Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: giucri89    05/04/2018    1 recensioni
Il sogno di Kim NaNa è quello di diventare una segretaria di direzione ma non ama gli straordinari, in quanto persona pigra o come ama definirsi "a risparmio energetico". Al contrario Park ChanYeol è un tipo dinamico; è Chaebol di III generazione a cui sta stretto questo titolo. L'ultimo dei suoi desideri è, infatti, quello di sedersi in un ufficio tutto il giorno. il suo sogno è sfondare con la band da lui creata insieme ai suoi amici, gli EXO. Cosa succederà quando le strade lavorative di Nana e ChanYeol s'incontreranno? Soprattutto dopo un evento particolarmente imbarazzante che li ha coinvolti qualche giorno prima...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 27
 
 
Ad un certo punto sembrava
tu stessi piangendo anche mentre sorridevi.
Non potevi amarmi con un cuore tranquillo.
Tu mi desideravi persa nei ricordi.
Il mio cuore doleva per te.
Non potevo neanche confortati
dicendoti che sarebbe andata meglio.
Allora sono di nuovo nervoso.
Non te ne andare, ti voglio trattenere.
Lo so che è difficile credere in me
una volta rotta la promessa
ma voglio vivere e respirare
al tuo fianco per sempre.
Prego che tu possa essere felice come all’inizio.
Ti ringrazio, mi dispiace, ti amo.
Anche se ti dessi tutto di me non sarebbe abbastanza.
Amore mio ti proteggerò, tu, solamente, seguimi.
Promise-EXO
 
 
- NaNa -
 
Oggi è la vigilia di Natale. Tante coppiette sono venute al nostro centro commerciale. Oggi il mio turno finisce straordinariamente alle 18, ovvero tra due ore. Sembra sia stata una gentile concessione da parte del nostro CEO, quella di chiudere due ore prima il giorno della vigilia di Natale, a quanto pare per dare ai suoi dipendenti la possibilità di festeggiare il Natale tranquillamente. Non so, secondo me è dato semplicemente dal fatto che si sente in colpa perché oggi non si è fatto minimamente vedere in giro, sarà impegnato con i preparati del mega party organizzato dal nonno? Vorrei davvero non andare a quella dannatissima festa. Non voglio vedere ChanYeol amoreggiare con la sua bella principessa. Alle 20 Han passerà a prendermi. Non so neanche se posso davvero indossare il bellissimo vestito che mi ha regalato, è davvero un ricco folle, ha speso una cifra assurda per nulla. Valli a capire i ricconi. All’improvviso sento il mio telefono vibrare, chi sarà mai adesso? Vado in bagno per controllare. Chiudo la porta a chiave ed estraggo il dispositivo. Una chiamata persa, mia madre. Davvero strano, non mi chiama mai durante le ore di lavoro per non disturbare. La richiamo. «NaNa-ya!» risponde mia madre agitata al telefono. «Omma, che succede?», dal tono di voce, sento che è molto preoccupata. «NaNa-ya, ci hanno chiamato i vicini di casa della nonna, pare che sia stata portata urgentemente in ospedale, non sappiamo il perché, io e tuo padre vorremmo subito andare a Busan a controllare, ma non possiamo chiudere il locale così su due piedi, oggi è la vigilia di Natale, e la caffetteria è piena di clienti. NaNa-ya, ti prego aiutaci, non puoi spiegare tutto al responsabile del personale? Non puoi tornare adesso? Magari avvertire anche le tue amiche, così che possano darti una mano, SeonHo-ya è qui, ci sta dando una mano ma in due siete davvero in pochi. NaNa-ya!», prima cosa provo a tranquillizzarla. «Omma, tranquilla, adesso andrò a parlare con il responsabile del personale Kim, non dovrebbero esserci problemi, prenderò un permesso di due ore, è comprensivo, capirà subito. Arrivo il prima possibile, avviserò anche HaeRi-ya e le altre. Ci penso io, omma», chiudo la chiamata e mi avvio verso l’ufficio del responsabile del personale Kim. Povera nonnina, spero non sia nulla di grave. Devo chiedere aiuto ad HaeRi e devo anche far sapere ad Han che stasera non posso andare, mi dispiace comunicarglielo solo adesso, ma non ho altra scelta, spero capirà.
