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Autore: LadySweet    11/04/2018    2 recensioni
Tommy Oliver è tornato a fare il power ranger dopo anni, per sconfiggere qualcosa che lui stesso aveva contribuito a creare, pensando di essersi lasciato il passato alle spalle. Quello che non sa è che proprio il suo passato tornerà da lui travolgendo il suo presente e cambiando il suo futuro, per sempre. Tutto inizia con una strana scia di morti misteriose ed una antica profezia da svelare....
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2

Se quel viso non disse nulla ai giovani attorno a lui, per Tommy significava tutto. Si tolse il casco come se gli mancasse l'aria e posò lo sguardo su quel volto. Si guardarono a lungo dritti negli occhi senza che nessuno avesse il coraggio di emettere alcun suono. Furono attimi intensi carichi di elettricità e chimica che tutti poterono avvertire. Gli sguardi dei ragazzi passavano da un viso all'altro, cercando ci carpire qualche emozione, qualche indizio, qualsiasi cosa che li aiutasse a capire se Tommy conoscesse quella persona, se si fidava di lei e se avrebbero dovuto farlo anche loro. Dopo quella che sembrò un'eternità, finalmente i due interessati si mossero l'uno verso l'altra, fino ad essere molto vicini. Fu solo in quel momento che la figura con il mantello parlò.
< Ciao.... Tommy... > disse una voce di donna bassa e un po' tremante.
Lui attese ancora qualche secondo arretrando di qualche passo e poi disse freddamente < Che ci fai tu qui? >
< Bel modo di ringraziarmi visto che ti ho appena salvato la vita! >
< Non avevo alcun bisogno di te, era tutto sotto controllo!!! > rispose lui piccato
< Se certo... come no! Guarda che un grazie sarebbe più che sufficiente! > disse lei mentre l'uomo voltava lo sguardo dall'altra parte per non darle soddisfazione.
< Non hai risposto alla mia domanda... che ci fai qui? > replicò lui cambiando argomento
< Ero venuta a cercarti... Billy mi ha detto che anche tu sei al corrente di quello che sta succedendo e... >
< Aspetta hai detto Billy? Tu sai dov'è? > chiese mentre si riavvicinava a lei.
< L'ultima volta che l'ho visto eravamo ad Angel Grove, a casa sua, una settimana fa, ma da allora non ho più sue notizie... e siccome mi ha detto che eravate in contatto, pensavo che tu ne sapessi più di me... ma a quanto pare mi sbagliavo. Venire qui è stata una perdita di tempo!! > e detto questo la donna si voltò e fece per andarsene, ma Tommy l'afferrò per un braccio trattenendola.
< Kimberly aspetta... scusami, è che questa storia mi rende molto nervoso e... tu eri l'ultima persona che mi sarei aspettato di vedere. Sai, dopo quello che è successo...>
< Lo so, - disse lei tirando un lungo respiro e abbassando il tono della voce facendosi seria - ma ci sono tante cose che non sai, e credo che a questo punto sia arrivato il momento di rivelartele. C'è un posto dove possiamo parlare in privato? > chiese lei, rivolgendosi indirettamente ai giovani che li stavano ancora fissando increduli.
Tommy rimosse la trasformazione e la fece salire in macchina, per poi partire alla volta di casa sua, senza dire nulla ai giovani rangers, che in tutto il tempo della conversazione avevano spostato lo sguardo da lui a lei, come se stessero assistendo ad una partita di tennis.
< Hayley hai sentito? > le chiese Kira portando alla bocca il suo morpher.
< Si cara ho sentito tutto e credo anche di sapere chi sia quella. Se venite al bar vi dico tutto. >
E così i ragazzi ripresero le loro sembianze normali, e si avviarono dritti al caffè dell'amica.
