Capitolo
1
-
Erin, se non ti dai una mossa finirai con il perdere
l’Espresso.
–
La
voce di sua madre, proveniente dal piano inferiore, la
convinse a lasciar perdere finalmente i suoi capelli; il primo giorno
di scuola
poteva essere stressante, specialmente quando non conoscevi
praticamente
nessuno.
Afferrò
il suo baule e corse verso le scale, stando attenta a
non inciampare sull’ultimo gradino come faceva di solito.
-
Sono pronta, possiamo andare – decretò, osservando
che i
suoi genitori erano già sulla soglia di casa ed erano
decisamente spazientiti
per quell’attesa interminabile.
Accettò
la mano che la madre le porgeva e un attimo dopo la
familiare sensazione di crampo allo stomaco che le causava la
Smaterializzazione l’attanagliò.
Quando
aprì gli occhi si trovò a pochi passi dalla
stazione di
King’s Cross, che quel giorno era ancora più
affollata del solito, e dovette
allungare il passo per tenere quello dei suoi che marciavano spediti in
mezzo
ai Babbani.
Quando
giunsero sulla banchina dell’Espresso, Erin era
già
pronta alle consuete raccomandazioni.
-
Mi raccomando, cerca di impegnarti nello studio e di non
cacciarti nei guai. –
-
E soprattutto stai lontana dai ragazzi, sei troppo giovane
per averne uno – concluse suo padre.
-
Ancora non ci penso nemmeno ai ragazzi, papà. –
-
Bene, continua così fino ai trent’anni. –
Scoppiò
a ridere, scuotendo il capo.
Era
sempre il solito iper protettivo e apprensivo.
-
Lo prometto, adesso posso andare o finirò sul serio con il
perdere il treno? –
Dopo
l’ennesimo abbraccio collettivo, finalmente i suoi
genitori si decisero a lasciarla andare e potè inerpicarsi
sulla scaletta che
conduceva agli scompartimenti.
O
almeno quello era il piano, ma non aveva fatto i conti con
la pesantezza del suo baule.
Un
tossicchiare infastidito la spinse a voltarsi, individuando
tre ragazzi con indosso la divisa di Serpeverde che attendevano di
salire e che
avevano un paio d’anni più di lei.
-
Pensi di metterci ancora molto? – domandò il moro,
fissandola con una scintilla negli occhi color cobalto palesemente
divertita.
-
Non se questo stupido coso collabora. –
L’ennesimo
sbuffo infastidito provenne dal ragazzo dai ricci
capelli castani screziati dai riflessi rossicci.
Avrebbe
tanto voluto sapere quale fosse il suo problema, ma
discutere con tre studenti del terzo anno al suo primo giorno non
sarebbe di
certo stata una mossa saggia perciò fece finta di nulla.
-
Ci credo che non riesci ad alzarlo, quel baule peserà
più di
te – intervenne l’ultimo componente del gruppo, dai
serici capelli color dell’oro
zecchino e le iridi verdi come smeraldi.
Lo
afferrò, portandolo sul treno per lei, e ricambiò
il suo
sorriso riconoscente.
-
Se dovessi avere altri problemi durante il viaggio,
piccoletta, ci trovi nell’ultimo scompartimento del treno.
–
Il
riccio sbuffò di nuovo a quelle parole, alzando gli occhi
al cielo; evidentemente non era un tipo particolarmente socievole.
-
Evan, datti una mossa e piantala di fare il perfetto
gentiluomo. –
Con
un cenno del capo, i tre si congedarono e lei rimase
nuovamente sola.
Si
guardò attorno, osservando come i primi scompartimenti
fossero già tutti occupati.
A
quanto pareva avrebbe dovuto avventurarsi un bel po’ prima
di riuscire a trovarne uno in cui stare tranquilla.
*
Erin
avanzò verso il prato dall’erba alta, puntando
dritta
alla barca più vicina alla sponda del lago.
Fece
per salirvi sopra, ma un paio di ragazzini della sua età
la oltrepassarono, fiondandosi all’interno e sollevando
schizzi d’acqua che la
colpirono in pieno.
Bagnata
come un pulcino, rifilò loro un’occhiataccia alla
quale risposero scoppiando a ridere.
