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Autore: amilcara95    19/02/2018    1 recensioni
Questa storia è una riscrittura degli eventi, dal secondo film in avanti, che si regge su una importante modifica: Nicole Noone è rimasta sempre al fianco di Flynn Carsen.
Seguite le avventure di Flynn e Nicole mentre saranno impegnati a salvare il mondo dalle più svariate minacce, due volte prima di venerdì, a scoprire i misteri della Biblioteca e a rivelare i segreti della famiglia Carsen.
Se la mia storia vi ha incuriositi almeno un po' siete i benvenuti; per un' introduzione più approfondita c'è il primo capitolo, la storia vera e propria inizia dal secondo ( considerato come il primo dell' elenco).
Storia in più archi narrativi:
- Capitoli 1-8: Ritorno alle Miniere di Re Salomone ( riveduto e corretto, ora è coerente con quanto scritto un anno dopo).
- Capitoli 9-14: La Maledizione del Calice di Giuda.
- Capitoli 15-34: The Librarians, prima stagione.
- Capitoli 35-54: The Librarians, seconda stagione.
- Capitoli 55-74: The Librarians, terza stagione.
- Capitoli 75-?: The Librarians, quarta stagione (dovrò capire se basarla sulla canonica quarta stagione o sullo spin-off annunciato il 18/05/2023).
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flynn Carsen, Nicole Noone
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Librarian and The Guardian '
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" E il punto di salvataggio."

Quarantanovesimo capitolo


In una base militare un gruppo di scienziati non aveva molto da fare quindi uno di loro si era addirittura messo a giocare ad uno sparatutto sul pc; ad un certo punto un ufficiale aveva rotto la calma per dire autoritario:" Attenzione! Ufficiale presente!"
Il giocatore aveva arrestato tutto mentre nella stanza entrava il capo del laboratorio, una donna di colore non molto alta ma piazzata, che fece le dovute descrizioni:" E questa è la nostra struttura per l' osservazione del nucleo. Il sistema è troppo caldo per essere osservato nella stessa stanza, ma se sposta la sua attenzione ai monitor possiamo comunque farle vedere tutto."
Passando davanti al giocatore, un uomo sulla quarantina con gli occhiali, una barba rossiccia e quasi calvo gli disse:" Signor Hoskins lo accenda per favore."
L' uomo fece come gli era stato detto prima di dire professionale:" Sì, dottoressa."
La donna a quel punto riprese la spiegazione:" Il nuovo materiale permette di avere una capacità di elaborazione decine di migliaia di volte superiore a quella che abbiamo ora."
Il militare disse interessato:" Quindi stiamo parlando di intelligenza artificiale?"
La scienziata rispose preparata al quesito:" No, quello è un problema di software. Qui stiamo parlando di capacità di elaborazione grezza. È più appropriato per l' analisi della battaglia: eseguirà milioni di simulazioni di ciò che potrebbe accadere, predirà il futuro con un' accuratezza del novantanove per cento in un solo secondo. Oppure, questo test, farà una mappa tridimensionale del luogo e la userà per modellare il teletrasporto quantico."
In quel momento partì l' allarme della struttura quindi la scienziata chiese allarmata all' uomo chiamato Hoskins:" Che cos'è?! Che sta succedendo?"
Il tecnico rispose altrettanto preoccupato:" È un sovraccarico nel campo quantistico!"
La donna disse arrabbiata:" Allora spegnilo!"
Hoskins commentò preoccupato:" Non risponde!"
Vedendo che ora su un monitor non apparivano più le simulazioni e i test ma una scritta di allarme e pericolo la responsabile diede un ordine ben preciso:" Fate evacuare la struttura! Suonate l' allarme!"
Fu così che tutti si prepararono a scappare via.
In Biblioteca invece Merlino, Margie e Jenkins si erano ritrovati nel laboratorio del cavaliere e avevano concordato di comune accordo di non informare Nicole e i Bibliotecari di ciò che stavano per fare; prima di iniziare Margie aveva chiesto scettica ai due immortali:" Ripetetemi ancora una volta perché stiamo per farlo e perché deve essere Galahad?"
Fu Merlino a rispondere:" Perché, come sai, un mago non può intervenire direttamente contro un altro senza ragioni. Inoltre Galahad ha avuto l' idea*."
Il suddetto cavaliere commentò calmo, con il suo tipico modo di fare:" Ora direi che è stato usato anche troppo tempo in chiacchiere. Vi pregherei di lasciarmi lavorare."
Jenkins a quel punto prese una fetta di pane e la mise su un piatto, prima di iniziare a dire serio e solenne, mentre la cospargeva con del miele:" Per tre volte ti chiamo Spirito della collina. Tre volte invoco te, la tua fortuna e la tua buona sorte."
Il cavaliere aveva poi posto il piatto su una tavola di legno su cui era inciso un cerchio di invocazione e aveva poi messo un rametto di agrifoglio sul pane, prima di proseguire:" Per tre volte ti vincolo e ti assoggetto al mio volere. Tre volte ti do un nome, spirito libero... Puck!"
Mentre Jenkins recitava la formula di invocazione il cerchio si era illuminato di verde brillante ed era poi emerso uno spiritello evanescente e del medesimo colore che aveva detto arrabbiato:" Che cosa succede?! Mi attiri con dei dolciumi e poi mi vincoli a te? Non sai quanto io sia potente? Ucciderò il tuo bestiame e rovinerò i tuoi campi! Gli occhi di tua figlia si incroceranno! Le gambe di tuo figlio si..."
Jenkins interruppe annoiato il monologo:" Sì, sì, sì, sì. La solita solfa."
Margie aggiunse sarcastica:" Sarebbe una minaccia se fossimo nell' Irlanda medievale e qualcuno di noi fosse un semplice contadino, ingenuo e in disgrazia. Ma non siamo nell' Irlanda medievale e non siamo contadini, direi che devi inventarti altro."
