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Autore: Lady Windermere    12/02/2018    1 recensioni
Giulia Pisani ha diciassette anni, una passione sfrenata per le serie Tv, una madre fervente cattolica e tanti altri problemi.
A questi si aggiunge il recente trasferimento in uno dei licei più prestigiosi di New York, dove, tra reginette frustrate, una fastidiosa gossip man, professori appena usciti dall'ultimo numero di Cosmopolitan, un nerd addominalato e i due ragazzi più ambiti da ogni individuo di sesso femminile nelle vicine cinquecento miglia, dovrà imparare la lezione più importante di tutte: per fare i popcorn non serve l'olio di palma.
Riuscirà la nostra protagonista a sopravvivere?
STORIA INTERROTTA
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Chi l'ha detto che con la violenza non si possono risolvere i problemi?

 

 

"One may tolerate a world of demons for the sake of an angel"
Madame de Pompadour, Doctor Who


 

 

Decisi di provare a cercare rifugio in cucina. Sfortunatamente per me anche qualcun altro aveva avuto la mia stessa idea.

-Pisani.-

-Richards.-

Cercai di evitare il suo sguardo, mentre svuotavo il bicchiere nell'acquaio.

Mi fissò, seduto sopra il bancone -Questo sì che si chiama sprecare del buon rum.-

-Ah era rum?-

-Preferiresti qualcosa di più classico, Pisani? Che ne diresti di un po' di whisky?- disse, offrendomi la fiaschetta che teneva in mano.

Al mio segno di diniego ne bevve un sorso -Dovevo immaginarlo. Un angioletto come te non potrebbe mai fare qualcosa di cattivo, vero?-

Sentii una stretta allo stomaco. Mi rifiutai di pensare che fosse in quello stato per colpa mia.

-O forse il nostro angioletto non ha le ali così bianche come sembra?- disse, accarezzandomi una delle ali del costume.

-Harry- iniziai, girandomi verso di lui -Io non volevo ferirti.-

Mi guardò come se avessi tre teste -Perché, tu pensi di avermi ferito? Non sopravvalutarti, Pisani.-

Scese dal bancone e mi si avvicinò al punto che potevo sentire il puzzo di alcool nel suo fiato.

Giulia, la situazione sta precipitando.

-Eri solo un passatempo, Pisani. Nulla di più- mormorò.

Strinsi i pugni. Chi credeva di essere per trattare una persona in quel modo?

Lo distanziai, spingendogli una mano sul petto -Non sei dio in terra, Richards. Non puoi trattare le persone come se fossero spazzatura.-

Strinse la mano sul mio polso, impedendomi mi liberarmi -Ti sei offesa, Pisani? Ho forse ferito i tuoi sentimenti?- disse, con fare beffardo -Dov'è il tuo Romeo adesso?-

La presa sul mio polso aumentò.

-Smettila, Harry, mi stai facendo male.-

Fissò le mie labbra per un istante, come se volesse baciarmi.

Alzai lo sguardo su di lui. Aveva la mascella contratta, gli occhi di solito sempre scintillanti di divertimento erano cupi.

Ero ad un punto di non ritorno. Dovevo decidere e dovevo decidere in quel preciso istante.

Non mi sarei fatta rovinare la serata da quel ragazzino viziato. Non avrei ingannato Chris più di quanto non avessi già fatto. Ma, soprattutto, non mi sarei fatta fregare due volte.

Raccolsi tutta la determinazione di cui ero capace e gli tirai una ginocchiata in mezzo alle gambe.

Harry si piegò in due, dolorante -Pisani, giuro che un giorno di questi...-

-Quello che c'è stato tra noi è stato solo uno sbaglio. Ho scelto Chris, fattene una ragione- dissi, prima di voltarmi e uscire dalla stanza a passo deciso.

 

Quando tornai nel salone principale mi accolse una scena che mi scosse anche più di quanto avesse fatto Harry.

Matthew era intento a ballare con Grace, mentre Shelly si stava strusciando, visibilmente ubriaca, su Dylan, altrettanto ubriaco.

Raggiunsi Chris, che stava osservando la scena da un divanetto.

-Oh, la mia Giulietta.-

Lo baciai sulle labbra.

-Mi chiedevo dove fossi finita.-

-Cercavo di evitare di rendermi ridicola davanti a tutta la scuola.-

Chris sogghignò -C'è ancora tempo per questo.-

Gli lanciai addosso un cuscino.

Shelly stava per passare tutti i limiti della decenza con Dylan. La visione non era certo delle migliori. Anzi, ero leggermente infastidita.

Chris seguì il mio sguardo -Non ha fatto poi una gran conquista- commentò.

-L'anno scorso mi ha costretto a venire vestiti da Adamo ed Eva.-

Lo fissai, allibita -Cioè eravate entrambi nudi?-

-Dimentichi la foglia di fico- scherzò lui -No, avevo un mini perizoma e basta. Comodissimo.-

-Non riesco a crederci.-

L'immagine di Chris con addosso soltanto una foglia di fico non era certo spiacevole, ma era anche terribilmente imbarazzante.