< Allora? > chiese un po stizzita la giovane cantante
< Beh tenetevi forte ragazzi, ho una bomba da sganciare: quella li è Kimberly Heart!! >
< Ehh... chi scusa? > chiese un Connor abbastanza confuso
< COME CHI?? Gente!! vi ricordate quando vi ho fatto vedere quel video lunghissimo in cui Tommy raccontava la storia dei Power Ranger, in cui diceva di essere stato lui stesso uno di loro, sin dagli albori... > e vedendo il consenso sulle loro facce proseguì < bene quella li è la primissima pink ranger di tutti i tempi!!! >
Un Ohhh generale si levò dal gruppo di giovani studenti, e non contenta la donna tirò fuori il carico < Non che fidanzata storica di Tommy >
A quel punto il coro passo da un “ohh”, ad un “che cosa? Questo il professore non c'è lo aveva detto!!”. L'unica che non disse nulla fu proprio Kira, che non prese bene la notizia. Era come se le avessero appena dato una pugnalata forte al cuore, e si sentì presa in giro dal suo professore. Così presa dalla delusione, scappò via senza dire nulla, lasciando i suoi amici abbastanza confusi. Questi guardarono Hayley, ma lei disse solo un “vado io” e non diede altre spiegazioni. I maschi dapprima interdetti, fecero spallucce e continuarono a guardare le foto che l'informatica aveva ritirato fuori, ridacchiando di come fosse giovane il professore e quanto era buffo con quei capelli lunghi, ormai fuori moda.
Hayley raggiunse Kira che era rannicchiata in un angolino appena dietro la porta del bagno delle ragazze.
< Hei... che succede? > le chiese dolcemente, quasi sapesse già la risposta
< Quell'idiota era già fidanzato e non mi ha detto nulla... pensava tutto il tempo a lei, io ero solo un ripiego! > cominciò a sfogarsi la ragazza, senza soffermarsi su cosa e quanto l'amica potesse sapere veramente. < Come ha potuto mentirmi in questo modo? LUI!! Che predica sempre di essere onesti e sinceri con gli amici, che non ci devono essere segreti per una squadra unita.... >
< Ehh cara la mia ragazza > iniziò Hayley < la prima cosa da sapere su Tommy Oliver, è che avrà sempre un segreto da nascondere, la seconda cosa da sapere è che avrà sempre una missione importante da portare a termine in solitaria, e terza ma non ultima, quella più importante di tutte: che per quanto si sforzi di negarlo e nasconderlo, nel suo povero cuore ferito, ci sarà posto sempre e solo per una persona: Kimberly. > e mise un braccio intorno al collo della giovane < Credimi lui non ti ha presa in giro, loro non stanno più insieme da tanti anni, da quando lei se n'è andata. Purtroppo lui era (ed è ancora) totalmente innamorato di lei che non è mai riuscito a dimenticarla, nonostante le storielle passeggere che si è concesso. E non pensare che mentre stava con te pensasse a lei, non è così meschino... masochista forse, ma solo verso se stesso. E se ci ragioni bene, ti accorgerai anche tu che il tuo non è propriamente amore, ma è quella che si chiama una fase adolescenziale, una infatuazione ecco. Quindi smettila di versare lacrime inutili e concentriamoci su quelle bestiacce orribili che vi hanno attaccato a scuola, vuoi? Ho in mente un paio di giocattolini che vi piaceranno! >
Hayley diede una mano a Kira a rialzarsi. Questa si lavò via le lacrime dal viso, si diede una risistemata, e poi tornarono dagli altri.

Nel frattempo Tommy e Kim erano arrivati a casa di lui senza dire una parola, forse per imbarazzo, forse per la tensione, forse perché ancora non riuscivano a credere di essere l'uno accanto all'altra dopo tanti anni. Lui fece strada e la fece accomodare in salotto. Andò in cucina, riempì due bicchieri con un liquido ambrato e tornato nella sala ne porse uno alla sua ospite. Lei lo prese ed entrambi bevvero un sorso senza dire nulla. Poi Kimberly finalmente disse qualcosa, rigirandosi il bicchiere fra le mani.
< E' carino qui, molto tranquillo, in mezzo al verde... >
< Si, avevo bisogno della mia privacy, sai stando tutto il giorno con degli adolescenti, mi sembrava la scelta migliore >
< E poi è lontano da occhi indiscreti per la tua doppia vita... e per quella di quei ragazzi... >
< Esatto. Allora... hai detto che ci sono molte cose che non so... > disse lui tentando di aprire il discorso dopo i convenevoli.
< Infatti, sono talmente tante che per collegarle tutte non saperi nemmeno da dove iniziare... >
< Lascia che ti dia io un punto d'inizio. > disse lui percettibilmente piccato, mentre apriva un cassetto per estrarre un plico di lettere e lanciarle in grembo a Kimberly. La donna prese le lettere e riconobbe subito che erano quelle che si erano scambiati dopo il suo trasferimento in Florida, e nel vederle le venne un colpo al cuore, stupendosi del fatto che le aveva conservate tutte, dopo tutti quegli anni. E nemmeno farlo a posta (o forse si) proprio quell'ultima lettera era la prima della fila, ancora nella sua busta, con la data che spiccava.