 
Sono arrivata al locale, ho appena salutato i miei, che sono subito partiti per Busan. Il locale è davvero pieno, fortunatamente HaeRi sta per arrivare, purtroppo MiRan e JaYeon avevano già degli impegni che non potevano rimandare, ma HaeRi ha detto che chiamerà dei suoi amici che verranno ad aiutarci, non mi ha detto i nomi, spero solo di potermi fidare. Non posso fare la schizzinosa in un momento di emergenza come questo. Anche il piccolo SeonHo si sta impegnando tanto. Bene mettiamoci a lavoro, penso indossando il grembiule e il cappellino da lavoro.
Sono passate da un po’ le 17, HaeRi dovrebbe essere qui a momenti, spero arrivi presto, non penso che io e SeonHo  potremmo continuare a mantenere questo ritmo ancora per molto. Oh, eccola finalmente! «HaeRi-ya!», richiamo felice la sua attenzione agitando la mano. Entra e si dirige verso di me… ma… dietro di lei, quelle due persone che sono entrate… non può essere vero. Lo sto immaginando, giusto? «NaNa-ya siamo qui per aiutarti! Vado a prendere dei grembiuli per tutti», afferma, ma io non riesco a pronunciare nessuna parola, resto come pietrificata. Che diamine ci fa LUI qui? «NaNa-ssi! È un piacere rivederti, quando HaeRi mi ha comunicato questa situazione di emergenza, mi sono subito proposto. Vedrai ti aiuteremo noi. Mi dispiace tanto per tua nonna, spero non sia nulla di grave», la sua parlantina noto che non è cambiata per nulla. «G-grazie, BaekHyun-ssi», posso capire la sua presenza ma quella di ChanYeol? Che ci fa qua? Tra qualche ora inizierà il mega party organizzato da suo nonno. Abbasso la testa in segno di saluto, non dico nulla e lui fa lo stesso. Deve essere tutta opera di HaeRi e BaekHyun-ssi. Dopo qualche minuto HaeRi è di ritorno con i grembiuli. Non posso crederci, due discendenti di potenti e ricche famiglie che indossano un grembiule e lavorano in una caffetteria, è assurdo! «E voi chi siete?», domanda SeonHo. «Oh, SeonHo-ya, loro sono degli amici che sono venuti ad aiutarci», cerco di essere più convincente possibile, meno domande fa e meglio è. «Ciao piccolo, io sono Byun BaekHyun, piacere», afferma BaekHyun, abbassandosi per porgere la mano a SeonHo. «Io, non sono piccolo! Tsk! Comunque sono Kim SeonHo e ho 10 anni», non sembra essere molto contento della presenza di BaekHyun e ChanYeol, malvolentieri ricambia il saluto porgendogli la mano. «Scusalo SeonHo-ya, è un po’ idiota questo ragazzo. Io sono Park ChanYeol, piacere di conoscerti», sembra che voglia recuperare la situazione. SeonHo risponde semplicemente al saluto e si allontana verso un tavolo da ripulire. Non deve essere molto contento, ti capisco fratellino, questa situazione è così insensata, che anch’io non riesco a capirla. «Be’ direi che è ora di rimboccarsi le maniche, giusto?», esclama HaeRi. Ha ragione i clienti aspettano. Che ChanYeol sia qui o no non importa, non sono stata io a chiedergli di venire, quindi, non devo sentirmi eventualmente in colpa per niente. Come se fosse facile!
