Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: Floffy_95    21/02/2018    2 recensioni
Sitcom AU zeppa di tropi, cliché e gag demenziali degne del genere.
...
Thorin si è trasferito con i nipoti Fili e Kili dalla caotica City of Erebor alla tranquilla cittadina di Mirkwood per iniziare con loro una nuova vita dopo il tragico incidente che ha colpito la famiglia Durin.
Ma la vita che Thorin si era prefigurato andrà molto meno tranquillamente di quanto aspettato nella città dove tutto è possibile!
...
Dal testo:
[...]
Thorin si sta facendo la doccia e canta a squarciagola.
Thorin: …Lontano suuu! Nebbiosi monti gelaaatiii! In antri oscuuuriii eeeh de-eeesolaaatiii!
Risate registrate.
Kili entra in bagno e spalanca di colpo la vetrata della doccia.
Kili: Allora, zio? Ci porti in centro?
Thorin si copre con la schiuma e sbatte la porta scorrevole.
Thorin: Nemmeno seee-eeeh! Se io fossi reee-eeeh!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Bilbo, Fili, Kili, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: AU, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~ Tre Nani e Mezzo ~





EPISODIO 2: IL TROLL DEL DISCOUNT



Negli episodi precedenti:
Thorin, Fili e Kili si trasferiscono da City of Erebor e arrivano a Mirkwood, tranquilla cittadina nota per le ville dei suoi vip e per gli studios televisivi.
Thorin organizza una festa per avvicinarsi ai suoi nuovi vicini ma la situazione non va proprio come sperato!
 

SIGLA: Casa Durin ripresa dall'esterno, zoom sulla finestra aperta al piano terra.

Thorin, Fili e Kili si gettano sul grande divano a quattro posti al centro del salotto.

Sorridono alla telecamera, composti, ma prima che scatti il fermoimmagine si sono già accapigliati per il telecomando.

Thorin ha la meglio, afferra il telecomando e tenta di accendere la TV.

Bilbo spunta da dietro il divano e gli salta a dosso.

Lo hobbit finisce fra le braccia di tutti e tre i nani che iniziano ad accapigliarsi di nuovo.



Camera da letto di Thorin: Thorin è steso di fianco nel suo letto, nudo fino ai gomiti sotto la coperta.

La bocca è aperta e le braccia sono abbandonate a penzoloni dal letto.

Indossa una mascherina da notte con sopra ricamato “Thug Life”.

Risate registrate.

Kili spunta lentamente da sotto il letto e si avvicina in silenzio all'orecchio di Thorin.

Kili: Ziiiooo!

Risate registate.

Thorin si sveglia e chiude la bocca ma fa finta di continuare a dormire.

Kili se ne accorge e assume un'espressione caparbia.

Kili: Ziiiiiiiooooooooo-o-o-o-o-o-o-o!

Thorin si tira il cuscino sulla testa.

Kili: O-O-O-O-O-O-O!

Thorin resta immobile.

Kili: O-O-O-O-O-O!

Thorin stringe più forte il cuscino ma poi lo scaglia con forza di lato.

Thorin: Va bene, basta! Basta con questa cantilena!

Kili: O-O-O-O-O-O!

Thorin lo fissa con sguardo acido.

Kili: O-O-O-O-OH!

La voce gli muore lentamente in gola.

Thorin continua a fissarlo con acidità.

Kili si zittisce.

Silenzio.

I due Nani si fissano.

Kili: OH!

Risate registrate.

Thorin lo fissa ancora un po' con insofferenza.

Thorin: Ma prego, continua pure a cantare quanto ti pare, dopotutto questa è solo camera mia!

Kili lo fissa impassibile.

Kili: Davvero po...

Thorin strilla inviperito.

Thorin: NOH!

Risate registrate.

Thorin: Che vuoi da me?

Kili lo fissa sorridente con quella sua espressione furbastra da monello, gli occhi scuri lucidi.

Kili: Sono venuto a svegliarti e a portarti la colazione!

Thorin si stropiccia gli occhi e sbadiglia.

Thorin: Ma che ore sono?

Kili: Le dieci del mattino!

Thorin: Mi hai svegliato nel cuore della notte!

Risate registrate.

