Ormai ci sono abituata, al sangue.
Al sangue che fuoriesce da quei corpi trapassati da proiettili assassini.
Al sangue che bagna quel prato dove, prima di queste dannate guerre, giocavano i bambini allegri e spensierati.
Al sangue che esce dalle ferite che voi, la mia gente, vi siete procurati per proteggere la vostra madrepatria.
Al sangue che vedo ogni dannato giorno.
Al sangue, al vostro sangue che mi ritrovo sulla mia uniforme, sulla mia pelle.
Ormai ci sono abituata, al sangue.