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Autore: marika297    22/02/2018    0 recensioni
Estratto dal capitolo:
Probabilmente in quel momento stava vivendo una delle sue avventure per mari, tra un pericolo e l’altro con la sua ciurma, l’ultima volta che erano riusciti a vedersi era stato 3 mesi fa.
Proprio in quel momento un rumore di cocci infranti la distolse dai suoi pensieri, udì un imprecazione provenire dal retro della locanda.
" Accidenti! "
Non ebbe bisogno di andare a vedere per capire a chi appartenesse quella voce.
" Guarda, guarda chi si è deciso a farsi vedere, cosa ti porta da queste parti, Roger. "
L’uomo in questione dopo essersi avvicinato si sfilò il mantello con tanto di cappuccio, rivelando un paio di lunghi baffi ricurvi e un sorriso sfolgorante.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Portuguese D. Rouge
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok non chiedetemi come mi sia venuta in mente questa storia ma era da un po’ che ce l’avevo in testa e non ho resistito.

Ovviamente non avendo molte informazione su Roger e Rouge i caratteri gli ho inventati; fattemi sapere cosa ne pensate, Buona Lettura! ^^<
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LA RIVELAZIONE

Baterilla era una piccola isola del mar Meridionale piuttosto esotica, con un discreto numero di abitanti, nei pressi di un villaggio vi era una locanda di discrete dimensioni, dove la gente andava per staccare la spina dalla consueta routine, ubriacarsi e poi ripartire.

La padrona di questa locanda era una bella donna dai lunghi capelli ondulati color pesco, gli occhi marroni e un dolce viso coperto di lentiggini, inoltre portava un fiore rosso sui capelli.

Il suo nome era Portogas D Rouge, in quel momento mentre finiva di asciugare i bicchieri molti pensieri la attanagliavano, uno in particolare, aveva da poco scoperto di essere incinta; non fraintendete ne era molto contenta, l’unico problema sarebbe stato come dirlo al padre, non che fosse una cattiva persona, ma sapeva essere un tipo piuttosto imprevedibile, era un’impresa riuscire a capire cosa gli passasse per la testa; avvolte si domandava per quale motivo si fosse innamorata di un essere simile, un pirata tra l’altro, forse era stato quel suo sorriso magnetico o forse proprio la sua imprevedibilità, non era mai stata molto amante dei pirati visto i soggetti che avvolte capitavano in quella locanda; tuttavia Lui era diverso, sempre pirata restava, ma aveva un modo di fare fuori dal comune, nel corso degl’anni la sua fama era cresciuta, cosi come il suo nome e le storie che giravano a torno alla sua figura, così anche per loro era diventato più difficile vedersi.

Probabilmente in quel momento stava vivendo una delle sue avventure per mari, tra un pericolo e l’altro con la sua ciurma, l’ultima volta che erano riusciti a vedersi era stato 3 mesi fa.

Proprio in quel momento un rumore di cocci infranti la distolse dai suoi pensieri, udì un imprecazione provenire dal retro della locanda.

<< Accidenti! >>

Non ebbe bisogno di andare a vedere per capire a chi appartenesse quella voce.

<< Guarda, guarda chi si è deciso a farsi vedere, cosa ti porta da queste parti, Roger >> l’uomo in questione dopo essersi avvicinato si sfilò il mantello con tanto di cappuccio, rivelando un paio di lunghi baffi ricurvi e un sorriso sfolgorante.

<< Sono venuto a trovarti mi pare ovvio, scusa ancora per il vaso di prima, ma sono dovuto entrare dalla finestra; ultimamente la marina si è fatta ancora più insistente >> concluse lui

<< Chissà come mai Re Dei Pirati >> scandì lei, un sorriso gli illuminò il volto

<< Vedo che sei informata, si sono successe parecchie cose >>

Con l’accrescimento della sua fama la gente aveva iniziato a chiamarlo  così, nel corso degl'anni aveva accumulato molte ricchezze e affrontato molti avversari; ma ciò che lo aveva fatto consacrare con questo titolo era per via del suo carisma; anche se per lei restava sempre il ragazzaccio con la testa sulle nuvole e che si addormentava non appena toccava cibo, che aveva imparato ad amare.