Merlino annuì per poi aggiungere con un filo di minaccia nella voce:" E inoltre credo che tu sia abbastanza furbo da non minacciare chi è nettamente più potente di te."
Lo spiritello parve riconoscere i suoi interlocutori dopo aver sentito quelle parole, chiese quindi conferma:" Galeas? Il virtuoso cavaliere del Graal! Emrys**? Il signore dei draghi e il più potente stregone mai nato! Vedo poi che c'è anche una discendente di Artù Pendragon. Per un simile pubblico sono disposto a fare un' eccezione. In virtù del tuo coraggio Galeas, ti concederò un favore gratuito."
Jenkins mise immediatamente in chiaro ciò che voleva:" Tre risposte, date con sincerità. Niente di più e niente di meno. Poi verrai rilasciato. Se non fossimo alla disperata ricerca di informazioni, non rischierei di avere a che fare con una fata."
Puck gli chiese suadente:" Ne sei sicuro? So molte cose. So cosa pone fine alla tua immortalità. Non puoi essere ucciso ma puoi morire, Galeas. Non vale la pena fare un accordo per questo?"
Jenkins non disse nulla così fu Margie a prendere in mano la situazione:" Senti Puck, hai capito in che posto siamo? Immagino di no. Questa è la Biblioteca, se tu conosci cose questo posto ne conosce centinaia, migliaia in più. Inoltre tutti gli immortali possono morire se uccisi con la giusta arma o se cedono spontaneamente la loro immortalità, nulla di nuovo. Ora, hai sentito il cavaliere? Tre domande e tre risposte sincere."
Il suddetto cavaliere disse solo, tranquillo e diplomatico:" Hai sentito le parole della signora? Tre risposte date con sincerità e poi verrai rilasciato. Prospero, che ha vincolato Ariel, possiede il Bastone di Zarathustra. Può usarlo?"
Lo spiritello rispose alla prima domanda come da patto:" Il suo primo Bastone proveniva dall' Albero della Conoscenza. Il secondo è potente ma non tanto quanto il primo. Lui lotta."
Fu Merlino a fare la seconda domanda:" Lotta... Qual è il suo scopo?"
Puck rispose vago:" Per scoprirlo devo andare in lungo e in largo a cercare le risposte."
Il mago disse serio:" Vaga pure, ma ricorda: ci devi ancora due risposte."
Lo spiritello commentò divertito:" Tornerò con le risposte Cavaliere, Mago, Regina senza Regno, che vi piacciano oppure no."
Detto questo se ne andò con una risatina irritante in sottofondo, mentre Jenkins commentava pungente:" Io odio le fate."
Margie commentò con lo stesso tono:" Non sei l' unico."
Nell' ufficio dei Bibliotecari era invece apparsa una nuova notizia sul Libro dei Ritagli così Cassandra aveva iniziato a leggere entusiasta:" L' informatica quantistica... Cioè, è tipo il Sacro Graal dell' informatica. Non avrei mai pensato di vivere tanto a lungo da vederla applicata."
Ezekiel invece disse con il suo tipico tono pratico:" E io, invece, sono più interessato alla roccia. Cioè, sono abbastanza bravo con le pietre preziose ma questa non la riconosco proprio."
Leggendo l' articolo Stone diede qualche informazione:" Qui dice che si tratta di una nuova forma naturale del grafene che è stata appena scoperta."
La rossa in quanto esperta in materia ville subito dire la sua:" Ma è impossibile. Per superare la decoerenza quantistica dovrebbe essere una grafene superconduttiva che ha le proprietà sia di un solido che di un condensato di Bose-Einstein."
Nicole non aveva aperto bocca, si era limitata a lasciar parlare chi ne sapeva più di lei in materia e non aveva nemmeno l' intenzione di fare uno sforzo inutile per capirci qualcosa; Jenkins che passava di lì sembrava saperne di più dato che chiese incredulo:" Un cosa?"
La Bibliotecaria minimizzò tutto quanto:" Niente, no. Stavo solo... Teorizzando cosa servirebbe alla grafene per decifrare l' informatica quantistica."
Jenkins mentre si avvicinava al gruppetto disse serio:" Beh, lei ha appena descritto le qualità fisiche della Thaumatite atlantidea."
Sentendo quelle parole l' espressione di Nicole mutò repentinamente e da annoiata divenne tesa e preoccupata, aggiunse poi per nulla felice della scoperta:" Il DARPA, un laboratorio di ricerca super segreto e super tecnologico, armeggia con tecnologie atlantidee... Perché ho l' impressione che non potrà succedere nulla di buono?"
Ezekiel chiese perplesso:" Non vi seguo. Cosa c' entra Atlanta*** in tutto questo?"
Jacob sentendo quella frase rispose incredulo:" Hai seriamente confuso Atlanta con Atlantide? Mai sentita? Nelle opere di Platone Timeo e Crizia magari? Ti dice nulla la città sommersa, dove fra l' altro Flynn è stato sei mesi fa?"
Vedendo che Ezekiel non dava segni di comprensione l' altro Bibliotecario commentò con un certo risentimento e una punta di rabbia:" Tu... Tu... Tu... Qualcuno mi ricorda come mai questo tizio è qui?"
Jenkins pensò bene di cambiare discorso per raffreddare gli animi, disse quindi ai presenti:" Questo... L' uso di questo materiale è ciò che ha distrutto Atlantide. Sapete, il DARPA fa già cose terribili con la sola scienza: bombardieri Stealth, droni militari, le sezioni per i commenti su internet."
La Guardiana commentò pratica e sbrigativa, voleva infatti tornare dalla missione per l' ora di pranzo:" Ok, missione di recupero standard."
Cassandra però non era molto convita dato che obiettò con un certo interesse nell' argomento:" Ma l' informatica quantistica potrebbe cambiare il mondo!"
