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Autore: Aladidragocchiodiluce    31/03/2018    2 recensioni
Nuovi nemici sorgono all'orizzonte, minacciando gli Autobot e gli abitanti della terra, ma nuovi alleati sono pronti a combattere.
Sequel della storia "Il Seeker e la Diclonicus"
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Autobot, Decepticon, Nuovo personaggio, Starscream
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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Il giorno dopo alla base era tutto abbastanza tranquillo, nonostante la litigata del giorno prima.

Stavolta, oltre a Blue, erano presenti anche Jack, le gemelle e Miko, gli unici assenti erano June, al lavoro e Raf, che non se la sentiva ancora di incontrare i Decepticon.

Quel pomeriggio, Darkness chiese a Starscream di uscire, dicendogli che doveva parlargli di una cosa in privato.

Megatron, avendoli tenuti sott'occhio per tutto il tempo, con una scusa, uscì pure lui.

“Se è quello che penso, Starscream è un seeker morto.” Pensò fra sé.

Dato che la base era vicina era ad una piccolo canyon ricco di enormi rocce, i due, ignari di essere seguiti, si allontanarono per un bel po' prima di trovare un posto abbastanza tranquillo in cui parlare.

Il mech grigio si nascose dietro una roccia abbastanza grande per coprirlo e si sporse per osservarli, ma era troppo distante per sentire quello che dicevano.

-Chi stiamo seguendo?-Chiese una voce che lo fece sobbalzare dalla sorpresa.

-MA CHE...?

Non ci posso credere.-Esclamò esasperato, portandosi la mano al viso.

Infatti, ai suoi piedi, nascosta con lui, vi era Miko.

-Cosa ci fai qui?

Anzi, non voglio saperlo!

Vattene!-Esclamò, scuotendo la mano come se stesse cacciando un insetto fastidioso.

Ma la nipponica non gli diede retta e si sporse per vedere il seeker e la femme.

-Ooooooh, gelosia?-

-Certo che no!

Voglio capire che cosa hanno in mente quei due!

Ora smamma!-Rispose il mech infastidito, se non avesse stretto quell'accordo con Optimus, chissà che le avrebbe fatto, e quella ragazzina stava chiaramente sfruttando la sua “immunità diplomatica”.

-Non darò fastidio.-

-Non mi interessa!

Và via!-

-L'hai voluto tu.-

La ragazza mise le mani davanti alla bocca a mò di megafono e urlò:

-EHY D...-

-Shhhhhh!

Va bene, rimani ma non una parola!-Esclamò il mech, innervosito, tornando ad osservare i due che, per fortuna, non si erano accorti di nulla.


 

-Di che volevi parlarmi?-Fu la domanda di Starscream appena si fermarono.

-Mai sentito parlare della “gilda dei ladri”?-Chiese la femme bianca.

-Quel gruppo di teppisti che si divertono a rubare e creare problemi? Una o due volte.

Ma perchè?-

-Io ne sono membro.-Annunciò con orgoglio.

-Chissà perché non mi sorprende, ma non credo che tu mi abbia portato qui solo per dirmi questo.-Fu la risposta sarcastica.

-Esatto, ti ho osservato e di una cosa sono sicura tu...- Disse, indicandolo -...saresti un membro perfetto!-

-Tu mi predi in giro.

Io? In questa “gilda”?

Non ho intenzione di diventare parte di un gruppo di teppistelli che vanno in giro a rubare.-

-Quello è nulla in confronto a ciò che facciamo realmente.

Infatti, seguiamo una sorta di filosofia.-La femme si sedette su un masso abbastanza alto prima di proseguire.

-In un certo senso ci occupiamo di “tenere l'equilibrio”, come ben sai la maggior parte dei nostri furti ai tempi della così detta “Età dell'oro” di Cybertron erano i ricchi in quanto la nostra gilda era formata, per la maggior parte, da coloro che risentivano dell'assurda diseguaglianza sociale.

Non sopportavamo vedere città come Aiacon prosperare mentre altre come Kaon cadere nella povertà più totale.-

-Quindi deduco che eravate tutti dalla parte degli attuali Decepticon.-Disse il seeker, sedendosi accanto a lei.

-Più che altro sostenevamo Megatronus e le sue idee.

Un po' immaginavamo che la guerra sarebbe stata, per scatenare il cambiamento o, per usare le parole di un filosofo terrestre, “Come il movimento dei venti preserva il mare dalla putredine”.

Purtroppo con la creazione delle due fazioni che avevano come obbiettivo comune la libertà ma con diversi metodi, anche all'interno della gilda ci sono state altrettante divisioni, anche se indossare simboli diversi non ha impedito ai membri di rimanere in buoni rapporti fra loro.-

-Va bene, ma che c'entro io?

E poi alla fine, se ci sarà, sarà una delle due fazioni e a prevalere e questo gruppo non avrà più nulla da fare.-

Lei lo guardò come se avesse appena sentito la cosa più stupida mai detta e rispose:

-La Gilda è sempre esistita, non sparirà mai e il conflitto avrà eccome una fine!-

-Solo per questa stupida alleanza?

