Sofia’s POV

< Il numero di ossidazione è la carica reale o apparente.. > spiegava il nostro professore di chimica,un ragazzo di bell’aspetto dell’età di trent’anni dal cognome Antini, quasi al termine della lezione.
La mia amata materia. La mia droga come diceva il professore;senza di quella non sarei mai riuscita ad andare avanti.
Terminata la lezione mi prese da parte < Allora Sofia come è andato il viaggio a Los Angeles? > Il mio caro professore ed io avevamo intrapreso una specie di amicizia – platonica –
e a volte ci intrattenevamo nel bar dell’università oppure in aula a parlare del più e del meno oppure a elencare le varie specializzazioni che secondo lui avrei dovuto prendere al posto di biochimica.
“Sei sprecata per quella scienza! Io ti vedo come una donna del futuro!” Esagerato.
< Il viaggio è stato molto bello specialmente la settimana trascorsa,e quel meeting di ingegneri chimici era assolutamente perfetto. > La motivazione per cui ero andata a Los Angeles era perché Antini aveva parlato di me,come studentessa prodigio,a un suo collega scienziato.
Un pomeriggio finita la lezione sulla chimica generale il professore mi presentò questo suo amico che rimase affascinato sia dalla mia giovane età che dal mio speciale intelletto.
Mi aveva chiamato prodigio della chimica al che risposi gentilmente che non ero altro che una giovane ragazza con la passione per la scienza priva di vita sociale e amante dello studio. Lo scienziato divertito disse all’Antini che ero anche spiritosa e autocritica;anche se in verità una vita sociale ce l’avevo.
Alla fine della giornata senza preavviso mi ritrovai in mano un biglietto aereo ,con tanto di prenotazione ad un hotel , con programma della settimana chimica che si sarebbe svolta a Los Angeles.
Emozionata al massimo non sapevo che dire ed ero anche sul punto di rifiutare,anche se la mia parte meno razionale mi diceva di desistere e tenermi quel maledetto biglietto aereo.
Lo scienziato mi disse che andava alla ricerca di 5 nuove reclute della chimica ed io fortunatamente ero la quinta. Emozionata più che mai salutai e mi recai a casa.
A dire il vero i miei genitori non erano stati molto felice del fatto che dovessi partire per una settimana e per giunta da sola,ma il fatto di essere stata scelta per questa nuova avventura non poteva che non renderli orgogliosi di me.
< Spero che non ti sia sentita male;Se no la prossima volta non ti ci faccio andare al congresso. > rise particolarmente raggiante il mio professore < Non si preoccupi prof! Sono stata impeccabile,diligente e ho fatto anche colpo! > sghignazzai alzando teatralmente le mie sopracciglia.
< Come? Senti carina io ti mando a studiare e tu vai a trovarti marito? > rideva divertito per l’accaduto straordinario < Prof! Non si allarmi! Prima di tutto ho fatto il mio dovere e poi questo incontra fortunato è avvenuto sull’aereo al ritorno quindi non mi è stato di intralcio. Stia tranquillo. >
< Ah! Allora va bene. > A volte il mio caro prof assomigliava molto ad un fratello maggiore preoccupato per la sua piccola sorellina che andava alla ricerca del mondo senza nessuna precauzione.
< Comunque Sofia ti vorrei controllare la tesina. Per caso l’hai qui con te? > < Of coure! > estrassi la mia cartellina rossa con sopra scritto TWILIGHT e tante battute dei libri in inglese e gliela diedi
< Ma guarda un po’! Ma ti pare il caso? Spero vivamente che quando andrai a dare la laurea non ti presenterai con questa cartellina. Non vorrei che i miei sforzi vadano in fumo! >
< Prof! Non accetto declamazioni poco intelligenti sulla mia cartellina. E’ perfetta così com’ è! > < Sisi.. Va bè > Concluse controllando la tesina.
Dopo su per giù un’oretta concluse dicendomi che era perfetta e che se volevo poteva registrarmi per i prossimi esami per dare la laurea. Emozionata acconsentii e lo lasciai da solo intento a sistemarmi la tesi nella sua cartellina.
Salutandolo con un “Si riguardi e stia attento alla mia cartellina se non vuole farmi infuriare” mi diressi a casa ansiosa di raccontare la mia prossima laurea.
< Che cosa!? > strabuzzava gli occhi mia madre < Davvero darai la tesi fra 3 settimane? Ma è bellissimo tesoro! Sono così fiera di te! > mi stringeva la mamma sotto lo sguardo orgoglioso di mio padre.
Per festeggiare andammo a cena dal nostro ristorantino/pizzeria di fiducia parlando di cosa avrei fatto dopo. Mio padre mi assillava dicendomi di qualificarmi in una specializzazione della chimica che potesse portarmi a fare un concorso per entrare nei vigili del fuoco;
invece mia madre,che mi conosceva meglio di se stessa, sapeva quanto io amassi lo spazio e allora mi consigliò una disciplina simile alla mia scienza ma nuova e innovativa,che in qualche modo potesse servirmi in futuro.

