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Autore: lolalov    04/03/2018    1 recensioni
Semplicemente i pensieri di una ragazza che ha affrontato delle delusioni ma ha anche trovato persone speciali che la sostengono lungo la via.
Dedicata a tutti quelli che hanno già trovato la propria persona speciale,
ma anche a chi invece ne è ancora alla ricerca.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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spunto Il mondo fa schifo, non c'è che dire.
Non fa schifo in se e per se, ci sono un sacco di posti meravigliosi che aspettano solo di essere scoperti, più che altro sono le persone a far schifo.
Fortunatamente non tutte, ma si può dire che una buona parte di esse è meglio perderle che trovarle.
Non mi fido delle persone, ho paura di essere ferita, di essere tradita.
Non mi piace questa parte di me, mi rendo conto che essere così diffidente mi porterà a non rendermi conto che, magari, tra le persone che mi circondano c'è davvero qualcuno che ci tiene, e devo ammettere che anche questo mi spaventa, il non capire.
Non sono in grado di scorgere tra i falsi sorrisi, un sorriso sincero e pieno di affetto.
Questo mi porta a chiedermi spesso: chi è che tiene davvero a me in questa marmaglia?
Spesso mi accorgo di essermi illusa di aver trovato qualcuno di speciale e, puntualmente, le mie speranze vengono spazzate via, insieme alle mie aspettative di un futuro migliore.
Mi è già capitato di scottarmi, di rimanerci male nel rendermi conto che la persona che mi stava di fronte, che mi parlava di se come se niente fosse, che io consolavo e cercavo di far sorridere, non voleva altro che qualcuno gli dicesse di quanto fosse migliore rispetto ad altri, ma non per la necessità di rassicurazioni, più che altro per il mero gusto di aumentare il proprio ego.
Non sono poche le volte che mi sono affezionata a qualcuno per poi capire, solo alla fine, che quel qualcuno mi trattava come un pupazzo da portarsi dietro nei momenti di noia, oppure come un fottuto burattino da muovere a proprio piacimento per ottenere quello che si desidera.
Ecco come mi sono sentita, un fantoccio, una bambola dal sorriso dipinto sul viso che viene presa e posata dalla propria mensola come se non valesse niente.
La cosa che mi fa più male è che io quel finto sorriso lo indossavo per non far preoccupare gli altri, perché pensavo che se mi avessero vista piangere si sarebbero sentiti tristi per me.
Povera stupida.
Povera ingenua ragazza, una sognatrice che si perde nelle proprie fantasie e non si rende conto, non vede le maschere presenti sui visi di chi la circonda.
E' questo che pensavo fino a poco fa, infondo non sono mai riuscita a rendermi conto che non tutti i gesti degli altri sono sinceri.
Dietro un sorriso si può nascondere un espressione di disgusto, dietro una parola all'apparenza gentile si può celare una frase di scherno, dietro un abbraccio può esserci un pugnale pronto a colpirti senza pietà.
Le mie sono parole forti, ma credo in ciò che penso, tante volte ne ho avuto la conferma.
Qualcuno che ti chiama solo perché non ha con cui uscire, che sta con te solo per sembrare più speciale agli occhi degli altri, che ti abbraccia e ti dice che ci tiene a te, che sicuramente vi rivedrete presto e invece non trova il tempo, o forse la voglia, di mandarti un semplice "ciao,come stai?".
Vorrei poter intravedere i veri volti dietro le maschere, ma sfortunatamente non ne sono in grado, quindi non posso fare altro che fidarmi e sperare che i miei sentimenti non vengano calpestati di nuovo.
Ci sono volte in cui vorrei buttare questa eccessiva sensibilità direttamente nel cesso e fregarmene di tutto e tutti, ma so che in questo modo non sarei più io.
Non sarei più quella ragazza a volte troppo timida e un po' imbranata che si chiede sempre come fare a scegliere le parole migliori per non ferire chi ama, non sarei più quella stramba idealista che ha voglia di cambiare il mondo partendo dalle piccole cose, non sarei più quella dal sorriso facile e la risata un po' scema, la persona seria che però cerca sempre di sdrammatizzare la situazione con una battuta a volte un po' sconcia, quella che guarda il cielo, il mondo, le stelle, l'universo o anche una nuvola dalla forma un po' strana e si chiede se sia capace di disegnarne la meraviglia, quella che con gli estranei sa essere fredda ma a chi ama può donare tutto il proprio cuore, quella che piange facilmente anche solo per una parola sbagliata e lo fa nello stesso modo per un gesto affettuoso.
Non sarei più la diciassettenne che ha paura di ferire ed essere ferita, che si fa prendere dal panico anche per le cose più stupide, che dice tutto quello che le passa per la mente senza riflettere e che spesso viene presa in giro per questo.
Non sarei più io.
Non nego che ci sono aspetti di me che mi capita di arrivare a detestare, ma sto cercando di cambiare anche se non è facile.
Quando mai qualcosa lo è davvero?
Non siamo macchine a cui si può cambiare configurazione se non ci piacciamo.
Eppure piano piano, poco a poco ci sto riuscendo e questo solo grazie alla scoperta di persone meravigliose che mi sono accanto.
Sono un po' strambe, proprio come me, ma è questo che mi piace di loro, sono uniche, sono speciali e le adoro così come sono, con i loro pregi e i loro difetti.
Sono persone stupende, con dei sorrisi incredibili.
Sono molto diverse fra loro ma insieme sono una forza della natura.

