Gambedipesce ascoltò il loro racconto, senza perdersi neanche una parola.
"Intelligenze artificiali? E a cosa servono?" chiese, alla fine "Pensavo che in questo gioco i draghi andassero cacciati..."
"Non è così, non per tutti, almeno." rispose Hiccup, dando una pacca sul fianco di Sdentato.
"Ma... hai detto che sono intelligenze artificiali... e se fossero stati creati per allontanarci dall'obiettivo finale?" obiettò ancora il biondo, guardando il Gronkio, che era accucciato vicino a lui, con timore.
"Più lontano di quanto siamo ora?" intervenne Astrid, incrociando le braccia "Dimentichi che siamo fermi da anni e nessuno, in questo gioco, ha mai trovato il primo Boss?"
"Io penso che potrebbero esserci molto utili, questi programmi speciali, invece." insistette il giovane mutilato, mettendo la sella al Furia Buia e montando la protesi.
"E come?" chiese l'altro, tremando come una foglia quando vide gli altri animali affiancare Sdentato e Astrid salire in groppa all'Uncinato.
"Semplice: sali in groppa al Gronkio, sembri piacergli." suggerì Hiccup, indicando il drago scodinzolante.
"COSA? Assolutamente no!" protestò il biondo, e iniziando a urlare quando si trovò in groppa all'animale, che lo aveva quasi preso di peso e aveva spiccato il volo all'ordine di Hiccup.
Il ragazzone chiuse gli occhi, cercando di tenersi alla meglio, mentre il Gronkio fece alcune virate brusche e altre acrobazie.
"Ragazzi! Datevi una calmata, dobbiamo farcelo amico!" esclamò il castano, poichè sembrava che il branco si fosse messo d'accordo per far venire un colpo a Gambedipesce. In tutta risposta, Sdentato fece un verso gorgogliante che somigliava a una risata, seguito da un'acrobazia pazzesca.
"Grazie mille, inutile rettile!" si lamentò il giapponese, sarcastico.
"VI PREGO! VI PREGO, FERMATEVI!" urlò il biondo, in preda al terrore "VI PREGO! GIURO CHE NON DIRÒ NULLA A NESSUNO! VI CHIEDO SCUSA PER AVERVI SPIATI E PER TUTTO IL RESTO!"
All'improvviso il branco si calmò, e tutti i draghi volarono lenti, in formazione, entrando nelle nuvole.
Gambedipesce aprì lentamente gli occhi, guardandosi intorno, prima intimorito e poi meravigliato: erano saliti al di sopra delle nuvole, il cielo era sereno e il programma ambientale del gioco aveva creato una fantastica aurora boreale.
"Wow..." sussurrò "Fantastico!"
"Hai ragione." ammise la ragazza, toccando il collo del suo drago "Loro sono fantastici."
Lentamente scesero di nuovo, entrando in una grossa nuvola.
Ma all'improvviso successe qualcosa di strano: si ritrovarono circondati da altri draghi, di ritorno dalle scorrerie negli insediamenti dei giocatori, che trasportavano ogni genere di cibo sottratto dalle riserve stoccate dagli umani.
I ragazzi si appiattirono sulle schiene dei loro animali, e Hiccup osservò attentamente i rettili che li circondavano.
"Stiamo attenti." avvertì, a bassa voce "La maggior parte di questi non sono come il branco di Sdentato. Alcuni sono del tipo che dà punti, quindi potrebbe attaccarci... stiamo in guardia." afferrò la sella e si rivolse al Furia Buia "Torniamo a Berk, bello..."
Ma l'animale sembrò non ascoltarlo e seguì gli altri, e così fecero i suoi compagni.
I tre giovani cercarono di farsi ascoltare, ma fu tutto inutile, e dopo poco vennero portati all'interno di un'isola, nella zona più nebbiosa del vasto territorio di gioco, a occidente delle isole principali dell'Arcipelago Barbarico.
Il branco entrò in una vasta grotta, volò in alto e atterrò in una rientranza che avrebbe tenuti nascosti gli umani che erano con loro.
"Dove siamo?" chiese Gambedipesce, tremando come una foglia.
"Non lo so, ma questo posto mi è famigliare..." rispose l'altro, guardandosi intorno.
Un grande frastuono li riscosse, attirando la loro attenzione sul centro della grande caverna. Dal fumo che riempiva lo spazio sotto il loro punto di osservazione emerse un mastodontico drago spaventoso, che afferrò e ingoiò in un solo boccone un Gronkio che si era fermato al centro dell'ambiente, rigurgitando una piccola sardina e l'aveva lasciata cadere.
"Santo Cielo! E quel coso che è?!" esclamò Astrid.
"Sembra Godzilla, ma molto più grosso e più cattivo!" continuò l'inglese.
"No, è la regina del nido, la Morte Rossa." spiegò Hiccup, mantenendo un tono calmo, anche se traspariva una certa preoccupazione "Ed è il Boss del primo livello. Ecco perchè mi sembrava famigliare, questo posto: ci ero entrato quando ho fatto il Beta... solo che allora era molto più piccolo, con un decimo dei punti vita che ha ora, quindi più semplice..." diede una pacca sul fianco a Sdentato e si rivolse ai suoi amici "Non possiamo sconfiggerlo da soli, è troppo forte per le nostre attuali capacità. Dobbiamo tornare a Berk."
I suoi amici acconsentirono, spronarono i draghi e volarono verso l'isola di Berk. Dovevano andarsene in fretta, prima che la Regina li scoprisse e facesse fare loro la fine di quel povero drago.
Una volta al sicuro avrebbero pensato al da farsi.