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Autore: kiss the night    27/02/2018    1 recensioni
"Era ormai da più di mezz'ora che Chanyeol fissava con insistenza quei tasti, premendoli di tanto in tanto nella speranza che quelle poche note potessero aiutarlo ad avere la giusta intuizione.
Era entrato in quella stanza un'ora prima con l'intenzione di comporre qualcosa, ma una volta arrivato lì tutto si era bloccato."
OS ChanBaek ispirata dalla canzone All of Me di John Legend.
La canzone stessa è parte integrante della storia.
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nota - Preparatevi al fluff che sprizza da tutti i pori. 

Era ormai da più di mezz'ora che Chanyeol fissava con insistenza quei tasti, premendoli di tanto in tanto nella speranza che quelle poche note potessero aiutarlo ad avere la giusta intuizione.
Era entrato in quella stanza un'ora prima con l'intenzione di comporre qualcosa, ma una volta arrivato lì tutto si era bloccato. Per un po' aveva provato con la chitarra, ma nessun accordo sembrava quello giusto e tutte quelle note finivano per sembrare stonate al suo orecchio, nonostante fosse certo non ci fossero problemi con lo strumento. Alla fine aveva deciso di mollare lì la sua amata chitarra per dirigersi verso il piano, sperando che quel cambio potesse aiutare il suo blocco, ma arrivato a quel punto le sue speranze erano state spazzate via.                                                                                                                                               
Appoggiò, neanche troppo delicatamente, la testa sui tasti, finendo per produrre un rumore cupo che, pensò, esprimeva a pieno il suo umore.

Era da diversi giorni che quella storia andava avanti; subito dopo pranzo, quando non aveva altri impegni, si chiudeva da solo nella sala insonorizzata e cercava di tirar fuori quello che lo tormentava, finendo però per uscire da lì a mani vuote e sempre più frustrato. La cosa peggiore non era il non riuscire a scrivere, ma il dover convivere ogni giorno con la continua sensazione di aver qualcosa da dire, senza però riuscire ad esprimerla attraverso una canzone, una melodia o anche solo due parole casuali scritte su un pezzo di carta.                                                                                                                                                                                                                                 
Sentiva solo frustrazione ed agitazione e questo non era un bene perché finiva per sfogarsi sulle persone che gli stavano intorno per cose futili, come la litigata avuta il giorno prima con Baekhyun che da allora non gli aveva ancora rivolto la parola.                                                                                                                                             
Si può arrivare a discutere per una maglietta lasciata per sbaglio sul letto dell'altro? E la colpa era tutta sua; era stato lui ad arrabbiarsi con Baek, era stato lui a non lasciarlo parlare e a dargli dello stupido per una cosa del genere ed era sempre stato lui a dirgli che poteva andarsene anche subito da quella stanza, convincendolo a dormire, vista l'assenza momentanea di Junmyeon, in camera di Sehun.                                                                                                                                             
Purtroppo il suo orgoglio, misto al fatto che Baek praticamente non gli aveva nemmeno rivolto uno sguardo durante il tempo che avevano trascorso insieme, non gli aveva permesso di scusarsi, nonostante fosse pienamente consapevole dei suoi errori.

Sbatté nuovamente la testa sulla tastiera del piano, finendo per produrre un suono peggiore di quello di prima, convincendosi che fosse arrivato il momento di alzarsi da quel panchetto, ormai consapevole che sarebbe uscito per l'ennesima volta da quella stanza senza niente tra le mani.                                                                         
Proprio in quel momento sentì un lieve bussare provenire dalla porta, si affrettò ad aprirla convinto di trovarci Kyungsoo con la solita tazza di caffè, proprio come ogni giorno, e invece ad aspettarlo, con in mano la sua bevanda preferita, c'era Baekhyun che lo stava fissando con uno strano sguardo. Chanyeol rimase lì impalato fino a quando non fu l'altro a schiarirsi la voce prima di parlare.

“Posso entrare? Sai com'è, questa cosa brucia come l'inferno.”

Non sapendo cosa dire, il più alto annuì e si spostò per permettere all'altro ragazzo di entrare. Baekhyun posò la tazza sul tavolino e rimase impalato a fissare il pianoforte. Chanyeol riuscì a percepire il suo nervosismo, notando la tensione nei muscoli delle sue spalle, mal coperte da una t-shirt piuttosto fine; voleva davvero dire qualcosa e stava anche per farlo, ma l'altro finì per fermarlo, cominciando a parlare per primo.

“C-Chanyeol scusami tanto per l'altra sera, so quanto sei stressato ultimamente e avrei dovuto lasciar correre la cosa senza tenerti il muso come un bambino capriccioso.”

Chanyeol rimase a fissarlo senza capacitarsi bene della situazione; per quale ragione, nonostante fosse stato lui a comportarsi da idiota, era Baek a scusarsi?      Facendosi guidare dall'istinto si buttò verso il più basso stritolandolo in uno dei sui abbracci. Lo sentì irrigidirsi per pochi secondi, ma alla fine anche lui rispose a quell'abbraccio appoggiando poi la testa sul suo petto. Affondò la faccia sulla sua spalla perdendosi nel suo dolce odore, rendendosi conto di quanto gli fosse mancato stringerlo così. Adesso era il momento che fosse lui a scusarsi. Senza staccarsi di un millimetro avvicinò le sue labbra all'orecchio del più piccolo, sentendolo fremere nel momento in cui il suo respiro lo raggiunse.

“Non hai bisogno di scusarti, tu non hai fatto proprio niente. Il coglione sono io; se già non fosse assurdo arrabbiarsi per una cosa del genere ti ho anche trattato malissimo e per di più ti ho buttato fuori dalla stanza. Avevi tutto il diritto di tenermi il muso... anzi, potevi fare di peggio, tipo sbattermi la testa nel muro e ne avresti avuto tutte le ragioni. L'essere stressato non è una giustificazione adeguata per il modo in cui mi sono comportato e nonostante tutto mi hai pure portato il caffè, sarei curioso di sapere come fai a sopportarmi.”

La risata cristallina di Baekhyun bloccò il suo flusso di parole e lo sentì strusciare più volte la faccia sul suo petto, come ad imitare un gattino bisognoso di coccole.

