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Autore: Chiara_ginelli98    26/02/2018    0 recensioni
Monologo ispirato al monologo di Paola Cortellesi contro la violenza sulle donne, basato sulla mia esperienza personale.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ciao, mi chiamo Chiara ho 16 anni e credo nell’amore.
Mi sono innamorata di un ragazzo, é fantastico!
É bello da morire, è divertentissimo, mi fa ridere sempre.
Quando usciamo mi riempie di attenzioni e di complimenti.
Sono davvero felice
Mi chiamo Chiara, ho 16 anni e credo nell’amore.
Io e Marco abbiamo festeggiato il nostro primo Capodanno insieme...
Ma non è andata come pensavo...
Si é arrabbiato con me perché non ho lavato i piatti a cena.
Diceva che era compito mio farlo, che devo essere donna e non bambina.
Aveva ragione, alla fine lui aveva organizzato una bella serata..anche se aveva comprato la cena surgelata.
Mi chiamo Chiara, ho 16 anni e credo nell’amore…
Ho dovuto dirgli la password del mio telefono, diceva che lo faceva per noi, per la fiducia
Ogni giorno controlla che non ci siano messaggi o chiamate da altri ragazzi.
Bhe è un bene peró, è geloso, vuol dire che ci tiene!
Mi chiamo Chiara, ho 16 anni e credo nell’amore...
Non ho più amici, posso uscire solo con chi vuole lui
Dice che i miei vecchi amici vogliono provarci con me…
Ha paura di perdermi, é comprensibile.
Mi chiamo Chiara, ho 17 anni e credo nell’amore...
Siamo andati al mare insieme, una bella vacanza, davvero
Marco tiene talmente tanto alla mia salute che continua a dirmi che devo andare in palestra e dimagrire!
Pensate un po’, ha detto che sto diventando troppo grassa… effettivamente è cosi.
Mi chiamo Chiara, ho 17 anni e credo nell’amore...
un pomeriggio eravamo in sala a scherzare, e sempre scherzando gli ho detto che lo lasciavo.
Mi ha presa per il collo e appesa al muro..mi ha fatto male
Con quelle mani e quei muscoli è difficile difendersi.
Mi chiamo Chiara, ho 17 anni e credo nell’amore…
Marco pensa che lo tradisco con un suo amico, ci ha visti parlare una sera quando eravamo fuori con gli suoi amici e ha dato di matto.
Mi ha trascinata per il polso davanti a tutti e mi ha portata in macchina..
ha cominciato a prendere a pugni il volante, diceva che ero una troia, che dovevo smettere di provocare i suoi amici…
Avevo tanta paura, non lo riconoscevo più.
Mi chiamo Chiara, ho 18 anni e credo nell’amore
Ho lasciato Marco da 6 mesi e sono contenta, sono libera.
Non mi faceva più uscire di casa ormai, e dovevo vestirmi come voleva lui.
Diceva che il mio lavoro non era importante, che essendo donna dovevo stare a casa a cucinare.
Al lavoro avrebbe pensato lui.
Diceva che noi donne senza l’uomo non siamo niente.
Mi chiamo Chiara, ho 18 anni e ho paura.
Sono andata al mare dai miei zii e mi sono trovata Marco sotto casa.
Mi ha trovato anche fuori dalla mia cittá.
Mi pregava di tornare insieme, diceva che sarebbe cambiato.
Gli ho detto di no, ormai non gli credevo piu
Mi ha insultata pesantemente.
Minacciava di mettere le mie foto in intimo su internet.
Diceva che ero sua, non potevi andare in giro a fare quello che volevo, non potevo.
Ho provato a rispondergli, a difendermi, ma non ricordo cosa é successo.
Mi chiamo Chiara, e ho 18 anni.
E li avró per sempre, perché non ci sono più, il mio ex ragazzo è impazzito, e non ci ha visto più.
Non è colpa mia, io non ho fatto niente.
Io non l’ho provocato, io non l’ho istigato.
Gli ho solo detto di no, e lui non lo ha accettato..
NON É COLPA MIA.

 

 

Ciao a tutti, questa è la mia prima storia. È un riadattamento al monologo di Paola Cortellesi, vi lascerò il link del video se qualcuno lo vuole vedere.

Per me questo è molto personale, ed è un argomento molto delicato.
https://www.youtube.com/results?search_query=monologo+paola+cortellesi

Questa è la mia storia, ho cambiato il nome del ragazzo e ovviamente l'ultima parte non mi è successa davvero(se dovessi scrivere ogni mancanza di rispetto e ogni violenza dovrei creare una storia a capitoli..), io fortunatamente sono ancora qui, e ho avuto il coraggio di difendermi e chiedere aiuto.

Ma molte donne non lo fanno, e fanno una fine ingiusta ed orribile.

In Italia ogni due giorni una donna viene uccisa dal proprio marito o fidanzato, o ex ragazzo…

Qualsiasi violenza fisica o psicologica NON è da sotto valutare e NON è da giustificare.

Perchè è così che comincia, sembra tutto perfetto, poi cominciano le gelosie e gli insulti, e molte volte la situazione peggiora..

Imparate ad aprire gli occhi e a chiedere aiuto, imparate ad amarvi!!!

   
 
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