Mi resi conto di essere arrossita solo quando sentii le sue risate allegre.

-A cosa stavi pensando, Giulia, per essere diventata viola?- mi chiese, spostandomi i capelli che avevo usato come scudo per nascondere il mio imbarazzo.

-A niente, signor Dallas. Pensavo solo a quanto fosse stato penoso per te- ribattei.

Mi prese sottobraccio e mi strinse a sé -Se vuoi ricreare la scena io sono disponibile ventiquattrore su ventiquattro, dal lunedì al venerdì.-

Scoppiai a ridere -Con tanto di foglia di fico ed Eva gelosa?-

-Shelly la possiamo anche lasciare a casa. Per la foglia, ho solo aceri a casa mia, vanno bene lo stesso?-

-Eh no, se non è di fico, non se ne fa nulla- ribattei.

-Che pessima ragazza che mi ritrovo- disse, facendomi il solletico.

-Lasciami che mi spiegazzi le ali- protestai, tra le lacrime.

Mi stampò un lungo bacio prima di liberarmi.

Era bello come fosse sempre capace di farmi tornare il sorriso.

Matthew smise di imitare Britney Spears e salì su una sedia -Che inizino i giochi!- urlò, tra il delirio generale.

-Come?-

Chris si alzò e mi porse la mano -Adesso viene la parte bella della serata- spiegò, ammiccante.

 

-Davvero consideri Sette minuti in Paradiso divertente, Dallas?- gli sussurrai, quando finalmente capii quello che stava succedendo.

Alzò le spalle.

-Preferivi il gioco della bottiglia?-

-No, è fin troppo mainstream- assentì Matthew, seduto al mio fianco.

Il resto del gruppo era formato da Shelly e Dylan, ancora molto ubriachi e molto avvinghiati, Grace assieme ad un ragazzo mezzo nudo che non conoscevo e Harry, che aveva deciso, per mia somma gioia, di raggiungerci.

Le cose potevano solo peggiorare.

-Bene, io adesso girerò la bottiglia e chi verrà scelto dovrà andare nello sgabuzzino delle scope- spiegò Matthew, più felice di un bambino a Natale. Sembrava che ci provasse gusto.

-No Big Nerd, è inutile che mi lanci segnali, non barerò per farti limonare con Shelly.-

Girò la bottiglia che si fermò esattamente davanti alle mie gambe.

Che palle. Anche questa ci mancava.

-Uh, cosetta dovrà entrare nel magazzino delle scope- sogghignò -Vediamo con chi...-

Rigirò la bottiglia, con quella che a me parve un'enfasi fuori luogo.

Ti prego, ti prego, ti prego, fa che sia Chris. O chiunque davvero, perfino lo sconosciuto mezzo nudo, ma non Harry. Tutti tranne Harry. Per piacere.

-...Con Harry Richards!- annunciò Matthew.

Qualcuno doveva avermi maledetta da piccola.

-Non si può fare cambio?- domandai, timidamente.

Matthew mi rise in faccia -Alzate il culo che comincio a contare solo a partire dalla chiusura della porta.-

Harry si alzò barcollando leggermente. Non doveva essersi staccato dalla fiaschetta quella sera.

Mi alzai a mia volta, lanciando uno sguardo pietoso a Chris, che mi espresse tutta la sua compassione mandandomi un bacio con le dita.

Grace mi lanciò uno sguardo di ghiaccio.

Shelly era troppo impegnata a ridacchiare con Dylan e Matthew mi faceva segni di incitamento.

Sospirai e seguii Harry dentro lo stanzino, chiudendo la porta alle mie spalle.

Avevo la sensazione che sarebbero stati i sette minuti più lunghi della mia vita.


 

 

N.d.A: Ehilà! Sono tornata! Spero che non mi abbiate preso per morta! Ho finito la sessione, il che significa molto più tempo per scrivere per me e molti più capitoli per voi! :)

Allora, Sette minuti in paradiso con il caro carissimo Harry. Giulia ce la potrà fare a resistere oppure cadrà vittima dei suoi incontrollabili ormoni? E il povero Chris? Che ne penserà? 

A voi l'ardua sentenza.

Detto questo, vi ringrazio as always,  e vi dirò che 1) ho visto Altered Carbon e la straconsiglio, 2) ho iniziato Twin Peaks e mi sono innamorata dell'agente Cooper, 3) ho quasi finito Friends e il mio amore per questa serie va all'infinito e oltre, 4) ho visto il trailer di Solo- A Star Wars Story e mi è salito un hype che durerà fino a maggio probabilmente.

Il fanciullo del giorno è (ovviamente) Kyle Maclachlan.

Il fanciullo del giorno è (ovviamente) Kyle Maclachlan

Quanto amo lui e il suo caffè.

Quanto amo lui e il suo caffè

Certo, adesso è invecchiato, ma, parafrasando Rhett Butler: onestamente, chissenefrega

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

LadyWindermere<3

 

 

 

  
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