Nicole le disse con fare calmo e ragionevole:" Cass, il problema è che non si possono sapere con esattezza le conseguenze della tecnologia quando viene combinata con la magia atlantidea. Hai visto che fine ha fatto Atlantide, no? Meglio non rischiare, anche perché preferirei evitare che gli Stati Uniti sprofondino nell' oceano... Ho solo una cosa da puntualizzare: stiamo per andare in missione in un covo di militari, Zeke niente souvenir."
Il suddetto Bibliotecario disse con una punta di offesa nella voce:" Sapete, credo che certe volte non mi prendiate sul serio."
Nicole per contro gli disse con un sorriso divertito:" No, ti prendo sul serio; è solo che ti conosco."
Nel frattempo al laboratorio del DARPA la situazione si era fatta critica così la dottoressa aveva dato ordini ben precisi:" Assicurati di eliminare tutto dal server ed esegui un arresto del sistema. Cancella ogni drive, ogni disco rigido. Tutto."
In quel momento arrivarono Nicole e i Bibliotecari, vedendo la situazione di emergenza e caos Ezekiel disse ironico:" Quindi sarebbero questi i rigidi protocolli militari?"
La responsabile nel frattempo aveva continuato a dare ordini:" Siamo a un punto critico! Mollate tutto! Uscite dal cancello principale e bloccate tutte le altre porte. Io avvio il protocollo Faded Giant."
Le persone presenti nella stanza iniziarono a correre via mentre Nicole sgranò gli occhi sentendo quelle parole; sapeva esattamente cosa sarebbe successo da lì a poco e le cose non le piacevano affatto.
Disse infatti allarmata:" Tornate immediatamente alla porta! Via, via!"
Cassandra chiese confusa:" E la Thaumatite?"
La bionda le rispose secca:" Chi se ne frega! Questo posto sta per saltare per aria!"
I quattro andarono verso la porta ma una volta attraversatala si ritrovarono nello stesso identico laboratorio, ora deserto e sottosopra; Cassandra guardandosi attorno si chiese perplessa:" Perché siamo ancora qui?"
Jacob invece si chiese confuso:" Perché qui è tutto sottosopra?"
Nicole invece osservò la stanza preoccupata per poi dire ai Bibliotecari:" Tornate in Biblioteca, io invece provo a capire che sta succedendo."
Aprendo la porta Jacob constatò teso:" La Biblioteca è sparita, siamo disconnessi."
Cassandra annuì, per confermare preoccupata:" Qualunque cosa sia successo ha disconnesso la Porta sul Retro."
La Guardiana vedendo che non c'era nemmeno campo disse determinata, mentre afferrava un piede di porco, imitata da Jacob che prendeva una chiave inglese:" Vorrà dire che usciremo a modo nostro."
Stone d' altro canto disse con determinazione:" Il miglior modo per uscire è attraversare. Robert Frost."
I quatto a quel punto si avviarono verso l' uscita della stanza quando, girato l' angolo, videro un militare accucciato nell' angolo; Nicole chiese incerta:" Ehi, tutto bene?"
Per tutta risposta il militare si voltò mostrando degli occhi rossi e fiammeggianti e immediatamente dopo caricò a testa bassa in direzione di Nicole e Ezekiel; la Guardiana si scansò in tempo ma il ladro non fu altrettanto abile dato che venne colpito e subito dopo cadde a terra a causa del placcaggio; fortunatamente Jacob che era il più vicino intervenne prontamente e con un colpo di chiave inglese mise fuori gioco l' aggressore.
Mentre aiutava Jones a rialzarsi disse ironico:" Immagino che il DARPA non stesse facendo ricerca su un nuovo cane da guardia."
Ezekiel disse indignato:" No. Quella era una persona rabbiosa, bestiale e furiosa."
Cassandra osservando il comportamento del militare fece qualche ipotesi:" Potrebbe essere una reazione radioattiva al sovraccarico..."
Nicole commentò con un certo sconforto:" Bene... Ci mancava solo un sovraccarico di un computer alimentato con materiale magico. Cass, com' è possibile?"
La rossa andò verso uno dei pc presenti nella sala e iniziò ad armeggiarci mentre spiegava agli altri:" Il sistema era operativo, hanno trovato un qualche codice corrotto e si è guastato."
Sfruttando la sua sinestesia fornì ulteriori informazioni:" La meccanica quantistica ricopre un ruolo fondamentale nella conoscenza umana. Un sovraccarico nello scudo del campo quantistico può aver causato uno stato di sovrapposizione che disturba le più alte funzioni del cervello trasformando le persone in..."
Fu Ezekiel a prendere l' iniziativa nel dare un nome al fenomeno dato che disse prontamente:" Tizi furiosi."
Nicole commentò con serietà ma con una punta di divertimento:" Ok, vada per tizi furiosi. Piuttosto, come sistemiamo tutto quanto?"
Cassandra propose incerta:" Potremmo provare a spegnere il computer centrale e tirare via la Thaumatite dal nucleo. Questo dovrebbe interrompere l' effetto a causa del collasso della sovrapposizione."
A quel punto Ezekiel face notare un particolare:" Trovare quel computer sarà arduo. Questo posto è un labirinto."
L' altro Bibliotecario non si fece impressionare dato che disse convinto delle sue doti:" Cassie potresti proiettare su quel monitor la pianta di questo posto?"
Cassandra fece come le era stato detto così osservando la mappa dell' edificio Jacob poté fare le sue osservazioni:" Cerchiamo un sistema di raffreddamento. Queste linee tratteggiate sembrano portare ad un punto caldo nell' edificio. Quindi se quello è un punto surriscaldato cos'è quella cosa nel mezzo?"
Cassandra zoommò così anche Ezekiel ebbe modo di esprimere il suo parere:" Le pareti sono schermate e la stanza è fortificata. È lì che troveremo il coso tecno-magico."
Fu così che il quartetto si avviò verso la stanza in cui si trovava il super computer, Ezekiel però vedendo la noncuranza con cui Jacob portava in giro il piede di porco gli disse scocciato:" Potresti fare un po' di attenzione con quella cosa?"
