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Autore: Hikari_no_wave    04/03/2018    0 recensioni
Dal prologo:
Hiccup era estremamente furibondo, la sua espressione il suo viso e perfino le sue orecchie erano rosse all'inverosimile, mancava solo che gli uscisse il fumo da orecchie e naso; tutto per colpa di quei due cogl-... fece un respiro profondo per calmarsi.
Genere: Avventura, Azione, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astrid, Hiccup Horrendous Haddock III, Testa Bruta, Testa di Tufo, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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L’aria che sferzava il viso dei gemelli Thorston, mentre volavano sul loro drago, non era molto fredda, anzi era piuttosto tiepida per gli standard dell’isola; i ragazzi non avevano sonno, per ora, erano ancora piuttosto euforici: era da più di una settimana che cercavano la combinazione perfetta di elementi che gli avrebbe permesso di andare a fuoco senza scottarsi, o bruciarsi i vestiti. Avevano avuto l’idea durante un ricollocamento di un drago, qualche settimana prima, e se potevano, non si sarebbero lasciati scappare la possibilità di fare qualcosa di epico e spericolato, e pensandoci bene anche utile, perchè questa mossa avrebbe potuto mettere al tappeto intere squadre di cacciatori in pochi istanti. A Ruff scappò un sorriso pensando a tutta quell’epicità, però le vennero in mente gli sguardi dei compagni di squadra quando li avevano visti. Non li capivano, non completamente almeno, non erano poche le volte in cui si sentivano dare degli idioti per il semplice fatto che prestavano poca attenzione –loro lasciavano sempre correre- e anzi era capitato spesso che gli altri si stupissero quando facevano qualcosa di corretto; ma non sapevano ancora come quella mossa sarebbe stata utile al gruppo, gli avrebbero dimostrato che anche loro erano capaci di “collegare il cervello” come spesso gli dicevano.
Le ultime ore prima dell’alba passarono tranquille, non avvistarono nessuno nei dintorni dell’isola, nessun movimento sospetto -aparte un terrore notturno fuori posto che dovettero rincorrere per mezza isola per farlo ritornare alla sua postazione- , poi finalmente il Sole cominciò a sorgere, i due fratelli cominciavano a essere davvero stanchi e la mancanza prolungata di sonno stava facendo venire un leggero mal di testa a Ruff; dopo una manciata di minuti videro Astrid librarsi in cielo con Stormfly per il suo “giretto mattutino”. Bastò uno scambio di sguardi, come per darsi il cambio, e poi nulla più trattenne i gemelli dal fiondarsi nelle stalle per mettere a riposo Barf e Belch; finalmente il loro turno era finito, potevano correre nel loro alloggio per riposare, non vedevano l’ora di dormire un po’. Appena entrarono Chicken chiocciò un saluto a Tuffnut che la prese in braccio accarezzandole le piume e chiedendole con tono dolce come avesse passato la notte; Ruff invece si distese a peso morto sul letto, suo fratello la raggiunse quasi subito nel letto affianco, chiusero immediatamente gli occhi.
Non passarono nemmeno due minuti prima che si accorsero che qualcosa non andava: non c’era abbastanza buio, era come se un raggio di luce illuminasse il viso dei due ragazzi; quando aprirono gli occhi si accorsero che era esattamente quello che sembrava. Un raggi di Sole. Un FOTTUTISSIMO raggio di Sole entrava dal cavolo di buco che si era creato durante le esplosioni della notte precedente.
“ Ehi Sorella...Hiccup ci aveva forse detto di ripare la casa?” disse un Tuff immobile, gli occhi fissi sulla nuvola che si intravedeva dalla finestrella improvvisata, il tono annoiato conoscendo la risposta. Ci fù un attimo di silenzio prima che il gemello potesse sentire Ruff  mormorare qualcosa nel cuscino; dopo qualche minuto si trascinarono stanchissimi sul tetto della loro casa per poterlo riparare.
Per grazia di Loki, finirono poco prima dell’ora di pranzo, si incamminarono verso la Club House per cibarsi;  all’interno trovarono Hiccup e Fishlegs che studiavano altre lenti dell’Occhio di drago e Astrid che tornata dalla ronda per pranzare, stava cucinando.
Favoloso, la giornata non poteva andare meglio: prima vengono puniti perchè fanno qualcosa di utile per tutti, poi morenti di sonno devono riparare la loro casupola e ora, come cigliegina sulla torta, devono pure mangiare il cibo di Astrid. Certo c’era da dire che la cucina della vichinga era migliorata rispetto a quella di qualche anno prima, ma erano ancora molte le volte in cui proponeva pietanze che puzzavano più dello yaknog che aveva creato uno Snoggletog non molto lontano, e quello aveva un olezzzo davvero terrificante, come aveva detto una volta Snotlout,  prima di correre a casa per vomitare tutto “puoi davvero sentire lo yak!”.