Thorin si massaggia le spalle indolenzite e si mette a sedere nel letto.

Thorin: E comunque io qui non vedo nessuna colazione!

Kili: Be', perché devi scendere giù a fartela!

Risate registrate.

Thorin fissa il nipote come volesse dirgli qualcosa.

Kili: Vuoi dirmi qualcosa, zio Thorin?

Thorin: Sì, Kili. Vedi quella porta là davanti?

Kili: Sì, zio.

Thorin: Ecco, dovresti solo andarci dietro. Lì, vedi?

Kili muove qualche passo in direzione della porta.

Kili: Così, zio?

Thorin: Mmmmh! Prova ad andare ancora un po' più avanti!

Risate registrate.

Kili supera il vano della porta, si ferma e si gira.

Kili: Così va bene, zio?

Thorin si avvolge la coperta intorno ai fianchi e scende giù dal letto.

Thorin: No, ancora non va bene. Un po' più giù.

Kili sospira, fa un altro paio di passi e si volta.

Kili: Adesso va bene, zio?

Thorin attraversa la stanza scalzo fino alla porta.

Thorin: Sì, adesso dovrai fare solo un'ultima cosa, per favore.

Kili: Certamente, zio!

Thorin sorride gentilmente.

Thorin: Ora devi solo... SCENDERE LE SCALE E NON VOLTARTI IN DIETRO!

Thorin sbatte la porta con foga.

Risate registrate.

Il nano si dirige verso il letto e ci si butta sopra.

Kili apre la porta ed entra di nuovo.

Kili: Eddai, zio!

Thorin affonda la faccia nel cuscino e lo abbraccia stretto.

Emette un gemito di frustrazione.

Bofonchia senza staccare la faccia dal cuscino.

Thorin: Mahal, dammi la forza!

Kili incrocia le braccia sul petto e mette il broncio.

Kili: ZIO! Avevi promesso di portarci a fare un giro per il centro, oggi!

Thorin geme ancora, quasi un ringhio.

Thorin: Davvero? Non lo ricordo...

Kili: Quella Nana bella da vendere tre montagne, ricordi?

Thorin: Da vendere cosa...? Ah! Mi è proprio passato di mente.

Prima ho pensato: Adesso devo portare i ragazzi fuori!

Non spenderò certo la mattina a dormire perché ieri ho passato l'intera nottata a pulire il disastro

lasciato dai miei parenti traditori e scrocconi e da uno stuolo di luridi elfi strafatti!

Per non parlare di come hanno ridotto l'aiuola!

Se scopro chi ha usato le forbici per potarle a forma di Drago, per Durin, giuro che lo ammazzo!

Risate registrate.

Kili: I monologhi non ti vengono bene quando parli contro il cuscino!

Thorin: Fah! Fah! Fah!

Risate registrate.

Thorin scosta la testa dal cuscino e fissa Kili con occhi gonfi e arrossati.

Il suo tono è aspro.

Thorin: Devo chiamare tua madre per venirti a prendere dopo due giorni dal trasloco?

Kili aggrotta la fronte e lo fissa severo.

Kili: Non oseresti!

Thorin strizza gli occhi con acidità.

Thorin: OH! OSEREI!

Risate registrate.

Silenzio.

I due Nani si fissano ancora come in un match di sguardi.

Kili distoglie gli occhi marroni e sospira con amarezza.

Si volta e si incammina verso l'uscita quando i suoi piedi si arrestano e si volta repentino.

Sul suo volto è stampato un sorriso bieco.

Kili: Vai avanti! Chiamala!

Dille pure che ieri hai dato qui una festa selvaggia che è durata fino all'alba in cui i tuoi cari nipoti

minorenni sono stati costantemente circondati da alcol e droghe di ogni tipi e tizi sconosciuti hanno

ballato e fatto baldoria finché qualcuno non ha chiamato la polizia!

Thorin: E quelli sono pure i nostri veri vicini!

Risate registrate.

Kili: Coraggio! Di' alla mamma che il cugino Óin è crollato sul tavolo della nostra cucina dopo aver sniffato nove

strisce di una certa polvere bianca che gli ha passato Dáin!

Thorin: È sempre stato sensibile alle polveri sottili.

Risate registrate.

La voce di Fili giunge da in fondo alle scale.

