Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: kphantomhive    28/03/2018    1 recensioni
Erano appena attraccati su una nuova isola e stavolta non erano in cerca di avventure ma, piuttosto, dovevano rifornire di scorte la nave dato che la dispensa era quasi vuota.
"Zoro tu vieni con me", esclamò la navigatrice una volta finito di dare le istruzioni a tutto l'equipaggio.
Piccola ZoNa :)
Genere: Erotico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il patto

 

"Zoro tu vieni con me", esclamò la navigatrice una volta finito di dare le istruzioni a tutto l'equipaggio.

Erano appena attraccati su una nuova isola e stavolta non erano in cerca di avventure ma, piuttosto, dovevano rifornire di scorte la nave dato che la dispensa era quasi vuota. L'isoletta su cui si trovavano non era enorme, ma Nami sapeva bene che nonostante le piccole dimensioni, essa era ben fornita di negozi in cui fare rifornimento. La navigatrice, infatti, c'era già stata su quell'isola, e la scelta di portare con sé Zoro non è stata del tutto casuale.

"Perché devo venire io con te? Voglio fare un giro da solo".
"Perché so già che solo ti perderesti, e non abbiamo tempo da sprecare per metterci a cercarti! E inoltre mi serve qualcuno per portare i rifornimenti!".
Le parole pronunciate da Nami risuonarono come dei veri e propri ordini, e lo spadaccino non poté fare  a meno che mettersi in marcia e seguirla.
"Che strega...".

Si inoltrarono all'interno del fitto bosco seguendo il sentiero, e finalmente, dopo circa mezz’ora di cammino, tra gli alberi fece capolino un villaggio abbastanza grande e pieno di negozi di ogni tipo. Camminarono una affianco all'altro, e allo spadaccino parve che la navigatrice fosse alla ricerca di qualcosa in particolare, ma, alla sua richiesta di maggiori informazioni, lei si limitò a rispondere in maniera vaga.
All’improvviso Nami si fermò.
"Cosa diavolo stai facendo?", chiese Zoro.
"Lo vedi quello laggiù", disse indicando un tizio in lontananza.

"Quello sbruffone ha osato mollarmi in passato! Ma adesso glielo faccio vedere io cosa si è perso", concluse Nami col suo tipico sguardo da furbetta.
"Un attimo...che hai intenzione di fare?"
"Senti Zoro ti propongo un patto: se fingi di essere il mio fidanzato, riduco il tuo debito di 500.000 berry".
Lo spadaccino venne colto alla sprovvista da questa richiesta: uno come lui non si sarebbe mai abbassato a questi giochetti, d'altro canto il suo debito con la navigatrice era davvero alto e di certo quella strega non lo avrebbe fatto svanire nel nulla.
"Ci sto, a patto che diminuisci il mio debito della metà! Prendere o lasciare".
Nami dovette pensarci bene, erano tanti i soldi a cui doveva rinunciare, però ormai stava già pregustando la sua "vendetta", così accettò.
"E va bene, accetto le tue condizioni. E poi sarei io la strozzina...".

Dopo aver concordato i termini dell'accordo, si avvicinarono, a braccetto al tizio in questione, che guardò Nami con faccia sorpresa e meravigliato.
"Nami, sei proprio tu? Non ci credo! Sei una bomba!".
"Ehi ciao. Da quanto tempo! Si sono proprio io, e questo è il mio fidanzato Zoro", disse lei con la sfacciataggine che la contraddistingue, appoggiando una mano sul petto di Zoro.
"Chi? Questo? Non sembra molto contento di starti accanto", disse ridendo il ragazzo.
"Ma che dici! Lui mi ama sul serio", rispose Nami col musetto arricciato.
"Dove diavolo lo hai trovato questo? Ha anche i capelli...verdi", disse quasi disgustato.
"Ma come ti permetti! Vedi che Zoro è il miglior spadaccino del mondo! È forte, coraggioso, valoroso, si sacrificherebbe per i suoi amici e si prende sempre cura di me proteggendomi durante le battaglie...e poi è anche bello!", replicò la navigatrice sicura di sé e mostrandogli la linguaccia.
"Ah beh se lo dici tu", disse il ragazzo scoppiando in una fragorosa risata.
"Zoro andiamo, non permetterò che questo essere insulso continui ad insultarmi".
Fecero dietrofront ritornando sui loro passi, con Zoro visibilmente infuriato per la piccola commedia che si era appena svolta.

Come si permetteva quel tizio a prendersi gioco di lui in quel modo! E come ha fatto quella strega a stare con uno come quello. Di certo lei poteva avere di meglio.
Spostò un attimo lo sguardo sulla navigatrice e notò come fosse delusa dal fatto che il suo piano non fosse andato a buon fine.
Ad un tratto un'idea gli balenò in mente.
Erano ancora vicini al ragazzo, quando all'improvviso Zoro si fermò e, senza preavviso, si fiondò sulle labbra della navigatrice. Mise una mano sul fianco di lei per avvicinarla maggiormente a sé, mentre l'altra si strinse alla sua nuca per permettergli di approfondire il bacio. 
Nami rimase senza parole: era in balia delle labbra dello spadaccino che, morbide, si muovevano sulle sue e della sua lingua che chiedeva l'accesso alla bocca di lei. Si lasciò andare a quel bacio così appassionato che per un momento non le sembrava vero fosse proprio Zoro quello che la stava baciando. Improvvisamente lo spadaccino si staccò da lei per riprendere aria e la fissò negli occhi. 
"Adesso si che il tuo piano può ritenersi concluso", sussurrò, ancora vicino al viso di lei.

