Lo scopo di questo scritto non è altro che quello di far sentire, provare qualcosa.
A tua discrezione, ecco un possibile sottofondo musicale.
A tua discrezione, ecco un possibile sottofondo musicale.
hiraeth:
(n.) a homesickness for a home to which you cannot return;
a home which maybe never was; the nostangia, the yearning,
the grief for the lost places of your past.
Thomas scrisse:
«Non andartene docile in quella buona notte.
Infuriati, infuriati, contro il morire della luce.»
E il bello delle poesie è che
la si può sentire
(Sotto la propria pelle)
ognuno a modo proprio,
sulla mappature del proprio essere.
Perdersi in ogni singolo morfema
e sentirlo forte e chiaro.
(L'invito a non rinunciare a chi sei)
La tua anima vibrante di colori e suoni e profumi,
ricordi di un passato avvenuto
o di un futuro da scoprire.
E quando la vedi ti sembra che
un cuore solo non sia abbastanza per tutto questo.
E ti senti bellissima.
Mi sento bellissima,
perché in quei rari momenti
scorgo quella luce nascosta.
Ed è incredibile.
Ed è triste,
perché non è bastata a vincere il buio.
(Perché nessuno può bastare a sé stesso per sempre)
Il buio che nessuno può vedere.
Tinto del rosso del sangue
(Può l'anima sanguinare?)
e silenzioso come lacrime mai sgorgate.
Avanza.
Taglia,
ma senza lasciare cicatrici sulla pelle.
Parla,
e la tua mente ascolta attentamente.
Conquista,
e ti getta via.
È ciò di cui sono fatti gli esseri umani.
(Della stessa sostanza dei sogni)
Polvere di universo
dall'alba di tutto,
che si dissolve
e poi rivive.
Altrove.
In un altro tempo.
In un altro luogo.
Per cui a che pro temerlo,
quel salto nel buio?
Sarà solo un altro sogno,
dal cui buio nascerà
la luce.
«Non andartene docile in quella buona notte.
Infuriati, infuriati, contro il morire della luce.»
E il bello delle poesie è che
la si può sentire
(Sotto la propria pelle)
ognuno a modo proprio,
sulla mappature del proprio essere.
Perdersi in ogni singolo morfema
e sentirlo forte e chiaro.
(L'invito a non rinunciare a chi sei)
La tua anima vibrante di colori e suoni e profumi,
ricordi di un passato avvenuto
o di un futuro da scoprire.
E quando la vedi ti sembra che
un cuore solo non sia abbastanza per tutto questo.
E ti senti bellissima.
Mi sento bellissima,
perché in quei rari momenti
scorgo quella luce nascosta.
Ed è incredibile.
Ed è triste,
perché non è bastata a vincere il buio.
(Perché nessuno può bastare a sé stesso per sempre)
Il buio che nessuno può vedere.
Tinto del rosso del sangue
(Può l'anima sanguinare?)
e silenzioso come lacrime mai sgorgate.
Avanza.
Taglia,
ma senza lasciare cicatrici sulla pelle.
Parla,
e la tua mente ascolta attentamente.
Conquista,
e ti getta via.
È ciò di cui sono fatti gli esseri umani.
(Della stessa sostanza dei sogni)
Polvere di universo
dall'alba di tutto,
che si dissolve
e poi rivive.
Altrove.
In un altro tempo.
In un altro luogo.
Per cui a che pro temerlo,
quel salto nel buio?
Sarà solo un altro sogno,
dal cui buio nascerà
la luce.
"IT'S ALRIGHT, IT'S OKAY."
IT'S LIKE A SPELL, THE LIE CAN FINALLY FADE.
AND THE LYING PIERROT THAT I WAS HAS GONE AWAY.