< E' davvero da qui che vuoi partire? Da quest'ultima lettera? -chiese attendendo il cenno di assenso da parte di lui- Molto bene, ma devo chiederti di prendere una lente di ingrandimento e venire a sederti qui vicino a me. >
Attese che lui facesse quanto detto vuotando il liquido rimasto nel bicchiere, e poi tirò fuori la lettera in questione, accostandola con quella subito sotto per avere un termine di paragone.
< Cosa provasti quando leggesti questa lettera Tommy? Voglio la verità .>
< E me lo chiedi anche cos'ho provato Kimberly?? Ero disperato!! Il mio cuore si è spezzato, il mondo è crollato. Mi sono sentito come se non avessi più nulla per cui combattere, è stato come essere abbandonati. Sono stato male per giorni e giorni chiedendomi cosa potessi aver fatto (o non fatto) per far si che tu potessi dimenticare tanto in fretta quello che c'era stato fra noi... sono impazzito per te!! >
< Era esattamente quello che questa lettera voleva ottenere, far si che tu mi odiassi, o che comunque pensassi che fossi felice senza di te.... >
< Beh complimenti, ci sei riuscita benissimo! > la interruppe Tommy in malo modo alzandosi dal divano
< ... anche se questa non era la verità > terminò lei.
< Come sarebbe a dire adesso che non era la verità? > sbottò lui girandosi di scatto verso di lei.
< Guarda...osserva attentamente la lettera, la calligrafia con cui è stata scritta, e confrontala con quest'altra. Ti sembrano uguali? >
L'uomo tornò sul divano, prese la lente ed iniziò ad esaminare minuziosamente le due lettere.
< Si vede solo che l'ultima è stata scritta con una mano meno ferma, tremante... ma questo cosa prova? >
< Sai perché? Perché mentre la scrivevo piangevo. Non sai quante volte ho dovuto riscrivere quella maledetta lettera prima di averne una versione senza aloni di lacrime. Doveva sembrare credibile come addio. Era l'unico modo per tenervi al sicuro. Ma nonostante questo, non riuscivo a smettere ne di piangere ne di tremare. Ci misi tutta la notte. L'indomani, quando la spedii sembravo un vegetale per la scuola... saltai anche gli allenamenti... >
< Tenerci al sicuro a chi? E da che cosa? >
< Ricordi quando Kat aveva rubato la mia moneta del potere dal mio zaino? Beh mi ha lasciato un ricordino: lasciò cadere una manciata di apparenti sassolini molto piccoli di cui io nemmeno mi ero accorta. Ma quei sassolini cominciarono a crescere, e diventare sempre più grandi, finché una mattina non mi ritrovai dei veri e propri massi nello zaino. Erano talmente pesanti che non so nemmeno io come feci a gettarli fuori dalla finestra. Ma la cosa ancora più strana fu che appena toccata l'erba questi sassi iniziarono a muoversi. Ci vollero due giorni interi prima che presero le sembianze di quelle creature che hai visto oggi nel parcheggio. >
< Quindi quelle sono creature di Rita? >
< No, le sono state prestate da un'entità molto più perfida e malvagia, di cui però non ho mai saputo molto. Per un po' le ho combattute da sola, con l'aiuto di Zordon. Ma a lungo andare diventarono sempre più potenti e risultò sempre più difficile per me tenerle a bada, quando un giorno semplicemente scomparvero. >
< Hai detto che Zordon ti stava aiutando? E come? La tua moneta tu l'avevi data a Kat... >
< Esatto. Rimasi sorpresa anche io quando Alpha mi teletrasportò al centro di comando per dirmi che erano al corrente di quello che stavo passando. Così mi diedero il mia candela rosa da cui attingere un po di potere per respingere quelle creature, man a mano che si rafforzavano. Poi il giorno che sparirono, anche la candela semplicemente sparì, e da quel momento i miei contatti con Zordon furono persi per sempre. >
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Ciao a tutti!
perdonate il ritardo ma sono stata impeganta per questioni familiari. Ma sono tornata carica e pimpante! Spero che il capitolo vi piaccia, e attendo vostri pareri! 
Alla prossima
-LadySweet-

   
 
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