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Autore: Tilly e Nica    21/02/2018    7 recensioni
Il Natale è alle porte e Ranma e Akane sono alle prese con i regali e...ovviamente con i loro sentimenti. Entrambi, dopo Jusenkio e il "matrimonio mancato", sono cambiati e forse anche il loro rapporto. Riusciranno a fare chiarezza nei loro cuori e ammettere quello che provano l'uno per l'altro??
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qua...
All'interno della mia camera a guardare la mia immagine riflessa nello specchio come una scema...
Nabiki ha tanto insistito nel volere che indossassi un suo vestito, cosa che mi ha fatto infuriare non poco...ma poi, pensandoci...mi sono detta, perché no?! E adesso con questo abitino rosso, con scollo a barca, stretto in vita e corto fin sopra il ginocchio, devo ammettere che non sto affatto male...
Manca solo mezz'ora all'arrivo degli invitati...mi chiedo perché ogni volta dobbiamo tenere queste grandi feste, sapendo già a priori che succederà il vero caos.
Scuotendo leggermente il capo e portando una mano in fronte penso che, la mia famiglia non la capirò mai, c'è poco da fare...
È come se, in qualche modo, ci prendessero gusto ad infilarsi in certe situazioni! Capisco Nabiki, lei lo fa continuamente, solo per il gusto di farlo o per strapparci qualche yen con il ricatto ma gli altri…Kasumi…alla mia sorellona non posso dire niente, lei è così ingenuamente buona da sperare sempre per il meglio, ma questo non vale per quegli idioti di mio padre e del signor Genma. Loro sono davvero un caso a parte…
Sospiro amaramente…possibile che anche io, in fondo, sia uguale agli altri??
Nooo, macché vado a pensare…ridacchio tra me e me, scacciando questo ridicolo pensiero.
Poi, c’è “lui”. L’ho volutamente ignorato, perché sono ancora arrabbiata e tutte le volte che penso al baka io…beh, io…
Il pensiero improvvisamente si sposta al cassetto della scrivania e aprendolo lentamente, osservo quel piccolo pacchetto regalo. È l'unico che non ho messo sotto l'albero...
Che faccio?? Lo prendo e lo porto con me oppure lo lascio qui? Non so che fare...
Ed ecco che mi ritrovo a sbuffare....
Forse, sarebbe meglio lasciarlo qui, anche perché sapendo già cosa succederà, potrei perderlo...
E poi a questo punto non sono poi così convinta di volerglielo dare! Certo però, ormai l’ho comprato…
Ma si, gli dimostrerò che sono superiore a queste cose! Glielo darò alla fine della serata, penso sia la cosa migliore e poi comunque...non mi sembra il caso di darglielo davanti a tutti. A dire la verità, è anche perché voglio vedere come si comporta, se dovesse, infatti, fare il donnaiolo davanti la sottoscritta, giuro che glielo faccio ingoiare questo bracciale, compreso il pacchetto con tanto di fiocco rosso! 
Al solo pensiero, mi viene l'ansia, ma credo sia ora di raggiungere gli altri.
Scendo le scale notando la casa al buio, sono tutti all'interno del Dojo.
Sono convinta che anche a quattro isolati da qui, possano sentire le canzoni natalizie che ha messo mio padre con il suo fedele amico, sicuramente già in balia dell'alcool...
Faccio scorrere la porta e la visione che ho davanti mi lascia senza fiato...Kasumi ha sistemato tutti gli orrori che avevo messo mentre l'albero, in un angolo della palestra, è semplicemente spettacolare. Continuo a guardarmi intorno sbalordita, quando mi accorgo che sono tutti già qui, evidentemente avevano fretta di cominciare i festeggiamenti...e mentre mi faccio spazio tra gente che neanche conosco, eccolo! L’oggetto dei miei continui tormenti. Più bello che mai...con il suo pantalone nero ed un maglione bianco a collo alto...
Ammetto che è davvero...WoW...
Ad ogni passo, sono sempre più vicina a lui, come attirata da una calamita e...sento mancare il respiro. Le mie gambe sembrano muoversi da sole mentre tutto, intorno a me, scompare.
Esiste solo lui.
Ancora non mi ha visto, mi chiedo che faccia farà appena mi vedrà con questo vestito. E poi, ecco che i nostri sguardi s'incontrano ed io avverto il cuore schizzare in gola...
Mi sorride, perché dev'essere così maledettamente bello?! 
Lo detesto anche per questo, perché ha la capacità di mandarmi in confusione anche solo con un semplice, banale, strepitoso e meraviglioso sorriso.
Provo a mantenere la calma anche se...mi riesce alquanto difficile visto che il suo sguardo, solo per una frazione di secondo, mi è sembrato scendere fino alle mie gambe per poi risalire ad incrociare di nuovo il mio...
Lo sa che odio essere osservata, mi mette in imbarazzo, ma notando il suo viso, che al momento è paragonabile ad una rossa palla di Natale, penso che...
Un momento! Mi ha guardata dalla testa ai piedi e poi è arrossito...che abbia pensato...
Ma no! Mi ha sempre considerata una ragazza priva di fascino, rozza e violenta...come potrebbe mai pensare...
Che sciocca che sono...
Magari avrà caldo con quel maglione...
Si...penso sia questo...
 
