Pranzo: (Saga/Aiolos)
(275 parole)
note: flashfic
Saga posò a terra la sacca e si distese all'ombra di una grande quercia, incrociando le braccia dietro la testa. La giornata era calda e sgombra di nuvole. Per la prima volta nella sua vita si sentiva in pace con se stesso e quasi poteva dimenticare il suo destino. Alzò lo sguardo verso il cielo e un refolo di vento smosse un poco le fronde dell'albero in eleganti onde verdi.
Poco più in là, Aiolia gattonava felice sull'erba, seguito dallo sguardo amorevole di Aiolos.
Sembrava di stare a un pic-nic.
Le donne del santuario avevano preparato per loro un ricco pranzo al sacco, con panini dolci, focacce alle noci, alle olive e farcite con formaggio di capra.
Si voltò a osservare Aiolos, che rincorreva il fratellino che si era allontanato troppo, ridendo nell'acchiapparlo e nel farlo volteggiare in aria. Lo invidiava, perché poteva giocare con lui senza alcun timore di trasgredire le leggi del Santuario. Poi, inevitabilmente, i suoi pensieri si volsero a Kanon, che invece era costretto a vivere nascosto, a mangiare sempre da solo, e a passare le sue giornate in una baracca vuota; al quale non sarebbe mai stato permesso di vivere un pomeriggio spensierato come quello.
«Allora, non è un bel posto per pranzare?» disse Aiolos con il suo solito sorriso luminoso, tornando verso di lui con il bimbo caricato sulla spalla, distogliendolo dai suoi malinconici pensieri.
Saga annuì, passandosi rapido il dorso della mano sugli occhi, raddrizzandosi e appoggiandosi con la schiena al tronco della quercia. Tirò a sé la sacca e vi estrasse i primi due panini, porgendogliene uno, iniziando a mangiare in silenzio e sforzandosi di sembrare felice.