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Autore: itachiforever    17/02/2018    10 recensioni
[Dragon Ball Super Stories - Chapter One]
[Spoiler - Contiene informazioni fino alla puntata 127 - Non verrà tenuto conto delle puntate successive - Ambientata dopo il Torneo del Potere] [Non è una Freezer x OC se lo diventerà sarà solo verso la fine]
Cosa succederebbe se Freezer fosse costretto a convivere per un anno intero con una comune ragazza terrestre? Riuscirà a sopportarla o la farà fuori prima dello scadere dei 365 giorni?
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Freezer, Lord Bills, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Whis
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Il primo incontro

 
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Saki Mura aveva da poco finito le lezioni ed era in una sala studio della sua Università, intenta a bilanciare delle reazioni chimiche. Le sue lunghe ciocche viola le ricadevano davanti agli occhi azzurri, infastidendola e costringendola a mettere giù la penna e sistemarle per l'ennesima volta. Non ebbe il tempo di tornare a concentrarsi sui suoi esercizi che il suo telefono squillò. Fortunatamente la sala era vuota, non c'era nessuno, oltre lei, che potesse venir disturbato dalla sua allegra suoneria.
Stava per rifiutare la chiamata quando si accorse che il nome sullo schermo era nientemeno che quello di Bulma Brief. A lei non poteva assolutamente non rispondere.
"Pronto?"
"Pronto, Saki? Sono Bulma!" Rispose la donna all’altro capo del telefono.
"Mrs. Bulma, buongiorno! Come sta?"
"Molto bene, cara. E tu?"
"Bene, grazie. Le serviva qualcosa?"
"Volevo chiederti se stai ancora cercando qualcuno con cui condividere l'appartamento. Forse ti ho trovato qualcuno."
"Sarebbe stupendo! Io non sono riuscita a trovare nessuno finora." Felicemente stupita dalla notizia di quella che era quasi la sua datrice di lavoro, Saki non si era accorta del tono un po’ nervoso dell’altra.
"La situazione però è un po' complicata...potresti passare a casa mia?"
"Oh, sì certo. Quando?"
"Appena puoi, anche subito se riesci. È una cosa piuttosto urgente."
"Va bene allora. Il tempo della strada e sono da lei." Saki si chiedeva il perché di tutta questa fretta, ma se Bulma aveva chiamato proprio lei allora c’era sicuramente un valido motivo.
"Perfetto. Grazie, Saki. A dopo!"
"A più tardi."
La ragazza, abbastanza euforica all’idea di aver trovato qualcuno con cui dividere il piccolo appartamento che aveva in affitto, perse completamente interesse per i suoi compiti. Mise tutte le sue cose nello zaino e uscì dall’edificio universitario. Salì sulla sua piccola macchina a due posti e si diresse immediatamente alla Capsule Corporation.
Saki proveniva da una famiglia non proprio povera, ma neanche ricca. Fino alle scuole superiori aveva vissuto con i suoi genitori in un paesino di campagna lontano dalla città. Loro volevano assicurarle un buon futuro e quindi avevano deciso di ignorare le scuole locali e iscriverla in quelle della città. Così facendo però la ragazza doveva viaggiare ogni giorno, con uno dei genitori quando era piccola e da sola quando fu abbastanza grande.  Quando per lei arrivò il momento di frequentare l’Università, nonostante la loro situazione economica non fosse delle migliori, le comprarono una macchina e le affittarono un piccolo appartamento.
Inizialmente lo aveva condiviso con una ragazza più grande di lei, ma era già da un anno che quella si era trasferita altrove, lasciando a Saki e alla sua famiglia tutto il peso delle spese.
Fortunatamente la Capsule Corporation collaborava spesso con le facoltà scientifiche dell’Università cittadina e aveva in corso un progetto. Gli studenti potevano fare domanda per fare del tirocinio pagato nei laboratori della famiglia Brief. Saki era stata subito accettata e riconoscendone le potenzialità Bulma l’aveva voluta a lavorare nella sua sezione dell’azienda. Almeno ora non doveva pesare completamente sulle spalle dei suoi.