- ci…ciao Akane - portando una mano dietro la testa mi sorride oserei dire...imbarazzato...
 
- ciao Ranma - rispondo titubante...
 
- visto che bel lavoro ha fatto Kasumi?!- 
 
- ammetto che è molto meglio del pasticcio che avevo combinato...- sorrido imbarazzata, sperando non commenti come al solito il mio senso estetico nel disporre le decorazioni
 
- senza dubbio!- risponde facendo una risatina, cosa che...mi porta ad un livello di irritazione quasi difficile da gestire...
 
- vuoi qualcosa da bere?- mi chiede girandosi i pollici...
 
Ma che gli prende stasera?
Non vorrà mica fare il cascamorto con me?
Happosai mi aveva assicurato di non avergli dato nessun intruglio, che lo abbia ricevuto da qualcun altro??
 
- sicuro di stare bene?- gli chiedo incrociando le braccia al petto e riducendo gli occhi a due minuscole fessure...
 
- certo! Perché?- risponde con naturalezza...
 
- mmmhh...niente...- 
 
- ti prendo un succo di frutta?- 
 
- si grazie- 
 
Si allontana giusto per andare al tavolo del buffet e mentre guardo la sua figura di spalle non posso far altro che pensare che…
C'è qualcosa di strano...Non mi convince…
 
- ciao Akane! - una voce alle mie spalle mi porta a distogliere lo sguardo...
 
- oh! Ciao Ryoga- rispondo sorridendo
 
- come va?- mi chiede facendo un sorriso...

- bene grazie- 
 
- ciao Akane, ciao Ryoga- ed ecco che con una mano alzata a mo’ di saluto, Ukyo si aggrega a noi...
 
Ryoga e Ukyo sembrano così strani, forse sarà l'aria del Natale, magari solo per questa sera hanno deciso di seppellire l'ascia di guerra...
Con non poca titubanza, li osservo, e mentre parliamo del più e del meno, Ranma ci raggiunge con due bicchieri tra le mani...
 
- ciao ragazzi!- dice dandomi nel frattempo il mio succo di frutta...
 
Ukyo per un attimo cambia espressione, il suo sguardo è diventato cupo ma Ryoga stranamente la invita a bere qualcosa ed ecco che senza farselo ripetere, lei, lo afferra per il braccio e se lo trascina verso il buffet...
 
- ma che hanno quei due, si può sapere??- dico sbattendo le palpebre 
 
- avranno capito che in fondo vanno d'accordo! - risponde il baka emettendo una risatina isterica...
 
- sarà...ma secondo me, qualcosa non quadra...- rispondo stranita...
 
Ma non ho tempo di soffermarmi a lungo su questo perché d'improvviso vediamo i nostri padri salire sul palco con in mano un microfono ed ecco che mi porto una mano in fronte immaginando cosa stanno per combinare...l'hanno montato apposta giusto per darsi delle arie, facendo strani giochi di prestigio e cose varie...
 
- Signori e Signore, grazie a tutti voi, speriamo che questa festa sia di vostro gradimento, auguri di Buon Nataleee- più ubriachi che mai, riescono a malapena a stare in piedi, mi chiedo come riusciranno a stare svegli per tutto il resto della serata...
 
