Prologo
Harry è seduto a
terra con le gambe piegate, si tiene la testa fra le mani e il suo respiro è
affannato. Per un attimo non sente niente, tranne che il suo respiro pesante.
E’ finita Harry, è finita.
Sono finite tutte quelle cose..finite..hai vinto Harry hai vinto, ce l’hai
fatta Harry..hai vinto!
Una vocina per un
momento si insedia nella testa di Harry e mormora quelle parole. Il Prescelto
si alza e nota un silenzio quasi palpabile, nota che tutti lo stanno guardando.
Continua a respirare affannosamente, ha la bocca asciutta. A un certo punto
qualcosa taglia la sua faccia, un sorriso. Alza lo sguardo e si leva un coro
vittorioso in suo onore.
Ron e Hermione gli
si gettarono al collo e tremavano da quanto erano felici. Si recarono tutti e
tre assieme all’interno di Hogwarts a visitare i feriti e a esultare coi loro
amici, i pochi rimasti inermi dalla Guerra. Poi andarono nel ponte e Harry
gettò la bacchetta di Sambuco; insomma da quelle parti andava tutto bene.
Però purtroppo da
una fine, bella o brutta che sia, nasce
sempre qualcosa, positiva o negativa. Oppure quando si pensa sia finita una
cosa, qualcos’altro è appena iniziato.