Stone gli disse altrettanto irritato:" Credo di sapere come maneggiarlo!"
Dopo qualche passo Ezekiel gli mise una mano sul petto e lo fermò, aggiunse poi come spiegazione di quel gesto:" E sai anche riconoscere una piastrella elettrificata? Quella è una lastra elettrificata, sicurezza standard. Dobbiamo scavalcarla."
Dopo una leggera pausa aggiunse ironico:" Non c'è di che."
Raggiunta la porta che separava i Bibliotecari dal computer Ezekiel disse convinto:" Qualunque sia la causa di tutto questo è sicuramente dietro questa porta."
Nicole chiese pratica:" La sai aprire?"
Il ladro disse fiducioso mentre si metteva all' opera:" È una semplice Glenn-Rider XCD. Posso aprirla in un..."
In quel momento risuonò per il corridoio un allarme e una voce disse chiaramente quale fosse il problema:" Codice di accesso non valido."
Jones commentò confuso:" Non capisco. Non sarebbe dovuto succedere."
Stone d' altro canto disse sarcastico:" Che grande ladro."
Nicole decise di prendere in mano la situazione così disse autoritaria:" Discuterete dopo! Ora correte! Raggiungiamo il punto di partenza!"
Mentre i Bibliotecari e la Guardiana correvano si sentì un rumore di ringhi oltre che il suono dell' allarme; durante la fuga Ezekiel continuò a ripetere incredulo:" Non sarebbe dovuto succedere, conosco quelle serrature."
Cassandra, raggiunto il laboratorio disse gentile:" Non pensiamoci ora. Nessuno ti incolpa Ezekiel."
Jacob non era dello stesso pensiero dato che disse leggermente risentito:" Beh, io sì!"
Pochi istanti dopo arrivarono anche parecchi tizi furiosi così Nicole e Jacob si fermarono ad affrontarli mentre Cassandra ed Ezekiel tentavano di barricarsi in un ripostiglio ma non riuscirono dato che anche loro vennero braccati.
Preparandosi al peggio lo stupore del Bibliotecario fu indescrivibile quando si rese conto di essere tornato nuovamente nel laboratorio, come se tutto quello che era successo negli ultimi minuti non fosse successo, si tastò anche il corpo per cercare di capire che cosa fosse successo; Cassandra guardandosi attorno si chiese perplessa:" Perché siamo ancora qui?"
Jacob invece si chiese confuso:" Perché qui è tutto sottosopra?"
Nicole invece osservò la stanza preoccupata per poi dire ai Bibliotecari:" Tornate in Biblioteca, io invece provo a capire che sta succedendo."
Mentre Jacob apriva la porta Ezekiel disse incredulo ed incredibilmente sollevato:" Siete vivi. Siamo tutti vivi." 
Nessuno prestò attenzione al ladro dato che Jacob constatò teso:" La Biblioteca è sparita, siamo disconnessi."
Cassandra annuì, per confermare preoccupata:" Qualunque cosa sia successo ha disconnesso la Porta sul Retro."
La Guardiana vedendo che non c'era nemmeno campo disse determinata, mentre Jones diceva in contemporanea le stesse identiche parole:" Vorrà dire che usciremo a modo nostro."
Il Bibliotecario aggiunse sicuro di aver capito il problema:" Questo è un loop temporale. Siamo bloccati in un loop temporale! Stiamo rivivendo lo stesso momento come nel film Ricomincio da capo. O come in Star Trek o X-files o Buffy. Il che significa che non vi ho fatti uccidere."
Jacob stava per prendere il piede di porco quando si fermò per scrutare male Ezekiel, Cassandra invece volle una conferma, non era sicura di aver capito bene:" Tu non hai fatto cosa?"
ones decise di tagliare corto, meglio se non si ricordavano di ciò che era successo:" Niente. Non importa... Lascia stare."
Nicole invece chiese perplessa:" Se questo è un loop temporale come ne usciamo? E soprattutto è possibile?"
Jacob invece disse scettico:" Loop temporale? Sei pazzo!"
Jones d' altro canto gli rispose grondando sarcasmo:" Pazzo? Quindi su una scala che va da "Scappiamo da un Minotauro" a "Babbo Natale è il nostro nuovo migliore amico" dove piazzeresti un loop temporale?"
Nicole intervenne secca:" Jake, Zeke ha ragione: non è una cosa insolita visto tutto quello che abbiamo affrontato assieme. Inoltre gradirei che non te la prendessi con tutti solo perché sei di pessimo umore."
Vedendo la smorfia del cowboy la Guardiana proseguì per nulla intimorita:" È la verità! Oggi sembri più imbronciato di Jenkins! È strano però... Di solito i loop temporali necessitano di moltissima energia magica... Cass un sovraccarico del computer quantistico lo potrebbe fare?"
La Bibliotecaria ricorrendo alla sua sinestesia disse mentre rifletteva ad alta voce:" È un computer quantico magico. Un sovraccarico del campo quantistico potrebbe aver creato uno strato di sovrapposizione che blocca lo spazio tempo locale... Creando effettivamente un loop temporale."
Nemmeno le parole della fidanzata tennero a bada il cattivo umore di Jacob dato che protestò:" No, se siamo bloccati in un loop temporale come mai solo Jones se lo ricorda?"
Il Bibliotecario rispose incerto:" Non saprei... Forse perché sono stato il primo ad attraversare la Porta? Forse qualcosa di magico?"
Nicole d' altro canto era più interessata a trovare una soluzione così chiese a Cassandra, che sembrava l' unica fra i Bibliotecari a non avere strano sbalzi d' umore o comportamenti:" Se spegnano l' affare che ha causato tutto questo riusciremo a far finire il loop?"
Fu Ezekiel a rispondere:" Spegnere il computer quantistico dovrebbe bastare. Giusto?"
