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Autore: Fabb5000    06/03/2018    1 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
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Null ricomparve alle pendici di un monte poco distante, ove ritrovò i malconci Dormammu e Mefisto, i quali non furono per niente contenti di vederlo.

-Iniziavamo a sperare che vi foste dimenticato di noi- mormorò Mefisto. -Che cosa vuole che facciamo?-

Null si erse in tutta la sua altezza : -Presto la nostra offensiva comincerà- disse. -Andate dall'esercito e fatelo marciare dritto verso l'End. Lì si terrà la grande battaglia finale dalla quale io ne uscirò vincitore-

-Perché lei non verrà con noi?- chiese Dormammu. -Perché dobbiamo essere noi a rischiare la pelle?-

-Io vi raggiungerò. Il destino non può più essere cambiato ora- rispose Null. -Ecco quello che farete. Lyon e i suoi compagni useranno il vecchio portale custodito nella vecchia fortezza a nord dei boschi; voi invece passerete da un sentiero magico che si aprirà grazie alla Convergenza fra meno di un'ora. Arrivati dovrete ...-

-Non avete risposto alla nostra domanda- sbottò Mefisto. -Perché non verrete con noi? Avete forse paura?-

Al che Null si rabbuiò : -Non insultarmi, servo, se non vuoi patire eterne sofferenze per te e per tutta la tua famiglia nelle prossime sei generazioni-

-Minacce ... bah! Ne sono abituato, ne faccio cinque al giorno- rispose Mefisto. -Trigon è morto e Lyon vi ha sconfitto. Ammettetelo, non vi aspettavate che il ragazzo fosse così forte, e adesso che vi ha battuto non sapete più che cosa fare-

-BASTA!- ringhiò Null, e in quell'istante apparve davvero spaventoso. I demoni si ritrassero, temendo di aver tirato troppo la corda, ma l'ombra li afferrò e se li portò davanti agli occhi : -Mi credete uno sciocco?- chiese con voce tagliente. -Credete che io sia stupido come voi? Che sia ingenuo quanto un essere mortale?-

-No ... certo che no- mormorò Dormammu mentre la presa di Null si faceva più forte.

-Allora perché credete che io non mi aspettavo tutto questo?- esclamò Null gettandoli a terra. -Già una volta mi sono salvato in extremis dal suo avo Leonida, e dopo un tale evento solo l'ultimo degli stupidi non metterebbe in conto una possibile disfatta. Credete che non fossi preparato a questo? Sconfiggendomi Lyon ha fatto solo il mio gioco-

Mefisto si rialzò a malapena : -Voi ... avevate previsto tutto?-

Null annuì : -Non mi aspettavo che Lyon fosse già in grado di controllare l'armatura di Leonida, ma lo avevo messo in conto. Così quando la situazione mi è sfuggita di mano sono passato al piano B, ovvero il lasciarmi sconfiggere. Lyon crede che io sia scappato, ma in realtà mi sono fatto cacciare apposta-

-Ma ... Perché?- chiese Mefisto. -Perché non eliminarlo e basta?-

Null scosse la testa : -Perché?- chiese. -Quanto siete ignoranti ... quando il suo avo Leonida mi sconfisse, inseguì la mia ombra e la incatenò a Minas Morgul con un filo immateriale chiamato la Catena di Giudecca, la quale mi impediva di allontanarmi dalla fortezza se non per brevi periodi. Lyon era l'unico, possedendo lo stesso potere di Leonida, ad avere la possibilità di infrangerla. Il piano originale era prosciugarlo e usare quel potere io stesso, ma poi, viste le circostanze, ho preferito lasciar fare tutto a lui. Così facendo Lyon ha consumato molta energia e ora io sono libero di muovermi di nuovo come e dove voglio-