Improvvisamente qualcosa, o meglio, qualcuno, attira la mia attenzione…
Che stupida sono stata a pensare che ci fossero già tutti, quando in realtà mancavano proprio loro…  Ovviamente, quale persona sana di mente poteva sperare che quella mummia rinsecchita di Obaba e quella vipera di Shan-pu potessero festeggiare il Natale da un’altra parte?!
Ma adesso il punto è un altro…
Per poco non mi casca la mascella appena noto il vestitino che indossa…in pieno stile cinese.
In raso, rosso con dei decori colore oro, corto fin troppo sopra il ginocchio per i miei gusti e con uno spacco che lascia ben poco all'immaginazione...
 
- ciao Lanma- con la sua sgradevole voce sensuale, si avvicina a lui, dedicando alla sottoscritta solo uno sguardo disgustato...
 
- c..ciao Shan-pu- risponde imbarazzato...
 
- visto com’è bella stasera mia nipote, "Ranma"?- Obaba con un sorrisetto sarcastico lo provoca ed io non posso fare a meno di controllare la pressione sanguigna...
 
- si...come sempre- risponde senza esitare ed io rimango a guardarlo a bocca aperta...
 
Come sarebbe a dire, come sempre??? È sempre stato uno stupido ma…non si era mai spinto fino a questo punto…fare apprezzamenti così, in maniera naturale…come se niente fosse!
Questo è troppo! Non posso sopportare una cosa del genere...
Non ha mai fatto altro che insultarmi, prendermi per un cetriolo privo di sex appeal e chi più ne ha più ne metta e adesso?! Alla domanda della vecchia lo sento rispondere "come sempre"??!!
Da dove viene tutta questa sua nonchalance??!!
Senza dire una parola decido di allontanarmi ma la sua presa sul mio braccio me lo impedisce...
 
- dove vai?- mi chiede guardandomi dritto negli occhi...
 
- non ho voglia di stare qui ad ascoltare i tuoi apprezzamenti su Shan-pu, se ti piace così tanto perché non te la prendi?!- ed ecco che a malo modo gli faccio lasciare la presa sul mio braccio, mentre io...mi dirigo fuori a prendere aria...
 
Sapevo che era sbagliato! Non dovevo partecipare a questa stupida festa! Dovevo starmene chiusa in camera, così da evitare queste assurdità! Da evitare questa morsa al petto…
 
- ma sei scema ad uscire fuori con questo freddo senza cappotto?!- ed eccolo che raggiungendomi mi guarda pure arrabbiato
 
- che t'importa! Non sono affari che ti riguardano…”come sempre”!- rispondo dandogli le spalle...
 
- la tua salute mi preoccupa invece, ma perché ti ostini a non capire?!- mi urla ed io a queste parole...sento mancarmi un battito...
 
- capire cosa?- gli domando infuriata...
 
- ca...capire... che...beh...si...ecco...- 
 
- mia dolce Akane Tendo, rifugiati tra le mie braccia e posati sul mio petto colmo d’amore per te…-
 
- …-
 
- la mia felicità è sovrastata soltanto dalla tua bellezza…mi hai aspettato tutto questo tempo qui fuori, al freddo. Solo il pensiero di una ragazza innamorata può valicare i principi del tempo e sconfiggere le notti gelide del rigido inverno. Adesso, però, ci penserò io a te, corri dal tuo amato- spalanco gli occhi, quando vediamo comparire Kuno con due mazzi di rose rosse...
 
- ah! ah! ah! Ranma caro, eccomi! Prendimi e stringimi fra le tue forti braccia- anche quella pazza sconsiderata di Kodachi ci si mette...
 
Perfetto adesso siamo davvero al completo…
 
- io non prendo proprio un bel niente!- risponde Ranma afferrandomi per mano e portandomi di nuovo dentro al Dojo...
 
- e no! Questa volta non mi sfuggirai, mio amato!- con il suo nastro, in mezzo a tutta la gente, Kodachi lo ha letteralmente intrappolato, mentre io mi preparo all'arrivo di quello stupido...
 
- fermati Kuno! Non ho nessuna intenzione di farmi abbracciare da te!- gli urlo infuriata
 
Il Dojo viene invaso da milioni di petali neri mentre Kuno con quei due mazzi di rose viene verso di me, Ryoga e Ukyo sembrano pronti ad attaccare, Shan-pu è alle prese con Kodachi per togliere Ranma dalla sua presa ed io...sconsolata osservo per l'ennesima volta lo stesso scenario di sempre.
È tutto come avevo immaginato…
È tutto un maledetto caos...
E poi, ecco che per la prima volta in vita mia vedo mia sorella Kasumi, con un mestolo tra le mani, accompagnata anche da Nabiki con sguardo truce, dirigersi verso di noi...
 