Fili: Ehi! Quella è Sasha Graybeard! Sul divano dello studio di David Runeman!

Thorin salta giù dal letto e fissa Kili.

I due Nani si spintonano nel corridoio e giù per le scale.

Thorin e Kili: COME HAI DETTO!


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.


Cucina: Thorin è seduto alla tavola mentre mangia la pappa d'avena e sorseggia caffè.

mastica in modo rumoroso.

Kili si avvicina di soppiatto.

Kili: Allora? Ci porti a conoscere quella ragazza?

Thorin: Om nom nom nom NOH.

Risate registrate.


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.


Bagno: Thorin si lava i denti e fa i gargarismi con il colluttorio.

Zoom sulla bottiglia: sull'etichetta c'è scritto “Fragranza di Menta Elfica”.

Risate registrate.

Kili entra in bagno.

Kili: Ziooo! Ci porti in centro?

Thorin sputa, beve un altro sorso e gorgoglia.

Thorin: Glu glu glu! Ghemmeno ghe lo ghiedi du!

Risate registrate.


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.


Thorin si sta facendo la doccia e canta a squarciagola.

Thorin: …Lontano suuu! Nebbiosi monti gelaaatiii! In antri oscuuuriii eeeh de-eeesolaaatiii!

Risate registrate.

Kili entra in bagno e spalanca di colpo la vetrata della doccia.

Kili: Allora, zio? Ci porti in centro?

Thorin si copre con la schiuma e sbatte la porta scorrevole.

Thorin: Nemmeno seee-eeeh! Se io fossi reee-eeeh!

Risate registrate.

Kili: Eddai zio!

Thorin continua a lavarsi e a cantare.

Thorin: Partir dobbiaaamooo! L'albaaa scordiaaamooo!

Kili: Sennò in ceeentrooo! Poi tardi arriviaaamooo!

Thorin apre la vetrata della doccia e lo fissa indispettito.

Thorin: Perché non te ne vai un po' a guardare la TV e mi lasci in pace, eh?

Kili lo guarda inorridito.

Kili: La televisione... Mahal, Thorin, quanto sei preistorico!

Thorin sbatte ancora la porta e ricomincia a lavarsi.

Thorin: Bravo, vattene a guardare i tuoi adorati video di gattini su YouCave allora!

Risate registrate.

Kili incrocia le braccia e fissa la cabina doccia con rabbia.

Kili: Io non... NON GUARDO VIDEO DI GATTINI SU YOUCAVE!

Thorin: Sì, invece! Me lo ha detto Fili che ha visto la tua cronologia di ricerche!

Fischi e urla di sorpresa dal pubblico registrato.

Kili stringe i pugni e arrossisce.

Borbotta.

Kili: Questa me la paghi, Fee!


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.



Cucina: Thorin sfoglia il giornale.

Kili arriva in punta di piedi da dietro e gli scherma gli occhi con le mani.

Kili: CHIII ÈÈÈ?

Thorin sfoglia la pagina del giornale come se ci vedesse.

Thorin: Ma guarda! La borsa di Erebor è scesa ancora!

Risate registrate.

Kili lo fissa sbalordito.

Kili: Non puoi averlo letto!

Thorin sfoglia un'altra pagina.

Thorin: Ma non mi dire!

Risate registrate.

Kili gli strappa con rabbia il giornale dalle mani.

Kili: Zio! Avevi promesso!

Hai giurato sulla venerabile barba di Durin che ci avresti portato in centro!

Thorin caccia via con rabbia il braccio rimasto di Kili.

Thorin: Be' sai una cosa? Ho mentito! Va bene?

Fischi e urla di sorpresa e disapprovazione dal pubblico registrato.

Thorin si alza in piedi e guarda con disprezzo negli occhi verso la telecamera.

Thorin: Oh sì che l'ho fatto! Capito? Andiamo, ora fischiatemi pure, FISCHIATE!

Fischi di disapprovazione dal pubblico registrato.

BUUUU!

Thorin: Sì! Così! Andiamo! ANDIAMO!

I fischi continuano.

Volano cartacce e lattine schiacciate verso Thorin.

Thorin: SÌ, COSÌ! ARRABBIATEVI! BRANCO DI SPETTATORI INGRATI!