 
Finalmente sono le 23, possiamo chiudere il locale. A dire il vero, i miei chiudono molto prima di solito, ma oggi avevano deciso di prolungare, avevano anche fatto diffondere dei volantini con lo speciale menù con la torta di Natale e lo straordinario orario di chiusura per tale evento. Fortunatamente ce l’abbiamo fatta. Ho avuto modo di sentire mia madre, pare che la nonna non abbia nulla di grave ma sembra che la vogliano tenere ancora per qualche giorno sotto osservazione. Metto l’insegna “chiuso” davanti la grande porta d’ingresso. Devo davvero ringraziare HaeRi, BaekHyun-ssi e ChanYeol, hanno fatto davvero tanto per me. È giusto anche gli dia una giusta ricompensa. «Ragazzi, grazie per oggi», esclamo richiamando la loro attenzione. «È stato divertente», afferma BaekHyun-ssi avvicinandosi. Divertente? Non ha fatto altro che correre qui e lì sorridendo. Non è strano per un ragazzo come lui abituato ad avere tutto e subito, senza fare sforzi? «Tranquilla amica, è come dice BaekHyun, è stato divertente aiutarti», gli fa eco HaeRi. ChanYeol non dice nulla, vederlo con uno straccio in mano che pulisce uno dei tavoli della caffetteria, è davvero molto strano, ma è stato professionale e sempre con il sorriso sulle labbra. Quel meraviglioso sorriso sulle labbra. Accidenti NaNa! Ritorna in te! Se lui va via adesso sarà ancora in tempo per la fine del party. Devo lasciarlo andare via. Mi avvicino a SeonHo. «Be’ adesso è arrivato il momento per SeonHo-ya di andare a letto. Vado con lui sopra e poi tornerò qui a pulire voi potete pure andare, non voglio rovinare oltre la vostra vigilia di Natale, so che avete cose più importanti da fare, vicino la cassa troverete il vostro compenso, non è grandissimo ma è un piccolo modo per ringraziarvi, grazie sul serio», affermo. «In effetti, io e BaekHyun abbiamo una festa al club che frequentiamo spesso, useremo la paghetta che ci hai dato tutta in alcolici, che ne dici BaekHyun?». «Penso sia una splendida idea HaeRi! Andiamo!», e in men che non si dica vanno via. Sono davvero una coppia esplosiva. Un sorriso si dipinge sul mio volto. «Noona, ma che succede ad HaeRi noona e al suo amico?», domanda ingenuamente SeonHo. «Niente, niente, sono solo dei tipi molto allegri, tutto qui», diciamo che sono completamente pazzi ma di certo non posso dirlo ad un bambino di 10 anni. «Noona ma cos’è un club?», ah! Bella domanda. ChanYeol sembra trattenere una risata. Gli sembra divertente tutto questo? Tsk. «Mmmmh, vedi, un club è… è… una specie di parco giochi per adulti», subito sento ChanYeol scoppiare in una risata fragorosa. «Hey tu spilungone hyung, ridi di me e di mia sorella?», Spilungone hyung? Da dove gli è uscito fuori?  SeonHo odia essere deriso, forse è meglio salutare ChanYeol e portarlo adesso a letto. «SeonHo-ya, tranquillo, ChanYeol non stava ridendo di noi, adesso sarà meglio andare a letto, su, salutiamolo», SeonHo non risponde ma dal suo volto si capisce che non l’ha presa molto bene. «ChanYeol, grazie davvero per oggi, so che per te non è niente di che, ma prendi la ricompensa vicino alla cassa anche tu, se vai adesso sei ancore in tempo per la conclusione del party. HaeRi e BaekHyun-ssi ti avranno praticamente prelevato con la forza. Scusami se ti hanno costretto a tutto questo. Adesso vado su, tu puoi semplicemente andare e chiudere solamente la porta dietro di te, dopo che avrò messo SeonHo-ya a letto, ci penserò io a ripulire tutto, grazie mille ancora, sono in debito con te, HaeRi-ya e BaekHyun-ssi», ChanYeol fa solamente un cenno di consenso, non è stato di molte parole oggi, il che è strano per un tipo come lui. Lo saluto un ultima volta, invito SeonHo a fare lo stesso, anche se lo fa di controvoglia, e ci avviamo al piano di sopra. Che giornata! Chi lo avrebbe mai detto che uno dei CEO più importanti di Seoul avrebbe mai fatto da cameriere qui al Roses’ Garden, spero davvero che il presidente non lo venga mai a scoprire, penso che stavolta mi ucciderebbe di sicuro!