- fermi!- l'urlo di Kasumi rimbomba per tutto l'intero Dojo- 
 
- ho faticato tanto per organizzare questa festa e non sarete di certo voi a distruggere il mio lavoro come fate ogni anno- picchiettandosi il mestolo tra le mani, la guardiamo tutti sbalorditi...
 
- Kuno, muoviti, devo farti vedere una cosa- Nabiki senza esitare se lo prende sotto braccio...
 
- e tu, Ranma! Porta Akane in casa, avevi detto che dovevi farle vedere una cosa, no?! E cerca di darti una mossa!- Nabiki passando di fianco a noi si rivolge a Ranma con tono quasi minaccioso...
 
- Kodachi, so che sei un ottima cuoca ed ho bisogno del tuo aiuto, penserai dopo a Ranma e…Ukyo aiutami anche tu per favore...- con sguardo risoluto, ma stranamente rilassato, Kasumi le invita a seguirla e inaspettatamente, senza fare obiezioni, Kodachi lascia la presa per poi passarmi accanto...
 
- tua sorella quando vuole fa più paura di te!- e senza aggiungere altro, la seguono lasciando me e Ranma a bocca aperta...
 
- ma che sta succedendo?? È peggio degli altri anni...- dico affranta portando una mano in fronte...
 
- vieni con me- d'improvviso sento di nuovo la sua presa sulla mia mano, lasciandomi sorpresa e senza dire niente mi ritrovo a seguirlo...
 
Una volta entrati in casa, senza lasciare la sua mano, lo seguo su per le scale. Il mio cuore sembra impazzito, va così veloce che ho il terrore possa schizzarmi fuori dal petto in qualsiasi momento e non di certo perché il baka sta letteralmente correndo, rischiando di farmi inciampare. Dove vuole portarmi? Sposto lo sguardo dagli scalini al suo viso e lo vedo…agitato. Sì, sembra nervoso, ma perché? Non ci insegue più nessuno ormai, può anche rallentare…invece i suoi passi si fanno sempre più accelerati fino a quando, oltrepassando la mia stanza e quelle delle mie sorelle, arriviamo davanti la porta della sua camera…ed è allora che si ferma. 
Cosa vuole fare…non avrà per caso intenzione…
Per un attimo, il terrore che qualcuno possa davvero avergli somministrato qualche intruglio magico, in grado di sbloccare certi istinti, ritorna ad affacciarsi nella mia mente.
Rossa come un pomodoro maturo, cerco di respirare piano per ritrovare un minimo di calma…
 
 - ma che succede? E perché mi hai portato qui?- gli chiedo riuscendo ad intravede a malapena il suo viso, dato le luci spente del piano superiore...
 
- non so per quanto riusciranno a tenerli a bada, anche se...posso contare su Ryoga e Ukyo...- 
 
- ma di che parli?- oddio che abbia davvero intenzione di…
 
Senza rispondere, apre la porta della sua stanza ed io rimango a bocca aperta...
Dal tetto scendono delle splendide palline di Natale, in tutto il perimetro della stanza ci sono tante piccole candele accese ed al centro della stanza, per terra, una coperta con un piccolo pacchetto regalo...
 
- che...che significa?- dico in un sussurro, portando una mano al petto e cercando di nascondere il viso paonazzo causato scioccamente dai pensieri fatti poco prima
 
- ti ho fatto un piccolo regalo e....non...non mi andava di dartelo davanti a tutti ecco...- decisamente imbarazzato mi invita a sedermi sulla coperta...
 
- aspetta un attimo!- gli dico uscendo di corsa dalla sua stanza e rientrando poco dopo con in mano il regalo per lui...
 
- anch'io ti ho fatto un regalo e...stai tranquillo, questa volta ho preferito comprarlo anziché farlo con le mie mani- gli dico arrossendo leggermente...
 
- allora, io apro il tuo e tu il mio va bene?- mi chiede e non vorrei sbagliarmi ma da come si tortura le mani sembrerebbe nervoso...di nuovo!
 
Ecco perché era agitato…
 
- va bene- rispondo con il cuore in gola...
 
Rimango senza parole appena mi trovo tra le mani un piccolo cofanetto...
Sento le guance andare a fuoco, il cuore battere a mille, sto per andare nel panico più totale...
 
