveraccio è in fin di vita. Tutta la squadra si precipita al suo capezzale;Sakuragi, che nel frattempo è più in là che in qua, delira a terra:”Haru...Harukina...Harukuccia cara, aiuto...”Fisso negli occhi Akagi, che nel frattempo mi guarda come se avessi le corna e la coda da diavolo.”Ehmmm...sono forse nei guai?”domando timida timida. Il gorilla si riscuote e risponde:”No, tutti hanno visto che è stata autodifesa...certo, per quanto ne so tu sei la prima ad aver steso Sakuragi e ad esserne uscita incolume...comunque vai pure.””Ah ok...e comunque”dico indicando il poveraccio”fra un po’ starà meglio.”E voltandomi, con Sara che mi esulta al fianco, esco dal cancello con gli occhi di tutti addosso. Come avrete capito, qui allo Shohoku la noia non sappiamo cosa sia