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Autore: Fanta Gaia    01/04/2018    2 recensioni
So che è Pasqua, ma per questa storia di voleva l'ambientazione natalizia
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Minerva McGranitt, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Un bel Natale Dalla sconfitta di Voldemort un sacco di cose erano cambiate anche ad Hogwarts. Negli ultimi anni erano sempre di meno i ragazzi che restavano per Natale e quel Natale non sarebbe rimasto nessuno, i professori avevano deciso di tornare a casa dalle proprie famiglie. Minerva si era ritrovata ad una settimana da Natale nel grande castello vuoto, con lasola compagnia dei quadri e degli elfi che erano un po' delusi perché non potevano preparare il gran pranzo di Natale. Minerva era nello studio del presside nonostante fossero passati molti anni da quando era diventata lei presside, non riusciva a chiamarlo differentemente perché per lei sarebbe sempre rimasto lo studio dell'uomo che aveva amato, il più grande mago di tutti i tempi Albus Silente, conversava con il suo ritrato questo era tutto ciò che gli restava di lui. Mentre parlava un gufo entro dalla dalla finestra, era da parte del ministero le diceva che quel giorno sarebbe andato un auror a controllare la sicerezza del castello, Minerva penso a quanto ciò fosse inutile. Harry arrivo al castello nel primo pomeriggio, il castello che lo aveva sempre affascinato lo lascio ancora una volta senza parole, tra quelle mura erano racchiusi molti ricordi. Ad aspettarlo al cancello trovo Hangrid iniziava ad avere qualche ciuffo bianco e Thor ormai vecchio lo seguiva lentamente, appena lo vide lo abbraccio, era un sacco di tempo che non si vedevano Hagrid era stato a trovare Harry più di qualche volta ma durante il periodo scolastico tendeva a non lasciare Hogwarts. Salirono verso il castello Hagrid gli racconto che quel anno nessuno sarebbe rimasto ad Hogwarts, lui voleva andare da Norberto e gli altri professori erano già partiti, mentre salivano rievocarono i vecchi ricordi di Norberto e dei Natali felici passati ad Hogwarts, Hangrid lo accompagno fino all'ufficio del preside disse la parola d'ordine e lo saluto. Harry sali le scale e si ritrovo davanti la porta, esito un pò prima di bussare. Minerva disse << avanti >>, Harry entro l'ufficioera cambiato moltoda quandoc'era stato l'ultima volta, sipotevano notare alcuni oggetti che una volta si trovavano nello sudio della McGranitt, << mi aspettavo un auror non il loro capo >> << mi mancava la mia vecchia scuola >> << non è cambiata molto, è ancora un luogo perfettamente sicuro >> << non c'è posto più sicuro al mondo mi disse una volta Hangrid e secondo me aveva pienamente ragione >> << ed allora perché Potter sei venuto a controllare >> Harry noto che il carattere della McGranitt non era cambiato affatto in quegli anni, era ancora una donna schietta ma Harry sapeva che dietro quel suo sembrare una donna dura c'era un persona bisognosa d'amore, << come le ho detto mi mancava la scuola >> << puoi sempre tornare e fare l'ultimo anno > disse la McGranitt in tono scherzoso, entrambi risero, << dove andra per Natale? >> << Resterò qui, questa è ormai casa mia Harry >> disse la McGranitt in tono malinconico, guardando il ritratto di Silente che gli sorrise dolcemente, Harry impiego un attimo a decidere di invitare la McGranitt a passare il Natale alla tana, << Che ne dice se invece venisse alla tana? >> << Harry non c'è bisogno, non voglio disturbare >> << Lei non disturba anzi penso che saranno tutti felicissimi di rivederla >> << Ma Harry... >> << Su professoressa potrebbe anche scoprire cose che faccevamo qui ad Hogwarts senza che lei se ne accorgesse, non vorrà mica che la preghi, altrimenti vado a prendere la umbrige e la porto qui >> << Va bene, va bene accetto >> disse la McGranitt in tono arrendevole << Perfetto ci si vede allora alla tana il giorno di Natale per le 11:30 >> Harry la saluto ed usci. Minerva era contenta di non dover passare il Natale da sola, anche se non lo avrebbe mai detto le feste erano uno dei periodi peggiori dell'anno, perché proprio durante le feste si sente la mancanza di chi si ama. Il giorno di Natale arrivo piuttosto in fretta quella mattina Minerva si era preparata con calma, aveva fatto preparare dei biscotti da portare insieme a qualche bottiglia di vino elfico non voleva presentarsi a mani vuote, aveva una veste verde molto semplice. Uscì dal castello in perfetto orario si smatterializzo appena fuori i confini. La tana non era cambiata, sembrava ancora reggersi per magia ed ancora era sovraffollata, Minerva apri il cancellino ed entro, dalla finestra poté vedere il chiasso ed il caos che regnavano all'interno e sorrise, poi busso Molly le veni ad aprire la abbracciò, aveva le mani sporche di farina ma Minerva non ci fece caso, << benvenuta ti stavamo aspettando, sono di la in salotto tra un po' il pranzo sarà pronto >> Minerva gli porse il vino ed i biscotti, << non c'era bisogno, non avresti dovuto grazie >> poi corse in cucina, Minerva si diresse verso il rumore Delle voci, appena varcata la soglia si ritrovo immersa nel caos. C'era l'intera famiglia Wesley, con tanto di nipoti, Minerva guardo i bambini che scorrazzavano in giro, c'era Bill che giocava a terra con le bambole insieme a quella che doveva essere sua figlia, a gruppi