Iniziano a volare bucce di banana, pop-corn e cannucce di plastica.

Un pomodoro marcio si spiaccica contro la faccia di Thorin e un altro colpisce la sua camicia.

Kili: Ok! Forse avete un po' esagerato stavolta!

La pioggia di pattume e i fischi cessano.

Due addetti arrivano e in fretta sgomberano il set e lavano via la frutta marcia.

Un'operatrice aiuta Thorin a pulirsi il viso con un asciugamano umido.

Un'altra sistema il trucco e i capelli a Kili.

Risate registrate.

La troupe sparisce ai lati dell'inquadratura.

Kili aggrotta la fronte e fissa Thorin con afflizione.

Kili: Ma perché lo hai fatto, zio?

Thorin getta via lo straccio e si volta verso il nipote con un sospiro amaro.

Thorin: Perché ho mentito, dici?

Vuoi sapere perché ho mentito sulla storia della ragazza giù al discount?

Perché qui, tutti sembrano mentire! Balin, tu, persino vostra madre! Sono circondato da bugiardi!

È forse un crimine voler essere felici? È forse un crimine volere una vita normale?

È forse un crimine agognare a un po' di pace?

Kili lo osserva sbigottito.

Kili: Mamma? Che c'entra lei adesso?

Thorin sospira grave e fissa Kili con amarezza.

Si siede sopra una sedia che avvicina al tavolo.

Incrocia le mani sopra il tavolo.

Kili si avvicina.

Thorin: Tua madre... Dìs... Lei... Aveva promesso che sarebbe stato diverso, qui... Ma non è vero.

Questa città... Questo posto... Nulla è cambiato. È tutta la stessa, solita storia. E anche tu lo sai.

Lo sapete entrambi. Ecco perchè sono così intrattabile di recente.

Ho deciso... Che andrò a vivere da solo. È meglio per tutti e tre.

Urla di sorpresa e di dispiacere dal pubblico registrato.

Kili lo fissa con afflizione, negli occhi marroni lo smarrimento.

Kili: Ma... Cosa stai dicendo, zio! Tu... Tu non puoi “andartene”!

Io, Fee e te siamo venuti insieme in questa città e insieme affronteremo questa nuova vita! Insieme!

Thorin gli sorride, un sorriso carico di malinconia.

Thorin: No, Kili. È giusto così. Voi dovete avere i vostri spazi e io i miei.

Va bene, davvero. Lasciamo stare, ok? Io... Io impacchetterò le mie cose e me ne andrò.

Rimane un attimo in silenzio, gli occhi puntati sulle dita intrecciate.

Thorin: Lo farò... domani. Sì. Domani.

Thorin fa per alzarsi quando arriva Fili, negli occhi azzurri brilla il sospetto.

Fili: Che sta succedendo qui?

Kili fissa Thorin che rimane in silenzio.

Kili: Zio Thorin se ne va, Fee... Lui... Trasloca di nuovo.

Fili aggrotta la fronte e scuote la criniera dorata.

Fili: Ma che significa questo, zio? Cosa ti passa in mente?

Thorin sospira a fondo.

Thorin: È giusto così, ragazzi. È meglio per tutti e tre.

Pagherò io l'affitto qui. Be' un po' io e un po' vostra madre.

Fili scuote ancora con energia il capo, ora i suoi occhi sono rabbiosi.

Fili: Ma che stai dicendo, zio? Perchè mai dovresti andartene? Non stai più bene, qui con noi?

Thorin sospira ancora e scuote i riccioli neri.

Thorin: No, Fili. Non è colpa vostra, davvero. Sono io. Fa ancora male, Fili. Troppo male.

Non starei bene nemmeno se fosse tutto come un tempo. No.

Lui non tornerebbe... Loro non tornerebbero. È meglio se resto un po' da solo. Per riflettere, sì.

Fili lancia un'occhiata a Kili che di rimando aggrotta la fronte.

Fili sospira e si siede accanto a Thorin, un braccio intorno alla sua spalla.

Fili: Andiamo, Thorin! Sono sicuro che ce la caveremo benissimo, insieme! Dài!

Non posso credere che basti un po' di malinconia del passato per farti mollare subito!

Dov'è il Thorin intrepido, coraggioso e altruista che conosco?