-
Deficienti – sibilò, ripiegando sulla barca
successiva sulla
quale si erano sistemate una ragazza dai tratti indiani, una dai lunghi
capelli
rossi e un ragazzino dall’aria non troppo sana.
-
Lascia perdere quei due, li ho incontrati sul treno e si
sono dimostrati dei veri idioti … Potter e Black –
disse aspramente la rossa,
facendole spazio sulla barca.
-
Già, ne hanno dato nuovamente prova. A ogni modo, io sono
Erin Macmillan. –
-
Lily Evans, lui è Severus Piton e lei Kala Dandekar
–
replicò, presentando tutti i componenti del suo terzetto.
Osservò
le loro mani tese per qualche secondo prima di
allungarsi ad accettare la stretta di tutti con un lieve sorriso
dipinto sulle
labbra.
-
Piacere di conoscervi. –
Il
viaggio sulla barca fu breve e passò perlopiù in
silenzio,
venendo rotto solo quando arrivarono all’ingresso del
castello da una ragazzina
dai corti capelli castani e lo sguardo furbo.
-
Sapete in cosa consisterà lo Smistamento? Mio cugino dice
che ci faranno lottare contro un drago, ma lui è un idiota
colossale quindi è
palesemente una bugia. –
Kala
ridacchiò. – Mio fratello maggiore è in
Corvonero e dice
che dobbiamo solo aspettare che il Cappello Parlante decida cosa fare
di noi. –
-
Lo immaginavo, quando lo incontro lo prendo a calci –,
asserì la sconosciuta, - Comunque io sono Mary e questa
biondina silenziosa è
Marlene – aggiunse porgendo loro la mano e dando una
bottarella d’incoraggiamento
all’amica al suo fianco.
Marlene
trasalì, spostando lo sguardo da una coppia di biondi
Grifondoro, per poi accennare un sorriso.
-
Sono sua sorella e suo fratello -, spiegò Mary, - e
quell’idiota
accanto al fratello di Lene è mio cugino. –
Erin
seguì lo sguardo della ragazza, individuando il profilo
alto e massiccio del ragazzo dai capelli castani che chiacchierava con
i
fratelli di Marlene McKinnon.
Forse
era un idiota, ma era decisamente un idiota di bell’aspetto.
Stava
giusto per esprimere la sua considerazione quando il
tossicchiare della vice preside interruppe il filo dei suoi pensieri.
La
donna li fece mettere in riga, spiegando che li avrebbe
chiamati in ordine alfabetico per lo Smistamento, ma Erin
prestò poca
attenzione alla cosa.
Infatti
i due idioti della barca erano a pochi passi da loro e
sembravano aver fatto presto comunella con altri due ragazzi, uno dagli
scompigliati capelli color cioccolato e l’espressione dolce e
un po’
malinconica e l’altro basso e paffuto.
In
qualsiasi Casa fosse capitata sperava davvero di non finire
con loro.
-
Sirius Black! –
Il
ragazzino dai capelli corvini e le incredibili iridi
argentee lasciò il gruppetto di amici e si diresse con aria
tronfia verso il
Cappello deposto sulla sedia davanti allo scranno del Preside.
Sedette,
osservando la sala con sguardo altero.
Dopo
un attimo d’esitazione il Cappello decretò: -
Grifondoro!
–
Il
silenzio accolse quella dichiarazione finchè non si
levò lo
scrosciante applauso dei rosso oro e il solitario applauso di due
ragazze dai
capelli corvini, una seduta al tavolo di Corvonero e l’altra
a quello di
Serpeverde.
Si
assomigliavano molto tra loro ed Erin le identificò
all’istante
come le sorelle, o forse le cugine, del ragazzo.
-
Kala Dandekar! –
Sorrise
incoraggiante alla sua nuova conoscente, battendole
una mano sulla spalla prima che si dirigesse verso il Cappello.
-
Corvonero! –
La
vide sorridere soddisfatta e correre verso suo fratello.
-
Lily Evans! –
Lily
strinse la mano a Severus, quasi volesse rincuorarlo, e
prese posto sullo sgabello.