Cassandra disse incerta, non spiegandosi come facesse a saperlo anche Ezekiel:" Sì. Spegnere il computer dovrebbe bloccare la sovrapposizione e quindi annullarne l' effetto."
Il ladro allora chiese tranquillissimo:" E allora che mi dici dei tizi furiosi?"
La rossa chiese estremamente confusa:" I cosa?"
Ezekiel allora portò gli altri tre a vedere il primo tizio furioso mentre spiegava loro:" Là! Proprio là c' era questo tizio... Tipo, arrabbiato e furioso. La chiave inglese lo ha atterrato."
Nicole chiese incerta:" Quale chiave inglese?"
Jones le rispose immediatamente:" Quella di Stone."
L' interpellato volle mettere in chiaro un dettaglio:" Non ho nessuna chiave inglese. Non ho... Non ho preso la chiave inglese. Hai cominciato a parlare di questo loop temporale e..."
Non fece in tempo a finire la frase dato che venne aggredito dal militare furioso; poco dopo il loop si riavviò nuovamente dato che i quattro uscirono dalla porta; Ezekiel disse con un sospiro:" Ok... È stata colpa mia."
Cassandra guardandosi attorno si chiese perplessa:" Perché siamo ancora qui?"
Il ladro rispose immediatamente alla domanda:" Loop temporale. Siamo in un loop temporale."
Nicole chiese confusa:" Zeke di che diavolo stai parlando?"
Jones le rispose subito, riassumendo quello che avevano già scoperto:" La Biblioteca non c'è, i telefoni sono fuori uso. Non ripetiamo le cose di nuovo. Loop temporale."
La Guardiana disse solo, alzando le spalle con una certa rassegnazione:" Probabile. Non è certo più stano che finire in una dimensione parallela."
Ezekiel disse sollevato dalla cooperazione della Guardiana:" Felice di sentirtelo dire. Seguitemi comunque. Dovete vedere il tizio furioso. Oh, Jacob, portati il piede di porco."
Perplessi i Bibliotecari seguirono l' ordine, fu chiaro sono dopo il perché quando Jake mise al tappeto con un colpo ben assestato il militare che li aveva aggrediti le volte precedenti; il cowboy disse ironico osservando l' aggressore svenuto a terra:" Credo che il DARPA non abbia creato un nuovo tipo di cane da guardia."
Nicole invece volle avere delle conferme su quanto stava capitando così chiese curiosa:" Cassandra come mai questi tizi furiosi, il nome è ufficiale quindi?... Come mai sono connessi al loop di Ezekiel?"
La Bibliotecaria rispose con un certo sconforto:" Non lo so. Il sovraccarico del computer spiegherebbe uno solo dei fenomeni: un sovraccarico del campo quantistico potrebbe aver creato una sovrapposizione che blocca lo spazio tempo locale o che altera le funzioni cerebrali ma non entrambe."
Jacob a quel punto volle avere un chiarimento:" Aspetta. Siamo stati in questo loop un paio di volte, giusto?"
Ezekiel annuì incerto, così Stone proseguì:" E tu sei l' unico che ricorda qualcosa?"
Jones rispose di nuovo:" Sì. Potrebbe essere perché sono stato il primo ad entrare. Comunque mi fa piacere vedere la tua sfiducia nei miei confronti. Credevo di essere stato abbastanza convincente."
Nicole intervenne prontamente per sedare la situazione, sembrava uno dei battibecchi fra Al e Reg:" Zeke ti credo. Sapevi del tizio furioso dopotutto. Hai per caso idea di come uscire da questa situazione?"
Il Bibliotecario disse con un umore leggermente migliore prima di prendere una chiave inglese^ per ogni evenienza:" Cassandra ha detto che se spegniamo il computer tutto dovrebbe risolversi."
La Bibliotecaria disse con un certo stupore:" Davvero l' ho detto? Molto intelligente da parte mia."
Arrivati alla porta che aveva fatto scattare l' allarme Ezekiel fece i dovuti aggiornamenti:" Il computer è dietro a questa porta e io non ho ucciso nessuno cercando di aprirla."
Il ladro si mise quindi ad armeggiare con il pannello fino a quando non riuscì ad aprirlo; subito dopo si sentì un avviso:" Attenzione. Pannello di sicurezza aperto."
Osservando i contatti il ladro disse assorto:" Ok questo non è di sicuro il tipico Glenn-Rider XCD."
Nicole chiese pratica, non le interessava sapere vita, morte e miracoli di una serratura in quel momento:" Lo sai aprire?"
Ezekiel rispose alla domanda mentre osservava con attenzione il circuito che era stato esposto dopo aver aperto il pannello:" Non ne ho idea... Ci vorrebbero delle ore per trovare il circuito."
Al ladro venne però un idea dato che chiese un a veloce conferma a Cassandra:" Il loop rimane attivo finché non togliamo dal computer la roccia atlantidea vero?"
La rossa disse incerta:" Sì, perché?" 
Jones disse furbo:" Quindi tutto quello che faremo non avrà delle conseguenze finchè non saremo usciti dal loop temporale, giusto?"
Anche in questo caso Cassandra fornì prontamente una risposta:" In teoria no, possiamo ripeterlo..."
D' altro canto la Guardiana disse irritata, aveva capito quale fosse il piano del ladro e, anche se lo condivideva per la praticità altrettanto non si poteva dire dei risultati:" Zeke ti odio, sei fortunato che non me ne ricorderò."
Jones disse con un sorrisetto divertito, prima di tagliare il primo cavo a sinistra:" Beh Nicole, ci sono solo quattro cavi... Si tratta di una scelta multipla."
Immediatamente partì l' allarme così Jacob gli disse ironico e seccato:" Che grande ladro!"
La stessa identica scena si ripetè per altre tre volte, con gli stessi risultati; al quarto tentativo fallito Ezekiel esclamò frustrato:" Non può essere! Ezekiel Jones non perde contro una serratura!"