Thorin si scosta dall'abbraccio e si alza.

Guarda lentamente Fili, poi Kili.

Thorin: Il Thorin che conoscevate, lui... è morto in quell'incidente.

Thorin si allontana a grandi falcate e lascia Fili e Kili a guardarsi negli occhi senza parole.


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.



Camera da letto di Thorin: È Scesa la sera in città.

Thorin è davanti al letto e ripiega i suoi vestiti con cui riempie due grosse valige che ha aperte davanti.

Fili entra nella stanza.

Fili: Zio Thorin?

Thorin smette di ripiegare, sospira e si volta.

Il suo sorriso è offuscato dal dolore.

Fili: Zio... Lo sappiamo che non hai ancora superato il trauma che ha colpito la nostra famiglia.

Nessuno di noi lo ha davvero superato... Non io, non Kee, nemmeno la Mamma.

Ma non è chiudendoti in te stesso che risolverai il problema.

Noi ti vogliamo bene, Thorin. Non vuoi lasciare che ti si aiuti?

Thorin si volta verso le valige e scuote la testa.

Thorin: No, Fili. Ormai è tardi.

Suona la porta.

Kili: vado io!

Fili e Thorin scendono in soggiorno.

Kili apre la porta.

Balin si inchina ed entra e Kili chiude la porta.

Balin: Che si dice ragazzi?

Kili: Arrivi male, Balin. Zio Thorin se ne va.

Balin aggrotta le sopracciglia scespugliose e si volta verso Thorin.

Balin: Thorin! Quel che dice tuo nipote è vero?

Thorin raggiunge il fondo delle scale e il soggiorno.

Thorin: È vero, Balin. Mi trasferisco di nuovo. Parto domani.

Balin sbatte le palpebre con incredulità.

Balin: Ti senti bene, Thorin? Non hai una bella cera.

Sarà mica per quella storia finita male l'altro giorno, eh?

Thorin: Se ti riferisci alla “festa” no, grazie.

Balin si avvicina a Thorin.

Balin: Ma no, Thorin! Per quello ci hai già perdonati, giusto? Intendevo quell'altra faccenda là, sai... quella cosa!

Balin fa l'occhiolino a Thorin.

Thorin sembra improvvisamente irrigidirsi.

Thorin: Non capisco di cosa tu stia parlando, Balin.

Balin contrae la faccia in un'espressione di stupore.

Balin: Ma come, Thorin! Non ti ricordi già più? Me ne hai parlato l'altra sera, dopo la festa.

Thorin: Dopo che mi hai aiutato a far rinvenire Óin?

Risate registrate.

Balin annuisce compiaciuto.

Balin: E dopo aver convinto la polizia che si trattasse di zucchero a velo!

Risate registrate.

Thorin: Balin vai al sodo!

Balin: Sì, scusa ragazzo mio, ora ci arrivo. Dunque, ti ricordiii...

Thorin annuisce incoraggiante.

Thorin: Sììì?

Balin: ...Di quella faccenda là.

Thorin lo fissa perplesso.

Thorin: Quella faccenda là...

Silenzio.

Thorin sembra riscuotersi.

Thorin: Oh! Sì! Ma certo! Come potrei dimenticaaareee...

Thorin scrolla le spalle.

Thorin: Balin, non ho idea di quello che tu stia dicendo onestamente.

Risate registrate.

Balin sorride, pastoso.

Balin: Non ti preoccupare, Thorin. Il tuo segreto è al sicuro, con me. Non lo dirò ad anima viva!

Balin gli fa l'occhiolino.

Fili e Kili si avvicinano.

Fili: Di che state parlando voi due?

Balin si volta verso il giovane nano.

Balin: Tuo zio ha scoperto che la bella ragazza del discount ha una mamma brutta come un troll di pietra...

...No, di caverna, e che lei e la sua amica non sarebbero uscite con voi se prima Thorin non le avesse fatto

giurare di portare la madre a cena fuori.

Ah! Ha anche detto che se si fosse rifiutato che sarebbe lei stessa venuta qui da voi a cercarlo!

Risate urla di sorpresa e applausi del pubblico registrato.

Thorin fissa Balin con occhi ridotti a fessure.