-
Grifondoro! –
Di
riflesso, Erin posò lo sguardo sul ragazzo che aveva
improvvisamente stretto le labbra in un’espressione a
metà tra il sofferente e
l’incredulo, quasi sapesse già che non sarebbe
finito nella sua stessa Casa.
Anche
il ragazzo dai capelli color cioccolato venne Smistato
in Grifondoro e Mary MacDonald lo seguì poco dopo.
Mancava
ormai poco al suo Smistamento.
-
Erin Macmillan! –
Prese
un respiro profondo, incamminandosi lungo lo stretto
corridoio che si era venuto a formare tra la tavolata di Tassorosso e
quella di
Corvonero.
Sedette
sullo sgabello, risistemando meglio l’orlo della gonna
della divisa e attese pazientemente che l’oggetto le venisse
calcato sul capo.
-
Dunque vedo coraggio e lealtà, un forte senso di giustizia,
ma anche ambizione e desiderio di mettersi alla prova e della
competitività
neanche poco celata. Sei davvero un bel tipino, ragazza mia, ma credo
che la
scelta migliore sarà … Serpeverde! –
Si
alzò, rendendosi conto solo in quel momento che le
tremavano le ginocchia e pregò che non si notasse, e si
diresse veso la
tavolata verde argento che applaudiva il suo arrivo.
Il
Prefetto di Serpeverde, un ragazzo dai lunghi capelli
biondissimi, le strinse la mano e si presentò invitandola a
rivolgersi pure a
lui per qualsiasi informazione le servisse.
Annuì
con un sorriso di circostanza e si mise seduta in modo
composto.
Osservò
lo Smistamento di Marlene che raggiunse Kala a
Corvonero e di Peter Minus che divenne un Grifondoro; successivamente
Severus
Piton venne Smistato a Serpeverde e lei si spostò per fargli
posto accanto a sé,
mentre James Potter divenne un Grifondoro.
-
Ci avrei scommesso che quei quattro sarebbero finiti lì, la
culla dei palloni gonfiati. –
Si
voltò verso Severus.
-
Anche Lily e Mary sono lì – osservò.
-
Questo non cambierà nulla tra noi e lei -,
replicò per tutta
risposta, - Lily non si lascerà condizionare da quello che
diranno quegli
idioti dei suoi compagni di Casa. –
Annuì
in silenzio.
Sperava
davvero che Severus avesse ragione.
Spazio
autrice:
Salve!
Come
potete notare è il mio primo progetto di long nel fandom di
Harry Potter che
non sia una storia interattiva, ma spero comunque di avere un buon
seguito
perciò non deludetemi xD
La
storia
sarà una long “molto long” nel senso che
cercherò di coprire tutti e sette gli
anni di scuola dei Malandrini; orientativamente dedicherò 5
capitoli ad anno scolastico. Vi comunico da subito che il personaggio
di Kala
Dandekar non mi appartiene, ma che è stato presente in una
mia interattiva come
personaggio secondario (precisamente “Hogwarts
1973” in qualità di sorellina di
Irfan Dandekar) e che il personaggio è di
proprietà della sua creatrice: Blackwhite_swan
Infine
qui sotto vi lascio i prestavolto dei personaggi che saranno un
po’ i
protagonisti di questa storia. Con il passare degli anni scolastici
inserirò
altri personaggi a seconda dell’anno in cui saremo con la
storia.
Detto
ciò, mi pare superfluo dire che il personaggio di Erin
Macmillan non esiste
nella saga e che è una mia creazione pertanto detengo su di
lei ogni diritto di
copyright.
Spero
che
il capitolo vi sia piaciuto e che decidiate di dare una
possibilità a questa
storia.
Al
prossimo aggiornamento.
Stay
tuned.
XO
XO,
Mary
Serpeverde
Erin Macmillan – I anno.
Severus Piton – I anno.
Rabastan Lestrange – III anno.
Evan Rosier – III anno.
Hedrick Mulciber – I anno.
Grifondoro
Lily Evans – I anno.
Remus Lupin – I anno.
Sirius Black – I anno.
James Potter – I anno.
Mary MacDonald – I anno.
Peter Minus – I anno.
Corvonero
Kala Dandekar – I anno.
Marlene McKinnon – I anno.