“Beh, a volte me lo domando anche io, forse perché ho bisogno di qualcuno abbastanza alto da arrivare all'ultimo scompartimento dell'armadio, oppure di qualcuno che mi porti la borsa quando siamo in aeroporto.”

Entrambi risero, fino a che il più piccolo non alzò la testa fissando con serietà l'altro negli occhi.

“Oppure perché ti amo, con i tuoi pregi e i tuoi difetti, anche quando dai di matto come in questi ultimi giorni... Amo tutto di te, ormai dovresti averlo cap...”

Chanyeol non lo lasciò neanche finire, gli afferrò dolcemente il mento e appoggiò le labbra su quelle morbide del compagno, trascinandolo in un bacio dolce e passionale in cui sperava di imprimere tutti i suoi sentimenti.                                                                                                                                                                                                 
Si erano innamorati per caso qualche anno prima e da quel momento aveva capito di aver trovato la sua metà; situazioni come queste non facevano altro che confermagli che aveva fatto la scelta giusta a non privarsi di quell'amore complicato ma perfetto.

Fu Baek a spingerlo su divanetto per continuare quella riappacificazione in modo più comodo. Rimasero a baciarsi e ad accarezzarsi dolcemente per un bel po', fino a che, storditi e senza fiato, si trovarono a dover interrompere quella dolce attività; se fossero andati oltre lì dentro, molto probabilmente i compagni li avrebbero fatti a fettine.   
Si staccarono solo per pochi secondi, il tempo necessario a Baekhyun per mettersi comodamente seduto, permettendo a Chanyeol di appoggiare la propria testa sul suo grembo continuando ad accarezzargli dolcemente i capelli, cosa che sapeva aiutarlo molto quando era stressato.                                                                             
Chanyeol, beandosi di quelle dolci coccole, per poco non si addormentò; il sentire le mani affusolate dell'altro nei suoi capelli e la sua presenza così vicina, lo portarono ad uno stato di rilassamento tale da far sprofondare tutte le sue tensioni, senza contare che in quelle ultime notti aveva dormito pochissimo per colpa della loro piccola litigata e tutto ciò si stava presentando come un mix letale. Fu proprio il più basso ad impedirgli di cadere tra le braccia di Morfeo, grazie alla sua indomabile parlantina.

“Visto che adesso sembri un po' meno intrattabile, mi puoi spiegare per filo e per segno cosa ti infastidisce così tanto in questi ultimi giorni?”

Chanyeol ci pensò un po', cercando di formulare un discorso che potesse avere senso anche per l'altro ragazzo.

“Ecco, non so davvero come spiegarlo, ma il fatto è che... non riesco a scrivere niente nonostante ne senta il bisogno. Arrivo davanti al piano tutto convinto e poi non riesco a scrivere neanche una parola o una nota... ed è incredibilmente frustrante perché sento che c'è qualcosa.”

“Cosa intendi con, c'è qualcosa? Per inciso, non devo essere io a ricordarti che non sei obbligato a scrivere nulla, vero? Sforzarsi il più delle volte non serve a niente e dovresti sapere che non ti fa bene.”

Chanyeol aprì gli occhi, voltandosi un po' per cercare quelli del compagno. Baek lo stava fissando a sua volta, rivolgendogli uno sguardo dolce ma che non riusciva a non far trapelare un po' di preoccupazione, cosa che lo fece sentire un po' in colpa.                                                                                                                                             
Per la maggior parte del tempo, Baekhyun era la classica persona che riusciva a portarti allo sfinimento in un solo secondo, era spesso fastidioso e casinista e di certo non si risparmiava con lui solo perché stavano insieme, ma nonostante tutto lo amava anche per queste sue caratteristiche.                                                                               
In momenti come questi però, quando finiva per mostrare il suo lato dolce e premuroso,non poteva non ritenersi l'uomo più fortunato del mondo ad averlo vicino, uno dei pochi a cui era concesso bearsi di quegli sguardi dolci e di quelle espressioni tenere... era fortunato ad essere amato da una persona del genere ed era consapevole che mai avrebbe potuto chiedere di più.                                                                                                                                                                                                                   
Gli sorrise dolcemente, cercando di tranquillizzarlo, per poi provare a spiegargli meglio ciò che lo affliggeva.

“So che al momento non ho nessun obbligo e ti assicuro che non mi voglio sforzare a scrivere, ma ne ho davvero bisogno. Anche se non mi escono fuori le parole giuste e ogni melodia che compongo suona in maniera terribile, sento che c'è qualcosa dentro di me che vuole uscire. Probabilmente non sono ancora stato in grado di razionalizzarlo bene, ma lo percepisco e so che devo riuscire a trascriverlo, perché è l'unico modo per liberarmi da questo strano peso che mi porto dietro da un po'. Il problema è che non so come fare e questo mi manda fuori di testa; ho già avuto il blocco dello scrittore, ma non si era mai manifestato così... e questo mi rende frustrato e nervoso.”

Le ultime parole gli uscirono in un sospiro,a fatica udibile dall'altro.                                                                                                                                                   
Nonostante si vergognasse del suo comportamento e di aver fatto preoccupare il compagno, non spostò lo sguardo da quello dell'altro neanche per un secondo, cercando di trasmettergli tutte le sue sensazioni. Baek gli sorrise leggermente e spostò la mano, ancora intenta a toccargli i capelli, sul suo viso, accarezzandogli delicatamente la guancia e disegnando dei piccoli cerchi sulla morbida pelle.Chanyeol si ritrovò di nuovo a socchiudere gli occhi, beandosi di quel tocco leggero e delicato che aveva il potere di tranquillizzarlo all'istante e li mantenne chiusi anche quando l'altro riprese a parlare.

“Park Chanyeol, a volte sei seriamente complicato... in ogni caso non so quanto possa essere utile come consiglio, ma una volta ho sentito dire da qualcuno che quando si bloccava nello scrivere un pezzo, risolveva la cosa suonando una canzone già edita.”

Chanyeol lo guardò, confuso da questa sua affermazione.

“In che senso, scusa?”

“Sosteneva che, nei momenti di blocco, se si metteva a suonare la prima canzone che gli veniva in mente, in qualche modo riusciva a concentrarsi meglio sulla sua. Un po' come se attraverso quella musica conosciuta si incanalasse anche ciò che non riusciva a far uscire da solo. Non so se sia ciò che ti serve, ma puoi sempre provarci... al massimo avrai perso 5 minuti del tuo tempo. Devi solo sederti al piano e suonare ciò che ti viene in mente.”

