Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: gli    30/06/2009    2 recensioni
Edward giura di aver amato nella sua vita solo Bella, ma se lui non ricordasse che nella sua vita da umano c'è stata un'altra donna? Chi òpotrebbe essere la ragazza che per prima ha rapito il cuore di Edward da umano? Nuova versione riveduta e corretta della mia prima fanfic.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Per tutto il week-end Trina non vide Edward che era andato a pesca con degli amici, la domenica sera era eccitatissima all’idea di poterlo incontrare l’indomani e dunque andò a dormire molto presto impaziente.

Quando si svegliò il mattino dopo aveva i capelli attaccati alla fronte e alla nuca madidi zuppi di sudore; era attorcigliata nelle coperte come se avesse lottato e sentiva addosso un senso di angoscia. Sicuramente doveva aver avuto un incubo ma non ricordava di cosa si trattasse, doveva entrarci in qualche modo Edward, era l’unico che avesse il potere di agitarla così.

Trina si vestì e scese in sala da pranzo, la tavola era apparecchiata per la colazione e sua madre già era andata a lavoro come sempre da quando suo padre era morto e lei aveva trovato quel lavoretto da insegnante per sopravvivere.

Trina mangiò velocemente, l’incubo le aveva messo addosso un senso d’angoscia e si sarebbe calmata solo se avesse visto Edward cosa che sarebbe potuta accadere solo dopo le tre di quel pomeriggio cioè dopo che il suo fidanzato avesse finito di studiare.

 Quando finì di mangiare, per distrarsi decise di pensare a cosa regalare ad Edward per il suo 17° compleanno a cui mancava poco più di una settimana; la cosa la tenne impegnata per parecchio tempo e le permise di rilassarsi un po’ facendole momentaneamente dimenticar e le angosce di quella mattina così che quando arrivò vicino casa Masen a verso le tre e mezza era tutta allegra e frizzante.

Di fronte a casa Masen però si accorse che c’era qualcosa che non andava; ciò che vide d’avanti a casa di Edward le fece venire le lacrime agli occhi. C’era un’ambulanza assieme alla macchina nera del dottor Cullen. La cosa era strana, la signora Elisabeth Masen godeva di ottima salute, Trina cercò di pensare cosa potesse essere successo, forse qualcosa a Edward… timorosa bussò alla porta che le fu aperta non dalla cameriera come di solito ma dal dottor Cullen, bellissimo e biondissimo.

Trina aveva sempre avuto paura di quell uomo dal pallore spettrale, per quanto tutti lo giudicassero un benefattore lei sospettava che avesse qualche scheletro nell’armadio… insomma come poteva aver fatto a diventare un medico così quotato a poco più di trent’anni...

-Non può entrare signorina, la casa è in quarantena!- disse l’uomo con voce melodiosa.

 -Quarantena?- il viso e il cuore di Trina furono assaliti dal terrore, lo stomaco si chiuse in una morsa d’acciaio ma il suo cervello ancora non aveva capito.

-Ci sono due casi di Spagnola, dobbiamo portare la signora Masen e suo figlio in ospedale, la casa e la servitù devono restare in quarantena!- La notizia si abbattè su Trina come un treno quando finalmente il suo cervello realizzò cosa stesse succedendo, con gli occhi vitrei si lasciò scivolare lungo il muro esterno della casa.

Il dottore la guardò con tristezza e compassione ma senza capire chi fosse la giovane donna, con delicatezza provò ad alzarla e le chiese chi fosse. Trina dopo averguardato per un attimo infinito il dottore senza rispondere scappò via.

Smise di correre solo quando giunse a casa dove tra le braccia di sua madre si lasciò andare ad un pianto liberatorio

 -Oddio! Non ci credo, lo amo troppo non ce la faccio… non lo posso perdere!-

 _ Cosa è successo tesoro mio?- Chiese dolce sua madre

-Edward…- La frase che stava per pronunciare le morì in gola e lei fu sopraffatta da nuovi singhiozzi

 - Ti ha lasciata?- chiese dura la donna Trina scosse la testa- No no! Però non mi sposerà, non potrà mai più né amarmi né sposarmi- ululò la ragazza e poi sembrò non avere né più lacrime né fiato, riuscì’ a proferire solo un ultimo rantolo roco- Sta morendo…- Detto ciò, sopraffatta dalla disperazione perse i sensi e non sentì più nulla.




Ringrazio chi ha letto e commentato... vi giuro che la prossima volta vi rispondo, a proposito il prossimo sarà l'ultimo capitolo, spero che questo vi piaccia, è un po' triste ma infondo si sapeva che andava a finire così, ed deve diventare vampiro per incontrare la nostra amata Bella no?

Kiss Frida

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: gli