Null si erse in tutta la sua altezza : -Sono così stanco di voi, sempre pronti a criticare. L'obbedienza è una qualità che gli abitanti di questo universo hanno dimenticato. Ma voglio darvi un'altra possibilità. Fate ciò che vi ordino e non discutete- Rise : -Presto il Pluriverso conoscerà il vero significato della parola terrore. La mia strada sarà lastricata dai peccati e dalla crudeltà dei mortali, e il dolore e la paura faranno da fondamenta al mio ritorno ... e tutto ciò che esiste ... sparirà ... per sempre!-

Mefisto e Dormammu si inchinarono : -Vi seguiremo ovunque vorrete, o Unico. Perdonateci se abbiamo dubitato di voi-

-Bene- sibilò Null. -Ora seguitemi. Voglio darvi un piccolo assaggio della mia potenza ... e sappiate che quello che sto per mostrarvi non è che l'uno per cento di quanto io scatenerò nella battaglia finale-

L'ombra condusse i due demoni in un'ampia radura circolare in cima alla montagna, nella quale si trovavano in quattro Abomini. -Preparatevi- disse Null alle sue creature. -Perché è tempo di dare sfogo a tutto il potere distruttivo degli elementi!-

Null espanse i suoi tentacoli di fumo nero e nella radura comparvero strani simboli disposti in cerchio. Gli Abomini furono risucchiati dalla nube e iniziarono a cambiare. La montagna tremò e la terra parve ritirarsi.

-Ammirate- esclamò Null a gran voce. -La forma definitiva degli Abomini!-

Kingearth fu il primo a cambiare; con velocità incredibile, si ingigantì e divenne alto come l'intera montagna, poi fu avvolto da una luce azzurra; quando questa svanì, al posto dell'Abominio c'era un mostro colossale, fatto di roccia, con ali di pipistrello e due teste di drago. Aveva quattro mani e due immensi piedi. Impugnava un immenso martello di roccia. Con la sua arma frantumò la punta di un piccolo vicino, la quale andò in mille pezzi; al che il mostro si erse in tutta la sua altezza e urlò con voce tonante : -SCHIACCIARE LYON!!!-

Poi fu il turno di Frostgirl; la ragazza divenne enorme come il fratello, poi anch'essa fu avvolta dalla luce azzurra; non appena si dissolse, al suo posto c'era un mostro fatto di ghiaccio, con una coda lunghissima che terminava con quattro immensi spuntoni e due ali di neve. Aveva sette teste serpentiformi e dieci corna ricurve. Stava ritto come un blocco di metallo e in mano aveva una lancia gigantesca. La puntò contro la pianura sottostante e un istante dopo ogni cosa venne sommersa. Il mostro volse le teste verso il cielo e gridò : -SOMMERGERLO!-

Poi toccò a Fireminotaur : dopo essere divenuto alto come i fratelli e essere avvolta dalla luce azzurrina, si tramutò in un'immensa massa di lava che precipitò nella valle sottostante, coprendo ogni cosa; poi la lava vorticò e prese forma un mostro enorme fatto di fuoco, con sette corna, quattro ali di pipistrello e una mostruosa coda serpentiforme che terminava con nove biforcazioni. Con la mano impugnava una gigantesca spada di fuoco. Il mostro urlò al cielo : -BRUCIARE LYON!-

Infine toccò a Windqueen. Dopo avere subito lo stesso trattamento dei fratelli, l'Abominio si tramutò in una gigantesca tromba d'aria, così grande che toccava al cielo, con due immense braccia ai lati e un volto mostruoso al centro del tornado. Il mostro devastò ogni cosa che trovò sul suo cammino; in mano aveva una gigantesca ascia che se ruotato generata enormi venti. Non appena non ci fu più nulla sul suo cammino, il mostro gridò : -SPAZZARLO VIAAAAA!-

Gli Abomini iniziarono a marciare, in fila indiana, uno dietro l'altro, devastando ogni cosa che trovavano sul loro cammino; nulla resisteva al loro passaggio, e la terra bella e fertile di poco prima si tramutò presto in una landa desolata ...

-Ehm ... ragazzi?- mormorò Null. -La nostra meta è dalla parte opposta-

Gli Abomini si fermarono guardandosi intorno, sconcertati e in parte un po' vergognati per quella figuraccia, poi ripresero la loro marcia mortale, stavolta dalla parte giusta però.