Nonostante l'idea gli sembrasse strana, la sicurezza negli occhi dell'altro lo fecero desistere dallo scartare completamente quell'opzione. Baek sembrava convinto di ciò che diceva, glielo leggeva in quei piccoli e brillanti occhi scuri che non avevano smesso di fissarlo neanche per un secondo.Non c'era neanche una decisione da prendere, avrebbe tentato qualsiasi strada gli venisse proposta dal meraviglioso ragazzo con cui aveva la fortuna di stare, si sarebbe anche messo a girare nudo per le strade di Seoul se fosse stato lui a dirglielo.

Si alzò dalla sua postazione anche se con poca convinzione, ma prima di dirigersi al pianoforte si avvicinò al volto del compagno, baciandolo dolcemente e limitandosi a un leggero sfiorarsi di labbra. Baekhyun sorrise nel bacio, pizzicandogli delicatamente il labbro inferiore con i denti quando il più alto decise di staccarsi.                         
Senza aggiungere altro, Chanyeol si sedette di nuovo davanti al lucido strumento, accomodandosi bene sul panchetto e iniziando a toccare qualche tasto, senza suonare qualcosa in particolare. Chiuse gli occhi iniziando a focalizzarsi su ciò che Baek gli aveva detto; doveva suonare la prima canzone che gli veniva in mente, ma in quel momento nel suo cervello sembrava esserci un vuoto cosmico, come se vi fosse stato fatto un completo reset.                                                                                     
Decise quindi di cambiare le regole di quel gioco, alzò lo sguardo ed osservò attentamente la persona che gli stava davanti, come al solito seduto sul divano in modo scomposto, intento a fissarlo a sua volta. Focalizzò dentro la sua testa tutto ciò che amava di Baek nella speranza di riuscire a sbloccarsi e gli occhi dell'altro furono la prima cosa a venirgli in mente.                                                                                                                                                                                                               
Ricordava ancora quando i loro sguardi si erano incrociati per la prima volta, molti anni prima durante uno dei primi giorni da trainee del più basso.

Per colpa di una piccola influenza non aveva potuto frequentare i corsi e lo stabile della SM per alcuni giorni e quando arrivò, uno dei sui compagni lo avvisò che un nuovo ragazzo si era unito al gruppo.                                                                                                                                                                                                                 
Nessuno sapeva molto ma si diceva in giro che fosse già ad un livello piuttosto alto e che la compagnia puntava molto su di lui. Questo, unito al fatto che si iniziava a vociferare del possibile debutto di un nuovo gruppo nel giro di un anno, non avevano fatto entrare troppo in simpatia quel povero ragazzo, d'altronde tutti speravano di entrare nel progetto e i nuovi erano solo pericolosi. Chanyeol però non si soffermò su questo e non vedeva l'ora di incontrarlo: per un tipo come lui conoscere nuove persone era a prescindere una buona notizia, al resto ci avrebbe pensato dopo, senza contare che magari non puntavano neanche allo stesso ruolo.                         
Corse quindi verso gli spogliatoi per poi dirigersi nella sala prove... il ballo non era il suo forte e doveva assolutamente rimediare a quei giorni persi. Una volta arrivato capì subito chi era il nuovo ragazzo.                                                                                                                                                                                                         
Nell'angolino più triste della sala c'era infatti una solitaria figura che sembrava completamente a disagio. Un ragazzo esile e dai lineamenti molto delicati stava fissando il resto dei ragazzi presenti senza però farsi avanti per intavolare una conversazione, continuava a muovere le mani aprendo e chiudendo la zip della felpa, mostrando chiaramente il suo nervosismo.                                                                                                                                                                                                               
Chanyeol decise quindi di farsi avanti, intenerito da quella scena, ma quando gli occhi dell'altro si agganciarono ai suoi si bloccò di colpo. Una strana sensazione lo pervase, non seppe spiegarselo allora, ma con il senno di poi realizzò che fu proprio quello il momento in cui iniziò ad innamorarsi di lui. Quello sguardo caldo e accattivante, quegli occhi piccoli ma carichi di passione lo fecero vacillare solo per un secondo, per poi spronarlo ad andare avanti a parlare con quel ragazzo che aveva qualcosa di speciale; di certo però non si aspettava che di li a poco sarebbe diventata la persona più importante della sua vita, quella che lo avrebbe fatto ragionare su se stesso, stravolgendo tutto ciò in cui aveva sempre creduto.                                                                                                                                                                         
Dopo essersi presentati e averci parlato per un po', Chanyeol si era immaginato Baekhyun come una persona estremamente pacata e tranquilla... non poteva sbagliarsi di più!

Se i meravigliosi occhi e la tenerezza di cui era capace in certi momenti erano alcuni dei suoi pregi principali, il suo essere eccessivo e casinista finivano per renderlo quasi fastidioso, rientrando a pieno titolo nella categoria difetti.

Qualche giorno dopo il loro primo incontro, Chanyeol poté vedere con i suoi occhi quanto la sua prima impressione fosse completamente errata. A Baekhyun bastarono pochi giorni di assestamento prima di tirare fuori il suo vero io; il calmo e pacato ragazzino che finiva per sembrare anche più piccolo della sua età, si era definitivamente trasformato in una belva casinista e completamente priva di filtri.                                                                                                                                                       
Nonostante alcuni ragazzi lo guardassero ancora con sospetto, Baekhyun era riuscito, grazie anche a all'aiuto di Chanyeol, a crearsi una piccola cerchia di conoscenti con cui parlare. Alcuni erano trainee da un po' di tempo, amici di Yeol, uno di loro invece, un certo Kim Jongdae era un nuovo arrivato come Baek, a come aveva capito avevano fatto la selezione insieme ed erano passati entrambi.                                                                                                                                                                       
Già grazie a questo aveva notato come l'altro ragazzo si fosse aperto con tutti tanto da non sembrare più spaurito come un cerbiatto di fronte a dei fanali di un auto, ma confermò la sua intuizione in un pomeriggio di qualche giorno dopo.

