Siberia finisce. Con un richiamo a una vecchia canzone di Iggy Pop. “Tell me a story.” che per quel che mi riguarda, chiude perfettamente questa epopea di drabble. In fondo, non ho fatto altro che raccontarvi una storia.
Grazie infinite a tutti quelli che mi hanno tenuto compagnia in questi anni, a quelli che hanno recensito (siete stati meravigliosi!), a quelli che hanno letto in silenzio (chiunque voi siate! Grazie!) Spero di esser riuscita a regalarvi una manciata di emozioni con quelle strabenedette cento parole che mi sono imposta.
See you soon! Maybe! ;)
Rating: nothing
Luogo: neverwhere
Pdv: nobody
La neve cade sul tetto della casa. Le imposte sono chiuse. La porta sprangata. Dentro è buio. Le tre sedie sono scostate dal tavolo di legno. Il frigorifero è vuoto. C'è una torcia senza batteria sul pavimento. Il mozzicone di una candela che odorava di caprifoglio. L'anta socchiusa rivela ripiani vuoti.
Tutto ciò che è restato indietro, è stato dimenticato.
Non c'è nient'altro nascosto nell'oscurità. Nessun respiro trattenuto. Nessuna carezza data quando tutti dormono.
La croce è sepolta dalla neve.
E una voce sussurra lontano nel tempo …
raccontami una storia che non abbia mai fine e forse potrei crederci