Thorin: Grazie mille, Balin!

Balin resta a bocca aperta e scioccato per un po', ondeggiado la testa verso Fili, verso Kili e infine verso Thorin.

Gli rivolge un sorriso di scusa.

Balin: Prego!

Risate registrate.

Fili e Kili lanciano sguardi infuocati verso Thorin.

Kili: E così eri così preso dai ricordi e dai sensi di colpa che avevi deciso di partire per il nostro stesso bene, vero ZIO?

Thorin sporge le braccia davanti a sé come a proteggersi.

Thorin: Ehm, andiamo, ora calmi, eh, ragazzi!

Fili: E tutto questo non aveva niente a che fare con quello che ha appena detto Balin, GIUSTO?

Balin: E che adesso farai ammenda come si deve, GIUSTO?

Risate registrate.

Thorin fissa Balin con ira crescente, la vena che pulsa feroce sulla fronte.

Thorin: Balin! Tutto questo è avvenuto per causa tua!

Se vuoi davvero che ti perdoni farai meglio a togliermi da questo pasticcio!

Balin balbetta qualcosa di incomprensibile e tende le braccia a scudo per difendersi.

Balin: Ra-ragazzi, buoni, su'! In fondo non è successo nulla di i-irreparabile, giusto?

Thorin ha solo promesso che entrambi le avreste fatto fare tre giro di danza a testa, no? Alla mamma-troll, intendo!

Thorin scocca a Balin un'occhiata di morte.

Thorin: Questa me la paghi cara, vecchia carogna!

Balin si tappa la bocca con le mani, gli occhi dilatati dal terrore.

Fili agguanta Thorin per un braccio.

Fili: Cos'è questa storia del far ballare il troll, EH ZIO?

Kili si assiepa dall'altro lato e si avvinghia all'altro braccio.

Kili: SÌ: COS'È QUESTA STORIA?

Thorin: Be', ecco... potrei aver detto a quella ragazza che, Mahal, quant'era bella che...

...Che se mi avesse lasciato in pace avrei promesso che VOI avreste sopperito in mia assenza e... Balin!

Codardo! Non scappare!

Balin si afferra alla maniglia della porta di casa, ma Thorin lo agguanta per la barba e stringe forte.

Balin: Ahia! Thorin, accidentaccio, cosa c'entro io! Lasciami la barba, Ahi! FA MALE!!!

Thorin: No che non ti lascio!

Hai rovinato il mio piano di fuga e adesso condividerai il mio destino!

Balin scuote la porta come un ossesso.

Balin: NOOO! IL TUO STESSO DESTINO NOOO!!!

Risate registrate.

Fili: Smettila di agitarti, zio! Non te la caverai con poco!

Kili: Sì, zio! Adesso ti faremo vedere noi!

Thorin: MAMMAAA!!!

Balin: DWAAALIIIN!!!

La porta si apre di schianto e Balin, Thorin, Fili e Kili finiscono per terra.

Una nana dalla pelle bianchissima e gli occhiali da sole varca la soglia della porta e sorride deliziata ai nani stesi al suolo.

Candy: Oh! Ma quanta fretta che avete di vedermi!

Risate, urla di sorpresa e applausi del pubblico registrato.

Kili si tasta la testa, confuso, si alza in piedi e fissa stranito la nana.

Kili: Ehi, ragazzi! Ma questa qua mica è un troll!

Candy aggrotta la fronte e fissa il nano con stupore.

Candy: Giovincello, un po' di rispetto eh!

Non sarò Sasha Graybeard ma non rompo mica gli specchi quando ci passo davanti!

Risate registrate.

Fili si rialza massaggiandosi la testa e rimane anche lui di sasso.

Fili: Ma...! E lei chi sarebbe?

Candy: Ma come chi sono! Sono la signora Fendiorchi, ricordi?

Quella del DÌ-DI-DURIN-DISCOUNT!

Fili si gratta la testa e sbatte le palpebre.

Fili: Scusi se glielo chiedo, signora, ma lei per caso è un troll?

Candy lo fissa scandalizzata.

Candy: No!

Risate registrate.

Thorin si rialza traballante e guarda la nana con tanto d'occhi.

Thorin: Non è per niente un troll!

Candy: Mi pare naturale! Visto che sono una nana!