Era entrato di corsa nell'edifico, in ritardo per colpa di alcune commissioni che gli avevano preso più tempo del previsto, ed aveva sentito degli schiamazzi arrivare dalla sala prove principale. Non appena messo piede nella sala si era accorto di un mucchio di persone accalcate vicino alle panchine e vi si avvicinò subito, cercando di capire cosa portasse tutti ad essere così divertiti. Si trovò davanti una scena che non gli era passata neanche nell'anticamera del cervello.                                                             
Il suo nuovo amico era in piedi su una delle panche, completamente immerso nell'imitare qualcuno dei presenti, facendo scoppiare a ridere tutti i compagni, che finito il suo spettacolino, non persero tempo ad andare a congratularsi e a stringergli la mano... comprese le persone che fino al giorno prima maledicevano il suo arrivo.                   
Da quel giorno i suoi atteggiamenti diventarono sempre più spregiudicati: aumentarono le imitazioni, le prese in giro a tutti, che lo fecero definire da tutti come il mood maker del gruppo. Il sorriso non abbandonava mai le sue labbra e questo rendeva felice anche Chanyeol, che nel giro di poco tempo si era affezionato terribilmente a quella mina vagante fastidiosa ma terribilmente adorabile.

Il momento in cui scoprirono di essere rientrati entrambi nel progetto EXO, fu uno dei più belli per Yeol, difatti la paura che uno dei due dovesse andare via dalla SM non lo aveva fatto dormire bene per un paio di notti.                                                                                                                                                                                                   
Lo scoprire che sarebbero stati nella stessa stanza di dormitorio, almeno per il primo periodo, fu una sorpresa ancora più gradita dato che non vedeva l'ora di passare più tempo con lui. Proprio in quel periodo iniziava a dare un nome a quello strano sentimento che sentiva dal primo giorno e che non aveva fatto altro che aumentare nei mesi successivi e aveva bisogno della sua vicinanza per poter concretizzare ciò, sopratutto perché non si era mai trovato davanti al provare quel tipo di attrazione per un ragazzo.

Fu solo una paio di mesi dopo che i due si resero conto di provare la stessa cosa e che non c'era più bisogno di fingere; al primo bacio scambiato quasi per caso nel silenzio di quella stanzetta, dopo una giornata di prove massacrante, ne susseguirono altri sempre più intensi, fino a quel Ti amo, sussurrato all'orecchio dopo la loro prima notte insieme.                                                                                                                                                                                                                                                 
Tutto questo, comprese le difficoltà che la loro storia aveva vissuto in quegli anni, lì aveva portati dove erano adesso e Chanyeol non poteva essere più fiero di ciò. Amava tutto di Baekhyun, i bellissimi pregi e anche i fastidiosi difetti, tutto ciò faceva di lui la persona più speciale che avesse mai incontrato.

Proprio in quel momento una canzone gli balenò in testa. La dolce melodia si diffuse nelle sue orecchie e le parole, molto simili a ciò che stava pensando poco prima, gli si pararono davanti agli occhi.                                                                                                                                                                                                                             
Con un gesto veloce prese in tablet e digitò velocemente il titolo del pezzo sul motore di ricerca, cercando il primo spartito che gli capitasse a tiro; aveva bisogno di suonarla subito e voleva che Baekhyun lo sentisse, che percepisse tutto ciò che era stato in grado di fare non solo quel giorno, ma dall'esatto momento in cui era entrato a far parte della sua vita. Gettò un ultimo breve sguardo al compagno prima di concentrarsi completamente sullo spartito del pezzo, muovendo le dita su quei tasti conosciuti per poi cominciare a cantare.

What would I do without your smart mouth?
Drawing me in, and you kicking me out
You've got my head spinning,
no kidding, I can't pin you down

Nonostante il più delle volte Baekhyun fosse fastidioso e petulante, parlava continuamente e molto spesso a sproposito, ma Chanyeol era pienamente cosciente di non poter vivere senza sentire la sua voce.                                                                                                                                                                                                     
Quando per schedule differenti si trovavano a dover passare del tempo lontani, si sentivano più volte al giorno, anche solo per dei saluti velocissimi. Non passava serata in cui non si vedessero attraverso skype, finendo per ristare attaccati al cellulare per un sacco di tempo, raccontandosi ciò che avevano fatto durante la giornata o cose simili. Yeol ormai non riusciva a dormire bene se non sentiva la voce dell'altro, era diventata una sorta di dipendenza.

My head's under water
But I'm breathing fine
You're crazy and I'm out of my mind

Per mesi, prima di riuscire a dichiararsi, aveva finito per vivere con una sensazione di apnea ogni volta che si trovava vicino all'altro. Non riusciva a spiegarsi il perché, ma ogni volta che si parlavano, si sfioravano o anche solo provavano insieme, sentiva l'aria mancargli dai polmoni. Desiderava con ogni fibra del suo essere approfondire anche i tocchi più delicati, voleva potergli stare ancora più vicino, sentire l'odore della sua pelle... si era innamorato senza rendersene conto, consapevole di quanto l'intera situazione fosse folle e allo stesso modo senza possibilità di ritorno.

How many times do I have to tell you
Even when you're crying you're beautiful too
The world is beating you down,
I'm around through every mood

Ricordava perfettamente il giorno in cui Baekhyun era scoppiato a piangere sul palco, qualche mese prima. Non era stato un periodo facile per nessuno; la partenza di due membri importanti come Kris e Luhan aveva messo tutti in confusione, ma per Baek la cosa era stata ancora più complessa. Nonostante stessero insieme da un po' erano riusciti a tenere al sicuro il loro piccolo segreto, sia con gli altri componenti che con manager e dirigenti; non per vergogna o altro, ma la Corea non era certo il paese più aperto a questo genere di cose, sopratutto se si parlava di Idol e senza contare quella regola non scritta in cui sarebbe stato meglio evitare storie con un compagno di gruppo... alla fine tenerlo nascosto era stata la scelta più logica.