Scommetto che, morto Malware, Megatron sparerà in testa a Optimus e avrà vinto, sempre che quest'ultimo non schivi e risponda al fuoco.-

-Naaa, io credo che quest'alleanza cambierà parecchie cose.

Tornando a noi, come ti ho detto credo, anzi sono fermamente convinta che hai le caratteristiche e abilità giuste.-

-L'ultimo che ha usato quelle parole per convincermi ad allearmi con lui mi ha minacciato di morte.

E comunque che cosa guadagnerei?-

La femme si mise a ridacchiare per le parole del seeker, prima di rispondere:

-La Gilda è come un enorme famiglia con regole ben precise basate sul rispetto, certo, non sarà il gruppo perfetto tutto pace e amore ma è funzionale.

In fondo non cerchi proprio questo?

Ah, anche Blue può farne parte.-

-Ok...Primo: come fai a sapere che cosa voglio?

Secondo: anche lei?-

L'argentato in quel momento stava cercando di nascondere il fatto che la femme aveva colto nel segno.

Essa, gli mise amichevolmente una mano sulla spalle e rispose:

-Essere una ladra, stranamente aiuta a capire meglio chi ti sta intorno e nonostante ciò non sia infallibile, aiuta molto.

Riguardo Blue, a noi non importa chi sia, basta che abbia talento e una giusta moralità.

Comunque non voglio metterti pressione; quando si diventa membri delle Gilda lo si è per tutta la vita, quindi se sei interessato basta che me lo dici e ti rivelerò i dettagli.

Ora meglio tornare dai nostri amici.-

Detto ciò, mentre si alzarono, Starscream venne colpito alla nuca da qualcosa.

-AHI! Che è stato?-Si lamentò, guardandosi in giro.

Darkness guardò in direzione di un masso con un espressione parecchi innervosita che cambiò subito dopo.

-Bho, sarà un sasso rotolato lungo le pareti.-Disse, scrollando le spalle, d'altronde erano pur sempre in un canyon.

-Un sasso con una buon mira.-Si lamentò l'argentato.


 

-Non posso crederci!

L'hai fatto veramente!-Esclamò Miko tutta eccitata mentre Megatron rimaneva nascosto dietro la roccia.

Era stato lui, dopo aver visto che la femme aveva appoggiato la mano sulla spalla del seeker non aveva più resistito, così ha preso il primo sasso a portata di mano e l'aveva lanciato contro di lui.

-Si l'ho fatto, ma non una parola con nessuno!-

-Promesso!-

Detto ciò, il leader Decepticon attese che i due raggiungessero per primi la base per poi partire pure lui assieme all'umana.

-Li pedinerai ancora?-Gli chiese.

-Forse.-

-Sei geloso di Starscream?-

-E perché dovrei esserlo?-

-Magari sei innamorato di Darkness.-

-Lei è una scocciatrice e basta.

Ma non stai mai zitta?-


 

Intanto alla base.

“Ma dov'è sparito Dreadwing?” Si chiese Wheeljack.

Lui e il seeker blu avevano dei parecchi conti in sospeso e preferiva mettere in chiaro sin da subito che alla fine dell'alleanza li avrebbero regolati.

Finalmente lo trovò, in una delle stanza ma non era pronto allo spettacolo che gli si parò davanti.

Infatti, il seeker era sdraiato a terra e stava aiutando le gemelle mentre leggevano un libro, spiegandogli con calma il significato di alcuni termini che non conoscevano.

Dal suo punto di vista era un bel quadretto comico.

-E quando penso di averle viste tutte!-Esclamò divertito, attirando l'attenzione del seeker che scrollò le spalle.

-Che vuoi?

Prima della guerra ero insegnante.-

-Questo non l'avrei mai detto.

Comunque sono qui solo per dirti questo: a fine alleanza, non abbassare la guardia.-

-Lo stesso vale per te.-Rispose, per poi tornare a concentrarsi sulle gemelle mentre l'ex demolitore usciva.

Non si sarebbe mai aspettato che quel seeker legasse subito a quelle due.


 

-Era ora!-Commentò Rachet appena vide Starscream e Darkness rientrare.

-Ho bisogno di te.-Aggiunse, rivolto alla femme, facendole cenno di seguirlo.

Il medico guidò la femme fino ad un angolo della base dove si trovava Phonix, profondamente addormentata davanti ad una porta.

-Quello è il magazzino di Energon.-Spiegò il bot, tenendosi la mano dietro la testa in segno di esasperazione.

-Aspetta, fammi indovinare: Phoneix si è addormentata davanti ad esso e non riuscite più a svegliarla o a spostarla, giusto?-Lo precedette la femme, divertita, ricevendo un cenno affermativo.

-Non è la prima volta, quando si addormenta è quasi impossibile svegliarla o muoverla, ma io conosco il modo.-Continuò, facendogli l'occhiolino.

Darkness si avvicinò alla parete a fianco della predacon-fenice per poi urlare:

-SCOIATTOLO!-

-DOVE?DOVE?DOVE?-Trillò la predacon, svegliandosi di scatto, iniziando a saltare e girare su se stessa, come per cercare l'animale.

