Il 15 marzo 1921 Salomon Teilirian, un giovane armeno, uccise a Berlino Mehmed Talaat, uno dei responsabili del genocidio del suo popolo durante la Prima Guerra Mondiale: quell'evento ha cambiato la storia moderna.
Contesto: Guerre Mondiali, Primo Dopoguerra
Hai appena svoltato l’angolo, quando lo vedi: è lì, colui che ti ha tolto quella che chiamavi vita. Nonostante sia marzo il freddo di Berlino ti sta facendo gelare le dita della mano, ma riesci ugualmente a premere il grilletto: lui cade a terra, esanime, il suo sangue si sparge sulla strada. Ti fermi, qualcuno ti prende alle spalle, ma hai perso la cognizione di ciò che sta succedendo. Sai che una sola morte non ne risolverà più di un milione¹, ma sai che dovevi farlo; forse nessuno vorrà capire ciò che è successo. Ma qualcuno² se ne è accorto: non lo sai, ma cambierà la storia.
Contesto: Guerre Mondiali, Primo Dopoguerra
Hai appena svoltato l’angolo, quando lo vedi: è lì, colui che ti ha tolto quella che chiamavi vita. Nonostante sia marzo il freddo di Berlino ti sta facendo gelare le dita della mano, ma riesci ugualmente a premere il grilletto: lui cade a terra, esanime, il suo sangue si sparge sulla strada. Ti fermi, qualcuno ti prende alle spalle, ma hai perso la cognizione di ciò che sta succedendo. Sai che una sola morte non ne risolverà più di un milione¹, ma sai che dovevi farlo; forse nessuno vorrà capire ciò che è successo. Ma qualcuno² se ne è accorto: non lo sai, ma cambierà la storia.
Note:
1 Per il diritto internazionale dell’epoca però i due crimini si equivalevano;
2 Raphael Lemkin, un avvocato ebreo-polacco, colui che teorizzò i reati di genocidio e crimini contro l’umanità e, dopo una lunga battaglia legale, li fece riconoscere dall’ONU nel 1948. In un’intervista dichiarò che fu quest’evento a spingerlo ad iniziare la sua lotta;
- (107 parole).
Ecco il mio primo esperimento con la narrazione in seconda persona: carissima Pixel, a te la parola.