due o tre c'erano le donne o gli uomini che chiacchierano, Minerva vide Harry che sussurrava qualcosa a Ginny mentre lei teneva in braccio il piccolo James, Minerva era stata ai vari matrimoni ed aveva anche conosciuto la maggior parte dei bambini presenti ma ogni volta si stupiva di come quei ragazzi che aveva conosciuto un tempo fossero diventati gli uomini e le donne che ora aveva davanti, seduta sul divano c'era Hermione, aspettava il suo primo figlio e sembrava risplendere accanto a lei c'era Ron, tutti avevano un maglione con la propria iniziale sopra noto Minerva, Harry che vide entrare la professoressa le si avvicinò, << benvenuta >> << Grazie >> in tanto il piccolo James che aveva poco più di un anno era scappato dalla mamma, Harry lo prese in braccio << Questa era la mia professoressa >> Minerva con il tono con cui di solito ci si rivolge ai bambini gli disse << ciao >>, il piccolo James voleva giocare e si mise a fare i capricci finché Harry cedette, << Faccia come se fosse a casa sua >> Minerva gironzolava per la stanza senza una meta precisa, si sentiva fuori posto, si convinse che non era stata una grande idea quella di venire, Ron spinto da Hermione era andato dalla McGranitt << Tutto bene professoressa? >> << Si certo è tu? >> << Tutto apposto >> a quel punto Ron non aveva idea di cosa altro aggiungere, << Ti ha mandato Hermione >> Ron annui colpevole, << ho sempre pensato che sareste stati bene insieme >> << Lei è fantastica >> << Quanto manca al parto? >> << 2 mesi >> << È un maschio o una femmina? >> << Una femminuccia è spero che somigli ad Hermione >> disse Ron in tono scherzoso, la McGranitt rise << Hai buone qualità anche tu >> << Forse ha dimenticato di tutte le volte che mi ha punito >> << No però penso che hanno servite guardati ora >> a quel punto furono interrotti da Fred junior e da Victoria,<< zio vieni a giocare? >> Dissero in coro i due bambini prendendo Ron per mano, << perché non si unisce a noi, vedrà si divertirà >> la McGranitt non fece in tempo a rifiutare che Victoria l'aveva presa per mano. Ron si mise su una poltrona e tiro fuori la bacchetta ed un paio di scherzi Wesley, aquel punto tutti i bambini si riunirono a torno a lui, << signori e signore benvenuti allo spettacolo del magico zio Ron >> i bambini applaudirono << oggi avrò un assistente speciale, ecco a voi la professoressa McGranitt >> i bambini appaludirono di nuovo Minerva penso che non aveva più l'età per fare una cosa simile,ma ormai era troppo tardi per tornare indietro, Ron comincio con alcuni fuochi d'artificio e poi continuo con i scherzi più disparati, aveva anche alcuni gaget babbani, guidò la McGranitt passo passo, ed alla fine Minerva era più che soddisfatta erano anni che non si divertiva così. Molly entro in salotto annunciando che il pranzo era pronto, lentamente il salotto si svuoti e tutti cominciarono a prendere posto Minerva era accanto ad Harry e Ron, durante il pranzo chiacchierarono di Hogwarts e di come erano cambiate le cose, Minerva apprese di alcune loro piccole scoribande, alla fine del pranzo fu messa un po' di musica, Arthur prese Molly e cominciarono a ballare al centro della pista, piano piano si aggiunsero gli altri Minerva restò con il piccolo James che dopo lo spettacolo sembrava trovarla tanto buffa, quando Ginny si mise a ballare con Teddy e Harry con Victoria, Hermione si ando a sedere stanca a quel punto Ron andò dalla McGranitt e la invito a ballare, << sa sono migliorato >> << Dopo averti fatto da assistente non so che male può fare >> Ginny che aveva smesso di ballare aveva preso in braccio James, Minerva si alzò e ballo con Ron, dopo un po' si congedo con un piccolo inchino. Si sedette accanto a Hermione, << professoressa >> << È straordinario quanto siate cresciuto, mi sembra che ieri che entrava te ad Hogwarts ed ora invece >> << Lei sembra non cambiare mai >> disse Hermione accarezzandosi la pancia << Grazie cara, ma gli anni passano anche per me, Ron mi ha detto che è una femminuccia >> << Si, non vedo l'ora che nasca >> << Questi ultimi mesi volevano vedrai, Ron mi ha anche detto che soera che somigli a te >> << Sinceramente non so se sia meglio che somigli a me o a lui >> << Sarai una buona mamma e Ron sarà di sicuro un gran papà, sempre che non scelga me come assistente di nuovo >> << È stato molto divertente >> << Questo senza ombra di dubbio >> entrambe risero. Molly disse << ora tutti insieme per la foto >> Minerva si fece da parte, << Anche lei professoressa ma prima deve mettere.... >> Molly prese l'ultimo regalo da sotto l'albero è lo porse alla McGranitt << Non dovevate, grazie >> era uno splendido maglione, verde smeraldo con una m rossa, Minerva se lo mise immediatamente e si unì agli altri per la foto. Molly gli diede una coppia della foto, Minerva la prese e saluto tutti. Rientro al castello e salì nell'ufficio, si voltò verso il quando di Silente e gli mostro la foto, c'era Ron che baciava Hermione mentre le accarezzava la pancia, Harry che faceva il solletico a James che era in braccio a Ginny, Arthur che baciava Molly sulla guancia, al centro c'era lei che arrossiva, << Albus saresti fiero di loro sono diventati Delle belle persone, è stato il miglior Natale da quando tu te ne sei andato >>. Mi dispiace che non possa scrivere con il linguaggio HTML
   
 
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