Questa volta il tono di Jacob fu irritato, come se sapesse che cosa lo attendeva da lì a poco, mentre sbottava contro Ezekiel:" Che grande ladro!" Quando tornarono per la sesta volta nel corridoio che portava alla porta che Ezekiel non riusciva ad aprire, il ladro pungolato dal piede di porco disse irritato all' amico:" Ho detto di fare attenzione con quel coso!"
Jacob per contro aveva detto sicuro:" Credo di potercela fare."
Vedendo che erano arrivati nei pressi della piastrella elettrificata Ezekiel decise di togliersi una piccola soddisfazione, tanto nessuno se ne sarebbe ricordato:" Sai che ti dico? Hai ragione, dopo di te."
Jacob non fece che pochi passi prima di finire folgorato, dando il via all' ennesimo riavvolgimento degli eventi.
Arrivati nuovamente al pannello Ezekiel lo aprì e rimase lì a fissarlo per parecchio tempo, fino a quando Cassandra chiese senza mezze misure:" Siamo mai rimasti così a lungo a fissare quel pannello?"
Ezekiel d' altro canto rispose irritato e spazientito:" No!"
Concluse il tutto con uno sbuffo che a Nicole fece venire in mente Flynn quando si incaponiva con qualcosa che non riusciva a risolvere; la rossa d' altro canto dopo aver osservato il pannello disse la sua:" Sai, c'è qualcosa di strano in quelle luci... Quel rosso è giusto di una mezza tonalità inferiore rispetto al rosso standard..."
Avvicinandosi al pannello la Bibliotecaria potè osservare meglio e proseguire la sua analisi:" E quel giallo-verde? Voglio dire, perché quel colore? A meno che non sia una chiave." 
Jones disse secco:" Si tratta di una luce."
La rossa non era dello stesso avviso dato che si mise a riflettere immediatamente:" La luce di quel colore ha una lunghezza d' onda di 570 nanometri, una frequenza di 523 TeraHertz. 523... 5... 523 TeraHertz, la stessa frequenza sonora di una C acuta. Non è una coincidenza."
Ezekiel volle far presente un particolare:" Nessuno costruisce serrature in questo modo."
Cassandra lo ignorò per proseguire il suo ragionamento con una punta di divertimento misto ad entusiasmo nella voce:" E quella sfumatura di rosso... 444 TeraHertz, si tratta di una A acuta."
La Bibliotecaria iniziò a canticchiare per provare le tonalità sonore che aveva descritto sotto lo sguardo confuso dei presenti, proseguì poi con un a certa felicità, soddisfatta di aver trovato la risposta:" Quindi, se ricollego questo pannello usando un modello alternativo di impulsi elettrici lungo ognuna di queste quattro frequenze, è come ricollegare un altoparlante."
Quando Cassandra ebbe finito di armeggiare con il pannello elettrico si aprì la serratura e si sentì anche la voce degli annunci che diramava l' ennesimo avviso:" Codice di accesso al computer. Accesso consentito."
Nicole e Cassandra furono le prime ad entrare nella nuova sala così Jacob ne approfittò per commentare ironico, rivolto a un Ezekiel Jones altamente incredulo:" Che grande ladro."
L' australiano si difese debolmente, ancora incredulo:" Non... Non è così che funzionano le serrature!"
Arrivati nella sala dove era contenuta la roccia atlantidea Jacob, dopo essersi guardato attorno ed aver visto numerosissimi tubi che circondavano il macchinario, commentò colpito:" Wow, qui c'è proprio un sacco di refrigerante!"
Cassandra invece era andata verso la roccia e aveva detto assorta:" Thaumatite di Atlantide. La rimuoviamo d la decoerenza quantistica fa collassare il campo, facendo finire il loop temporale."
Ezekiel a quel punto rimosse la Thaumatite dal suo alloggio ma una volta fattolo suonò  l' allarme che mise al corrente i quattro della situazione:" Attenzione. Errore del sistema."
Il ladro disse allarmato:" Non sembra sia finito! Hai detto che li avrebbe fermati!"
La rossa rispose con lo stesso tono:" Avrebbe dovuto fermare tutto!"
Nicole invece si guardò attorno in cerca di una via di fuga, mentre in lontananza iniziavano a sentirsi i ringhi dei tizi furiosi; la Guardiana alla fine vide una porta, che però era bloccata da un flusso di refrigerante, la donna imprecò innervosita per poi dire a Jacob, che era il più vicino:" Puoi fare qualcosa?"
Il Bibliotecario scosse la testa: non c'era tempo per fare nulla.
Fu così che si avviò l' ennesima ripetizione dei fatti.
Arrivati nella sala di partenza in disordine Cassandra guardandosi attorno si chiese perplessa:" Perché siamo ancora qui?"
Jacob invece si chiese confuso:" Perché qui è tutto sottosopra?"
Ezekiel d' altro canto disse furioso:" No! No! No! Sarebbe dovuto finire!"
Mentre Jacob controllava se la Biblioteca fosse raggiungibile Nicole chiese preoccupata dal comportamento del ladro:" Di cosa stai parlando?"
Jones disse senza voler dare cenno di calmarsi:" Del loop temporale! Siamo intrappolati in un loop temporale! E io sono l' unico che se ne ricorda. Abbiamo anche spento il computer ma non è cambiato niente! Ebbene sì: il sovraccarico di un dannatissimo computer magico ha provocato tutto questo! Cassandra ha anche detto che tirare fuori il cristallo sarebbe bastato ma indovinate un po'? Siamo ancora bloccati in questo dannatissimo loop, non riusciamo a liberarci e i tizi furiosi sono ancora là fuori!"
Jacob chiese incerto:" Sicuro che abbiamo rimosso correttamente la Thaumatite?"
Jones gli rispose irato e frustrato dalla situazione:" Sì, l' abbiamo fatto!"