Risate registrate.

Balin si rialza mugugnando.

Balin: Cosa? Che fine ha fatto il troll?

Risate registrate.

Candy: Non lo so!

Risate registrate.

Fili: Zio! Ma non avevi detto che era un troll?

Balin: Troll di caverna!

Thorin lo fissa acido.

Balin gli fa l'occhiolino.

Risate registrate.

Candy: Chi dice che sono un troll di caverna?

Balin, Fili e Kili indicano all'unisono Thorin.

Risate registrate.

Thorin alza le mani in segno di scusa.

Thorin: No! È che... Sua figlia! Lei ha detto che somigliava a un troll!

Candy lo fissa sbalordita.

Candy: Che somiglio a un troll?

Risate registrate.

Thorin: Ha detto che non ama molto la luce del sole e che quando può sta chiusa in casa!

Candy: Già, vede signor Durin, si da il caso che io sia albina. Vede?

Candy espone le braccia, bianche come latte.

Thorin: Ha anche detto che mangia solo pesce e che ieri ha dovuto metterle le catene per portarla fuori! E che ha pure gli occhi rossi!

Risate registrate.

Candy: Sono pescetariana. Non mangio carne, se è questo che intende. Ma mangio anche le verdure, eh!

Thorin: E le catene, scusi?

Candy: Ha detto ieri? Be' ma ha visto il tempo che c'era, ieri?

Ha nevicato fino alle quattro del pomeriggio!

Ovviamente mia figlia mi ha messo le catene all'automobile, sennò come ci arrivavo in centro, eh?

Thorin: E gli occhi rossi?

Candy: Suvvia, non sia volgare, la prego! Le ho già detto che sono albina!

Che cosa pretendeva? Che avessi i suoi stessi occhi azzurri?

O magari quelli bruni di quel giovincello lì?

Non ho gli occhi proprio rossi: Sono rosa scuro, ecco. Li volete vedere?

Fili, Kili e Balin alzano le braccia in alto.

Fili, Kili e Balin: SÌÌÌ!!!

Thorin li fissa in silenzio.

Risate registrate.

Candy si toglie gli occhiali da sole e sgrana bene gli occhi.

Candy: Vedete? Rosa come quelli di un conigno!

Fili, Kili, Balin e Thorin buttano gli occhi a terra, i loro volti sono tristi.

Candy: Su, su! Non mi avete offesa!

Ma sarebbe vostra buona norma e regola non giudicare le persone dal loro aspetto... E da come vengono descritte!

Balin inarca e abbassa ritmicamente le sopracciglia guardando Thorin.

Thorin: Che vuoi, tu! La tua prima ragazza era un ragazzo!

Risate, urla di sorpresa e applausi del pubblico registrato.

Balin: E pure molto bello!

Risate registrate.

Thorin: Hai scoperto che era un maschio solo dopo che ti sei svegliato al mattino al suo fianco!

Balin: Non è colpa mia se le nane hanno la barba!

Risate registrate.

Kili: Come hai scoperto che era un uomo se era tanto bello come donna?

Balin scuote la testa.

Balin: Ha detto che l'anello d'oro che gli ho regalato era un pensiero gentile, ma che preferiva un'ascia decorata con una testa d'orco!

Risate registrate.

Fili: Ma Papà a mamma non aveva regalato lo stesso per il loro anniversario?

Risate registrate.

Thorin: Quello era il MIO regalo di anniversario!

Balin: A Thorin è sempre piaciuta la roba virile.

Risate registrate.

Candy: Bene, visto che abbiamo chiarito, adesso che ne direste di portarmi a cena?

Balin: Sarebbe un onore, Signora!

Candy lo guarda con un sorriso imbarazzato sulle labbra.

Candy: Ma lei... non è un pochino troppo vecchio?

Fischi e risate dal pubblico registrato.

Balin: Signora, non ha appena finito di dire che non bisogna giudicare dall'aspetto?

Candy: Ha proprio ragione. Ma a tutto c'è un limite!

Risate, urla di sorpresa e applausi del pubblico registrato.

Balin fa spallucce e si volta verso gli altri nani.

Balin: Be', pazienza, mi rimane ancora il numero di quel nano!



 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Floffy_95