<< Allora come è andato il tuo viaggio >> domandò lei << Oh è stato fantastico! >> rispose lui mentre gli occhi gli brillavano, era sempre così quando gli raccontava dei suoi viaggi, amava la vita da pirata, fosse dipeso da lui avrebbe trascorso il resto della sua vita navigando in interrottamente per tutti i mari e in qualsiasi condizione climatica.

<< E quando poi siamo giunti a Raftel… >>

<< Roger sono incinta >> esclamò lei  tutto d’un fiato, ci vollero un paio di minuti perché Roger recepisse il significato di quelle parole, ma la sua reazione non tardò ad arrivare.

<< Oh  Porcavacca! >>

<< Ah beh scusa tanto sai >> esclamò lei "lievemente irritata. << No, no, no >> si affrettò a correggersi << Sono contento >> disse prendendole una mano << E’ solo che avresti dovuto dirmelo prima >>

<< E come facevo telepaticamente >> gli fece notare lei << Giusto, è solo che questo complica le cose >> disse passandosi una mano fra i capelli e fermandosi ad osservarla << tu mi ami giusto? >>

<< Dipende >> rispose lei inarcando un sopracciglio  << Che hai combinato? >>

<< Oh beh…>>

QUALCHE MINUTO DOPO

<< TU COSA! >>

<< Ecco lo sapevo che avresti reagito così >> disse cercando di proteggersi il viso dai colpi di lei << Ti sei consegnato alla marina! >>

<< Non ancora tecnicamente >> lo corresse lui, beccandosi un’occhiataccia << Perché devi sempre fare le cose di testa tua! >> rispose lei con la voce leggermente incrinata.

A quel punto Roger si alzò, fece il giro del bancone e andò ad abbracciarla  appoggiando la fronte contro la sua

<< Rouge non fare cosi, ho delle ragioni, sono malato…>> << E solo per questo >>

<< No, non è solo per questo, ho anche altre ragioni che però non posso dirti, ma tu devi fidarti di me >> concluse passandole una mano fra i capelli << Diventerà tutto più difficile e pericoloso >> disse lei << Lo so, ma so anche che sei una donna forte e ti prometto che farò in modo che non accada niente a te e al bambino >> concluse lui baciandola dolcemente.

<< Tu comunque sei sicura che sia mio? >> domandà lui rompendo il silenzio che si era creato. << Roger! >>
<< ok, non si sa mai è da molto che non ci vediamo >> spiegò lui sedendosi e facendola accomodare a sua volta sulle proprie gambe. << Pensa se cresce e diventa un marine >> affermò lei improvvisamente.

Roger che in quel momento aveva avuto la brillante idea di bersi un bicchiere di Brandy, rischiò di strozzarsi, << Non offendere la sua intelligenza ancora prima di nascere >> rispose con la voce gracchiante e il viso che tornava del suo colorito normale e rivolgendosi al ventre della donna aggiunse, << Potrai odiarmi, darmi del mostro quello che vuoi, ma per favore non mi diventare Marine, che se si dovesse venire a sapere, quello sì sarebbe uno scandalo >> concluse lui serio << Magari sarà una femmina >> gli fece notare lei << una piratessa va benissimo >> concluse lui sorridendo.

Non sarebbe certo stato facile, specie dopo la sua morte, l’unica cosa che poteva fare per quel figlio che non avrebbe mai visto e che con ogni probabilità sarebbe cresciuto odiandolo, era assicurarsi che lui e Rouge fossero al sicuro e protetti e sapeva già a chi rivolgersi, ovvero all’unica persona/Marine di cui si fidasse cecamente.

 

 
   
 
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