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Autore: kamy    20/02/2018    0 recensioni
Winter è tornato e vuole conquistare il cuore di Natasha.
E' il seguito di La vedova a caccia.
Partecipa alla fanfiction challenge II.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Natasha Romanoff
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ringrazio anche solo chi legge.

Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=R68kkpdIbOM.

Autore: Kamy
Fandom:  Capitan America.
Iniziativa: Questa storia partecipa al ‘Rainy time’ a cura di Fanwriter.it!
Numero Parole: 613.
Prompt: 36. A è pensieroso e osserva le nuvole di pioggia farsi più vicine. B gli prepara qualcosa di caldo.

 

Cap.24 Dichiararsi

 

Bucky osservava oltre la finestra, aprendo e chiudendo il pugno metallico, i suoi occhi erano arrossati. Con fare pensieroso guardava le nuvole oscure che si stavano avvicinando, coprendo il cielo plumbeo, addensate all’orizzonte.

Bucky si deterse le labbra con la lingua, vedendo il proprio riflesso nel vetro.

 

Il sedile veniva reclinato all’indietro, mentre l’intero corpo di Bucky era attraversato da scosse elettriche. James sgranò gli occhi, le urla selvagge degli altri supersoldati gli risuonavano nell’orecchie, mentre le sue erano soffocate dal morso che gli avevano messo in bocca.

 

Bucky si voltò di scatto, rabbrividendo, vedendo Natasha raggiungerlo.

“Sei lì fermo a guardare le nuvole di pioggia farsi sempre più vicine da almeno una decina di minuti…” gli disse la russa.

Bucky impallidì vedendo i capelli di Natasha, erano di un biondo platino.

“Cos’hai fatto ai capelli?” domandò.

Natasha si piegò in avanti e gli porse una tazza, le ciocche le ondeggiarono ai lati del viso pallido.

“Ti ho preparato qualcosa di caldo” disse.

Bucky prese la tazza con la mano metallica, il fumo che si alzava da essa gli accaldò il viso.

“Si sta avvicinando anche un altro tipo di tempesta. Hai quasi finito di dirmi tutti i nomi. Appena avremo finito, io e Steve inizieremo la caccia. Perciò mi sono preparata una nuova copertura” disse Natasha, accomodandosi sulla sedia accanto a lui.

Bucky sorseggiò il the caldo, sentendo la lingua e le labbra bruciarli.

“Sei bellissima, anche se amo i tuoi boccoli rossi. Ti fanno sembrare una fiamma danzante quando balli, e s’intonano con la tua pelle di ceramica” sussurrò.

Natasha gli accarezzò il braccio di metallo.

“A cosa pensavi?” lo interrogò.

< I suoi complimenti ormai non mi danno più fastidio, la sua voce impacciata mi fa tenerezza > pensò.

“Se davvero sta arrivando una tempesta, allora mi preparerò a danzare nella tempesta accanto a voi”. Cambiò discorso Bucky.

“E se ti dicessi che non possiamo portarti con noi? Non solo perché è troppo pericoloso, ma perché…” esalò Natasha.

Bucky nascose il viso dentro la tazza, sospirando pesantemente.

“Potrei essere dalla porta con solo qualche comando. Steve tornerebbe a essere la mia missione e… stavolta tenterei di uccidere anche la donna di cui mi sono innamorato” sussurrò. Sorseggiò il the lentamente, sentendo il sapore del limone che si sposava con quello della bevanda.

Il vento si era fatto più forte e faceva tremare la finestra, il cielo si era fatto nerastro.

“Non sei tipo da rimanere a casa. Come faccio a essere sicuro che non ci seguirai?” domandò Natasha.

Bucky abbassò la tazza, mentre fuori iniziava a piovere, Bucky guardò la superficie del liquido e sospirò.

“Non metterò a rischio la vostra missione. Spero solo di essere utile in altro modo” sussurrò roco.

Natasha si massaggiò il collo e unì le ginocchia, appoggiò l’altra mano sopra di esse.

“S-sai… forse anche io sto iniziando a provare qualcosa per te. Però, per l’uomo dietro Winter Soldier, per quel giovane soldato degli anni ’40 che faceva lo smargiasso, ma aveva paura della guerra e di accadimenti più grandi di lui.

È quella parte di te che si è innamorata di me?” chiese.

“Quella è l’unica vera parte di me, quello che ha inserito l’Hydra non sono veramente io” ammise Bucky.

Natasha gli sorrise, piegando le labbra piene e rosse, le sue gote erano rosate. Tolse la tazza dalle mani di Bucky e gli posò un bacio sulle labbra.

“Forse ho un modo più caldo per affrontare la pioggia” bisbigliò.

Bucky le sorrise.

“Sarei felice di provarlo” sussurrò.

< Ancora non riesce a sembrarmi vero. Mi sono innamorato dal primo momento, in fondo sono caduto nella ragnatela di una meravigliosa Vedova Nera > pensò.

  
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