Eleonora Ulrica la Minore, regina di Svezia dal 1718 al 1720, succedette al fratello Carlo XII, morto senza eredi. La sua ascesa al trono fu contrastata dalla nobiltà, ma lei si difese citando il precedente, risalente a un secolo prima, della regina Cristina; tuttavia, per le continue pressioni e per amore del marito, decise di abdicare nel febbraio del 1720, nonostante fosse una valida regnante. La dinastia d’Assia-Kassel governerà la Svezia fino alle Guerre Napoleoniche.
Contesto: Il Settecento
Contesto: Il Settecento
Stoccolma, 29 febbraio 1720
La riunione del Riksdag¹ è appena stata sciolta e tutti i nobili sono usciti dall’aula; solo una donna si aggira, silenziosa e piangente, tra i banchi deserti. Lei, la regina Ulrica Eleonora, ha appena abdicato in favore del marito, Federico d’Assia-Kassel, per amore. Lo ama veramente, per lui farebbe di tutto, ma sa che non potrà mai avere figli; sa che per questo la sua vita le riserverà solitudine e rimpianto, che Federico si allontanerà da lei, cercandosi varie amanti, che morirà sola e dimenticata. Il rintocco di una campana la desta dal suo pianto ma, in fondo, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta.
La riunione del Riksdag¹ è appena stata sciolta e tutti i nobili sono usciti dall’aula; solo una donna si aggira, silenziosa e piangente, tra i banchi deserti. Lei, la regina Ulrica Eleonora, ha appena abdicato in favore del marito, Federico d’Assia-Kassel, per amore. Lo ama veramente, per lui farebbe di tutto, ma sa che non potrà mai avere figli; sa che per questo la sua vita le riserverà solitudine e rimpianto, che Federico si allontanerà da lei, cercandosi varie amanti, che morirà sola e dimenticata. Il rintocco di una campana la desta dal suo pianto ma, in fondo, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta.
Note:
1 Il parlamento svedese;
- (108 parole).