«Noona…», mi chiama SeonHo mentre sto per rimboccargli le coperte. «Dimmi». «Quello spilungone hyung non mi piace». «Che intendi SeonHo-ya?». «Mi sta antipatico!». «SeonHo-ya, non puoi dire che una persona ti sta antipatica senza conoscerla». «Ma io lo conosco e ti dico che è antipatico!». «SeonHo-ya non basta un giorno per conoscere una persona». «Sì che basta, e poi io l’ho già visto prima, non è il ragazzo da cui scappavi quella volta alla caffetteria?», accidenti che memoria. «Be’, può darsi», rispondo imbarazzata. «Sei strana quando sei con lui! E lui, quando tu eri girata, ti guardava sempre con occhi seri! Non mi piace per niente. Tsk!», mi guardava? Ah! Meglio non pensarci. «Non è una cattiva persona SeonHo-ya, anzi avete qualcosa in comune!». «Cheee? Io e lui? Impossibile noona!». «Bene, e allora dimmi chi è il tuo supereroe preferito?». «Iron Man. Lo sai. Ma cosa c’entra?». «Bene, quando sono andata a casa sua, ho visto tanti action figure di Iron Man, perfino uno formato gigante!», non voglio che SeonHo abbia un brutto ricordo di ChanYeol. «Eeeeh?». «Sorpreso, vero?». «Sei già andata a casa sua noona? Perché?», ehm, non doveva essere questa la sua reazione. «Ehm, è una storia lunga», dico semplicemente, mentre gli accarezzo i capelli. «Noona…». «Mh?». «Quello spilungone hyung è il tuo fidanzato?». «Cheee? No, no, assolutamente no, SeonHo-ya, lui ha già una bellissima fidanzata. È solo un amico», i bambini e la loro sincerità. «Se lo dici tu». «Adesso devo andare giù a sistemare un po’. Tu riposati, hai lavorato davvero sodo, la tua noona ti comprerà uno di quei videogiochi che ti piacciono tanto, va bene? Buonanotte», dopo avergli dato il bacio della buonanotte, mi dirigo verso la porta. «Noona…», mi volto verso SeonHo-ya. «… forse lo spilungone hyung non è poi così male se gli piace Iron Man». «Ho capito SeonHo-ya», gli rivolgo un sorriso e scendo giù.
Non è possibile! «ChanYeol! sei ancora qui? Ti avevo detto che avrei pensato io a pulire», mi avvicino subito per fermarlo. «Sei già qui?», domanda con il sorriso sulle labbra. Di nuovo quel maledetto sorriso che fa vacillare tutti i miei propositi di allontanarlo. «Perché non sei ancora andato via? Avresti potuto partecipare alla conclusione del party!», sono davvero agitata, non voglio che finisca nei guai a causa mia. «A dire la verità non mi andava molto di andare a quel party. Ormai tutti sanno che non sto bene e che non sono andato a causa di un brutto raffreddore. Piuttosto c’è qualcos’altro che mi andrebbe in questo momento… assaggiare la torta di Natale! A furia di portarla ai clienti, mi è venuta una gran voglia di assaggiarla», per un attimo il mio cuore si è come fermato. Stupida NaNa, che cosa ti aspettavi che dicesse che voleva stare con te?! «S-sì, dovrebbe esserne rimasta un’ultima fetta, vado a prenderla», dico cercando di mettere a tacere i miei pensieri.
«Wow, l’ho desiderata tutta la serata, finalmente potrò assaggiarla!», esclama non appena gli porgo il piattino con la fetta di torta. «Prego, mangiala pure senza fare complimenti». «È proprio quello che farò!», sembra un bambino felice dinanzi al suo giocattolo nuovo. «Ne vuoi un po’? È per questo che mi fissi?», oh! Accidenti! Istintivamente credo di averlo fissato troppo. «Dai so che vuoi assaggiarla anche tu… è pure l’ultima fetta», si avvicina, sembra che voglia imboccarmi, oh no, che imbarazzo. «No, no, ChanYeol, non ne voglio, davvero», continuo a ripeterlo ma lui si avvicina sempre di più. Cerco di spingerlo via ma niente. «È impossibile rifiutare una meraviglia del genere. Dai su, dì “Aaaah”», sembra ci stia prendendo gusto. Continuo ad allontanarlo, ma stavolta la spinta è davvero forte e ChanYeol finisce a terra insieme alla torta. «Oh, mio Dio, perdonami, aspetta porto subito dei fazzoletti», durante la caduta la torta è finita ovunque sui suoi vestiti. Dopo aver preso i fazzoletti, mi siedo per terra accanto a lui cercando di rimediare al danno fatto. «Mi dispiace! Non dovevo spingerti così forte. Scusami», ChanYeol blocca la mia mano che tenta di ripulirlo, mi guarda fisso negli occhi. Ogni volta la stessa storia, quando i nostri sguardi s’incrociano, mi perdo sempre nei suoi meravigliosi occhi neri. «Ora non puoi più assaggiare la torta», afferma, credimi questo è l’ultimo dei miei pensieri attualmente. «Non fa niente, è colpa mia, tu volevi solo essere gentile, mentre io…», abbasso involontariamente lo