Fa’ di me
il tuo porto sicuro,
dove ammainare le vele
la sera.
Possa spirare
il vento
sulla tua bandiera,
e issarla contro
la bruma nera.
Ha attraversato
nebbie profonde,
la prua della nostra nave.
Nel buio tonante
di lampi,
una luce.
Oltre il rombo,
un sospiro soave.
Coriandoli di stelle
nel cielo notturno
fendono lo spesso drappo
oscuro:
son tornate le fate,
dopo il diluvio.
Risuona un eterno preludio.
La brezza è tornata
in punta di piedi.
E il veliero ora viaggia
sicuro.
il tuo porto sicuro,
dove ammainare le vele
la sera.
Possa spirare
il vento
sulla tua bandiera,
e issarla contro
la bruma nera.
Ha attraversato
nebbie profonde,
la prua della nostra nave.
Nel buio tonante
di lampi,
una luce.
Oltre il rombo,
un sospiro soave.
Coriandoli di stelle
nel cielo notturno
fendono lo spesso drappo
oscuro:
son tornate le fate,
dopo il diluvio.
Risuona un eterno preludio.
La brezza è tornata
in punta di piedi.
E il veliero ora viaggia
sicuro.