Laura è una piccoletta tutto pepe e fossette, si arrabbia spesso ma lo vedo che lo fa perché ci tiene a chi le sta intorno.
Ha sempre una risposta pungente per chi le da fastidio e non le importa di poter essere volgare di tanto in tanto, adoro questo suo lato, in questo io e lei siamo simili.
Ha una grande passione per la musica e per molte cose che amo anch'io, quasi tutte da piccole nerd quali siamo.
Ma questo non è tutto.
Cerca di farsi vedere forte ma so che è fragile, che si offende se non le presti attenzione, se la dai per scontata o la prendi in giro in modo troppo pesante.
E' un uragano versione tascabile, è affettuosa ma sempre pronta a insultare chi le sta sulle scatole ma anche chi ti fa star male.
Mi sento libera di essere me stessa quando sono con lei, libera di non pensare troppo a ciò che dico perchè tanto lo so che mi sorriderà divertita e poi mi prenderà un po' in giro e mi farà ridere come una deficiente.

Nicole è diversa ma non significa che è meno speciale.
Mi tira su di morale e mi dice sempre di non essere triste perché tanto chi mi fa star male non vale niente.
Ha un carattere amichevole e solare e fa facilmente amicizia con le persone.
Ha un sorriso smagliante contornato da una chioma di ricci ribelli.
Mi sorprende spesso con gesti affettuosi e con parole gentili e non posso far altro che adorare questo suo lato tenero che mi fa sentire una bambina bisognosa di coccole.
E' sempre pronta a tenermi il gioco e fare battute stupide con me.
E' una persona sempre rilassata e socievole ma guai a farla arrabbiare, diventa una furia.
Quando inizi a conoscerla meglio ti rendi conto che è una persona riservata ma che se le fai una domanda su di se ti risponde lo stesso.
Ama gli animali e non tollera che gli venga fatto del male.
Mi piace vederla come un orsacchiotto ed è molto sensibile.

Entrambe mi fanno venire voglia di proteggerle e tenerle al sicuro ed essere protetta a mia volta da loro.
Quando siamo insieme non penso ai problemi e mi passa il malumore, in un modo o nell'altro mi fanno sempre ridere.
Non le scambierei per tutto l'oro di questo mondo.
Nicole e Laura mi hanno fatto capire che non sono sola.
Mi hanno fatto pensare al futuro con il sorriso sulle labbra.
Dopo tanto tempo mi hanno fatto venir voglia di fare dei progetti e di realizzarli con ogni mezzo.
Inutile dire che spero staremo assieme per molti anni e che le cose vadano sempre bene fra noi, o almeno che fra un litigio e l'altro, tra un caffè e una sigaretta, una battuta, una presa in giro in modo giocoso e lacrime di tristezza e felicità non ci dimenticheremo mai che ogn'una c'è per le altre, che siamo sempre pronte a metterci in gioco per ciò che vogliamo e per le persone che amiamo.
Che altro c'è da dire su di loro e su di noi?
Siamo strane, pazze e insieme al resto ci siamo fumate anche il cervello.
Fatto sta che le amo con tutto il cuore e tanto mi basta.
  
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