- avanti aprilo- in questo suo sussurro percepisco la sua ansia...
 
Lentamente apro la piccola scatolina trovandomi davanti agli occhi...quelle due collane che avevo visto poco tempo prima...
 
- ti…ti piace?- mi chiede incerto, mentre io continuo a guardare quel ciondolo e quelle due catenine avvertendo le lacrime pungermi gli occhi...
 
- se...se non ti piace possiamo sempre cambiarlo- si avvicina di più a me portando una mano dietro la nuca…
 
Senza dire niente, neanche una parola, lo abbraccio...
Provo a nascondere il viso poggiandomi sulla sua spalla per non fargli vedere le mie lacrime e lui piano...mi stringe.
Prima incerto, poi, in una stretta salda.
In ginocchio, dentro la sua stanza ci ritroviamo ad essere abbracciati e io, mai come adesso, mi sono sentita così bene...
 
- questo significa che ti piace?- mi chiede in un sussurro...
 
- certo che mi piace scemo- rispondo sorridendo...
 
Piano, mi allontana da lui...
Osservo le sue mani tremanti prendere il ciondolo e dividerlo in due per poi inserire metà cuore in una catenina, quando noto, che ha già messo il bracciale, forse ero troppo intenta ad osservare il suo regalo da neanche rendermi conto che lo aveva già messo al polso. Mi guarda come a volere il mio consenso e con un cenno del capo, lo invito ad allacciarla al mio collo mentre io...subito dopo, faccio lo stesso con lui.
 
- Ranma...questo cosa vuol dire?- gli chiedo perdendomi dentro quel suo sguardo così profondo...
 
- che per me l'unica vera fidanzata sei tu, lo sei sempre stata- mi risponde senza distogliere lo sguardo...
 
- Ra...Ranma- sussurro il suo nome mentre lo vedo avvicinarsi sempre più...
 
- non esiste altra ragazza al mondo per me- ed ecco che prendendomi il viso tra le mani avverto il suo respiro sul mio viso...
 
Chiudo gli occhi e...sulle labbra avverto un calore. Le sue...delicate, morbide...
Mi sta baciando ed io non posso far altro che ricambiare questo tanto sognato, atteso e desiderato...
nostro primo bacio.
 
- io credevo che tu…- sono così in estasi da non riuscire a formulare un concetto di senso compiuto e lui di nuovo riesce a sorprendermi
 
- lo so, quello che credevi…e come sempre hai frainteso tutto! Stavo solo cercando di mettere le cose a posto ed eliminare questioni lasciate per troppo tempo irrisolte…stavo solo cercando di regalarti un magico Natale…
 
- Buon Natale Akane- 
 
- Buon Natale Ranma- 
 
Poco dopo, in piedi, davanti alla finestra, osserviamo i fiocchi di neve scendere giù lenti e con questa magica atmosfera a farci da sfondo ci ritroviamo a stringerci, guardandoci negli occhi...
 
Solo una parola, in un sussurro, esce dalle nostre labbra...
 
- " ti amo"-
 
 
 
 
Eccoci qua… 🤗
Siamo arrivate alla conclusione di questa breve storia natalizia.
Ci siamo dilungate un po’ con i tempi, visto che Natale è già passato da un po’…ma ci tenevamo a finirla nonostante i molti impedimenti. Anche perché l’idea c’era e ci sembrava buona! Speriamo sia stata piacevole anche per voi da leggere, come lo è stato per noi scriverla. 😅 😅 😅
Fateci sapere quindi se vi è piaciuta!!
Che dire…alla fine, nonostante gli sforzi di Ranma, il caos c’è stato lo stesso anche se non ai livelli di sempre. Parlare a quattr’occhi con Ryoga, Ukyo e Shan-pu è servito certo ma nessuno poteva immaginare la comparsa dei Kuno, rientrati appositamente dalle Hawaii.
Akane, invece, aveva ipotizzato uno scenario del genere ma sicuramente non si sarebbe mai aspettata un finale simile…
Concludiamo ringraziando tutti quanti, chi ha recensito, inserito la storia tra le seguite e preferite e anche chi ha solo letto.
Come sempre ci siamo divertite davvero molto a scrivere insieme e, infatti, lo faremo ancora!
Qualche idea nelle nostre testoline c’è già…quindi ci leggerete molto presto! 😂
Un bacione da Tilly e Nica 😘
 
   
 
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