Sentirono lo squillo che emise Fishlegs dopo che Hiccup disse che forse erano vicino alla scoperta di una nuova specie di draghi.
“Ragazzi, abbassate la voce, abbiamo appena finito di riparare la nostra capanna” sbadigliò Ruffnut con gli occhi ridotti a fessure.
“Cos’è non avete dormito abbastanza stanotte? Ah già, eravate in punizione!” li derise Snotlout arrivato in quel momento in sella ad Hookfang. “Grazie per avermi finito il turno, teste di legno!” continuò il ragazzo con un ghigno a fior di labbra, non durò molto dato che  il suo drago gli arrostì il sedere non appena il suo cavagliere mise i piedi per terra, ed urlando “Hookfang!” il ragazzo si buttò nella vasca piena d’acqua della club house manco fosse la sera del bagno; Ruff e Tuff sorrisero al drago che se andò sghignazzando felice.
Dopo che Astrid decretò che il cibo era pronto, si sederono tutti attorno al tavolo che stava al centro della sala per mangiare e, miracolo, le pietanza preparate non facevano così schifo; passarono il pranzo a ridere e scherzare, parlando del più e del meno fino a quando una volta terminato di nutrirsi Hiccup non si alzò e disse che era ora di andarsi a preparare per l’allenamento, i gemelli si guardarono in contemporanea con sguardo complice, era finalmente arrivato il loro momento di gloria; mano a mano i ragazzi si alzarono tutti per dirigersi verso le stalle per preparare i propri draghi.
_____
“...e ora formazione a V” urlò Hiccup per farsi sentire da tutti mentre estendeva le braccia in modo che formassero quella lettera, appena erano decollati avevano cominciato ad esercirsi con le formazioni più disparate; si stavano dirigendo all’isola che si trovava poco più a nord della loro, infatti il viaggio non fu molto lungo; una volta arrivati si divisero a squadre: quella rossa composta dai gemelli e Snotlout, contro quella blu cioè Astrid, Hiccup e Fishlegs; il primo allenamento si sarebbe svolto in aria: chi colpiva più avversari con le freccie del proprio colore vinceva, Snotlout aveva gia colpito Astrid e Fishlegs, mentre quando aveva cercato di colpire Hiccup questo aveva schivato il colpo e aveva scoccato a sua volta una freccia che andò dritta a segnare l’elmo dello Jorgenson, per quanto riguarda i gemelli, a causa di un riverbero su chi dovesse condurre il drago, erano ricoperti di rosso a furia di tirarsi freccie fra loro e non avavano ancora finito di litigare che due frecce scoccatte dal leader li colpirono.
“Avrete pure vinto adesso, ma scommetto che non siete in grado di colpire il bersaglio come il team Snotfang!” sfidò ancora una volta, mentre assieme al suo drago faceva una serie di piroette in aria per poi sfiorare il bersaglio a forma di vighingo.
“Essì, l’hai proprio steso” Snotlout mugulò in risposta un “sta zitta Astrid” con tono scazzato, “Forza Stormfly, facciamogli vedere come si fa!” quello diede il via alla gara, al termine ai primi posti arrivarono Hiccup, Astrid e, con grande sorpresa di tutti, Fishlegs che aveva sciolto completamente la sagoma con un lava blast di Meatlug.
Hiccup notò che il cielo cominciava ad imbrunirsi e decise che era meglio tornare alla Riva del drago.
“Aspetta Hicc, non vuoi vedere la nostra nuova mossa speciale?”  i gemelli, che si erano cosparsi tutto il corpo di una sostanza verdognola,pronti per l’azione, si erano parati d’avanti a Toothless in modo tale che non potesse volare, e guardavano il loro capo con sguardo pieno di aspettativa.
 
Hiccup rimase qualche secondo a scrutarli, un po’ disgustato da quella sostanza, che non voleva sapere cosa fosse o da dove venisse, per poi rispondere “Ragazzi sarà per un’altra volta, si sta facendo davvero tardi.” così dicendo li superò, assieme agli altri lo seguirono mettendosi in formazione.
“Ho come il presentimento che la nostra mossa non gli piaccia” si mise a ponderare Ruff.