Poi però era arrivato l'abbandono di Kris. Già da febbraio tutti avevano capito cosa sarebbe successo di lì a poco; le continue discussioni con i manager, il fatto che ogni tanto il ragazzo sparisse dal dormitorio, per ritornare più nervoso che mai, tutto faceva presagire al peggio e nessuno sapeva come comportarsi, neanche il povero Junmyeon che normalmente riusciva a tenere tutto sotto controllo. Non passarono neanche troppo settimane prima che gli EXO-K venissero presi da parte, durante una prova, per parlare con alcuni dirigenti di ciò che sarebbe successo.
Gli spiegarono brevemente che stavano facendo di tutto per far desistere Kris dall'andarsene adesso, con il primo tour alle porte e la futura promozione del nuovo Ep, però niente sembrava funzionare e quindi si trovavano costretti ad adottare un diversivo. Una causa legale era un grosso problema e in quel caso sarebbe servito qualcosa che distraesse l'attenzione pubblica e quella dei fan da tutto il resto, motivo per cui qualcuno di loro si sarebbe dovuto sacrificare con un “Dating scandal”. Inutile dire che restarono tutti di stucco, nonostante non avessero capito a pieno le loro intenzioni.

Alla fine di quella infinita riunione venne fuori il nome di Baekhyun e per Chanyeol fu una doccia fredda; non poteva permettere che la cosa andasse in porto, Baekhyun era suo, non avrebbe accettato neanche una relazione fasulla, però se si fosse opposto avrebbe dovuto giustificarne il motivo e di conseguenza rivelare la loro relazione a tutti.
L'interessato però non stava dicendo nulla, ascoltava quello che gli veniva detto a testa bassa, ed era così diverso dal Baek che conosceva, probabilmente sapeva di non potersi ribellare e che avrebbe messo nei casini anche lui facendo di testa sua. Vederlo così però lo faceva solamente infuriare di più; quella non era la persona che amava, non era mai stato così remissivo da quando lo conosceva e non poteva permettere che lo fosse adesso. Così senza pensare ulteriormente intervenne per bloccare questa follia e nonostante Baekhyun lo intimasse con gli occhi di fermarsi, buttò fuori tutto. Chiarì che questa cosa non si poteva fare perché Baekhyun non era single, che stavano insieme e che si amavano molto e che quindi non avrebbe acconsentito ad una follia del genere. Ripensando adesso alle facce dei suoi compagni e dei manager non poteva non scappargli un sorriso; erano sconvolti, nessuno in tutto quel tempo si era accorto di nulla e venire a sapere una cosa del genere in quel modo doveva averli destabilizzati parecchio.

Alla fine però il suo tentativo disperato non servì a nulla, dato che non acconsentirono a fermare la cosa, in più si beccarono una sgridata da parte dei piani alti che gli intimarono di troncare subito la loro storia. Tornarono in dormitorio e per due giorni Baekhyun non gli rivolse la parola, neanche per un semplice saluto, lo ignorava durante il giorno quando provavano e la sera correva a chiudersi in camera di Sehun e Junmyeon.

Fu solo pochi giorni dopo, quando Baekhyun venne convocato da solo che si rassegnò; per qualche ragione lui continuava a non opporsi e infatti rientrò in casa annunciando a tutti il suo falso fidanzamento con Taeyeon, leader delle SDSN e loro senior.
La rabbia e la paura lo pervasero, bruciandogli nelle vene come fuoco, così gli corse incontro nel momento in cui lo vide andare in camera e riuscì ad entrare prima che gli chiudesse la porta in faccia.
Quello fu il loro primo vero litigio, urla e lacrime da parte di entrambi condirono quella serata: si rinfacciarono tutto, l'aver incasinato la situazione da parte di uno e il non essersi opposto abbastanza da parte dell'altro, tutto il loro mondo stava crollando e finirono per lasciarsi davvero. La decisione fu di Baekhyun e in quel momento Chanyeol non cercò neanche di fargli cambiare idea, fu solo nei giorni successivi, quando la rabbia era finalmente stata smaltita che cerco di ritornare sui suoi passi, ma Baek era troppo convinto e non si smosse dalla sua posizione, neanche dopo che la SM annunciò ufficialmente prima, l'uscita definitiva di Kris dal gruppo, e solo qualche mese dopo la nascita della nuova coppia d'oro.

Si resero tutti conto molto presto che l'idea della compagnia aveva funzionato perfettamente; ciò che gli interessava era distogliere l'attenzione dal caso Kris, dando in pasto alle fan e ai giornalisti qualcos'altro di cui parlare, se bene o male non era un loro problema.

Dopo l'annuncio ufficiale della relazione tra Baekhyun e Taeyeon si scatenò il panico; le fan erano in delirio totale e si dividevano in due parti: quelle felici che già vedevano i fiori d'arancio e quelle che invece si sentivano deluse e arrabbiate dalla notizia che il loro oppa non fosse più disponibile. Quest'ultime erano le più numerose e partì un discreto giro di insulti sui social di entrambi, ma lei in particolare era quella presa di mira la maggior parte della volte, sopratutto perché, se a lui veniva dato del traditore, alla ragazza invece affibbiavano direttamente il titolo di poco di buono. Entrambi furono costretti a scusarsi con le proprie fan e se già di per se in una situazione vera la cosa sarebbe stata assurda, a gli occhi di Chanyeol e di tutti quelli che erano a conoscenza della verità tutto assumeva un sapore ben peggiore.

Baekhyun stava male, Yeol riusciva a vederlo anche se ormai non si parlavano più e l'altro lo ignorava ogni volta che poteva. Aveva provato a parlarci un sacco di volte, ma alla fine si era dovuto arrendere a ciò che gli diceva Junmyeon e cioè di lasciargli il suo tempo, però restare lì a guardarlo soffrire era la cosa peggiore che potesse capitare. 

Alla fine dell'estate però non aveva retto più; gli era capitato per la seconda volta di passare di fianco alla sua attuale camera e di sentirlo piangere e, se per la prima aveva deciso di ignorare e passare oltre, quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Entrò nella stanza senza chiedere il permesso, ignorando le lamentele dell'altro, rannicchiato alla testiera del letto, e fece l'unica cosa giusta... lo abbracciò. Baekhyun inizialmente si oppose, ma incurante di ciò Chanyeol strinse la presa fino a quando l'altro non si rilassò nell'abbracciò cominciando a piangere più forte. Fu una serata di lacrime per entrambi, piansero per buttare via tutta la rabbia, la tristezza e la solitudine di quei mesi passati lontani, cercando di bearsi del calore dei loro corpi vicini e dei loro odori, che finalmente riuscivano a mischiarsi di nuovo. Dopo le lacrime fu il turno delle parole, chiarirono tutto decidendo di lasciarsi alle spalle tutte le motivazioni che li avevano portati ad allontanarsi e sigillarono quel nuovo inizio con un bacio, lungo e pieno d'amore, che entrambi avevano agognato per mesi.
Il problema Taeyeon non poteva ancora risolversi, ma decisero di superarlo insieme, parlandone questa volta anche con gli altri membri, che se mai prima fossero stati restii alla loro relazione, adesso non avrebbero fatto altro che supportarli visti i mesi precedenti.
Se per il mondo Baekhyun era di Taeyeon, in quelle mura lui era solo di Chanyeol e nessuno avrebbe potuto cambiare la cosa.

