Capitolo 9
Il Punguino - II parte
Eve PoV
by RtM
Ore
12.48, Salone da pranzo per feste occasionali della Shin-Ra
Bzzt!
Riavvio del sistema. Eve aprì un occhio. Pensò: “Che palle, è già
mattina”.
Bzzt! Recupero coscienza in corso. Eve aprì anche l’altro e
riconobbe la mensa. Pensò: “OCCAZZO”, a lettere cubitali e illuminate da un neon
lampeggiante.
Bzzt! Recupero controllo del corpo in corso. Eve scattò in
piedi all’istante, buttando all’aria i due SOLDIER di fianco a lei che stavano
cercando di capire cosa le fosse successo. Pensò: “Tre first class tra cui
Sephiroth sono venuti qui per me e io mi faccio trovare svenuta per terra!!
Idiota idiota idiota! Calmati e mantieni il controllo!”. Bzzt! Recupero
consapevolezza in corso. Eve alzò lo sguardo. Era lì. Davanti. A.
Lei.
Poteva
sentirne l’odore. Inebriante, pungente, perfetto. Come un giglio solitario e
purissimo in un campo di inutili margherite.
Poteva
toccarlo. Bastava allungare la mano, appoggiare i polpastrelli sulla sua pelle
perfetta e sentire il battito del suo cuore.
Poteva
sentirlo. Respirava, lentamente, dolcemente. Un violino non avrebbe mai potuto
produrre note più armoniose di quelle.
Poteva
assaporarlo. Sentiva sulla punta della lingua l’energia che fluiva nel suo corpo
statuario, scorreva nelle vene e l’elettrizzava sempre di
più.
Poteva
vederlo. Vedere i suoi occhi dalla profondità infinita, che la guardavano
desiderandola e togliendole ogni volontà, la ipnotizzavano incatenandola e
trascinandola verso le sue labbra per…
-
Beh, cari signori First Class, noi siamo i due SOLDIER che abbiamo sconfitto un
intero accampamento in Wutai! O, meglio, io l’ho fatto, e il mio compagno (so
che non sembra un granché, ma non tutti sono fortunati come me) mi ha dato una
mano! Che ne dice, signor Sephiroth, non siamo una bella coppia? Ma, mi dica, è
vero che lei evapora invece di evacuare? Perché secondo me non è vero, ma non ne
sono più così sicuro…
Una
carica di rinoceronti obesi probabilmente avrebbe avuto un effetto molto meno
violento di quello che riuscì ad ottenere su Eve quell’essere che rispondeva al
nome di Madison Square, il quale, come se non bastasse, l’aveva anche cinta per
le spalle, ricoprendo la sua uniforme di schifezze. Era talmente scioccata dalla
situazione che non riusciva nemmeno a dire una parola, tanto che cominciò a
tremare.
Fu
la voce di Sephiroth che ruppe il silenzio attonito che si era formato intorno a
loro, una voce carica del disprezzo più tagliente che Eve avesse mai sentito in
vita sua.
-
Spero di rivedervi presto in battaglia… tra le file dei
cadaveri!
Poi,
leggero come il vento nelle notti d’estate, si allontanò senza più degnarli di
un’occhiata.
Persino
Angeal e Genesis erano rimasti scioccati dalla crudeltà con cui il loro amico
aveva detto quella frase, e buona parte dei SOLDIER in quella sala avrebbe avuto
incubi per parecchie settimane. Si affrettarono a seguirlo, lasciando la sala
attonita e sconvolta.
Eve
era pietrificata. Mad sembrava tranquillo, e stava ancora sorridendo, anche se
un po’ perplesso. Infatti, si voltò verso Eve e le chiese:
-
Scusa, ma non avrebbe dovuto dire “tra le fila dei soldati”? No, perché mi
sembra…
Il
rumore del pugno riecheggiò per tutto il palazzo, scuotendone le fondamenta. A
lungo sarebbero circolate le voci della recluta mingherlina che aveva bucato un
muro lanciandoci contro un suo compagno. E a lungo Mad avrebbe provato dolori
alla schiena rivedendo Eve, senza capire esattamente perché gli venissero
proprio in quei momenti.
La
ragazza si avvicinò al poveraccio, ancora sdraiato tra le macerie, incapace di
muoversi, con passo lento e inesorabile. Tutti gli altri SOLDIER evacuarono in
fretta la stanza, Zack compreso.
-
Ok, ok, credo di aver capito… - rantolò Mad, tossendo – forse non gli abbiamo
fatto una buona impressione e quindi…
-
Tu!! – urlò Eve istericamente – Ti rendi conto di quello che hai appena
fatto?
-
Beh, credo di essermi rotto una o due cost…
-
Hai…hai appena distrutto qualsiasi mia possibilità di rivederlo! Di parlarci!
Hai visto come mi ha guardato? Era furioso!! E ora… ora io… - e, con sua grande
sorpresa, i nervi le crollarono e scoppiò a piangere.
