Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.6
Gatta mannara
La
mannara si leccò una guancia, rendendo umido il
pelo sottostante. Mise una zampa sulla coda, sentendo il pelo morbido e
gonfio,
vi passò le dita e chinò in avanti il capo,
abbassando le orecchie e sorrise.
“Pensi
davvero di farmi paura”. Gonfiò il petto e si
coprì i seni con l’altra zampa, chiuse quelle
inferiori e allontanò l’altra
zampa dalla coda. Sollevò quest’ultima e la
appoggiò sull'inguine. Miagolò, le
iridi gialle le brillarono, mentre la parte verde oliva esterna si
scurì.
“Sottovaluti
i miei graffi”. Alzò la zampa, sfoderò
gli artigli e soffiò spalancando la bocca, le vibrisse le
tremarono.
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