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Autore: SMSL    24/02/2018    0 recensioni
"Tu sei impazzito."
"Mad, amami e basta."
Genere: Commedia, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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"Ti vuoi svegliare? Sarebbe l'ora che tu visitassi un po' Miami e che ti ambientassi un po'. Non pensi?" "Mamma la vuoi smettere? Siamo arrivati solo ieri sera ed io sono veramente distrutta. Sai quanto mi stanco durante i viaggi!" Borbottai. Ma tanto quella non si smuoveva da camera mia, anzi iniziò a passare l'aspirapolvere apposta. E che dire? Mi sono alzata. "Abbiamo deciso di cambiare un po' tutti mamma. E perché tu non cambi mai?" Sorride. E basta ciò a farmi sciogliere. Ho sempre avuto un punto debole: lei. La mia unica migliore amica, colei che sa "tutto" di me e che mi aiuta sempre. Ma resta sempre una mamma, ovvero una rompiscatole. Mi alzai malvolentieri dal letto comodissimo e mi diressi verso l'armadio. Presi qualche indumento a caso e mi fiondai in bagno. Avrei proprio avuto bisogno di un bagno caldo per riposarmi di nuovo ed organizzarmi mentalmente un po' la giornata. Sarei uscita di casa e me sarei andata prima di tutto in spiaggia, dato che per mia fortuna non distava più di tanto da casa mia. Poi mi sarei arrangiata e avrei chiesto indicazioni per cercare qualche negozio carino dove avrei comprato qualcosa per l'indomani ovvero il mio primo giorno di scuola..che orrore. Scendendo le scale già sentivo il profumino di caffè, che buon odore! In cucina trovai i miei a fare colazione e a parlare di affari, quindi diedi loro il buongiorno e mi concentrai sulla mia colazione. Strano ma vero, colazione. Io che non la faccio mai. Ma vabe, ero di buon umore, che dire. Finita la colazione mi diressi nuovamente in bagno ma andai a sbattere contro la porta, chiusa a chiave. "Dovresti bussare invece di andare spedita, cretina. Mi fai morire di prima mattina, sai?" disse ridacchiando quella stupida di mia sorella. "Sai com'è, siccome si trova in camera mia ed è il MIO bagno, se non ci sono io, non penso ci sia qualcun altro." risposi dolorante. La sentivo balbettare qualcosa ma non ci feci più di tanto caso, non avevo intenzione di litigarci di prima mattina. Aspettai invece la sua uscita per entrare e truccarmi un po' per poi uscire di casa. Che dire, non mi sbagliavo su questo posto. È davvero magnifico! Poi avere la spiaggia a 5 minuti da casa non ha prezzo. Continuavo a cercare un posto isolato ma niente. Era piena di gente! Poi è domenica, non posso aspettarmi una spiaggia spopolata. Stavo quasi per perdere la speranza e finalmente trovai un posticino perfetto per me! Mi accomodai dolcemente sulla spiaggia e chi mi avrebbe più mossa da lì?! Sapete cosa? La sabbia in bocca, ecco cosa. "Ma che cavolo fai?" mai disturbarmi in un momento di pace e tranquillità, soprattutto se esso è appena iniziato! "Oddio mi dispiace scusami! Sono così sbadata! Ti giuro non volevo, ma la sabbia inizia a scottare!" Alzai lo sguardo e mi misi a ridere vedendo una ragazza così buffa davanti a me. "Stai tranquilla, vieni accomodati." Imbarazzata si china e con difficoltà riesce a sedersi con me. "Sei nuova, ci scommetto." mi guardava diffidente. "Si nota così tanto?" domandai in modo sarcastico. "Beh, conosco tutti qui, e la tua faccia non mi dice niente!" "Hai proprio indovinato allora! Sì sono nuova!" Risposi facendo la finta simpaticona. "Ti sei già ambientata?" chiese tirando fuori un panino più grande della sua faccia. "Beh, sono arrivata solamente ieri sera, sono uscita oggi per la prima volta quindi non saprei che dirti, il primo posto che ho visitato è questo e la prima persona che ho conosciuto sei tu. Anzi, non so ancora il tuo nome." la guardai. "Te l'ho già detto che sono sbadata? Scusami-mi allungò la mano tutta unta-il mio nome è Sally!" la guardai un po' storta ma poi sorrisi. Mi piace questa ragazza, mi sembra davvero sfacciata e sincera a primo impatto. "Sally ti devi muovere, ho la partita di beach tra poco!" una voce lontana ci interruppe. Proveniva da lontano ma non riuscivo ad intravedere la sagoma di quel ragazzo, notai solamente il colore dei suoi capelli, biondo cenere se non sbaglio. "Scusami ma devo scappare! Ci vediamo a scuola domani!" disse agitata e scappò via. Basita, decisi di andarmene anche io dato che si stava avvicinando ora di pranzo e ancora non avevo trovato nessun negozio. Ne trovai uno carino vicino alla spiaggia dove comprai una bella camicietta e dei pantaloni a sigaretta. Sembravo una scema, mi stavo divertendo da morire a provare mille look diversi. "Spero di fare bella figura domani, almeno con i professori." pensai. Tornata a casa decisi che nel pomeriggio me ne sarei rimasta a casa ed avrei mandato mia mamma a cercare una biblioteca lì vicino. Avevo una voglia matta di leggere qualcosa di vecchio, come "promessi vampiri" uno dei libri che preferisco. Odiavo il fantasy, eppure.. Rieeeccomi qui! Che ve ne pare? Un' amica particolare ci voleva! Oppure no?
   
 
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