La femme bianca si stava tenendo la pancia per il troppo ridere mentre Rachet le guardava con un espressione che diceva “sul serio?”.

Una volta capito che non c'era nessuno scoiattolo nella zona, la predacon si sedette e sbuffò, infastidita.

-Scusa se ti ho svegliato, ma non puoi dormire davanti al magazzino di Energon.-Gli disse Darkness, una volta ripresa dalle risate.

-E' il magazzino di Energon?

Scusate, vedevo che di qua non ci passava nessuno così mi sono addormentata qui.-Si giustificò.

-Perché non riposi nell'alloggio?-Chiese, giustamente, Rachet.

Lei lo guardò un attimo e, arrossendo, ammise:

-Me ne sono dimenticata, sono abituata a dormire dove capita.-

-Va bene ma un ultima domanda: “Scoiattolo”?-

A sentire quella parola, Darkness ebbe un altro attacco di ridarella mentre la sua amica esclamava.

-Gli scoiattoli sono malvagi!

Non puoi addormentarti tranquillamente sotto un albero che loro ti lanciano le ghiande o qualsiasi altra cosa sotto zampa!-

A quel punto, anche uno serio come Rachet faticava a trattenere le risate, soprattutto per la convinzione con il quale la predacon pronunciava quelle parole.

Quelle due femme forse non erano molto normali, ma, in fondo, la loro scintilla era nel giusto e la loro presenza e allegria aiutava a superare il difficile periodo che stavano passando.


 

Da un altra parte.

Knockout uscì dal suo alloggio.

Aveva passato tutta la mattina lì dentro, specialmente per evitare di incrociare di nuovo quella terrestre.

Chiederle scusa?

Tze non se ne parlava proprio.

Avevano sottovalutato la forza delle M.E.C.H. e guarda che era successo e ora che erano sotto lo stesso tetto di una, anzi tre, creature che possono uccidere con la stessa facilità con la quale respirano, dire che va tutto bene è una cosa da pazzi.

Gli ritornarono in mente le parole di Nissa, riguardo a non sottovalutare nessuno.

-Era ora, pensavo che non uscissi più.-

Una voce femminile lo fece voltare e vide che, appoggiata con la schiena alla parete vicino alla porta del suo alloggio vi era Blue.

Perfetto, l'ultima persona che voleva incontrare.

-Venuta a prendere la mia testa, mostriciattolo?-Le disse seccamente.

Non voleva avere niente a che fare con lei.

-Quello, forse, un altra volta.

Ma ammetto che ieri ho, in parte, esagerato.-Rispose, avvicinandosi a lui.

-Dato che staccare teste è nella tua natura, direi che ti sei anche trattenuta.-

-Dreadwing mi ha detto di Breakdown.-

Dritta al punto.

Infatti il bot rosso si pietrificò, prima di rispondere.

-E con ciò?-

-Ti stai sfogando contro l'avversario sbagliato, io non sono la M.E.C.H. -

-Sei una terrestre, come loro.

E di certo dotata dello stesso livello di sadicità.

Non mi sorprenderebbe se ti alleassi con loro.-

Parole sbagliate.

-NON MI ALLEREREI MAI CON QUEL GRUPPO DI ASSASSINI!-Urlò con rabbia.

I suoi vettori erano involontariamente scattati, colpendo la parete e lasciando profondi solchi, ma stavolta si trattenne dall'attaccare Knockout che la guardava sorpreso.

-Quattro anni fa.-Parlò, senza trattenere la rabbia.

-Venni catturata da loro.

Sono stata rinchiusa in un centro per studiare i miei poteri.

Mi sono liberata a solo quasi due mesi fa, credi veramente che abbia voglia di allearmi con chi mi usava come cavia da laboratorio?

Fattelo entrare in testa: voglio che la M.E.C.H paghi per ciò che ha fatto forse più di te.

Quindi smettila di fare il bambino!-

Il bot rosso chinò il capo, vergognandosi.

Non si era minimamente aspettato che quella ragazzina avesse sofferto per mano degli stessi aguzzini che hanno preso il corpo del suo amico.

Anzi, a colei che aveva preso davanti, avevano preso di più.

-I..io non lo sapevo.

S- scusa.-Mormorò.

Lei voltò i tacchi e se ne andò.

Non prima di avergli detto, quasi sibilato:

-Coloro che non sanno, non dovrebbero giudicare.-


 

Angolo autrice

Per la parte, Dredwing come insegnante, bè mi ispirava, soprattutto dopo aver visto una bella immagine di Dreadwing che legge con degli occhiali, e poi sono di parte, anch'io ho gli occhiali ù.ù

Riguardo Megatron, la sua scena è una citazione ad un film che mi è piaciuto particolarmente, vediamo se lo indovinate.

Mentre Phoneix, bè, ho sempre adorato la scena di Up e le reazioni dei cani al solo pronunciare la parola “scoiattolo” XD Ora che Blue e Knockout sono riusciti, in parte, a risolvere i loro problemi sembra che ne sia spuntato un altro. Consiglio di fare attenzione riguardo Darkness, Megatro e Starscream; chissà che combineranno quei tre. Saluti da Ala
   
 
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