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Autore: Fanta Gaia    04/04/2018    0 recensioni
Si può vivere per sempre? Bè io posso ebbure l'unica cosa che vorrei in questo momento sarebbe poter andarmene
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Io non abitavo vicino l'università e quindi quando entrando nel bar all'angolo della mia strada trovai il professore Not fui veramente sorpresa. New York è una Delle città più grandi al mondo se non la più grande ed io posso dire con certezza che li le persone raramente si conscono, per esempio nonostante io viva nello stesso quartiere da quando ero piccola non conosco neanche la metà degli abitanti del mio palazzo, solitamente qui le persone tendono a conoscere un gruppo ristretto di persone, e a frequentare gli stessi posti raramente si spingono più in là di qualche isolato, sapevo con esattezza che il professor Not non abbitava li vicino era più uno da quartieri alti si vedeva da un miglio. Era seduto al bancone e sembrava stare lì da molto teneva un bicchiere di vodka tra le mani, aveva l'aria distrutta, mi avvicinai mi sedetti accanto a lui, << professore >> mosse leggermente la testa, ma non si voltò il barista si avvicinò a me << lo conosci? >> << Si è il mio professore >> << gli ho tolto le chiavi della macchina, ha bevuto troppo forse è meglio che lo riaccompagni a casa >> << ma io... >> Non feci in tempo a finire la frase che si era già allontanato. Tra me pensai bene ed ora cosa faccio, la cosa più sensata da dare in quel momento era riportarlo a casa, << professore >> dissi di nuovo prendendolo per il gomito, lui si voltò << andiamo >> con un muguglio si alzò impiego un istante a riprendere l'equilibrio, tenendolo per un braccio lo portai fuori. Fermai un taxi è salimo, ora il problema era l'indirizzo io non avevo la minima idea di dove abitasse, l'autista si voltò è chiese dove dovesse andare, per fortuna il professore rispose, era una via che non conoscevo ma dalla direzione che prese il taxi capi che di sicuro era uno di quei quartieri benestanti, mentre viaggiavamo capi quello che dovevo fare, avrei aspettato che entrasse e poi sarei tornata a casa mia per quella sera avevo girovagato anche troppo. Il taxi finalmente si fermò il professore butto dei soldi al e tassista e andò verso casa sua, io diedi un occhiata alla casa era davvero bella in stile moderno, con un bel giardino, nonostante ciò sembrava un po' triste attribui quell'aria triste alla notte. Aspettai che entrasse e me ne andai. A quanto pare anche un uomo perfetto con il professor Not aveva qualche scheletro nell'armadio, mi stuzzicava sapere perché stesse bevendo non sembrava un alcolista ne ero certa se beveva lo faceva solo per dimenticare qualcosa. Il giorno dopo non avevo lezione con lui, il professore entro in aula aveva un bell'aspetto rispetto a quello della sera prima. A pochi minuti dalla fine della lezione davanti a tutta la classe mi chiese se potevo restare alla fine della lezione, io senti tutti gli sguardi su di me, annui velocemente. Alla fine della lezioni aspettai che tutti uscissero e poi misi a posto i libri cercai di temporeggiare più a lungo possibile, << volevo solo dirle grazie per avermi riportato a casa ieri sera, e le chiedo anche scusa non mi sarei mai dovuto far vedere in quello stato in pubblico e soprattutto non davanti ad una mia studentessa >> << non si preoccupi >> il professor Not era uno di quei gentiluomini che non si smentisce mai, ma adesso aveva ai miei occhi anche un aurea di mistero. Avrei voluto fragili qualche domanda ma non mi sembrava il caso, presi le miei cose ed usci. Quella stessa sera tornai al bar, anche se non volevo ammetterlo speravo di rivedere il professor Not chi sa questa volta avrei avuto qualche possibilità in più di chiedergli qualcosa. Ma non si presentò come per altro era ovvio, avevo freuanato quel bar per anni ed avevo visto il professore li una sola volta. Tornai a casa un po' delusa. Era passata una settimana da quando lo incontrai nel bar e da allora durajtd le sue lezioni cercavo di capire cosa mai cercasse di dimenticare, speravo di ricevere qualche indizio da una Delle sue lezioni. Alla fine decisi di chiedere tanto alle brutte avrei dovuto passare il resto dell'anno a nascondermi nelle ultime file, mi avvicinai con la scusa di chiedere qualcosa sulla lezione e le diapositive aspettai che l'aula si svuotasse in questo modo, poi non trovando un nodopo per introdurre l'argomento decisi di chiedere è basta << perché era al bar la settimana scorsa non l'ho mai vista li? >> << Non credo di doverle una riposta >> << le sembrerà impertinente ma mi sono tormentata nella curiosità cercando di capire cosa ci faccese un uomo come lei, non penso che sia un alcolista penso che lei stava bevendo per dimenticare qualcosa? >> << Ha un buon intuito dovrebbe fare criminologia e non studiare storia >> << quindi ho indovinato? >> << È proprio determinata a saperlo >> io annui e mi sento molto sciocca in quel momento << se leggera questo libro è saprà dirmi cosa vuole cominciare l'autore avrà la risposta alla domanda >> disse mentre mi porgeva un libro " un potere o una condanna" non lo avevo mai sentito, presi il libro è usci dall'aula se quel libro poteva spiegare il mistero io lo avrei letto ormai ero diventata troppo curiosa non potevo fermarmi. Lessi quel libro in un attimo, poi lo rilesi cercando di capire se c'era un senso più profondo in quello che c'era scritto dovevo ,capire fin in fondo ogni singola parola, altrimenti sarebbe stato inutile. Mi presentai alla fine della lezione nell'ufficio del professore, bussai e la sua voce calma da dentro disse << avanti >> entrai e mi resi conto che non c'ero mai andata prima, era estremamente come me lo aspettavo pulito ordinato e pieno di libri, << ha letto il libro? >> << Si >> << bene ed allora cosa vuole dire? >> << L'autore ci vuole cominciare la differenza tra un potere e una condanna, penso che sia l'unico libro nel quale si veda un potere come l'immortalità in maniera così negativa, viene visto come una condanna la possibilità di rimanere in vita >> << lei è d'accordo con la tesi dell'autore? >> Io rimasi stupida dalla domanda, non ci avevo pensato, rimasi un attimo in silenzio << io credo che l'immortalità sia un potere è lo vedo uno spreco utilizzarlo solo per se stessi, potrebbe salvare Delle vite >> << chi le dice che sia buono potrebbe anche essere malvagio >> << se un uomo ha vissuto abbastanza allungo capisce che è meglio essere buoni >> << quindi per lei sarebbe un pregio? >> Disse mentre faceva un sorriso beffardo << io credo solo che può essere entrambi bisogna variare i punti di vista >> << bene quindi ora immagino che lei voglia la risposta alla sua domanda >> io annui ed arrosi << l'altra sera ero in quel bar per dimenticare, per dimenticare una donna >> io sorrisi mio malgrado anche il nostro caro professore quindi aveva problemi con l'amore << lei era l'amore della mia vita >> disse in tono triste << lo sembrano ogni volta >> << no questa volta lei lo era veramente >>.
   
 
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