Alla fine il 2015 era arrivato, con l'uscita di Luhan il gruppo aveva perso un altro membro e la SM si era trovata ad avere a che fare con nuove beghe legali. Tutto questo aveva allungato i tempi per chiudere la finta storia tra Baekhyun e Taeyeon.
Marzo però riservò una bella sorpresa, infatti il il 7, il giorno prima di una delle tante tappe dell'Exo'luxion, i manager presenti convocarono Baek in una stanza del palazzetto per comunicargli la tanto attesa notizia: verso l'estate avrebbero fatto girare alcune voci sulla loro rottura e quella farsa finalmente poteva definitivamente concludersi, nonostante non volessero fare comunicati ufficiali, in modo da lasciare comunque il seme del dubbio nella gente.
Baek quasi pianse, ma riuscì a trattenersi e corse subito da Chanyeol per comunicargli tutto, togliendogli un enorme peso dal cuore.

Il giorno dopo arrivò il vero punto di rottura per Baekhyun. Nessuno si aspettava di vederlo scoppiare a piangere durante Promise, ma successe e tutti rimasero sconvolti dal fatto che non riusciva a smettere neanche durante il men; lo stress per la situazione che vivevano, la felicità visto l'avvicinarsi della data che avrebbe sancito la fine della farsa e la commozione per quella canzone che toccava sempre il loro cuore, furono un mix micidiale.
Tutti gli si avvicinarono e Chanyeol fu uno dei primi e, anche se cercava di dissimulare la sua preoccupazione, non riuscì a restare altro tempo lontano dall'amato. Se lo era detto mille volte anche dopo l'accaduto, se non fossero stati su quel palco o se fosse stato più coraggioso non avrebbe perso tempo e lo avrebbe preso e stretto tra le sue braccia finché non si fosse calmato, ma non poteva, già il fatto che stavano insieme per molti era un errore, doveva quindi mantenere un profilo basso.
Si concesse solo una piccola cosa, che in cuor suo sperò bastasse; gli si avvicino e posò delicatamente la mano sul collo di Baekhyun, completamente piegato dalle lacrime e dai singhiozzi. Sperava davvero di riuscire a trasmettergli serenità con quel gesto e le lievi carezze che gli stava donando, voleva fargli capire che era accanto a lui e lo sarebbe sempre stato, che se erano riusciti a sopportare tutto ciò che avevano vissuto l'anno prima niente avrebbe più potuto scalfirli e che lo amava con ogni fibra del suo essere. Quando lo sentì rilassarsi sotto il suo tocco capì che forse c'era riuscito, almeno in parte, e dopo lo sguardo eloquente di Suho era tornato al suo posto, ma nonostante quello non aveva smesso di controllarlo per un secondo con la coda dell'occhio... e non poteva fare a mento di pensare che era bellissimo anche quando piangeva.

Quei giorni ormai erano passati, la storia con Taeyeon era finita e Baekhyun era solo suo. Avevano superato tutto ma in momenti come quello, quando i ricordi tornavano a farsi vivi, il pensiero del dolore sofferto gli bruciava il cuore come il primo giorno e vedere il sorriso dell'altro era l'unico modo per placarlo. Per questo prima di cantare la strofa successiva, aprì appena gli occhi per poterlo guardare; e lui era lì, che lo ascoltava con un espressione rilassata e gli occhi chiusi ed era la cosa più bella su cui i suoi occhi avevano mai avuto il piacere di posarsi... ed era suo, solo suo.
Richiuse gli occhi e, lasciatosi alle spalle tutti i ricordi doloroso, riprese a concentrarsi sulla canzone.

Cards on the table
We're both showing hearts
Risking it all though it's hard

Nonostante ne valesse la pena e non si fosse mai pentito, neanche per un secondo, della scelta fatta doveva ammettere che non si erano scelti la strada più facile..
Come idol era difficile e faticoso vivere in maniera aperta e serena una relazione con una ragazza, le fan avrebbero detto e fatto di tutto proprio come era successo a Baekhyun e Taeyeon, tanto che anche gli altri componenti avevano tenuto ben nascoste le varie storielle avute durante gli anni, non che poi fossero state molte visti gli impegni. Per loro due però era tutto ancora più difficile, dato che le relazioni omosessuali erano viste con occhio estremamente critico in tutti gli ambienti, figurarsi in quello dell'intrattenimento.

Dopo essersi rimessi assieme avevano provveduto a tenere nascosta la cosa a tutti in agenzia, a parte i loro compagni dato che avevano bisogno di un minimo di appoggio e sostegno, ma alla fine qualche mese dopo i manager e anche i coreografi si erano accorti di un cambiamento positivo da parte di entrambi, arrivando da soli alla verità.
Si erano ritrovati ancora in una stanza del grande edificio della SM, con parte dello staff a cercare di convincerli a troncare nuovamente, ma questa volta entrambi si erano battuti per i loro diritti. Sapevano di rischiare tanto, potevano trovare una scusa e mandarli via dal gruppo e dall'agenzia in un batter d'occhio e avevano anche il potere di non farli lavorare più, però questa volta non gli sarebbe interessato, loro erano più importanti, il loro amore era più importante. Alla fine però riuscirono a convincerli, Chanyeol non capì mai se erano state le loro parole riguardo al tenere tutto al di fuori della vita pubblica, se si erano inteneriti o se la paura più grossa era quella di lasciare andare due dei membri più amati dal pubblico e di conseguenza delle perdite a livello economico, decise comunque di non farsene un cruccio, l'importante era stato vincere quella battaglia. Certo, dovevano star attenti a non farsi scoprire da fan e giornalisti, dovettero diminuire il fan service che era sempre piaciuto alle fan e distaccarsi, anche se solo in apparenza, ma poi dentro le mura del loro dormitorio potevano viversi al 100%, senza preoccuparsi di niente... e a loro per il momento questo bastava.