*Intanto alla Capsule Corporation*


Bulma aveva appena finito la chiamata con Saki, la più giovane delle sue assistenti di laboratorio.
"Speriamo solo che accetti e che riesca a tener testa a quello lì." Sospirò la donna.
"Saki sembra una ragazza intelligente, sono sicuro che se la caverà. Se dovesse trovarsi in difficoltà potrà sempre mettersi in contatto con me o con Lord Beerus." La rassicurò Whis, con il suo fare calmo che riusciva a mantenere in qualunque situazione. Ma del resto lui raramente rischiava grosso.  Anche durante il Torneo del Potere, che si era concluso solo poche ore prima, non aveva mai perso il controllo di sé.
"Se dovesse aver bisogno di una mano sono pronto ad intervenire personalmente, non voglio rischiare di perdere la miglior pasticcera della Terra." Disse il Dio della distruzione, comodamente disteso su una sdraio "E ovviamente Goku sarà sempre disponibile ad aiutare, dico bene!?" Aggiunse quasi urlando, attirando l'attenzione del Saiyan che stava cercando di fare conversazione con un Freezer a dir poco scocciato.
"Ma certo Lord Beerus! Può contare su di me! Sono sicuro che Freezer continuerà a collaborare!" Esclamò Goku, cercando di dare una pacca sulla spalla al suddetto, che senza troppi problemi la schivò.
"Tsk." Ci teneva a mantenere al minimo i contatti con quegli stupidi scimmioni.
Si allontanò dal campione del torneo - e salvatore di tutti gli universi - dirigendosi in un punto più lontano da tutti, fissando il suo sguardo sull'orizzonte e i suoi pensieri sul come uscire da quella situazione.
Lui, Lord Freezer, padrone di gran parte della galassia e soprannominato Imperatore del Male, costretto a dover dividere casa con una inutile ragazzina umana che aveva la fortuna di godere della protezione di quella specie di gatto con manie di grandezza.
A quel punto non gli rimaneva che sperare in una femmina servile da poter sfruttare finché non fosse arrivato il suo momento. O forse avrebbe potuto inscenare un incidente del tutto casuale del quale lei sarebbe rimasta vittima.
Se non fosse stato per quell'idiota di Re Yammer a quel punto sarebbe già stato resuscitato.
Come da patti, Freezer aveva aiutato l'Universo 7 a vincere il Torneo del Potere. Non solo, era anche arrivato terzo, sacrificandosi per permettere a quell'altro idiota di Goku di sconfiggere Jiren e vincere il desiderio delle super sfere del drago. Goku aveva promesso di resuscitarlo in caso di vittoria ed effettivamente stava per farlo. Ma Yammer lo aveva fermato.
"Se lo resusciti mi ritroverò sommerso dalle anime di tutti quelli che farà fuori! Non si è mai pentito di ciò che ha fatto, quindi non è sicuro resuscitarlo!"
Fortunatamente per Freezer, Goku era rimasto un ingenuo. Aveva proposto a Re Yammer di far restare Freezer sulla Terra e se si fosse comportato come si deve per un anno intero loro lo avrebbero resuscitato. Aveva fatto una promessa in fondo. Così avevano chiesto al Drago Shenron di permettere al corpo e all'anima di Freezer di restare sulla Terra.
Aveva davanti a sé 364 giorni ancora. Il primo lo aveva trascorso a casa di Bulma e Vegeta, in quanto, a detta di Lord Beerus, i due avrebbero dovuto sapere come stare nello stesso luogo senza uccidersi a vicenda. Sfortunatamente, non appena Dio e Angelo furono andati via, Vegeta e Freezer avevano iniziato a stuzzicarsi, sfociando in un combattimento che aveva distrutto il giardino sul retro della casa.
Era evidente che quei due non avrebbero potuto restare così vicini, ma nessuno voleva avere intorno Freezer. Crilin c'era rimasto secco per colpa dell'Ice-jin ed era subito stato escluso, Chichi non voleva e non si discuteva, Gohan aveva la piccola Pan e Videl, Tensing e Rif avevano un dojo da mandare avanti e un villaggio da ricostruire, Yamcha...era Yamcha, il Genio se l'era vista brutta al torneo e aveva bisogno di riposo e Lord Beerus non lo voleva assolutamente sul suo pianeta - con gran sollievo del lucertolone.
Non rimaneva che trovargli una sistemazione con qualcuno che lui non odiasse e che avrebbe potuto tenerlo d'occhio.
A Bulma era subito venuta in mente Saki e il fatto che la giovane conoscesse due esseri superiori del calibro di Whis e Beerus giocava a suo favore. Ma lì si stava comunque parlando dell'essere più crudele della galassia - se non di tutti gli universi - quindi nulla doveva essere preso alla leggera. Se la ragazza avesse accettato, Bulma avrebbe provveduto a pagare la metà delle spese di affitto, più tutte quelle che il mantenimento di una creatura della risma del Demone del freddo richiedeva.
Per il momento, a Freezer non restava che fare buon viso a cattivo gioco. Dopo tutto era un bravo attore e non sarebbe stato troppo difficile manipolare una ragazzina. O almeno era ciò che credeva lui.
Saki arrivò alla Capsule Corporation dopo non molto e venne accolta dal Signor Brief. Lui, essendo stato avvisato dalla figlia, la scortò subito fino al giardino, ormai devastato, sul retro. Bulma le andò subito in contro, salutandola.
