Prompt: Crepuscolo
Routine
Non capì mai perché si presentò a casa di Shirou, quel giorno di ormai un anno e mezzo prima. Ricordava però le sensazioni che provò nel bussare alla porta, la pioggia gelida che le bagnava le ossa e la faccia tosta dell’imporsi come un aiuto nelle faccende domestiche.
Usando quella stupida scusa a cui credeva non sarebbe mai cascato, ma che invece, il ragazzo aveva dato per buona.
Quando poi Shirou aveva tolto la fasciatura, riuscendo a portare a compimento tutte le faccende come un tempo, Sakura avrebbe dovuto andarsene ma qualcosa l’aveva trattenuta a casa del ragazzo.
Si era abituata alla sua presenza. Ad essere con lui a colazione e a cena.
In compagnia di qualcuno che provava un sincero affetto nei suoi confronti, al contrario dei membri di quella che le avevano detto di chiamare “famiglia”.
Ogni mattina si svegliava quando ancora era buio in cielo e mentre il crepuscolo avvolgeva la città, arrivava alla residenza di Shirou.
Era diventata un’abitudine così radicata in lei, che quando doveva presentarsi agli allenamenti del club e non poteva passare a casa del senpai, soffriva per non essere riuscita a vederlo.
Osservò il riflesso rosato all’orizzonte attendendo che il sole con l’alba facesse capolino nel suo campo visivo.
-Sakura!- una voce familiare le arrivò alle orecchie. Shirou stava correndo verso di lei, urlando il suo nome e agitando una piccola scatolina.
Si fermò davanti a lei e riprese fiato, sorridendole con un'espressione gentile subito dopo.
-Hai dimenticato il pranzo.- disse, passandole la scatola.
-G-grazie, senpai.- rispose con gratitudine, recuperando il pranzo dimenticato: -Potevi darmelo più tardi a scuola.-
-Oh, beh, non verrò quest’oggi a scuola.-
Sakura abbassò lo sguardo. C’era qualcosa che lui continuava a tenerle nascosto.
-Capisco. Beh, grazie per avermi portato il pranzo.-
Shirou sorrise e le fiorò i capelli: -Ci vediamo questa sera a cena, cucinerò il tuo piatto preferito.-
La ragazza ritrovò il sorriso, illuminandosi, come il sole che cominciava ad albeggiare.