Prima di coricarmi ricevetti un messaggio dall’Antini che mi confermava l’esame precisamente il secondo giorno di aprile.
Ansiosa ed eccitata mi alzai andando a scrivermi la data su un post-it . Mentre concludevo questo passaggio mi squillò il telefonino.
Accorsi verso il comodino dove trovai il mio cellulare intento a suonare il mio theme preferito;controllai il numero e quando lessi il nome di Rob che si illuminava sul mio schermo,per poco non svenni. < Pronto? > chiesi agitata
< Sofia! Ciao! Come stai piccola? > mi chiese felice mentre mi immaginavo il suo volto aperto in un sorriso solare
< Ehi Rob! Ma tu sei abbonato con le telefonate notturne? Lo sai che di solito si chiama la mattina? > mi piaceva punzecchiarlo
< Allora attacco e ti chiamo domani se vuoi.. > < Ma che sei pazzo! > esclamai facendolo ridere. < Che mi racconti? >
< Dunque.. Oggi sono stata a lezione e mi sono registrata per dare gli esami,così sarò una dottoressa al 100% > < Wow! E brava bambina.. Io invece mi rintano nella mia bella casetta,bisticcio con una delle mie sorelle e mi sorbo la litania di mia madre. Grazie al cielo c’è la mia Patty che mi consola! >
< Ehi devo essere gelosa? > Sapevo chi fosse Patty. Essendo una fan conoscevo molto di Rob < Beh se sei gelosa di una bella fanciulla su 4 zampe che ti sbava dappertutto .. Allora si! > esclamò sghignazzando
< Comunque ti ho chiamata per chiederti una cosuccia .. > concluse lasciandomi in trepida attesa < Io il 3 aprile dovrei andare a Milano per un servizio fotografico. Mi chiedevo se eri disposta a imbarcarti e venirmi incontro.
Sai sto cercando in tutti i modi di convincere Nick,il mio manager, ha lasciarmi libero due giorni dopo il servizio. Sai mi è sempre piaciuta Roma;purtroppo quando sono venuto lì a Ottobre.. >
< Ehi! Guarda che non ti devi ingraziare la sottoscritta dicendo che adori la mia città solo perché io venga da te. Non serve.. Perché in questo momento mentre stiamo parlando sto prenotando dei posti per il treno per me per Milano e.. Rob mediano o finestrino? >
chiesi divertita < Per quale motivo? > < Perché , a parte il fatto che non mi interessi per nessun motivo cosa dice il tuo manager, io il giorno dopo il servizio fotografico ti porto qui da me per qualche tempo. Ti farò conoscere la mia bella città e quant’altro. >
< Affare fatto! Anche se credo che dovrai rapirmi visto che Nick sarà veramente furibondo. > < Non ti preoccupare.. Mi occupo io di lui. >
< Ok,anche se non mi vedi ti posso assicurare che mi stanno tremando le gambe. Comunque accetto con piacere anche se mi devi promettere che staremo insieme anche un pochino da soli.. Visto che scommetto che mi presenterai ai tuoi e ai tuoi amici. >
< Scommessa che vinceresti. Ti saluto bel vampirozzo. Ci sentiamo presto ok? > < Si,mia bella umana. Sogni d’oro > < Anche a te. >
Conclusi così la chiamata.. Anche se immaginavo che non mi sarei addormentata per nessun motivo al mondo.

I giorni volarono e mi portarono vicino a due date importantissime; la prima il giorno della mia laurea,la seconda avrei visto Robert,cosa che mi elettrizzava molto di più che del mio esame.
Una volta aver concluso la spiegazione della mia tesi e averne discusso con il comitato,quest’ultimi mi congedarono dicendomi che ci saremo rivisti a breve.
< Tranquilla! Non mi svenire proprio sul più bello. > Mi rassicurava il mio professore,il quale a differenza mia stava andando decisamente in iperventilazione.
< Prof respiri! > gli dissi tranquilla e fiduciosa delle mie facoltà. Eravamo in sei che attendevamo il responso;con me il prof c’erano anche Diffy,Fla,Kris,Gio e Rob le quali erano venute in mio “soccorso” anche se non ne avevo del tutto bisogno.
Purtroppo i miei genitori non poterono venirmi a vedere per via del lavoro,ma li assicurai che oltre ad essersi persi un’interessantissima ora di sonno,Cristina aveva fatto un video del mio dibattito.
Dopo una decina di minuti mi richiamarono in aula e dietro di me le mie dame e accompagnatori si accomodarono sulle sedie.
< Signorina,come rettore della facoltà di Chimica le consegno la sua laurea da 110 e lode. Le faccio le mie congratulazioni. > mi sorrise felice.
Neanche feci in tempo ad assimilare la nuova notizia che i miei amici mi investirono totalmente tra abbracci e urla.
Finalmente aveva inizio un nuovo capitolo della mia vita e speravo ardentemente che Robert ne facesse parte.

Point of Return
Un nuovo capitolo è finito >Q< Cosa potrebbe mai succedere nel prossimo? xD
Sono veramente felice che la storia piaccia. E scusate eventuali “orrori” di ortografia o
quanto meno la battuta del rettore;sapete frequentando ancora il liceo
non so cosa direbbe in realtà un rettore ad un esame di laure xD
Vi lovvo tanto >w<
Inoltre vorrei ringraziare
1 - AlessandraMalfoy
2 - alice brendon cullen
3 - clodiina85
4 - Dark Angel 1935
5 - ffdipendente
6 - grilla
7 - micino
8 - Miki_888
9 - Noemi91
10 - vinny
11 - BlackPearl
12 - ilachan89yamapi
13 - SweetCherry


Kiss