sguardo. «Forse un modo c’è», eh? Con una mano risolleva il mio volto, con l’altra stringe ancora la mia. Cosa vuole fare? «C-Chan…», non riesco a pronunciare altro perché subito mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Mi gira la testa, sento il sapore dolce della torta ma soprattutto sento il sapore dei baci di ChanYeol. Sembra che voglia trasformare questo dolce bacio in qualcosa di più, devo allontanarmi prima di perdere completamente lucidità. A malincuore lo allontano e mi rimetto in piedi, stargli troppo vicino è pericoloso. Mi volto dall’altra parte, le mie guance stanno per prendere a fuoco e sento il mio cuore battere così forte che potrebbe uscire dal mio corpo da un momento all’altro. ChanYeol si alza anche lui da terra. «N-noi non dovremmo, l-lo sai, non è giusto», provo a farfugliare sempre dandogli le spalle. «Sai una cosa?», domanda prima di girarmi verso di lui. «Eh?», lo guardo sbalordita. «Io non lo so più cosa è giusto e cosa è sbagliato, so solo che ti desidero e basta, so solo che voglio stare con te», afferma deciso prima di riprendere a baciarmi. Cerco di opporre resistenza a quel bacio. Provo ad allontanarmi, ma non funziona, provo a spingerlo ma continua a non funzionare. Adesso sono bloccata tra la parete del muro e ChanYeol, non ho più scampo. L’ultima goccia di lucidità sta per evaporare completamente. Sono stanca di lottare contro ciò che desidero e così mi lascio andare completamente a quel bacio. Bacio dapprima lento e dolce, poi forte ed impetuoso, poi ritorna ad essere lento e così forte ed impetuoso, sembra che anche i nostri baci rispecchino la complessità del nostro rapporto. Le sue labbra mi fanno sempre lo stesso effetto, sono come una droga, più lo bacio e più vorrei che continuasse farlo. Ma non si può andare avanti per sempre, purtroppo dobbiamo ritornare alla triste realtà. ChanYeol si allontana leggermente, per poi darmi un piccolo bacio a stampo e allontanarsi definitivamente. «Perdonami, so che non avrei dovuto farlo…», afferma con un fil di voce, a causa del bacio che ci ha lasciato senza fiato. Si volta dall’altra parte e automaticamente io cerco di fissare altrove. «Non AVREMMO dovuto farlo», è giusto che anch’io mi prenda le mie responsabilità. Lui si volta immediatamente verso di me «Avremmo? Tu non c’entri nulla, è stata tutta colpa mia. È colpa mia, tu non hai mai fatto nulla di sbagliato. Volevo dirtelo prima o poi. Quella sera quando sei dovuta andare via a causa di quello che ha detto MinSeok hyung, non sono stato in grado di fermarti. Ho evitato il tuo sguardo per giorni interni, perché sapevo che se solo ti avessi fissata un istante non avrei resistito alla voglia irrefrenabile di baciarti, lì davanti agli occhi di tutti al centro commerciale. So che hai sofferto molto a causa mia, avrei voluto essere lì a consolarti e raccogliere ogni tua lacrima dicendoti che sarebbe andata meglio ma non potevo perché sono uno stupido idiota, che si nasconde dietro la scusa di volerti proteggere. Quando ti vedo con quel dongiovanni del CEO Lu, vorrei strangolarlo! Non voglio che nessun altro ti tocchi ma sono il primo cui è categoricamente vietato di toccarti. Quando BaekHyun mi ha detto che oggi non saresti potuta venire alla festa perché i tuoi hanno avuto uno spiacevole imprevisto, mi dispiace dirlo, ho fatto i salti di gioia. Non ce l’avrei fatta a vederti tutta in ghingheri al suo fianco. Ti dico tutto questo e a che scopo? Non lo so nemmeno io. Io vorrei solo essere libero di amarti. Non voglio sposare una ragazza che non amo. Io amo te». Le lacrime iniziano a rigare il mio volto senza che io possa fare niente per fermarle. Non so neanche cosa rispondere ad una dichiarazione del genere. Purtroppo le cose per noi non sono cambiate e non cambieranno mai, ma com’è possibile allontanarsi allora per due persone che si amano come noi? ChanYeol si avvicina nuovamente, con i suoi pollici asciuga le mie lacrime e riprende a baciarmi. Ad un tratto la porta interna si chiude rumorosamente. «SeonHo-ya?», domando allontanandomi da ChanYeol. La porta dopo qualche secondo di silenzio si riapre, «Noona, avevi detto che non era il tuo fidanzato», afferma deluso SeonHo, probabilmente svegliatosi dal suo sonno. E adesso come posso uscire da questa strana situazione? Il mio sguardo si sposta da SeonHo a ChanYeol, anche lui sembra confuso quanto me.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: giucri89