La discesa verso la decima casa fu silenziosa per entrambi.
Le parole di Shion avevano sortito il loro effetto e lasciato l'animo dei due cavalieri alquanto scosso: Shura guardava dritto davanti a se ed Aiolia si perdeva in mille pensieri confusi, poi improvvisamente si fermò << Shura non avresti dovuto addossarti colpe che non hai >> disse, dopo ore che non rivolgeva la parola al compagno.
<< Ho la mia parte di colpa Aiolia, non cercare di alleggerirne il peso come fai di solito. Questa volta non fuggirò davanti alle difficoltà >> replicò.
Il Leone lo guardò negli occhi e vide la determinazione tipica del Saint del Capricorno, quella fierezza nello sguardo e nelle intenzioni che tanto gli ricordavano il suo amato fratello. Improvvisamente si fermò a pensare se non fosse davvero quello il problema che stava facendo naufragare la loro storia, proprio il non riuscire a scindere più la figura di Shura dai ricordi di Aiolos .
<< So che volevi difendermi agli occhi del sommo Shion, perché hai percepito il mio disagio e di questo te ne sono grato >> << Per così poco? >> domandò Shura abbozzando un flebile sorriso. << No... >> disse il leone << Non solo per questo, ma per tutte le volte che ti sei addossato colpe non tue per proteggere me... >> Shura lo guardò e il suo cuore cominciò a battere all'impazzata, come solo in presenza del Leone faceva.
<< Lasciamo perdere questo discorsi tristi, vieni con me! Ti farò trascorrere una bellissima serata e tutte le amarezze passeranno>> disse.
Entrarono alla decima casa e di svestirono entrambi delle armature, Shura invitò il compagno è sedersi sul divano e versò due bicchieri di vino rosso. Aiolia sembrava piuttosto imbarazzato perchè nonostante l'ambiente fosse a lui familiare improvvisamente si sentiva un estraneo. << Rilassati... >> disse Shura <<...non ho intenzione di farti del male...ti ho promesso una piacevole serata e così sarà >>
Il leone guardava il suo quasi-Ex con fare incuriosito, non capiva bene le intenzioni dello spagnolo, è spesso in quel frangente si trovava a pensare alla dolce Ester e a come la sua sola presenza fosse balsamo per il suo cuore. I movimenti di Shura lo distolsero dai suoi pensieri. Lo spagnolo allungò una mano su di una mensola e ne prese un DVD, << Ti va' di vedere un film...come ai vecchi tempi? >> chiese << Se va bene per te...non è un problema>> il capricorno non si lasciò abbattere dall'apatia del suo compagno, sorrise ed inserì il DVD nel lettore.
Il film iniziò.
le prime scene, i protagonisti, le musiche...non era un film qualsiasi e la scelta non era caduta a caso.
Quello era il loro film.
il primo che avevano visto insieme dopo aver scoperto di amarsi e al termine del quale la serata tra di loro fini' in un abbraccio che quasi fece fondere i loro corpi tanto erano vicini .
"Ghost" era il loro film e Shura lo sapeva, sapeva i ricordi che quel film avrebbe portato alla mente,ricordi di odori,sapori nuovi, sensazioni uniche di piacere e scoperta, la mente di Aiolia si ritrovò a vagare fra quelle immagini con un certo rimpianto nel cuore.
Intanto lo spagnolo si sedette accanto a lui sul divano appoggiando il braccio dietro lo schienale cercando di instaurare una certa vicinanza con il compagno.