Nicole avendo osservato la scena disse pratica ma rassicurante:" Ok, calmiamoci tutti quanti. Prima di tutto un loop temporale non è poi così strano nel nostro lavoro... Non mi è mai capitato ma non sarà peggio che viaggiare fra le varie realtà parallele. Piuttosto Zeke, dimmi: partiamo sempre da questo posto?"
Il ladro ripose leggermente più calmo:" Sì, sempre da qui."
La bionda annuì per poi proseguire con le domande:" E dove finisce? Sempre nello stesso punto?"
Ezekiel disse scoraggiato:" No, no. Si resetta quando uno di noi muore. Soprattutto Stone."
Il diretto interessato fece una smorfia per nulla incoraggiante per poi chiedere spiegazioni, sollevato di essere ancora vivo:" Aspetta. Ma se siamo tutti bloccati qui, come mai sei l' unico che se ne ricorda?"
L' altro Bibliotecario disse irritato:" Non lo so!"
Cassandra invece si mise a riflettere ad alta voce:" Aspettate! È possibile che siamo bloccati in un legame quantistico con il computer. Per questo si resetta ogni volta che moriamo. Significa che potresti riuscire a far finire il loop se riuscissi a portarci fuori dal campo quantistico."
Nicole sentendo quelle parole annuì per poi commentare con fare assorto, ricordando una vecchia missione di molti anni prima:" Sembra sensato. Mi ricorda la volta in cui dovetti spezzare una maledizione maori portando una reliquia su un altare su una scogliera... Peccato che oltre che a me e Chloe ci fossero anche dei non morti."
Cassandra sentendo quelle parole sussurrò a Jacob, premurandosi di non essere sentita:" Mi chiedo quanta fiducia Nicole abbia in noi... Se fosse sicura di farcela al primo tentativo non ci direbbe nulla di lei."
Stone annuì per poi sussurrare anche a volume più basso:" Già. Ormai ho capito che Nicole non parla del suo passato risalente a prima del 2004 se non è costretta."
Ezekiel d' altro canto si era lasciato convincere a ripetere un' altra volta il percorso; dopo aver steso il tizio furioso si avvicinò ad una mappa appesa alla parete e disse pratico:" Ok, noi siamo qui. L' uscita più vicina?"
Nicole rispose pratica:" Uno scienziato, prima di scappare, ha detto che avrebbero chiuso tutte le porte tranne la principale."
Cassandra studiando la mappa propose una strada:" Se riuscissimo a raggiungere l' uscita di emergenza..."
Ezekiel disse subito quale fosse la falla in quel piano:" Non funzionerà. C'è del refrigerante che blocca l' uscita nel nucleo principale del computer."
Jacob osservando la cassetta degli attrezzi chiese pratico e sicuro:" Che tipo di uscita?"
Arrivati al nucleo e tolta la Thaumatite era scattato nuovamente l' allarme; vedendo che Jacob non aveva ancora finito il lavoro Ezekiel gli aveva urlato contro, esortandolo a sbrigarsi.
L' altro Bibliotecario, impiegato a gestire due diverse chiavi aveva risposto con un' espressione affaticata:" Ci sono tre giri e una sola giuntura! Devo deviare le tubature! E mi servono entrambe le mani per tenere la pressione! Questo tubo è a 93°C!"
Dall' altra parte della sala il ladro vide che Cassandra reggeva la roccia e sussurrava spaventata:" Non è reale, non ci sono conseguenze. Non è reale, non ci sono conseguenze."
Ezekiel prese quindi una decisione drastica: corse da Jacob e afferrò con le mani il tubo che andava deviato, ustionandosi nel processo; grazie all' intervento di Ezekiel Jacob riuscì a deviare i tubi e a permettere ai quattro di raggiungere l' esterno.
Arrivati al cortile che si affacciava sul cancello principale i Bibliotecari e la Guardiana si fermarono ad osservare la situazione per qualche secondo; Nicole ne approfittò per medicare la mano di Ezekiel mentre Jacob gli disse ammirato:" È stato davvero coraggioso da parte tua."
Il ladro rispose con una delle sue tipiche frasi, senza però aggiungere ironia o sarcasmo:" Se avessi saputo che faceva così male, forse non lo avrei fatto." 
Cassandra invece osservando il cancello disse con una punta di ottimismo:" Deve essere quella, forse è la nostra via d' uscita."
Osservando anch' egli il cancello aspetto Jacob disse deciso:" Il modo migliore per uscire è attraversare. Robert Frost." 
Nicole disse con decisione, desiderosa di interrompere il loop:" Bene, allora attraversiamo."
I quattro fecero qualche passo ma poi scattò l' allarme e contemporaneamente le porte iniziarono a chiudersi, poco dopo l' area venne invasa da una folla di tizi furiosi così i Bibliotecari e la Guardiana accelerarono ma non furono abbastanza rapidi: la porta si chiuse di fronte a loro e vennero raggiunti dai loro inseguitori, facendo riavviare nuovamente gli eventi.
Ritornati alla situazione di partenza Ezekiel notò che la sua mano era guarita così decise che avrebbe fatto il possibile per far uscire tutti da l' sani e salvi; con ritrovata determinazione si preparò a raggiungere nuovamente il cancello, ripetendo tutto quanto, ustione alla mano inclusa. 
Una volta arrivati a destinazione il ladro esclamò deciso:" Si tratta di uno stupidissimo cancello! Ezekiel Jones non perde contro un cancello! Deve esserci qualche specie di innesco."
A quel punto controllò ogni singola colonna per capire se ci fosse qualche strano sensore che faceva partire l' assalto dei tizi; non trovando niente rientrò nel corridoio per prendere una rincorsa e provò, fallendo a raggiungere l' uscita.
Dopo svariate ripetizioni, mentre Nicole gli medicava la mano la bionda volle avere una conferma:" Zeke quante volte abbiamo vissuto questo loop?"
Jones le rispose sofferente:" Non lo so. Sessanta all' incirca. Se provassimo..."
Nicole lo fermò tenendolo per un braccio:" Ogni volta?"
