Eccomi…
Sono
di nuovo qui, la notte…dinanzi a un foglio bianco, a cui evidentemente non
piaccio, visto che lo faccio solo sanguinare…
Eccomi…
Sono
di nuovo qui, incazzato nero…perché guardo il mondo troppo da vicino per poter
distogliere lo sguardo, e troppo da lontano per poter stendere una mano, e
magari riuscire a cambiarlo…
Eccomi…
Sono
ancora qui, la musica come mia compagna…e ho deciso: ci farò l’amore anche
stasera, e le corde di una chitarra mi faranno raggiungere nuovamente l’orgasmo
tanto atteso…
Eccolo…lo
sento…me lo godo…ci ripenso…quasi mi pento…poi riprendo…
La
gente non sopporta quando uno fa l’amore più di una volta a
settimana…
…figuriamoci
se sopporterà me, che lo faccio più di una volta in
un’ora…
E
quando esco, mi guardano male: perché ho i capelli lunghi e un sigaro in bocca,
e non ho ancora vent’anni…e una ragazza mi guarda da lontano, e altre sputano
sulla mia strada. Qualcuno ride di me…
Eccomi,
gli dico mostrandomi a lui, e allargo le braccia, invitandolo a un colpo vero.
Ma quello si nasconde dietro una risata e ai suoi compagni dice di voler
andare…
Eccomi…
Ma
dove arrivo io, di solito non c’è nessuno…
E
allora mi metto ad aspettare, a bere e a fumare, e non sale la nausea, perché
non so ubriacarmi io, anche se continuo a bere tutta la
notte…
Forse
perché il vino è mio amico, o forse perché anche lui mi ha voltato le
spalle…
Mi
affaccio e vedo tutti gli altri, stretti nella stanza affianco, talmente tanto,
che ognuno può conoscere solo quelli che gli stanno
addosso…
Ma
io non conosco nessuno, quindi per me la porta è chiusa…
Io
invece la mia la tengo ben spalancata, tanto non viene mai nessuno, e comunque
non ho nulla che possa interessare agli altri, perché non sono un ladro, dunque
non ho nulla…
Eccomi…
Steso
a terra in una stanza vuota a immaginare mondi paralleli, vite di
altri…
Sono
perso, non per l’alcol…
Sono
nero, non dalla nascita…
Sono
vecchio…e non ho ancora vent’anni…
Eccomi…
Anche
stanotte non ho dormito…
L’alba
si affaccia…
Gli
occhi si serrano per un secondo…
Mi
alzo…
Calpesto
il sigaro…
Rimbocco
le coperte alla mia chitarra…
Guardo
di nuovo la luce…
Mi
avvio verso quella porta aperta…
Mi
preparo…
Intosto
i muscoli…
Sorrido…
Mai
uscire senza un sorriso…
Pronto
per il nuovo giorno…
Pronto
per il vecchio mondo…
Eccomi!