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Autore: Leo    30/06/2009    4 recensioni
"Saranno cose già sentite, o scritte sopra un metro un pò stantio, ma intanto questo è mio. E poi voi queste cose non le dite. Poi, certo, per chi non è abituato pensare è sconsigliato."
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi…

Sono di nuovo qui, la notte…dinanzi a un foglio bianco, a cui evidentemente non piaccio, visto che lo faccio solo sanguinare…

Eccomi…

Sono di nuovo qui, incazzato nero…perché guardo il mondo troppo da vicino per poter distogliere lo sguardo, e troppo da lontano per poter stendere una mano, e magari riuscire a cambiarlo…

Eccomi…

Sono ancora qui, la musica come mia compagna…e ho deciso: ci farò l’amore anche stasera, e le corde di una chitarra mi faranno raggiungere nuovamente l’orgasmo tanto atteso…

Eccolo…lo sento…me lo godo…ci ripenso…quasi mi pento…poi riprendo…

La gente non sopporta quando uno fa l’amore più di una volta a settimana…

…figuriamoci se sopporterà me, che lo faccio più di una volta in un’ora…

E quando esco, mi guardano male: perché ho i capelli lunghi e un sigaro in bocca, e non ho ancora vent’anni…e una ragazza mi guarda da lontano, e altre sputano sulla mia strada. Qualcuno ride di me…

Eccomi, gli dico mostrandomi a lui, e allargo le braccia, invitandolo a un colpo vero. Ma quello si nasconde dietro una risata e ai suoi compagni dice di voler andare…

Eccomi…

Ma dove arrivo io, di solito non c’è nessuno…

E allora mi metto ad aspettare, a bere e a fumare, e non sale la nausea, perché non so ubriacarmi io, anche se continuo a bere tutta la notte…

Forse perché il vino è mio amico, o forse perché anche lui mi ha voltato le spalle…

Mi affaccio e vedo tutti gli altri, stretti nella stanza affianco, talmente tanto, che ognuno può conoscere solo quelli che gli stanno addosso…

Ma io non conosco nessuno, quindi per me la porta è chiusa…

Io invece la mia la tengo ben spalancata, tanto non viene mai nessuno, e comunque non ho nulla che possa interessare agli altri, perché non sono un ladro, dunque non ho nulla…

Eccomi…

Steso a terra in una stanza vuota a immaginare mondi paralleli, vite di altri…

Sono perso, non per l’alcol…

Sono nero, non dalla nascita…

Sono vecchio…e non ho ancora vent’anni…

Eccomi…

Anche stanotte non ho dormito…

L’alba si affaccia…

Gli occhi si serrano per un secondo…

Mi alzo…

Calpesto il sigaro…

Rimbocco le coperte alla mia chitarra…

Guardo di nuovo la luce…

Mi avvio verso quella porta aperta…

Mi preparo…

Intosto i muscoli…

Sorrido…

Mai uscire senza un sorriso…

Pronto per il nuovo giorno…

Pronto per il vecchio mondo…

Eccomi!

 

 

  
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