In effetti, poco più in là, il ragazzo assistette all'intera scena con faccia stupefatta, tanto che dovette ricredersi.
Dopo essere rinsavita, Nami ringraziò lo spadaccino e ripresero il sentiero per ritornare alla nave. Non si erano scambiati neanche una parola dopo il bacio e si poteva sentire nell'aria un certo imbarazzo tra i due.
"Non sapevo sapessi baciare Zoro", esordì improvvisamente Nami per stuzzicare lo spadaccino, che abboccò subito alla provocazione.
"E cosa ti fa credere che io non sapessi baciare?".
"Da quando ci siamo uniti alla ciurma di Rufy non ti ho mai visto con una donna. Sei sempre dietro ai tuoi allenamenti e alle tue spade e non vuoi distrazioni".
"Ciò non implica che prima di unirmi alla ciurma di Rufy io non abbia fatto le mie esperienze", rispose seccato Zoro.
"Non ci credo...non riesco ad immaginarti con una ragazza".
Sembra che quel giorno chiunque volesse prendersi gioco di lui.

Accecato dalla rabbia, si fermò all'improvviso e spinse Nami, ben attento a non farle male, contro uno degli alberi che li circondavano, bloccandola con un braccio sul lato.
"Ah si? Vuoi proprio vedere cosa so fare?".
Non aveva intenzione di farle del male o di farle nulla, voleva solo sfidarla al suo solito durante i loro innumerevoli battibecchi. Di certo non si aspettava lo scatto della navigatrice, che lo strinse a sé e lo baciò.

Dopo un secondo impercettibile di esitazione, Zoro rispose al bacio di lei, carico di bramosia ed eccitazione. Si staccò, cercando di ribaltare i ruoli e di dirigere lui i giochi, riavvicinandosi alle labbra frementi di lei, stuzzicandole dapprima con la lingua e mordendole in un secondo momento, per poi succhiarle avidamente e riprendere il bacio poco casto che si erano appena scambiati.
Sentiva l'impazienza di Nami crescere sotto di lui, allora, con un gesto rapido, la sollevò da terra per permetterle di appoggiarsi a lui cingendogli i fianchi con le gambe e facendola appoggiare con la schiena contro la corteccia dura dell'albero.
Le effusioni tra i due continuavano a farsi sempre più spinte. Zoro, una volta lasciata la bocca di lei, iniziò a tracciare delle scie roventi sul suo collo, un alternarsi di baci e morsetti che la stavano facendo impazzire. Le mani di lei cercavano di insinuarsi all'interno del suo yukata per andare ad accarezzare quei pettorali scolpiti che ogni giorno era piacevolmente costretta a vedere durante le sue sessioni di allenamento. Finalmente riuscì a slacciare la cintura che teneva chiuso lo yukata, e liberò la parte superiore del suo corpo da quell'indumento ingombrante. Nel frattempo, Zoro continuò la sua scia rovente di baci, salendo verso l'alto per mordere il lobo dell’orecchio di lei.
Nami stava letteralmente fremendo dall'eccitazione che lo spadaccino le causava e, con fare abbastanza impacciato, cercava con le mani di liberare il membro di lui costretto nello yukata.

D'un tratto si avvicinò con la bocca all'orecchio dello spadaccino, sussurrandogli parole stuzzicanti che non fecero altro che farlo eccitare maggiormente; Zoro decise allora che l'avrebbe fatta sua in quel momento, o non avrebbe resistito a lungo.
Senza troppe accortezze superflue, entrò in lei con una spinta decisa che la fece inarcare contro l'albero, per poi fermarsi qualche secondo per darle il tempo di abituarsi alla sua presenza. Dopo un cenno di assenso da parte di Nami, lo spadaccino cominciò a spingere dentro lei in maniera vigorosa, e dalla bocca della navigatrice uscivano gemiti di piacere che lo mandavano in estasi.
Dopo aver finalmente raggiunto il culmine del piacere, Zoro appoggiò il viso nell’incavo del collo di Nami, per riprendersi dallo sforzo appena effettuato.
"Pensavi davvero quelle cose che hai detto prima su di me?", chiese all'improvviso, quasi sussurrando, all'orecchio di lei.

Nami non si aspettava quella domanda così all'improvviso e in quel momento.
La navigatrice cercò di prendere tempo per elaborare la risposta, staccandosi dal corpo di lui e ritornando ad ergersi sulle proprie gambe. In un silenzio assoluto, i due si sistemarono gli indumenti per rimettersi in marcia sul sentiero che portava alla nave.
Ripresero il cammino, uno accanto all'altra, rimanendo sempre in silenzio.

“Comunque le pensavo veramente le cose che ho detto prima", disse all'improvviso Nami, visibilmente in imbarazzo.
Non ricevendo una risposta immediata da Zoro, aggiunse: “Tranne per la parte in cui ho detto che sei bello".
Si era esposta troppo in quell'occasione e, in qualche modo, non voleva dargli troppo sazio.
“Strano, non mi sembrava ti dispiacesse il mio aspetto poco fa", disse Zoro facendosi scappare uno dei suoi soliti ghigni.
“Zoro!”, esclamò Nami rossa come un peperone tirandogli un colpo contro il braccio.

Entrambi sorrisero ripensando ai momenti appena trascorsi e continuando a camminare diretti verso la nave.
 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: kphantomhive