"Sei già qui! Grazie per aver fatto così in fretta Saki, ho davvero un grande favore da chiederti."
"Certo Mrs. Bulma, se posso aiutarla lo faccio con piacere." rispose educatamente lei.
Sentendo la voce della ragazza, anche Lord Beerus si riscosse dai suoi pensieri e le si avvicinò insieme a Whis.
"Bene, hai fatto in fretta." Il dio era ansioso di chiudere quella faccenda. Dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni non vedeva l'ora di tornarsene sul suo pianeta e dormire per qualche anno senza essere disturbato. Ma sapeva più che bene che quel testone di Goku non glielo avrebbe permesso.
"Buon pomeriggio, Saki." La salutò cordialmente l'Angelo.
"Lord Beerus, Lord Whis!" La ragazza si affrettò a salutarli con un piccolo inchino. "Non sapevo ci foste anche voi, o vi avrei portato qualcosa."
Da quando Bulma le aveva chiesto aiuto per far assaggiare qualcosa di buono a quei due, era diventata praticamente la loro pasticcera di fiducia ogni volta che si trovavano sulla Terra.
"Non fa nulla, abbiamo cose più importanti a cui pensare adesso." Il felino liquidò la faccenda con uno sguardo estremamente serio.
Il suo nervosismo era palpabile e un brivido corse lungo la spina dorsale della ragazza, che non stava più capendo cosa stesse succedendo.
In ogni caso, sapeva che il dio poteva essere alquanto capriccioso e impulsivo, e di conseguenza non avrebbe fatto nulla per irritarlo ulteriormente. Non voleva certo rischiare di fargli distruggere il pianeta.
"Ditemi, farò ciò che posso."
"Prendi posto con noi, dobbiamo spiegarti un paio di cose." Le disse Whis, indicandole una sedia.
Così si sedette ad un tavolo con i due esseri superiori e Bulma, che le versò un bicchiere di succo d'arancia dalla caraffa sul tavolo.
"Grazie, ma non era necessario."
"Credimi, ne avrai bisogno." Le disse la donna.
Il comportamento di quei tre le stava decisamente mettendo ansia, quindi aspettò che iniziassero a parlarle.
Whis prese l'iniziativa e cominciò a spiegarle tutto dal momento in cui Zeno aveva indetto il torneo tra tutti gli Universi. Aveva avuto occasione di scambiare due chiacchiere con lui, quindi Saki era già a conoscenza della gerarchia degli esseri superiori e dell'esistenza di più universi.
Dovettero invece spiegarle qualcosa in più su Freezer, in quanto non aveva mai sentito parlare dell'alieno.
"Quindi dovrei vivere per un anno intero con colui che ha sterminato intere razze, distrutto pianeti e che si fa chiamare "Imperatore del Male" perché lui e il Signor Vegeta non vanno d’accordo?"
"Esattamente." Fu la risposta che diedero in coro i tre.
La ragazza prese tra le mani il bicchiere di succo e lo tracannò tutto in una volta. Le sarebbe servito qualcosa di più forte, ma si accontentò.
"Beh...se mi assicurate che non c'è pericolo, suppongo che potrei provare." Disse alla fine la ragazza, dopo qualche attimo di riflessione.
"Molto bene, allora è deciso." Tagliò corto Beerus "GOKU! FREEZER! VENITE SUBITO QUI!" Urlò improvvisamente, facendo rischiare l'infarto alla povera ragazza.
Saki, così presa dal racconto, non aveva minimamente notato la presenza degli altri due.
"Arriviamo subito Lord Beerus!" Rispose il Sayan, smettendo di fare flessioni sul mignolo destro e andando a raccattare Freezer dal suo angolino di riflessione - dal quale aveva osservato attentamente il quartetto, cercando di sentire qualcosa di ciò che dicevano.
"Giusto perché tu lo sappia: Freezer sa apprezzare il rispetto e la disciplina. Cerca di non infastidirlo e non dovresti avere troppi problemi." Le suggerì Whis.
"Va bene, se basta questo non dovrebbe essere troppo difficile."
"Non per te, cara." Intervenne Bulma "Sei sempre così ben educata e a modo."
"L'unica rimasta in tutta la Terra a quello che ho visto." Aggiunse uno scocciato Beerus, che ormai aveva rinunciato anche solo a sperare in un comportamento adeguato al suo status da parte di quella banda di sciocchi mortali che aveva conosciuto. Ma almeno mangiava gratis a sazietà.
Quel commento fece sinceramente piacere a Saki. Il rispetto, la disciplina e l'educazione possono rivelarsi fondamentali per ottenere il successo. Lo aveva imparato già da un po'. Ed era al successo che lei mirava.
Goku non tardò ad arrivare, insieme ad un Freezer che stava dando fondo a tutte le sue risorse di autocontrollo per non polverizzarlo seduta stante. Ma come si permetteva quella specie di scimpanzé senza pelo a prenderlo sotto braccio in quel modo?!
"Eccoci qua! Ciao Saki!" La salutò Goku.
La ragazza si girò sentendo la voce dell’uomo, incontrando un paio di gelidi occhi rossi che sembravano avere l'essenza della malvagità stessa racchiusa al loro interno.








Angolo Autrice:
Wooooo frase finale ad effetto per concludere questo primo capitolo.
Che ve ne pare fin qui?
Nella premessa e nell’introduzione ho detto un po’ tutto quello che c’era da sapere fin ora. Se voi volete chiedermi altro o darmi pareri e consigli fatevi pure avanti ^^
A presto!
  
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