Cause all of me loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose, I'm winning
Cause I give you all of me
You give me all, all of you, oh
I give you all, all of me, yeah,
And you give me all, all of you, oh 

Cantò quelle ultime parole mettendoci dentro tutti i sentimenti e i ricordi che quella canzone gli aveva risvegliato.
Nonostante l'ascoltasse molto spesso non aveva mai pensato a come si adattasse bene alla loro situazione. Quelle parole spiegavano perfettamente come si sentiva ogni volta che era insieme a Baekhyun; il fatto che amasse tutto di lui, i pregi ma sopratutto i difetti che lo rendevano così speciale rispetto a qualsiasi altra persona che camminava su quella terra. Anche quando discutevano, finiva per non riuscire a tenergli troppo il muso perché stare senza di lui gli impediva quasi di respirare, ormai il loro legame era così stretto da fargli quasi paura.
Ne avevano passate tante e probabilmente molti altri ostacoli sarebbero arrivati in futuro, ma con lui vicino sapeva di poter superare tutto, erano l'uno la forza dell'altro e lo dimostravano i momenti in cui la stanchezza per il duro lavoro fatto in quegli anni raggiungeva il culmine, ma alla fine non crollavano mai davvero, perché l'altro era sempre pronto a sorreggerlo concedendogli un sorriso o una carezza.

Delle leggere lacrime stavano per bagnargli gli occhi nel momento in cui l'ultima nota risuonò nella stanza, seguita subito da un silenzio carico di significato. Chanyeol resto per un 'altro po' con gli occhi chiusi, nutrendosi di quelle sensazioni lasciate dalla canzone, poi lentamente li riaprì, cercando subito la persona più importante della sua vita.
Baekhyun era nella stessa posizione in cui lo aveva visto qualche minuto prima, gli occhi erano chiusi e nonostante la distanza, era sicuro di poter scorgere una lacrima rigare la sua guancia.
Lo vide alzarsi lentamente e avvicinarsi a lui con l'eleganza che lo contraddistingueva, per poi sederglisi di fianco.
Non disse una parola neanche quando lo abbracciò, stringendosi forte a lui e lasciandogli lo spazio per poter appoggiare la testa sulla sua spalla, cosa che Chanyeol faceva ogni volta come abitudine. Restarono così per un po', beandosi del loro calore, fino a quando Baekhyun si tirò indietro e appoggiò dolcemente le labbra sulle sue. Fu un bacio casto e dolce, niente di troppo sensuale, solo un modo puro per suggellare il loro amore ancora una volta. Anche in questo caso fu il più piccolo ad interrompere il gesto, questa volta però si soffermò a pochi centimetri da lui puntando gli occhi in quelli grandi e umidi di Chanyeol.

“Ti amo anche io, ricordatelo sempre.”

Più che parole furono sospiri appena udibili, ma che scaldarono il cuore di Chanyeol ancora una volta; avrebbe voluto sentire quelle parole all'infinito, non si sarebbe mai stancato del suono che avevano quando venivano pronunciate dalla voce di miele del suo compagno.
Rispose con un piccolo bacio a stampo e poi si allontanò, spostando di nuovo lo sguardo sul pianoforte, leggermente imbarazzato dalla situazione. Si era reso conto solo in quell'istante che aveva praticamente improvvisato una serenata dal nulla e, se conosceva abbastanza Baekhyun, poteva immaginare che molto presto quella sdolcinatezza sarebbe stata rimpiazzata dalla sua ironia pungente.

Baekhyun rise leggermente e si alzò dal panchetto, per poi appoggiarsi al pianoforte con un sorriso strano. Ed ecco finito il momento sdolcinato...

“Sai Yeollie, credo che dovremmo litigare più spesso... questi slanci da tredicenne alla prima cotta ti donano.”

Le orecchie di Chanyeol furono le prime a tradirlo, arrossandosi subito. Tra i due era sicuramente il più romantico, però non riusciva a non imbarazzarsi in quelle situazione e Baekhyun sapeva come toccare le corde giuste per divertirsi.

“Baek!”

Chanyeol abbassò velocemente gli occhi, tornando a fissare con ritrovato interesse i tasti del pianoforte.

“Non te la starai prendendo vero? Sai che adoro questo tuo lato e ho amato la canzone... però non posso farci niente, amo vedere queste diventare rosso fuoco.”

Lo disse ridendo e si riavvicinò per toccargli delicatamente le punte delle pronunciate orecchie. Non provò neanche a spostarsi perché sapeva quanto l'altro amava giocarci e anche lui stesso non disprezzava quel trattamento, lo trovava incredibilmente rilassante.

“ Adesso vado di là, prima che gli altri si facciano strane idee... non vorrei incorrere nelle ire di Junmyeon dato che è ancora convinto che l'ultima volta che siamo rimasti qui abbiamo fatto acrobazie sul divano.”

Chanyeol rise, ricordandosi il momento in cui il povero leader li aveva rimproverati per aver fatto cose sconce in una zona pubblica della casa.

“Beh, sai perfettamente che non ha tutti i torti...”

“Già, ma lui questa certezza non ce l'ha.”

Con un ultima risata e un marcato occhiolino, Baekhyun si diresse verso la porta. Prima di uscire però si voltò verso Chanyeol, che non si era perso neanche una sua mossa. Lo guardò in modo serio prima di rivolgergli nuovamente la parola.

“Il mio consiglio ti è stato utile... sei riuscito a superare il blocco?”

Il più alto fisso il foglio poggiato sul pianoforte e ci pensò un secondo. Visualizzò le parole e le note prendere il proprio posto su quel pentagramma vuoto e farsi strada della sua testa, finalmente dopo settimane qualcosa si stava muovendo... ed il merito era di Baekhyun. Rivolse nuovamente lo sguardo verso di lui e annuì.

“Sì... credo proprio di avercela fatta. Dovrei davvero prendere in considerazione l'idea di fare questa cover ad uno dei concerti, in un certo senso glielo devo.”

Baekhyun annuì sorridendo soddisfatto, poi aprì la porta e uscì dalla stanza, lasciando il compagno al suo lavoro.

