Era una calda giornata di metà luglio e in quel periodo faceva molto caldo a Genova.  In quell’intervallo di tempo,   Diana restava sempre chiusa in casa a giocare ai videogames tutto il giorno fino alla sera per il troppo caldo. La sera ogni tanto usciva col padre perchè era l’unico momento per non incontrare il suo ex fidanzato che la lasciò all’inizio dell’estate. Grazie a questa separazione Diana rimase completamente sola con a malapena un’amica che vedeva poco a casua dei suoi viaggi. Ogni giorno giocava sempre ad un gioco fantasy online che la intratteneva parecchio. Era il 13 luglio, quel  pomeriggio il suo pc si spense improvisamente mentre giocava , molto probabilmente non era caricato a sufficenza. Nell’attesa dell’accensione del pc, arrivò suo fratello e gli chiese:-hai ancora il dvd del tuo ultimo saggio?-. Lei lo guardò stranita, poi si ricordò che lui non era venuta ad assisterla al suo spettacolo per malattia.  Allora Diana prese il dvd e lo inserì nel pc appena acceso. :-Ho fatto pena in questo saggio, ero inguardabile!!!-: disse lei sorseggiando un bicchiere di thè alla pesca.  Saltarono svariati balletti per arrivare direttamente ai suoi, quando per caso s’imbatterono in un pezzo di hip hop molto bizzarro. :-E quello chi è?-. Chiese Ben guardando la sorellina. Lei rimase dubbiosa perchè non aveva la più pallida idea di chi fosse o da dove fosse spuntato fuori. Finirono di vedere i balletti quando si ritrovarono nei ringraziamenti degli insegnanti, in quel preciso istante nominarono un nome tutto nuovo:-Un ringraziamento speciale a Emanuele Carva, il nostro insegnante più giovane!!!-. Diana cercò immediatamente su Facebook quel ragazzo e si accorse che erano amici. Con la pagina aperta, guardò Ben e disse:-non me ne sono mai accorta..perchè?-. Il fratello la guardò e la fissò con occhi tristi:<< Sei stata fidanzata per quasi un anno e in questo lasso di tempo non guardavi nessuno eccetto fabrizio- disse sospirando:-forse sarà per questo che sei rimasta sola-. Diana diventò improvvisamente triste così spense il computer e si alzò abbattuta. Ben non voleva ferirla, voleva solo farle capire che deve guardare avanti e non pensare al passato. Diana si vestì, si mise le scarpe e uscìì di casa. Camminando per strada ripensò a quel che Ben gli disse mentre ascoltava la musica. ‘’Se fosse vero?’’ . Pensò fra se.
Senza accorgesene arrivò a casa di Rita che l’accolse nonostante non l’abbia avvisata. Salì le scale e vide Rita affacciata dalla porta di casa e le chiese:-Tutto bene?-.