A
quella vista, persino Madison sembrò stupito.
-
Ehi, ehi! Cosa ti prende? Aah! – si rialzò con una fatica tremenda: ogni cellula
del suo corpo stava gridando di dolore.
-
Ah… ecco, ce l’ho fatta! – barcollò vicino a lei, tenendosi appoggiato al
muro.
-
Su, su, non fare la donnicciola! E’ stato davvero stronzo, ma non c’è bisogno di
prendersela così tanto!
Eve
cercò di trattenere i singhiozzi, ma non riusciva a farlo.
-
Ti ha offeso? Vuoi che vada io a sistemarlo? Ci pensa Mad, gli dà una bella
lezione! Eh? Che ne dici?
Eve
cominciò a battere i pugni sul muro.
-
Dai, non ti preoccupare… non diceva sul serio! Allora? Vado a
picchiarlo?
-
MA IO LO AMO!! – urlò Eve.
Ci
fu un momento di silenzio.
Eve
si rese conto di quello che aveva detto. Mad si rese conto di quello che aveva
sentito.
Si
guardarono con facce stralunate. Al che la ragazza lo prese per il bavero, lo
strattonò e lo portò e un centimetro dal proprio viso, guardandolo con occhi di
fuoco.
-
Adesso tu ripeti con me: “Io non ho sentito niente”, e te lo scrivi bene in
testa, se non vuoi che ti faccia bucare anche la finestra con un altro
pugno!
-
Ma… ma… Se me lo scrivo in testa non riesco a leggerl…
-
RIPETI!!
-
Ok, ok, non ti arrabbiare! Mi fai male!! Ahi… allora… ehm… com’è che era? Io ho
sentito il niente…? Io non ho niente da sentire? Io…
-
IO! NON! HO! SENTITO! NIENTE!
-
Ecco, ecco! Ce l’avevo proprio sulla punta della lingua… allora… “io non ho
sentito niente!” Ehi, ce l’ho fatta! E adesso cosa vinco?
-
Un giro in infermeria.
E
lo lanciò per terra qualche metro più in là, andandosene
sbuffando.
Mad
PoV by Rob/RtM
Ahia…
lo sapevo che dovevo rimanere con Alfred! Mi sarei evitato tutti questi
problemi! E forse il mio compagno non l’avrebbe presa così male. Certo che non
avrei mai creduto che sarebbe arrivato al punto di piangere. Si vede che è
veramente troppo sensibile.
Ah,
le donne.
...ho
detto donne?
Volevo
dire i gay.
Il patio degli
autori!
Bene! Abbiamo finito le due parti de "Il pinguino", questo
capitolo intrinso d'avventura, realismo platonico, figure retoriche, una metrica
sublime e parole impresse a fuoco, a tutto tondo, nitide e ricercate tanto da
far rabbrividire Mark Strand.
Un applauso.
Rick @ White
Shadow: mea culpa, mea grandissima culpa!! Per
qualche strano motivo quando ho scritto le risposte non ho inserito anche la
tua... per farmi perdonare ti invierò il casco originale di Eve con ancora
l'ammaccatura causata dall'impatto con la testa di Mad!! (è un pezzo da
collezione) Comunque grazie mille! Non saprei dirti come ci vengono in mente le
trovate, ma probabilmente il fatto che sia io sia la mia collega siamo fuori
come dei balconi aiuta non poco! ^^ (più lei di me, eh... intendiamoci U__U
)
Rick @ Roy4ever
Attenta a quello che fai... leggere troppo in fretta tutte le
idiozie che scriviamo può arrecare danni irreparabili alla mascella... ;)
grazie!
Rob @ White Shadow: O_O hai ragione.
Chiediamo venia. Non so perché né percome, ma effettivamente non ti abbiamo
risposto! Honto ni sumimasen, fedelissima!
Come ci vengono? Si chiama talento. Talento
per le boiate, più precisamente. È proprio da invidiare...
@ Lirith: non ci abbattiamo affatto, l'unica cosa
è che la gente, evitando di lasciare alcuna traccia di sé, copia brutalmente
(così come è successo con le mie drabble di Naruto "Gelosia". Credono poi che
non me ne accorga xD non dico niente perché non ho le prove)...
Sei
carinissima, Lirith!! Ti prenderei per le guance! Grazie! Spero ti faremo
venire sempre un sorriso da paralisi facciale!!
@ LadySnape:
sto scrivendo il prossimo capitolo (nei momenti
"bastanoncelafacciopiùdevostaccaredallostudioomispaccolatestacontroalmuro"...
questa volta Eve è gestita dalle mie manine. Vedrai, vedrai... ci sarà una scena
che ti piacerà! Eheh...
@ KuRoNeKoChAn: come ho
detto a LadySnape: vedrai. Ti rivelo un segreto: il tuo nick è un casino da
scrivere, faccio sempre copia-incolla, gatto nero xD
Molto felici che tutti ridiate, che l'idiozia sia con
voi.
R&R