Chanyeol rimase immobile per alcuni secondi a fissare la porta bianca, un leggero sorriso ad incorniciargli le labbra, poi rivolse di nuovo l'attenzione al suo pentagramma.
Chiuse gli occhi per concentrarsi su tutte le sensazioni che la giornata gli aveva lasciato addosso e, appoggiando le dita sui tasti del pianoforte, cominciò a suonare la prima melodia che gli venne in mente. Nonostante fossero solo una serie di note ripetute più volte, messe insieme creavano una melodia dolce ma allo stesso tempo vivace e incalzante. Era forse la prima volta che una melodia creata in modo così casuale lo convinceva subito, quindi si affretto a riportare la sequenza sul pentagramma.
Una volta fatto iniziò a suonare quelle poche note in modo continuo, cercando di pensare a quali parole potessero sposarsi meglio con quella melodia.
Pensò a Baekhyun, a tutto ciò che avevano condiviso negli anni, ma sopratutto in quella giornata in cui grazie al suo aiuto era riuscito a superare un terribile blocco, ai dolci baci scambiati nelle ore precedenti e alla fine le parole uscirono da sole.
Prese velocemente carta e penna e cominciò a buttare giù parole su parole, cercando di esprimere al meglio quello che era Baekhyun per lui, mettendo la sua intera vita in quelle rime. Era entrato in una specie di trans in cui sarebbe pure potuta cadere la casa, ma lui non si sarebbe accorto di nulla; Ne uscì dopo aver scritto un intera pagina, rendendosi conto di ciò solo in quel momento.
Lesse nuovamente le parole appena scritte, cercando di immaginarsele sulla melodia composta poco prima, trovandole perfette. Era una canzone d'amore, e per la prima volta era riuscito a comporla in pochissimo tempo, ovviamente poi vi avrebbe aggiunto tutti gli altri strumenti, ma era convinto che dopo le giuste modifiche quella canzone sarebbe stata il suo piccolo capolavoro.

Parlava senza filtri di lui, di Baekhyun, dell'amore che condividevano e degli sforzi che avevano e che avrebbero continuato a fare anche in futuro per poter vivere la loro relazione al massimo.
Si soffermò a rileggere una strofa e la sottolineò con la matita; se mai quel pezzo fosse diventa una canzone degli EXO doveva assolutamente essere lui ad avere quella parte, c'era troppo di se stesso in quelle parole per poter pensare di poterle condividere. Lo rilesse ancora a voce alta, assaporando bene ciò che aveva scritto.

I keep laughing for some reason every night
Even when I close my eyes, I can’t sleep
I spend the entire night with thoughts of you
Your sparkling smile lets me breathe
Probably you, you
I’m sure you have wings hidden behind your back
Anyone can tell you’re my angel
I can fly as long as I’m with you

Un sorriso si fece strada sulle sue labbra; quella parte era davvero perfetta, esattamente come lo era la persona che aveva ispirato ciò, colui che era nei suoi pensieri ogni sera, che fosse vicino o lontano non faceva differenza, e che poteva illuminare una stanza con un semplice sorriso, il suo angelo.
Il titolo per quella canzone venne da solo, era talmente ovvio che per una volta nella sua vita, Chanyeol non dovette impazzire per cercarne uno decente... scrisse tutto a in grandi lettere e dopo fissò il foglio con un sorriso soddisfatto; non poteva davvero esserci titolo migliore di quello.

HEAVEN
 

Note;
Buonasera, intato grazie per essere arrivati in fondo a questa piccola storia e spero che sia stata di vostro gradimento! 
Era passato un sacco di tempo dall'ultima volta in cui mi sono ritrovata a scrivere e ancora di più da quella in cui ho pubblicato qualcosa, quindi credo di essere un pò arruginita, spero non si noti troppo. Per me questo è un piccolo, nuovo inizio; non ho mai scritte niente in questo fandom, anche perchè ci sono dentro relativamente da poco (più precisamente da maggio 2017 quando mi sono imbattutta in un video dei CBX... e da quel momento la mia vita non è stata più la stessa :) ). La Chanbaek è molto importante per me, non solo perchè è una ship fantastica, ma ha rotto un blocco dello scrittore che mi portavo dietro da troppo tempo e non li ringrazierò mai abbastanza.
Fatto questa piccola parentesi, parliamo della storia in se; nonostante possa non sembrarlo, l'idea è nata questa estate, mentre mi ascoltavo in loop la versione di All of me del nostro Chanyeol. In quel periodo però lavoravo e non avevo tempo per impegnarmici troppo. Ho ripreso in mano la cosa una volta tornata a casa, ma si sono inserite in mezzo una sacco di cose e alla fine, dopo aver cancellato e riscritto pezzi su pezzi, posso dire di essere finalmente soddisfatta. Non è perfetta, anzi... però mi piace e credo sia questo l'importante.
Oltre alla già citata All of me, l'altro pezzo che vi si lega è Heaven (immagino l'abbiate riconosciuta anche se ho meso il pezzo in inglese)... quella canzone è la loro, gli sta perfettamente addosso quindi non potevo non inserirla, sopratutto la parte rap di Chan ad inizio canzone.
Piccolissimo appunto finale (queste note stanno uscendo lunghe come la storia); ho cercato di mantenere il più possibile le tempistiche giuste quando ho trattato argomenti "realmente esisti", mi sono basata su ciò che trovavo online non essendo presente in quel periodo, spero non ci siano errori ma in caso me ne scuso. La storia di Taeyeon l'ho resa così per comodità e per aiuto alla trama, ovviamente non so come sia andata e non sono neanche affari miei interessarmene ;)
Adesso chiudo qui, sono estremamente logorroica quando mi ci metto e non voglio tediare troppo chi sta leggendo. Ringrazio a prescindere tutti quelli che leggeranno, sappiate che mi fa molto piacere ricevere feedback, sia positivi che negativi, sopratutto perchè gli Exo sono un campo nuovo per me, quindi sentitevi liberi di lasciare un commento di qualsiasi sorta.

Se vi andrà posso già dire che ci rivedemo in futuro, infatti sto già scrivendo una long che inizierò a pubblicare una volta che avrò abbastanza capitoli da parte.
Per adesso, arrivederci.
Kissthenight

   
 
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