Ezekiel annuì solo, non vedeva l' ora di riuscire a uscire da quella situazione; i quattro a quel punto corsero nuovamente verso l' uscita ma l' esito non fu diverso nemmeno quella volta.
Tornato al punto di partenza si accasciò su una cassa demotivato mentre Cassandra, Jacob e Nicole ripetevano per l' ennesima volta le stesse azioni; Ezekiel spiegò loro stanco e demotivato, sdraiandosi poi sulla cassa senza più voglia di lottare:" Siamo intrappolati in un loop temporale ed è impossibile uscirne."
Nicole chiese perplessa e preoccupata da quel comportamento:" Di che cosa stai parlando?"
Dopo che l' unica risposta ottenuta fu una risatina isterica anche Cassandra chiese con lo stesso tono della Guardiana:" Stai bene?"
Il Bibliotecario disse solo, stufo di tutto:" No, non particolarmente."
Nicole dopo aver osservato Ezekiel con attenzione capì che c'era sotto qualcosa di grosso e lei non sapeva cosa fosse, non sapendolo non poteva aiutare il Bibliotecario e la cosa non le piaceva affatto... Se c'era una cosa che odiava era sentirsi impotente.
Accorgendosi di essere osservato non solo dalla bionda ma anche dagli altri Bibliotecari Ezekiel li guardò e disse implorante:" Non fatelo, Non andate. Non posso vedervi morire un' altra volta."
Colpita dalla sincerità che traspariva dallo sguardo di Ezekiel, Nicole disse decisa e convinta:" Non preoccuparti Zeke. Perlustreremo solo questa stanza, se poi il loop dovesse riavviarsi troveremo una soluzione diversa. Mi spiace solo che tu sia l' unico a portare un simile fardello."
Detto ciò Nicole, Jacob e Cassandra iniziarono ad allontanarsi e, una volta solo, Ezekiel afferrò il piede di porco, si alzò in piedi ed iniziò a sfogare tutta la sua rabbia e la sua frustrazione distruggendo tutto quello che gli capitava a tiro e urlando quasi a voler cercare una sorta di conforto.
Quando però colpì due valigette successe una cosa stranissima: queste si dissolsero nel nulla lasciando il posto ad un kit del pronto soccorso e a una bomba a mano; raccogliendole il Bibliotecario capì come stavano le cose così disse a sé stesso, con rinnovata speranza:" Non è un loop temporale, è un videogioco!"





Note:

* la scena originale mi piaceva troppo per modificarla drasticamente quindi ho deciso di giustificare l' evocazione di Puck con una regola di comportamento fra maghi: se non mi fai nulla direttamente io non posso immischiarmi in quello che fai

** Myrddin Emrys, una delle possibili figure da cui è nato il mito di Merlino, tradotto sarebbe Merlino il Saggio, o Merlino della Caledonia. Preferisco la prima ipotesi di traduzione.

*** chi indovina la citazione vincerà un biscotto 

^ non so se sia effettivamente una chiave inglese ma vista la mia limitata conoscenza sugli articoli da ferramente credo possa andare... Spero


Note dell' autrice:

Ok partiamo dal presupposto che è finita anche la quarta stagione e che un anno fa postavo il primo capitolo di questa storia, nonostante sia parecchio incasinata in questo periodo non potevo non postare.
Per prima cosa farò il mio solito angolo autrice sul capitolo poi commenterò la stagione 4 e i miei piani visto quanto successo nella serie. Lascerò degli spazi per evitare spoiler.
Come da episodio ho lasciato Jacob mestruato ed Ezekiel sempre più emotivo ed empatico per la situazione che sta vivendo; ho però cercato di trasmettere come gli altri abbiano più fiducia in lui e nelle sue qualità e lo ritengano meno un bambino e più un Bibliotecario, Nicole in particolare ha un ruolo più materno e di supporto dato che, come mi preme sottolineare, ha parecchia esperienza e soprattutto ormai è affezionata ai tre Bibliotecari e sa come prenderli. 
Pensatela anche come la naturale evoluzione della dinamica che ha portato Ezekiel a considerare Nicole come una madre nell' universo alternativo visto nella 1x10.
Ok, ora ho finito di parlare del capitolo, non c'era molto da dire in realtà dato che mi sono mantenuta fedele all' originale. 
Se non siete in pari con la quarta stagione terminate qui la lettura, al prossimo capitolo Librarians:)












SPOILER!!!!!!!

Preferisco segnalarlo.
Ora che la quarta stagione è finita abbiamo la Nicole Canon che è diventata la Guardiana della Biblioteca e il reset di tutto quello che è avvenuto in questi 12 episodi.
Ammetto di essere molto sollevata per il finale sia perché in questo modo Nicole non è diventata malvagia e potrà tornare con i buoni in un' ipotetica quinta stagione sia perché tutti i pessimi episodi e soprattutto la 4x07 non sono mai avvenuti!
Ovviamente questo reset da una parte mi fa dire: vale la pena scrivere della quarta stagione? Mentre dall' altra mi fa dire: se la scrivessi non sarebbe meglio modificare tutto quanto per sistemare la stagione come credo sarebbe meglio?
Se propendessi per la seconda decisione sappiate che questa storia andrà in stasi finché non saprò se ci sarà una quinta stagione e in caso di risposta positiva quale sarà la trama generale.
Perché al momento la mia idea è condensare la quarta stagione in metà degli episodi e sfruttare i rimanenti per introdurre la battaglia all' ordine delle Ombre ( i pregi pazzi della 4x01). Se però lo faranno già loro nella quinta stagione? 
Comunque sia contando un aggiornamento più o meno regolare dovrei finire la terza verso giugno/luglio. Conto quindi di avere un quadro più preciso della situazione e sapere quindi come muovermi, dato che comunque ho già pianificato a grandi linee tutto. 
  
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