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Autore: WhatTimeIsIt    19/02/2018    1 recensioni
Cole è alla ricerca disperata delle attenzioni di Jay che però dimostra dare solo a Nya.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
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Ed e Edna partirono verso la discarica insieme a Cole, ma rispetto al suo drago elementare erano più lenti. Per questo motivo arrivarono nel momento in cui la barriera elettrica si infranse e scesi dal veicolo si fecero strada tra i rottami che bloccavano l'ingresso.

Attraverso il varco in cui era passato Cole in precedenza, arrivarono nel luogo dei ragazzi e in lontanaza videro Jay soccorrere l'amico e Kai e Nya correre verso i compagni. Immediatamente anche i genitori li raggiunsero.

"Cole! Cole rispondimi!" Lo chiamò disperato Jay che tornato in sé lo trovò accanto privo di sensi senza nemmeno capirne il motivo.

Era seduto in ginocchi tenendo con la mano sinistra la schiena e la testa di Cole alzate da terra e con la destra gli stringeva una mano, aveva un'espressione addolorata perché non capiva cosa gli fosse successo, era già la seconda volta che si svegliava senza capire niente di quello che gli accadeva intorno e si sentiva terribilmente in colpa.

Nya, raggiunti i ragazzi, con una manata mandò via Jay e prima che potesse reagire fu bloccato dall'abbraccio della madre, Ed e Kai sollevarono Cole e lo portarono dentro casa la quale fu miracolosamente risparmiata dal disastro.

Edna si separò a fatica dal figlio e li seguì insieme a Nya; Jay preferì rimanere fuori ad aspettare.


Ed e Kai distesero Cole a pancia in giù, sul letto di Jay ormai non utilizzato da tempo; il sangue proveniente dalle ferite aveva fatto aderire la maglietta alla schiena e i due impossibilitati dal togliergliela normalmente gliela strapparono.

Successivamente Edna con un panno bagnato gli lavò la schiena togliendole il sangue e con l'assistenza di Nya gli disinfettò le ferite.

Poi gliele fasciò con delle bende,tramite l'aiuto dei ragazzi per tenergli la schiena su, infine lo lasciarono disteso sul letto con il busto avvolto dalle bende.

Kai e i coniugi uscirono, per lasciar riposare il ricoverato, che sorprendentemente non si era ancora svegliato nonostante i processi di medicazione.

Nya rimase a curargli le ferite al viso, gliele disinfettò e gli mise dei cerotti, nonostante finì in fretta rimase un po' di tempo ad osservarlo.

Gli passò una mano tra i capelli per non farglieli finire sugli occhi e gli lasciò un bacio sulla guancia, suo fratello la chiamò e impanicandosi per paura di essere scoperta uscì frettolosamente senza accorgersi di avergli lasciato il segno di rossetto.

Kai stava parlando con Jay e vedendola uscire corse verso di lei, la abbracciò e le disse che era il momento di tornare al tempio per informare gli altri,poiché i WalkieTalkie si erano rotti nell'incidente e non potevano fare altrimenti.

Sarebbe rimasto Cole a fare da guardia a Jay, anche se nel frattempo non era nelle condizioni di farlo, ma Kai era l'unico tra lui e Nya perfettamente in grado di evocare un drago elementare e quindi arrivare al tempio, perciò non poteva fare altrimenti e Nya era più debole rispetto a Jay e loro due insieme potevano fare disastri. 

I ragazzi partirono e Jay entrò e rimase nella stanza del suo amico.


Solo quando arrivò la sera Cole fu in grado di svegliarsi, si alzò con la schiena ancora dolorante e Jay corse ad abbbracciarlo, il ragazzo contraccambiò, era un abbraccio strano potente e allo stesso tempo fragile, ma lasciava un senso di sicurezza ad entrambi.

Quando si staccarono Cole si rattristò per pochi secondi poi vide il sorriso dell'amico e gli occhi gli si illuminarono di gioia.

"Sono contento che tu stia bene" Disse Jay.

"Anch'io sono contento che tu stia bene" Rispose Cole sorridendo anche lui.

Jay si sedette sul letto accanto a Cole, incrociarono gli sguardi e si girarono arrossendo e ridendo dall'imbarazzo come degli idioti. 

"Mi puoi dire come hai fatto a fermarmi?" Chiese Jay. 

"EHM" Cole divenne tutto rosso ripensando a quello che era successo e si coprì il viso con le mani provando a nascondere il suo rossore, Jay rise per quella strana reazione, il ragazzo quindi si tolse le mani dal viso provando felicità nel vedere l'amico ridere.

Sentendo qualcosa di appicicoso sulle sue mani si guardò i palmi e notò un segno rosso, non sapendo da dove provenisse si toccò la guancia con le punte delle dita e strofinò, per poi guardarsele e se le trovò rosse.

Guardò Jay e lo vide improvvisamente distaccato, il ninja blu sentendosi a disagio si alzò e Cole lo bloccò stringendogli una mano.

"Lo sapevi già e non hai detto nulla, hai fatto finta di nulla, perché?" Chiese poi.

"Non m'importa cosa succede tra voi due, non sono affari miei" Rispose togliendo con forza la presa.

Uscì fuori dalla casa per evitare di arrabbiarsi e causare un disastro.

Cole lo rincorse e lo vide salire una collina di rottami per poi entrare in una macchina ormai distrutta situata in cima.

Lo raggiunse a fatica e scherzosamente gli chiese se potesse dargli un passaggio, Jay sembrava ignorarlo ed entrò comunque, il ninja blu era seduto al posto del conducente e il ninja nero a quello accanto. Non avendo il vetro le stelle si vedevano chiaramente e la posizione dell'auto era perfetta per poter vedere la gran parte delle costellazioni.

Gli occhi blu del ninja riflettevano le stelle e Cole non riusciva ad evitare il contatto visivo.

"Prima hai detto che non sono affari tuoi, ma hai torto, quello che fa la tua ragazza non puoi ignorarlo" Disse Cole avendo il coraggio di rompere il silenzio.


"Non m'importa più niente di lei" Disse con voce spezzata dal pianto, la verità faceva male.

"Io e Nequitia gli abbiamo messo sottosopra la stanza quando abbiamo trovato tutti i miei pensieri, tutti i miei pensieri, rinchiusi dentro una scatola di scarpe, una fottuta scatola di scarpe, non ha nemmeno avuto la pazienza di scrivere il mio nome per intero, ha scritto solo una J, quando io ho solo tre lettere, tre fottutissime lettere. Quando è arrivata qui ha fatto tutta la romanticona, usando parole che non le spettano come Amore mio o Orsacchiotto mio dolce, sapevo che stava fingendo,mi aveva davvero fatto incazzare, preferisco un rifiuto ad una bugia, se non stava bene con me, perché non l'ha detto subito?!"

Jay si sfogò in preda alla rabbia, alle lacrime e alla frustrazione,a quella reazione Cole si sconvolse,desiderando di non vederlo piangere in quel modo mentalmente distruttivo provò a calmarlo e gli asciugò le lacrime.
   
 
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