Null scosse la testa : perché si doveva sempre circondare di idioti? Era un vero peccato che non potesse inserire un po' di sale nei cervelli delle sue creature, dato che un cervello nemmeno lo avevano.

Sì voltò verso Mefisto e Dormammu, che erano rimasti ammirati da quello spettacolo di distruzione : -Spero che non abbiate più dubbi su chi è meglio seguire- disse. -Ora fate il vostro dovere. Io vi raggiungerò nell'End con gli Abomini- e detto ciò si ritramutò in una nube nera e spiccò il volo.


***********************************


Non appena Lyon e i suoi amici tornarono dagli dei è gli illustrazioni la loro metà, ci fu immediatamente una separazione. Tutti infatti avevano diversi obbiettivi : Ares e Atena dovevano tornare sulla Terra ad aiutare Zeus, Thor e Loki dovevano raggiungere Odino per offrirgli supporto, Silente doveva tornare al suo mondo e Gea al suo regno, ora probabilmente libero dai mostri di Null, per riprenderne il possesso e organizzare una difesa, e aveva richiesto che Eragon, Arya, Saphira e Firnen andassero con lei. Solo Rudy, Buck, Yranib è Moorglon avevano accettato di accompagnarli.

-Non vi preoccupate- disse Gea. -Ci rincontreremo nell'End. Verremo tutti, nessuno escluso-

-Quando Null arriverà, avrà una bella sorpresa!- esclamò Thor. -Non troverà un solo mondo a contrastarlo, ma tutti! Vinceremo e lo sconfiggeremo una volta per tutte!-

Finiti i saluti, il gruppo si rimise subito in marcia. Almeno stavolta potevano contare su Pistufatrunkel e gli altri draghi, mentre Buck e Rudy li seguivano via terra.

In meno di un'ora raggiunsero il loro accampamento alla loro vecchia base. Shadow nel vederli arrivare fu il primo a gioire : -Ragazzi!- esclamò. -Ormai vi davo per dispersi!-

-Scusate il ritardo, abbiamo fatto del nostro meglio- rispose Anna. Poi si rese conto che mancava qualcuno : -Dov'è Sertorio?- chiese notando l'assenza del Wither.

-È tornato al suo regno- rispose Klingoon. -Vuole preparare il suo popolo all'imminente apocalisse. Mi ha detto di dirvi che è pronto ad aiutarvi, ma prima deve pensare alla sua gente-

-Bene. Lui penserà alla sua gente, noi penseremo alla vostra- disse Lyon. -Spero che siate pronti, perché ho proprio voglia di prendere a calci un certo dragone!-

-Finalmente!- esclamò Shadow colmo di gioia. -Non ti preoccupare, siamo già armati e sistemati. Avviso Ihsmael e partiamo-

Shadow tornò qualche minuto dopo. Lui e Ihsmael avevano deciso che gli Haranduin sarebbero per il momento rimasti al sicuro nell'accampamento, e solo una volta sistemato il drago sarebbero venuti nell'End.

Non appena arrivarono anche Hurakan, Haratune e Grantinks, Shadow li condusse giù per l'intero crinale della montagna e li portó poco lontano, ove si apriva l'ingresso di una stronghold. Sfortunatamente il portale all'interno era troppo piccolo sia per Pistufatrunkel e i draghi sia per Rudy; essi dovettero quindi abbandonare il gruppo, compreso Buck, il quale promise che li avrebbe non appena avesse trovato una via per il dinosauro.

Lyon si tuffò nel portale e un istante dopo si ritrovò nell'End. Di fronte a lui si ergeva, in un'enorme isola volante, la rovina di una città, nella quale spiccava un gigantesco palazzo.

-Quella è Aasgaroth- mormorò Shadow. -O quel che ne resta. E dentro quel palazzo c'è il nostro nemico-. Sbuffò, poi esclamò : -Preparati, Omega! Sto venendo a prenderti!-
   
 
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