Questione di secondi
-……..
-……..
-….ohi!
-…sì? Dimmi.
-….scusa?
-…eh?
-…ma ci sei?!
-…sei proprio partita di
testa, amore mio…
Una
vena apparve sulla
fronte della ragazza.
-…prova
a ripeterlo, se hai
il coraggio…
-Cosa, che sei partita di
testa?
La
vena si gonfiò leggermente.
-Lasciamo
stare…
-....
-.....allora?
-…allora cosa?!
-Oh Signore…vuoi dirmi cosa
ne pensi?
-…cosa ne penso su che cosa?
La
vena si sdoppiò.
-…te
l’ho detto esattamente
un minuto e diciassette secondi fa…e te ne sei
già dimenticato?!
-…ah, ma mi stavi parlando
un minuto e diciotto secondi fa?
Le
vene si centuplicarono.
-…DICIASSETTE secondi fa.
-…no, ora sarebbero
diciannove secondi fa…il tempo scorre, tesoro…
-Esatto…come tra poco farà
il tuo sangue tra le mie mani.
Uno
sguardo di sottecchi, e
uno sbadiglio sonoro.
-Allora…vuoi
dirmi cosa mi
stavi riferendo di tanto importante un minuto e venti
secondi fa?
-….mio Dio, quanto vorrei
ucciderti con le mie mani in questo preciso istante!
-Non lo faresti mai…
-E di grazia, vorresti
cortesemente spiegarmi perché non mi abbandonerei mai a quest’infinito piacere?
-Perché nessun altro poi ti
sopporterebbe…
Sulla
fronte della ragazza
le vene si riunirono in un unico punto. Dalla sua testa sarebbe uscito
da lì a
poco del fumo, se la bionda non si fosse calmata.
-…SCUSA,
COSA HAI DETTO?!
-…ecco un altro tuo
viziaccio.
-EH?! Ma come ti permetti?!
Brutto cafone screanzato di un chunin puzzone e schifoso che pensa solo
a sé e
alle sue dannatissime nuvole! Ma vai a farti fottere, va’!
Detto
ciò, la ragazza
infuriata e sull’orlo di una crisi isterica si diresse a
grandi passi verso la
porta.
Il
ragazzo, sbuffando,
scosse la testa: perché? Perché tutte a lui?
***
-L’hai
sentita?
-Ovvio…anche un sordo nel
Villaggio della Nebbia l’avrebbe sentita.
-Sempre spiritoso…stavolta
sembrava davvero arrabbiata. Chissà
cos’avrà fatto quello scemo stavolta?
-Per me si è dimenticato di
portare il cane a passeggio…
-…ma se non hanno il cane!
-Ancora peggio! Magari lei
lo voleva e lui si è dimenticato di comprarlo, e per di più non l’ha
nemmeno portato fuori a fare i bisogni! Che
uomo degenere…
Una
risata trattenuta.
-Sei
uno stupido…lo sai?
-Eccome! Non sei mica
l’unica a dirmelo! Se non lo sento almeno venticinque volte
al giorno, non sono
contento!
La
luna si tuffò ancora una
volta nel cielo azzurro.
-Ah,
non sei contento?!E
allora io, che ti dico almeno trenta volte al giorno che ti amo?!
Grazie,
grazie davvero! Umpf…
Un
sorriso nascosto dietro a
un broncio.
Poi
un abbraccio, e un
sussurro all’orecchio.
-E
perché non dovrei essere
contento? Me lo ripeti così tante volte che ormai lo so alla
perfezione…
Un
sorriso di nuovo libero.
E
due bocche che si univano
ancora.
-Ti
amo…
-E con questo siamo a
ventotto…
***
“Che
stupida che sono! Come
potevo anche solo pensare che una cosa del genere avrebbe potuto
importargli?!
Oh, ma me la paga! Gliela farò pagare, altrimenti non sono
più la sorella del
Kazekage! Brutto demen…”
La
ragazza sentì al polso
destro uno strattone, che la fece girare di colpo.
In un solo piccolo secondo si ritrovò stretta al ragazzo in un bacio mozzafiato.
I
due non seppero mai per
quanto tempo rimasero in quella posizione…
Secondi…
Minuti…
Ore…
Giorni…
Anni…
…ma
importa davvero?
Quello
che conta è che,
quando i due innamorati si separarono, avrebbero voluto avere ancora
più tempo.
-…sempre
gentile come al
solito tu, eh?
-…so che sono un grandissimo
idiota pieno di difetti, e questo dovresti saperlo anche tu…
-Altrochè…sei un pigrone
svogliato egoista maschilista…ho già detto pigro?
-…ma anche tu, che per me
sei perfetta, hai un brutto viziaccio…
-Eh? Cosa? Dimmelo se…
Un
dito sulla bocca della
ragazza.
Un
sorriso strafottente.
-…interrompi
chiunque e non
lasci tempo agli altri di finire le frasi.
-………ah.
-…quindi, come stavo dicendo
prima, tu non mi uccideresti mai, non solo perché nessun
altro ti
sopporterebbe…
Un
sorriso dolcissimo, e un
abbraccio pieno di tenerezza.
-…ma
anche perché sentiresti
troppo la mia mancanza.
-……………………
-Wow…sono riuscito a far
tacere la grande Sabaku No Temari! Dovrebbero premiarmi per questo!
-….quanto sei idiota, Nara…
-…e comunque…
-…sì, stupido?
Un
sorriso.
-…e
comunque, trovo che il
nome Madoka sia fantastico, per nostra figlia…
Una
carezza sulla pancia di
lei.
Due
occhi luminosi e
incantati.
E
una botta sulla testa di
lui.
-Mi
hai ascoltato?! Allora mi hai preso in giro
per tutto il tempo?! Brutto scemo!!
-E si ricomincia…
**********************************************
AUGURI,
GIA!!!!!!!!!!!!!!^O^
Ok,
per gli altri lettori… [xD]
So
perfettamente che dovrei dedicarmi alla scrittura delle mie altre
fics…ma oggi
è il comple della mia best, e non potevo non dedicarle
qualcosa!
Così…ecco
cos’ho creato in un’oretta e mezza scarsa!^^
Come
avrete intuito, si parla di Shikamaru e di Temari che devono decidere
il nome
della loro figliuola…e Shikamaru fa come al solito il
demente -.-
E…avete
capito chi sono gli altri due che ho messo dentro?
Dai
che si capisce…sono i miei adorati Naruto e Hinata!*w*
Da
qualche parte dovevo pur metterli U_U
Ora,
passiamo a te, Giada…^^
Finalmente
con questa storia ho potuto sdebitarmi dei millemila disegni/poesie che
tu e
l’Eli avete composto per me…
No,
mi sa che non mi sono ancora sdebitata xD
Tanto
so già che ti vedrò domani mattina…e
tu non l’avrai ancora letta -.-
Allora
dovrò “suggerirti”
di andare a leggere
su EFP e…TA-DAH!
E
dopo domani, mi ringrazierai con le lacrime agli occhi (...no, forse no
xD) e bla
bla bla…xD
Gia,
tutto questo per dirti che rimarrai in eterno la mia tiranna preferita
xD
…e
ovviamente, per dirti che ti voglio un Saturno di bene.
Ovvio.
U__U
Vale
(..ah dimenticavo...Gia...E GUDU GUDU GUDU!!! xDD)