“Invece io ho il presentimento di puzzare più del solito” fece Tuff  che non stava prestando molta attenzione alla sorella, “Diavolacci, le mie ascelle puzzano come il sedere di uno yak morto! Vuoi annusare anche tu?” lo disse sporgendosi un poco verso la gemella che invece si scostò con una smorfia disgustata.
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Il viaggio da un isola all’altra durava circa un’ora e tre quarti e verso a metà tratta Fishlegs notò tre navi al di sotto delle nuvole, e ad un occhiata piu attenta Tuffnut fece presente che quelle assomigliavano in modo spaventoso a quelle dei cacciatori, Hiccup diede il comando di continuare a volare sopra le nuvole, ma non passò molto tempo prima che una freccia non toccò per pochi centimetri Hookfang, che si era dato fuoco, sotto comando del suo cavagliere che si stava scaldando le mani. “Che c’è?” Disse con tono difensivo il vichingo, alla vista degli sguardi dei suoi compagni.
Dovevano rispondere all’attacco, quindi Hicc diede ordine a Snotlout e Fishlegs di affondare la prima nave mentre della seconda se ne sarebbero occupati Ruff e Tuff, per l’ultima ci avrebbero pensato lui stesso e Astrid. I gemelli però non stavano prestando attenzione ai comandi, si erano accorti che le navi erano tutte allineate, era l’ occasione perfetta per mostrare agli altri la loro nuova mossa!
Ruffnut e Tuffnut avevano ancora il corpo cosparso della sostanza da loro creata, senza aspettare altro si diedero una testata di incoraggiamento, si sganciarono dalle loro selle ritrovandosi a penzolare a testa in giù e urlarono “Barf, Belch, ruota di fuoco!” e pochi istanti dopo la squadra li stava guardando sconcertati mentre volavano a testa in giu in picchiata sulle navi mentre urlavano “ Ci si rivede nel Valhalla!”.
Il tempo sembrò dilatarsi per gli altri che li guardavano, al contatto con le navi il drago e i gemelli diventarono una ruota infuocata che bruciava tutto quello che si trovava sul suo cammino. La prima nave era affondata. Tuffnut si stava divertendo un mondo, ma la stanchezza ebbe la meglio e  perse all’improvviso la presa che aveva su Belch mentre rotolavano verso la seconda nave. L’espressione di Ruffnut cambiò in un millisecondo trasformandosi in una di puro terrore quando vide il fratello venire disarcionato dal drago, fu un momento poi quello che fide fu solo il colore delle fiamme che la circondavano; il drago continuava la sua ruota. La seconda nave era affondata.
Il resto del gruppo una volta ripresosi dallo schianto provocato dai gemelli li avevano raggiunti subito, poi improvvisamente sentirono Tuffnut urlare forte, per poi vedere una massa infuocata volare verso di loro, Snotlout riuscì a prendere il ragazzo per il polso prima che potesse continuare la sua caduta, ma durò poco, il fuoco che circondava il gemello  non accennva a spegnersi, infatti lo Jorgenson cercò di resistere il piu possibile ma il calore delle fiamme lo costrinsero a mollare la presa, Tuffnut riprese a cadere; Hiccup eToothless lo seguirono in picchiata finchè il ragazzo non toccò l’acqua, lo recuperarono svenuto.
Ruff  da sola non aveva più controllo sul drago, era stato molto difficile imparare a volare su Barf  e Belch senza la presenza forzata dell’altro ma con questa mossa era impossibile da gestire. Infatti, ormai instabile, il bizzippo che rotolava sulla terza nave virò improvvisamente verso destra, e ad una velocità spaventosa andò contro la balaustra della nave spaccandola in mille pezzi. Laciandosi una striscia infuocata dietro, Drago e cavagliere colpirono l’acqua qualche secondo dopo il Tuff. Astrid e Fishlegs le furono subito alle costole, la ragazza pensò a incenerire con il fuoco di Stormfly il resto della nave per poi occuparsi del trasposto di Barf e Belch mentre Ruffnut stava svenuta tra le zampe di Meatlug. Era durato tutto pochissimo e con voce rabbiosa Hiccup comandò di fare ritorno al più presto alla Riva del drago, preoccupato per le sorti di quei tre.
Mentre facevano ritorno, volando più veloci possibile, c’era silenzio tra i ragazzi, Ruff e Tuff non si erano ancora ripresi inoltre la rabbia di Hicc cresceva ogni secondo: come poteva per quei due essere tutto un gioco? Non lo avevano ascoltato e grazie a ciò a momenti non uccidevano se stessi e il loro drago, ah ma al loro risveglio li avrebbe ribaltati quei due, potevano starne certi!
   
 
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