Rise Again
0. Prologo
[Tokyo, 31 marzo 2025]
Una delicata brezza primaverile accarezzò il viso dell’ormai affermato cantante Kurosaki Ranmaru, e il profumo dei fiori di ciliegio, che pian piano stavano iniziando a sbocciare, arrivò alle sue narici, regalandogli sì una piacevole sensazione di tranquillità, ma al contempo innescando nella sua mente dei ricordi che gli fecero assumere un’espressione carica di malinconia.
Prese un profondo respiro e, scacciando momentaneamente quei pensieri, tirò fuori da una tasca il cellulare per controllare l’ora, ringhiando nell’appurare che la persona che stava aspettando fosse in ritardo di ben un quarto d’ora.
«Avevamo detto di incontrarci alle sedici in punto. Invece di ricordarmi sempre chi è il maggiore tra i due, dovresti imparare ad essere puntuale, razza di deficiente.»
Con un sospiro, Ranmaru si tolse la custodia del suo basso dalla spalla, appoggiandola accuratamente contro un muretto, a fianco a lui. Si ripromise di rimanere lì solo per altri cinque minuti, se non si fosse presentato in quel lasso di tempo, allora avrebbe levato le tende, incamminandosi senza di lui.
Dall’altra tasca prese le sue immancabili cuffie, deciso ad ascoltarsi almeno qualche brano per ingannare l’attesa: un po’ di musica l’avrebbe sicuramente aiutato a non perdere la già precaria pazienza.
Fece scorrere la playlist e, come di consuetudine, il suo dito andò a fermarsi su una canzone in particolare: Rise again.
Definirla vera e propria canzone, in realtà, non era corretto. Aveva la melodia, certo, ma era priva di qualcuno che cantasse il testo. Non che non lo avessero scritto, tempo addietro, ma a causa di diversi avvenimenti era stato impossibile incidere questa canzone, e in alcun modo, l’aveva giurato, sarebbe finito per cantarla da solo o, peggio, in duetto con qualcun altro.
Non aveva comunque bisogno delle loro voci incise per avere i brividi nell’ascoltarla. Bastava che chiudesse gli occhi e lasciasse che la sua memoria e il suo cuore facessero il resto, scombussolandolo come se ogni volta fosse la prima. Era forse un po’ masochista da parte sua, ma sentiva che se non avesse fatto altrimenti, gli sarebbe stato impossibile risorgere e lenire, almeno in buona parte, certe ferite.
Quando la fece partire, Ranmaru indirizzò lo sguardo verso il cielo terso di quel pomeriggio.
Il giorno seguente sarebbe stato il primo di aprile, lo stesso giorno in cui, una decina di anni prima, il destino gli aveva riservato un inaspettato scherzo, facendogli incontrare un ragazzo che con la sua inesauribile vitalità e il sorriso sempre ben piantato sulle labbra, gli aveva cambiato la vita, portando nella sua quotidianità una luce così accecante che era stata in grado di eliminare ogni traccia dell’oscurità che all’epoca lo teneva prigioniero di se stesso.
Rise again era la loro canzone.
Sua e di quel ragazzo che un tempo rispondeva al nome di Reiji Kotobuki.
Angolo autrice: alzi la mano chi non ci sperava più in questa storia! :’D *alza entrambe le mani*
Io per prima credevo di non poterci ricavare qualcosa. L’idea di base c’era, ma fino a qualche anno fa si trattava di quel tipo di storia che aveva un inizio, aveva una fine, ma mancava di una corposa parte centrale, che sono riuscita a tirare fuori anche con un maggiore approfondimento dei miei OC (che spero davvero potranno piacervi e che non risultino troppo invasivi
Per farla breve, cancellarla per lavorarci in modo diverso, con le dovute introspezioni per i vari personaggi, l’ha veramente resa la storia che mi ero prefissata di scrivere e ne sono immensamente felice (pensare che all’inizio doveva trattarsi di una semplice OS per un contest legato all’angst mi fa quasi ridere…).
Reiji e Ranmaru, è inutile pure che lo dica
Ora, prima che l’angolo autore diventi più lungo del prologo, vorrei ringraziare con tutto il cuore (e ci aggiungo pure l’anima, che forse solo il cuore non basta) le persone che in questi ultimi anni si sono sorbite di tutto e di più con questa storia, ritrovandosi a volte la chat piena di canzoni da ascoltare
La storia è interamente dedicata a loro due ♥
Poooi~
E mi auguro che ogni tanto anche i lettori silenziosi si facciano sentire un po’, anche un piccolo commento può fare la differenza… çwç
Ora che penso di aver detto tutto quello che avevo di importante, vi informo che la pubblicazione avverrà una volta al mese (domani però ne avrete subito uno
Ho già dei capitoli pronti, ma non voglio “esaurirli” subito perché finirei per farvi aspettare un bel po’ in attesa di scrivere gli altri, quindi preferisco distribuirli in questo modo mentre io nel frattempo andrò avanti con la storia, così da essere sempre puntuale <33 (e mi auguro di farcela…).
Detto anche questo, credo sia il momento di chiudere l’angolo autore!
Preparatevi a salire su queste montagne russe cariche di feels <33
Ci si sente domani! A presto! :33